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Autore: Mars_    22/03/2008    2 recensioni
Bill sta male e annullano il concerto.
Bene perfetto, faremo anche senza di loro
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto col dire che i tokio hotel non mi appartengono (...) e che con questa Fan Fiction non nessuno scopo di lucro ù.ù

I fatti che avvengono sono puramente inventati dalla sottoscritta, per quanto i personaggi non sono tutti inventati ^_^

tengo a precisare che in questa FF ho messo dentro anche la Arashi-Hime (autrice delle fan fiction “Grazie Del pensiero?Ma v*******o!” e di “Kokeshi Doll: istruzione per vivere” storie che vi consiglio di leggere, perché scritte veramente bene! Inoltre l'autrice e mia amica, quindi solo per questo dovete andare a leggere XD)

ah..la protagonista sarei io..anzi...quello che in teoria vorrei essere XD

Tutto quello che 'sta scritto qui è stato a fatto in un momento di puro sclero, quindi vi prego di comprendere...
inoltre il mio umore non è dei migliori, visto che hanno cancellato la tappa a Torino del tour, concerto a cui io dovevo andare, dopo che ho comprato il biglietto a Dicembre...e potrei perdermi in un lungo sproloquio, dove scrivere, quanto la mia sfiga sia infinita e di quanto sia preoccupata per la salute della checca
MA
vi risparmierò e procederò alla scrittura della storia, che probabilmente non leggerete perché già stufi dell'introduzione XD

ho corretto il codice html...io l'ho sempre detto che per me il codice html resterà sempre un arcano °_°'
__________________

“oh che palle finalmente ho finito il turno...oggi è stata una giornata stressante...sono venuti solo clienti rompipalle giusto perché non è il mio ultimo giorno di lavoro eh”
la ragazza si stava velocemente dirigendo agli spogliatoi, la mente già proiettata ai prossimi giorni.

< Mars!>

“non vedo l'ora sia Sabato!! passerò un bellissimo pomeriggio in compagnia della hime-bella e poi tutti dritti al pala a fare la nottata per il concerto!!*_*”

< Marzia! >

“bwahaha....già mi vedo la scena in cui Friè lancia l'uovo di pasqua a bill... muoio XD”

< MARIAGRAZIA!!! >

Un urlo raggiunse la mente della ragazza che si blocco immediatamente. Voltandosi a guardare che aveva dato libero sfogo alle proprie corde vocali, provocando un piccolo terremoto a cui tutti i clienti reagirono con un sobbalzo e con un conseguente tentativo di fuga, sventato da uno dei camerieri che provvide a calmarli.
< 'Giorno capo, ho finito il turno adesso, stavo andando a cambiarmi poi arei venuta a cercarti > la ragazza guardò l'omone che aveva avuto il potere di terrorizzarla per le prime settimane in cui aveva cominciato a lavorare.
< Minchia Mars, il tuo udito è paragonabile a quello di un sordomuto! >
< Carl non sparare minchiate, il mio udito è finissimo, ero solo sovrappensiero e non ascoltavo, inoltre se il mio udito fosse calato è colpa tua che non fai che urlarmi dietro!! > ribatté offesa la brunetta, mettendo su un finto broncio
< oh che carina! Se non togli quella funcia te la taglio e poi la serviamo ai clienti >
< è la mia faccia, non posso farci nulla, se però mi paghi un intervento chirurgico me la faccio cambiare! >
< no no il tuo visino angelico, va bene così...è il camionista che c'è in te che deve sloggiare! > le labbra del proprietario del bar si piegarono in un sorriso canzonatorio a cui la ragazza rispose con una linguaccia.
< Guarda...non ti rispondo solo perché mi devi ancora pagare, altrimenti darei libero sfogo al camionista che c'è in me! > rispose Mars sfoderando uno dei suoi sorrisi < sei proprio un SSCUBSC!! >
l'espressione sconvolta del barista, bastò per farla scoppiare a ridere
< di grazia cosa sarebbe un SSCUBSC? >
la ragazza poteva vedere la venuzza sulla tempia dell'omone, significava che alla prossima cazzata che volava sarebbe esploso < sta per Sei Simpatico Come Un Brufolo Sul Culo! >
Mars fece appena in tempo a nascondersi dietro allo sportellino dell'armadietto, per scampare alle folate di vento che i polmoni di Carl avrebbero prodotto
< PICCOLA RAGAZZINA IMPERTINENTE!RICORDA CHE SONO ANCORA IL TUO CAPO!! >
la testolina bruna della ragazza fece capolinea dallo sportellino dell'armadietto
< Eh chi se l'è scordato.. > il resto del corpo sbucò fuori < Comunque cosa volevi dirmi di tanto importante, da far uscire il boss dal suo ufficio? >
< Volevo darti la tua busta paga e provare a convincerti a restare >
< Carl... > il tono e l'espressione del viso della ragazza erano tornati sei, gli occhioni verdi della ragazza si puntarono in quelli scuri dell'uomo < ne abbiamo già parlato, non è che non voglio, non posso! A Giugno ho un esame e sono ancora in alto mare con la tesina, mi devo concentrare negli studi altrimenti corro il rischio di uscire con 60 e allora addio a tutti i sogni di gloria e io non ho intenzione di fare la cameriera per tutta la vita, per quanto lavorare qui è stato per me uno dei periodi più belli di tutta la mia vita >
interruppe il discorso per guardare l'espressione desolata del barista, che ormai si era affezionato a lei, ricordava ancora tutte le prediche e i rimproveri che le aveva fatto, sempre per colpa del suo carattere di cacca e della sua lingua lunga che non sa stare al suo posto e pa la sua finezza che la contraddistingueva da tutte le altre ragazze....

