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Autore: Anima1992    19/09/2013    5 recensioni
Questa è una HikaXHaru.
Spoiler per chi non ha finito il manga!! (tutta via non ci sono grandi riferimenti all'opera riprende solo vaghi dettagli, ci sono più cose riguardanti l'anime.)
Siamo alla fine del manga Tamaki e Haruhi stanno ancora insieme ma Hikaru non riesce a dimenticarsi di lei e in più ci si mette anche il destino che sembra voglia portargliela di continuo davanti e con l'aiuto costante di Kaoru, si troverà a dover affrontare questi sentimenti e a maturare ancora.
Ho messo l'avviso OCC ma in realtà spero d'essere riuscita a mantenere i personaggi senza uscire troppo dall'originale.
Spero d'avervi incuriosito e vi auguro una buona lettura.
[La storia è parecchio vecchia ma è stata revisionata e pronta alla conclusione]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haruhi Fujioka, Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin, Tamaki Suoh
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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Incredibile, vivere nella stessa casa e riuscire a non incontrarsi, credo che Haruhi sta seriamente cercando di evitarmi e io la lascio fare, non voglio opprimerla o metterle fretta.

Ormai è così da una settimana, non mangiamo neanche più insieme e per facilitarli il compito anch'io cerco di uscire il più possibile.

Però credo che oggi sia inevitabile incontrarci, fuori piove e Kaoru non c'è, ovviamente ha guardato le previsioni, ma comunque mi ritrovo a non sapere come agire in caso di tuoni, che per ora non ci sono quindi sono in salotto tranquillo a leggere un libro.

In questa settimana ho visto solo qualche volta Honey e Mori, credo che Kyoya si veda quasi tutti i giorni con Tamaki, che invece non si è fatto più vedere, forse è impegnato con la ditta, ho sentito dire che di questi tempi gira male da quelle parti, forse dovrei parlarne con Haruhi.

Inutile, anche se cerco di pensare ad altro lei ritorna nella mia mente, vorrei tanto parlarle, capire i suoi dubbi e risolverli.

Perché non lo fai?

Perché probabilmente non mi vuole vedere.

Beh puoi provare se veramente è così, non credo che aspettare un'altra settimana sia utile.

Forse hai ragione, se mi odia oggi mi odierà anche domani.

Non ho detto...

No! ho capito adesso vado da lei.

Va bene...

Salgo in camera che in teoria è la mia, ma da una settimana è solo sua, quando arrivo davanti alla porta mi sento di nuovo preso dal panico.

Calmati Hikaru, solo qualche parola niente di più.

Apro la porta senza bussare, in fondo ripeto, dovrebbe essere anche camera mia, e la trovo sdraiata sul mio ex letto che guarda il soffitto.

Si gira verso di me appena entro nella stanza e ha uno sguardo che non riesco a decifrare, sembra felice, impaurita e triste allo stesso tempo e io mi ritrovo imbarazzato perché non so cosa dire.

Magari saluti? Dopo una settimana forse è il caso.

-Ciao...- Un saluto malinconico esce dalla mia bocca, ma in realtà sono solo preoccupato.

-Ciao, ti serve qualcosa?- Mi dice tranquillamente, adesso nei suoi occhi leggo indifferenza e questo fa male da morire, tutto tranne questa espressione volevo vedere.

-No, volevo sapere solo come stavi è un po' che non ci si vede.- Mi continua a guardare negli occhi e mi sento intimidito.

Scherzi? Hikaru intimidito? Che sia donna o uomo non dovrebbe succedere, almeno a te.

Kaoru due ha ragione, devo guardarla e farle capire che come lei anche io posso essere forte.

-Già, comunque sto bene tranquillo, come mai non dormi più qua?- Una domanda che mi lascia spiazzato e mi sento per un attimo spaesato.

-Beh pensavo volessi stare da sola- Non so se ho detto proprio la cosa giusta.

-Questo non ti giustifica, questa è la tua camera in fondo, e io non dovrei impedirti di dormire qui.- Giuro non so cosa dire, un altra parte di Haruhi di cui non sapevo l'esistenza, non so dire se è arrabbiata o cos'altro.

-Ok allora stasera dormirò qui. Contenta?-

-Bene- Si alza, e quando mi passa accanto capisco che se ne vuole andare.

La rabbia mi sale rendendomi cieco e senza pensarci due volte la prendo per il polso e la tiro dentro la stanza, per poi chiudere la porta e appoggiarla con la schiena contro di essa, bloccandole ogni via di fuga.

