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Autore: xpaynerauhl    30/09/2013    3 recensioni
Jade Victoria Bennett, 18 anni, nata e cresciuta a Southampton, in Inghilterra.
Jade è una ragazza come tante ma non come tutte.
Liam James Payne, anche lui diciottenne, anche lui di Southampton.
È bello, una di quelle bellezze interiori che armonizza con quella esteriore.
Jade non appartiene al mondo di Liam. I mondi di Jade e Liam sono molto vicini ma diversi, interagiscono ma non si mescolano, si sentono ma non si ascoltano.
«È ora che tu ti dia una svegliata, tesoro, e inizi a vivere senza preoccuparti del parere degli altri. Vivi per te stessa.» le disse l'amica. Non le piaceva vedere Jade così chiusa e limitata solo per paura dell'opinione degli altri. Le voleva bene e voleva che iniziasse a volersene anche lei.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6


Era sabato, l'ultimo giorno della settimana scolastica, e Jade, dopo tante discussioni, aveva convinto i genitori a lasciarla andare da Ginni tutto il pomeriggio prima della festa, nonostante quella mattina fossero arrivati gli zii dall'Irlanda.
Con Niall si era tenuta in contatto per messaggio e si erano messi d'accordo che l'avrebbero passato a prendere alle 9 e mezza quella sera, lui avrebbe solo dovuto farsi trovare pronto.

Liam quel sabato in autobus, al ritorno da scuola, aveva notato che mancasse qualcuno dato che, essendo sempre in pochi per le prime fermate, conosceva tutti almeno di vista.
Jade. Ecco chi mancava. Probabilmente era andata con la macchina della sorella di Ginni, pensò.
In quei giorni si erano visti solo a lezione e in autobus e salutati di rado.
Liam si ricordò che aveva promesso di aiutarla per la seconda parte del programma di matematica, si appuntò a mente che doveva chiederle quando vedersi.
Com'è che si chiamava la sorella di Ginni? Ah, sì, Perrie. Gliel'aveva accennato Zayn, ci sarebbe stata anche lei alla festa di quella sera, a casa di Louis.


«Allora, la scelta si è ridotta a questo nero o quest'altro verde acqua. Quale mi sta meglio?» chiese Ginni dopo una mezzora buona in cui provava abiti.
«Mh.. quello verde acqua.» consigliò Jade.
«Bene allora scelgo questo e basta. Con le scarpe argento che ci stanno benissimo, che ne dici?» chiese conferma, mostrandogliele.
«Perfette» annuì Jade.
«E ora arriviamo a noi. Dobbiamo scegliere un vestito per te.» sentenziò la rossa. «Qualche preferenza di quelli che ho già provato?» continuò.
«Mh non lo so... mi sembrano tutti cortissimi, non credo che stiano bene col mio fisico.» confessò Jade indecisa.
«Secondo me ti starebbero bene. Perché non ne provi uno?» propose la rossa.
Jade si alzò e scelse uno dei vestiti gettati sul letto e lo indossò.
Si guardò allo specchio e storse il naso, non si sentiva per niente a proprio agio.
«Non ti piace, eh?» constatò Ginni.
«Non mi ci vedo proprio» spiegò Jade.
«Beh se non ne hai mai usati, è normale che non sei abituata... Vediamo, dovrei avere qualche vestito un po' più lungo che non uso mai» disse Ginni cercando nell'armadio.
Dopo un po' che li accumulava sul braccio, la rossa buttò sul letto un mucchietto di vestiti e Jade frugò in esso. Trovò un vestito blu scuro, molto semplice e non troppo corto, che le piaceva.
«Questo» sentenziò porgendolo all'amica.
«Carino, era una vita che non lo mettevo.» commentò la rossa.
«Scarpe?» chiese la mora.
«Andiamo a chiedere a mia sorella» così dicendo Ginni invitò l'amica a seguirla fuori dalla porta.
Dopo aver bussato e aver ricevuto il consenso, Ginni entrò per prima.
«Daisy ti voglio presentare una mia amica, Jade.» la presentò facendole cenno di non rimanere sulla porta.
«Piacere» le sorrise la ragazza dai capelli biondi. Somigliava molto a Perrie, ma aveva qualcosa anche di Ginni e di loro madre.
«Jade ha la sua prima festa stasera e siccome ha il tuo stesso numero ci chiedevamo se potevi prestarle delle scarpe.» spiegò la rossa.
«Una festa? E perché io non ne sapevo niente?» domandò confusa la bionda.
«Ehm perché è organizzata da uno della scuola e tu non c'eri...» tentò di giustificarsi la sorella.
«Anche io sono iscritta a quella scuola» fece notare la minore.
«Lo so ma... il fatto è che sei anche di terza e...» Ginni non voleva che la sorella si sentisse esclusa ma non aveva pensato al fatto che lei sarebbe stata a Southampton il giorno della festa.
«Io ti presto pure tutte le scarpe che vuoi, non c'è problema. Ma voglio venire anch'io alla festa.» dichiarò Daisy.
Jade alternava lo sguardo tra le due sorelle, non sapendo se e cosa dire o fare.
«Devi chiedere alla mamma.» le ricordò la maggiore.
«Ok, vado subito. Ma se mi dice di sì mi portate, promesso?» chiarì la più piccola.
«E va bene» accettò con tono seccato la rossa  «ma devi ascoltare me e Perrie e non fare come vuoi tu, come al solito. O sarà l'ultima volta, capito?» 
 «Sì sì va bene. Io vado, intanto voi cercate le scarpe» le liquidò indicando l'armadio e avviandosì fuori dalla porta.
«Mi dispiace tantissimo che ci dobbiamo portare dietro anche mia sorella, ma hai visto? Non ho potuto fare altro. Scusa.» disse dispiaciuta Ginni.
«Non penso che sia un disturbo. O lo è?» Jade era confusa.
«Dobbiamo guardarla ogni tanto, se so che c'è lei mi sento responsabile, capisci?» spiegò Ginni.
«Certo, non è un problema» replicò Jade con un piccolo sorriso.
«Adesso cerchiamo le scarpe» annunciò la rossa aprendo l'armadio dove in fondo, "per terra", c'erano varie paia di scarpe.
«Direi quelle blu, sembrano le più comode e si abbinano, no?» indicò la mora.
«Sì mi sembrano perfette» concordò Ginni. «Con questa» aggiunse prendendo una borsa.
«Sicura che a tua sorella non dispiaccia che abbiamo preso la borsa?» si preoccupò Jade.
«Nah tranquilla» le assicurò Ginni.
«La mamma ha detto di sì!» esclamò Daisy entrando di getto.
«Ah, ok.» rispose Ginni. «Noi andiamo in camera mia, tu preparati intanto che non voglio fare tardi» 
Daisy annuì mettendosi subito a cercare nell'armadio, mentre le altre due uscivano dalla sua stanza.