*
< Mars!!quante volte te l'ho detto che non devi rispondere male ai clienti?!ovvio che poi si lamentano! > Carl si era nuovamente incazzato con lei perché aveva gentilmente mandato a quel paese un altro cliente
< Si lo so, me è più forte di me, la bocca parla da sola e quel cliente era di un antipatico che non ti dico!e pure arrogante!mi ha risposto male e io mi sono adeguata al suo comportamento...mi ha dato dell'incapace solo perché la cioccolata secondo lui era troppo cioccolata! Ma puoi? >
la giustificazione fornita servi solo a far arrabbiare ancora di più il barista < NON ME NE FREGA UN CAZZO SE IL TIPO ERA ANTIPATICO E ARROGANTE, IL CLIENTE HA SEMPRE RAGGIONE!SUCCEDE ANCORA UNA VOLTA E TI SBATTO FUORI! > lo sguardo della ragazza si abbassò verso il pavimento mormorando nel frattempo delle scuse, che non sarebbe più successo e che andava a chiedere scusa al cliente.
Con gli occhi lucidi, si diresse verso il tavolo n16, sotto lo sguardo di fuoco di Carl che non la mollava un attimo.
*cof cof* il cliente si volto a guardarla con un espressione di strafottenza e un sorriso vittorioso stampato in faccia
< chiedo scusa per il mio comportamento , la pregherei di accettare le mie scuse e pagherò io il conto la posto vostro >
< ah ah il proprietario ti ha bastonato! Ha fatto bene, le persone come lei dovrebbero lavorare nelle strade!accetto le sue scuse ma non ho più nessuna intenzione di tornare in questo locale, non voglio correre il rischio di incappare in gente incapace e inutile come lei >
Mars era già pronta a rispondergli per le rime e smontare quello stupido pallone gonfiato, ma ingoio il rospo e rimase zitta agli insulti forniti gratuitamente dall'uomo < ecco brava non rispondere che è meglio! Visto che ci sei piangi pure... > il cliente non riusci a finire la frase che una manata si abbatte sul tavolino facendolo tremare. Il barista si eresse in tutta la sua statura, 1,90 cm per 100 kg per precisione, in poche parole un armadio a quattro ante. Poteva farsela a gare con i bodyguard di cui ogni VIP sembra essere fornito < Signore la prego di lasciare immediatamente il locale > il cliente guardo spaventato la montagna che gli si parò davanti < M-ma cosa?c-hi è lei? Come osa? > riusci a male appena a balbettare qualche parola sconnessa che il barista lo prese per le spalle, portandolo letteralmente di peso fuori dal bar < sono il proprietario che ha bastonato la ragazza che dovrebbe lavorare per le strade > Carl punto i suoi occhi scuri che sembrava sputassero fuoco da un momento all'altro in quelli spaventati del signore < si vergogni un po' lei, per l'uomo inutile e insulso che è, la società avrebbe bisogni di più ragazze come quella che ha insultato e meno idioti come lei! E non si preoccupi di non farsi rivedere più in questo locale, che se lo fa' la prendo a calci in culo!e non si dia pensiero anche per il conto “offre la casa”!” > il barista si volto e torno dentro al locale dove c'era Mars ad attenderlo con la bocca spalancata e con un espressione da ebete in faccia
< Cazzo Carl...wow...incredibile > il capo si voltò a guardarla facendogli l'occhiolino < si lo so sugnu na forza da natura**,ma ricordati io posso, tu no! >
*

< Ehi Carl ti ricordi quella volta che hai sbattuto fuori quella faccia di merda? > disse improvvisamente la ragazza dopo il lungo silenzio in cui tutti e due avevano ricordato i primi tempi che avevano cominciato a lavorare.
< Cazzo se mi ricordo..quante ne hai combinate > e scoppio in una breve risata < entrerai negli annali come la cameriera più insolente della storia! >
< potrebbe anche essere eh > rispose la ragazza, un attimo prima di correre ad abbracciarlo < Grazie GGG, mi hai insegnato molto in questi mesi, mi sono affezionata a te > l'uomo dopo un attimo di esitazione le circondo le spalle stringendola a se < anche tu piccolina...mi raccomando fai attenzione e spacca il mondo la fuori! E se mi vuoi io sarò qui..ci sarà sempre un posto libero per la nostra selvaggia >
< grazie... > e tirò su con il naso.

Mezz'ora dopo Mars si trovava comodamente seduta un macchina già pronta per un altra uscita con i suoi amici, quando squillo il telefono

*drin drin....mary ti chiamano...drin drin...mari ti stanno chiamando..drin drin...oh porca puttana muoviti a rispondere!!*

“porca troia, dannata suoneria io e quando ho lasciato che la registrassero...”
riuscì a rispondere al telefono in extremis. Era Arashi-hime.
< Pronto > rispose allegramente < Ciao Mars, sono Fede > ma il tono dell'amica non era tanto gioviale < Mars siediti > la ragazza si preoccupò < sono seduta, Fede che succede? >
si sentì solo un sospiro in sottofondo < Mars...hanno annullato il concerto del 23 a Torino >

.....
Silenzio
...
< Mars?tutto ok? >chiese preoccupata Federica
....
Silenzio

....
< Fede? >il tono della ragazza era freddo e determinato
< si? >rispose la scrittrice
< tu domani prendi il treno sali qui a Torino, porta il basso e portati anche Sara. Con o senza Tokio Hotel noi andremo a quel concerto >
   
 
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