-Adesso basta ho sopportato per una settimana questo tuo comportamento, voglio che mi spieghi cosa cazzo ti passa per la testa- Sono nero, sono venuto qua con tutta la mia buona volontà per chiarire la situazione, ho cercato di essere gentile e non le do il permesso di trattarmi in questa maniera.

-Lasciami andare.- Si dimena con gli occhi chiusi, capisco che non mi vuole guardare in faccia.

Le sto bloccando i polsi sopra la testa quindi è del tutto inutile questa sua sceneggiata, ma vorrei avere una terza mano per tenerle il viso e costringerla a guardarmi.

-No, voglio una spiegazione, puoi dirmi che mi odi che non vuoi più vedermi, qualsiasi cosa l'accetterò, ma voglio sentirlo dire dalla tua bocca.- Smette di dimenarsi ma non allento la presa, sono troppo vicino a sapere finalmente la verità per darle la possibilità di fuggire.

Dopo non so quanto alza finalmente il viso e mi guarda negli occhi.

-Come puoi solo pensare che ti odio? In realtà vorrei che mi fossi indifferente ma non è così, ho solo scoperto di provare dei sentimenti che vanno al di là della semplice amicizia- Rimango spiazzato, perché sinceramente non mi aspettavo queste parole, la sorpresa prende il sopravento sulla rabbia fino a farla a scomparire e mollo completamente la presa sui suoi polsi.

-Perché allora mi tratti così?- L'unica cosa che riesco a chiederle e a cui che vorrei veramente una spiegazione logica.

-Ho cercato di starti lontana perché questi sentimenti non dovrei provarli, fino a due mesi stavo con Tamaki e mi ero ripromessa di non pensare più a certe cose, invece sei arrivato tu che hai risvegliato qualcosa in me facendo in modo che questa settimana fosse la più brutta della mia vita-

Non so cosa pensare, cosa fare o cosa dire, ho appena scoperto che la donna che amo ricambia i miei sentimenti, ho troppe emozioni in una volta per elaborarle una a una, vorrei poterle dire di lasciarsi andare e che sono solo suo, vorrei poterla baciare e darle uno schiaffo allo stesso tempo per avermi fatto passare l'inferno, vorrei poter pensare che finalmente possiamo vivere la nostra vita insieme, ma non riesco a fare neanche una di queste cose.

-Ho pensato anche d'allontanarmi da tutti, ma il solo pensiero di non poterti vedere mi faceva male ed ero preoccupata di questo. Quando mi hai baciata l'ultima volta ho capito tutto e ne sono rimasta sorpresa perché non è stata una cosa lenta, com'è successo con Tamaki che piano piano mi sono affezionata a lui, con te è stato tutto veloce e ho sperato fino all'ultimo che fosse una semplice cotta ma non è così, in questa settimana ti ho dedicato ogni mio pensiero, non riuscendo neanche più a studiare, ogni volta che aprivo quella porta speravo di poterti vedere sul letto e che con il tuo sorriso mi dicevi “ehi ciao Haruhi va tutto bene”. Mi sono resa conto che tutte queste piccole cose di te mi mancavano fino a farmi stare male.-

Esattamente come mi sento io ogni volta che t'allontani da me, in tutti questi anni per me è stato così e solo tu puoi cambiare questa cosa.

Voglio sentirglielo dire, voglio poter ascoltare quelle parole che mi renderanno l'uomo più felice del mondo.

-Cosa stai cercando di dirmi?- Mi continua a guarda dolce e alza una mano per accarezzarmi una guancia, questo è il suo lato dolce? Lo voglio tutto per me, per sempre.

-Probabilmente sei il mio amore- Semplici parole come queste mi bastano per fiondarmi sulle sua labbra e mandarmi fuori di testa.

Finalmente, quanto le ho aspettate queste parole? Cinque anni sono bastati per rendere questo momento migliore di quanto lo fosse nella mia immaginazione.

Mi sento in cielo mentre esploro la sua bocca con la lingua, non ci credo di poter veramente assaporare un momento simile, neanche nei miei sogni è stato così bello, anzi non è neanche paragonabile ed è per questo che sono sicuro d'essere sveglio.

In questo nostro bacio c'è di tutto, passione, urgenza, bisogno di uno dell'altro ma sopratutto c'è amore.

Si esatto, sento l'amore tra noi due ne sono sicuro, gli altri baci non erano così c'era sempre una parte che non voleva collaborare, ma adesso è diverso, entrambi vogliamo tutto questo e anche di più.

Ci stacchiamo per riprendere fiato e le sorrido soddisfatto, lei abbassa lo sguardo arrossita, le prendo il mento per riportare i suoi occhi su di me.