«Siete pronte?» urlò Perrie dal fondo delle scale, pronta, con le chiavi dell'auto in una mano e la pochette nell'altra.
«Sì» gridò a sua volta Ginni.
«Arrivo» replicò anche Daisy.
Dopo un minuto scesero le scale. Ginni si era portata i capelli su un lato e aveva fatto qualche boccolo. Jade si era fatta lisciare i capelli dall'amica, Daisy li aveva raccolti in una coda alta, con la parte di sopra cotonata e Perrie li aveva leggermente mossi, al naturale.
Erano vestite così:
Jade, Ginni, Daisy, Perrie.
«Mi raccomando Daisy, ascolta le tue sorelle e stai attenta. Non dare confidenza a nessuno e non lasciare il bicchiere in cui bevi da nessuna parte» si raccomandò la signora Edwards.
«Sì tranquilla mamma» replicò Daisy.
«Mi raccomando, Perrie» si rivolse poi alla figlia maggiore.
«Non ti preoccupare mamma, le tengo d'occhio io» assicurò la ragazza.
«Ok allora andate e divertitevi» augurò Mrs Edwards.

«Ciao, sono Niall» si presentò allegro il ragazzo, una volta salito nell'auto.
Davanti c'erano Perrie, che guidava, e Daisy; dietro c'erano Jade, Ginni e Niall.
«Piacere, Perrie» si presentò la maggiore alzando una mano a mo' di saluto per poi concentrarsi sulla guida.
«Io sono Daisy» si presentò anche la più piccola.
«E io mi chiamo Ginni» aggiunse per ultima la rossa.
Tutte e tre le sorelle avevano avuto una buona impressione di Niall: un ragazzo semplice, carino, allegro e molto sorridente.
«Ciao irlandese» lo salutò la cugina «mi sei mancato» confessò con un grande sorriso.
«Ciao Victoria» salutò di rimando il ragazzo aumentando ulteriormente il sorriso sulle sue labbra.
«Victoria?» domandò confusa Ginni.
«È il mio secondo nome e da quando l'ha scoperto quando eravamo piccoli mi ha sempre chiamata così... poverino è stupido, perdonatelo» spiegò Jade, scherzando.
«Io penso che sia una cosa carina invece. Magari inizio a chiamarti anch'io Victoria» azzardò Ginni.
«Vedi che qualcuno mi dà ragione?!» esclamò Niall «Ginni, giusto?» chiese conferma
«Sì» rispose la ragazza. 
«Mi stai già simpatica» concluse Niall.
«Anche tu mi stai simpatico» replicò la rossa sorridendo.