-Non devi sentirti in imbarazzo d'ora in poi vedrai spesso questo sorriso.- Si, perché adesso ho veramente tutto quello di cui avevo bisogno e sorriderò in continuazione ringraziando il destino d'avermela portata davanti.

-Ti amo Haruhi- Le lascio un bacio casto sulle labbra e lei sembra riprendere il suo colorito per poi sorridermi.



Quella sera abbiamo dormito nello stesso letto anche senza temporale, raccontandoci dei nostri sentimenti e di come ci siamo sentiti in tutto questo tempo.

Sono andato dalle braccia di morfeo felice come non mai e scoprendo finalmente cosa significa avere un'amore ricambiato.





Il giorno dopo ci siamo svegliati insieme e le ho subito lasciato un bacio casto sulle labbra, lo so posso sembrare un maniaco ma credo che le parole, cinque anni, possono bastare per descrivere quanto ho desiderato questo momento.

Purtroppo lei deve andare all'università, e io devo disegnare nuovi abiti per mamma quindi tra poco ci saluteremo per poi rivederci stasera.

-Io vado, avete il pranzo già pronto in frigo dovete solo riscaldarlo.-

-Grazie, ma non c'era bisogno di tanto disturbo- Non mi va che faccia tutto lei, vorrei poterla aiutarla in qualche maniera.

Mi sorride e quando apre la porta di casa la prendo per un polso.

-Starai via fino a stasera, non credi che dovresti lasciarmi un bacio?- Diventa rossa in viso e rimane sull'uscio della porta imbarazzata.

Appena mi avvicino però la porta si spalanca da fuori e lei va a finire sopra di me, ovviamente ci mette meno di due secondi a collegare il tutto e alzarsi mentre io sono palesemente infastidito.

-Oh scusa Haruhi non volevo, ho visto la porta socchiusa e mi sono spaventato- Kaoru non posso credere che proprio tu hai interrotto il nostro bacio. Sospiro afflitto, sapendo che non posso baciarla dato che non credo che voglia manifestare affetto davanti agli altri.

-Non fa niente davvero. Adesso devo proprio andare, a stasera.- Ancora rossa in viso apre la porta per uscire, ma prima di chiuderla mi fa l'occhiolino, rimango palesemente sorpreso non mi sarei aspettato un gesto così stupido ma pieno di significato da Haruhi.

-Mmm, qui gatta ci cova vero fratello?- Mi riprendo dalla sorpresa e guardo Kaoru, che ci ha messo meno del previsto a capire il tutto.

-Cosa intendi?- Non so se Haruhi è d'accordo a far sapere la nostra relazione.

-Avanti! Chi pensi di prendere in giro? Da quando hai segreti con il tuo gemello preferito?- Niente, ci rinuncio non posso fare niente contro di lui.

-Sei l'unico per questo sei il mio preferito- Ovviamente sto cercando di cambiare discorso, ma so benissimo che non funziona perché il suo guardo mi osserva indagatore e mi fa un sorrisino malizioso.

-Dai avanti cos'è successo tra te e Haruhi?- Sospiro e guardo in alto, mi sento un po' emozionato a dire: “stiamo insieme”, non so, mi suona strano e sopratutto pazzesco, però prendo coraggio e ritorno a fissare Kaoru.

-Io e Haruhi ci siamo messi insieme, ieri sera.- Spalanca la bocca, evidentemente non se la spettava, ha una faccia che se tra poco non se la toglie gli rido in faccia, non dice niente mi guarda e basta ancora sorpreso.

-Kaoru?- Decido di richiamarlo, non si sa mai che sia morto lì sul colpo, non ho voglia d'averlo sulla coscienza.

Vado a sedermi sul divano mentre aspetto che si riprenda, sembra che ci vorrà un po'.

Dopo finalmente minuti interminabili, si riprende e mi salta addosso abbracciandomi e gridando come un matto: “congratulazione fratello c'è l'hai fatta!”

Io ovviamente l'accolgo volentieri, credo che aspettasse quanto me questo momento, quando finisce di coccolarmi si alza e va prendere due birre in frigo.

-Dobbiamo festeggiare: Hikaru cinque anni per conquistare una ragazza, chi saprà batterlo?-

-Sembra tanto più un'offesa che un festeggiamento.-

-Nah, è una tua impressione.-

Incominciamo a bere e gli racconto tutto quello che è successo il giorno prima, ad ogni parola lui esclama un “Ohh”, io invece rido come un matto ormai, un po' per la sua faccia, e un po' perché sono talmente felice che non riesco a trattenermi.

Il tutto crolla con una domanda di mio fratello.

-Lo dirai a Tamaki?-

Vaffanculo Kaoru.



   
 
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