La festa era iniziata da circa un'ora, Perrie e Daisy stavano ballando insieme, Ginni con un ragazzo e Jade stava giocherellando con il cellulare, seduta su una poltrona appoggiata alla parete della stanza.
Non vedeva l'ora di tornare a casa. Le facevano male i piedi con quelle scarpe, aveva bevuto qualcosa di alcolico che le faceva girare e scoppiare la testa ed era da sola, visto che Ginni stava ballando con quel tipo.
'Ma perché mi sono fatta trascinare qui? #missinghome' si sfogò su twitter.
Perché non riusciva a divertirsi? Se lo stava chiedendo. 
Forse perché si sentiva sola, persino in mezzo a tutti quei ragazzi. 
Oppure perché Ginni aveva trovato un ragazzo con cui ballare e lei no. 
In ogni caso Jade si sentiva terribilmente fuori posto in quella festa.
A destarla dai suoi pensieri fu qualcosa di freddo che le cadde sui piedi.
Guardò istintivamente in basso, notando che i suoi piedi erano interi, ma le scarpe si erano sporcate.
«Accidenti» mormorò guardando meglio e cercando di capire cosa fare.
«Scusami mi dispiace tantissimo, mi hanno spinto» si giustificò colui che aveva fatto cadere il drink.
Appena alzò gli occhi Jade si trovò davanti un volto non esattamente sconosciuto.
Ashton Irwin, uno dei ragazzi popolari della scuola. 
Acclamato da quasi tutta la popolazione femminile, perché era musicista, atleta e anche un bel ragazzo. O almeno, tutte dicevano che era un figo, ma secondo Jade non era tutto questo granché. 
«Ehm non importa, non l'hai fatto apposta» disse semplicemente Jade sentendosi un po' in soggezione.
«Ti ho sporcato le scarpe, voglio sdebitarmi. Posso pagarti la pulitura?» chiese il ragazzo.
«No, grazie, fa lo stesso» sorrise Jade volendolo liquidare con l'intenzione di scrollarsi di dosso quell'imbarazzo al più presto.
«Posso almeno chiederti di ballare, bellissima?» domandò allora Ashton.
Jade era rimasta interdetta, non sapeva cosa rispondere. Di certo quel "bellissima" non l'aveva sorpresa, sapeva che Ashton era un donnaiolo che sicuramente lo usava con tutte, anche se non era un complimento sincero, ma non sapeva se accettare o no, si sentiva in imbarazzo.
«Lo prendo per un sì» disse il ragazzo prendendole la mano e trascinandola nella pista.
Sì, magari era proprio quello che serviva a Jade, ballare e divertirsi senza pensare a niente, tanto Ashton aveva sicuramente ballato già con tantissime altre ragazze e bevuto altrettanti drink, non si sarebbe certo ricordato di Jade, il giorno dopo. Poteva stare tranquilla.
«Vuoi?» le chiese Ashton porgendole il bicchiere con il liquido azzurro.
«Ok» rispose Jade bevendo. Era alcolico, molto alcolico, lo sentiva. Non era abituata a bere, ma pensò che per quella sera poteva anche osare e divertirsi, per una volta.
«Come ti chiami, splendore?» chiese il ragazzo mentre ballavano.
«Jade» rispose lei.
«Piacere, sono Ashton, ma tu puoi chiamarmi Ash» replicò il ragazzo sorridente.
Ballarono tre o quattro canzoni di fila, ogni tanto qualche ragazza si strusciava vicino ad Ashton nel tentativo di farsi notare. 
«Io sono stanco di ballare, che ne dici se andiamo a berci un drink?» propose il ragazzo.
«Va bene» rispose Jade.
Si stava chiedendo come mai avesse scelto proprio lei per ballare, quella festa pullulava di ragazze molto più belle che sbavavano dietro a lui. Ma non se ne curò troppo, voleva solo divertirsi visto che era lì e se Ashton glielo permetteva, tanto meglio.
«Cosa vuoi, bellezza?» le chiese Ashton, una volta al bancone.
«Quello che prendi tu va bene» rispose la ragazza salvandosi, dato che non conosceva molti nomi dei drink.
«Ok, allora due angeli rossi» ordinò all'uomo dietro al bancone. 
I drink non tardarono ad arrivare. Ashton ne bevve metà mentre Jade lo bevve tutto.
«Vedo che ti piace» commentò il ragazzo.
«Senza saperlo hai scelto il mio preferito» replicò Jade, anche se in realtà non aveva un drink preferito, non era solita bere nessuno.
«Siamo in sintonia, allora» disse Ashton.
Jade si chiese se per caso ci stesse provando. No, non era possibile con una come lei, non era il suo tipo, non era abbastanza scoperta e non aveva il corpo che aveva la ragazza tipo di Ashton, decisamente no.
Però non le importava. Magari era ubriaco e non ci vedeva bene. Se voleva provarci, perché no? Jade aveva deciso di non trattenersi e di non pensare a niente, per quella sera. 
Aveva passato la maggior parte del tempo ad annoiarsi, ora aveva l'occasione di divertirsi e non voleva lasciarsela scappare.
«Torniamo a ballare?» propose la ragazza.
«Certo, piccola» accettò il biondo.
Mentre ballavano Jade si accorse che l'alcool era entrato in circolo e la faceva sentire più leggera, senza più timidezza o insicurezza, come se potesse lasciarsi andare senza vergognarsi di nulla. Le piaceva quella sensazione.
Ballavano vicini, molto vicini, al ritmo di quella musica commerciale. Ashton le aveva posato le mani sui fianchi da un po' e ora stavano scendendo lentamente lungo la schiena. Quando arrivarono appena sopra i glutei, la fece voltare facendo appoggiare la sua schiena sul petto muscoloso di lui e tenendola stretta per i fianchi. Continuavano a ballare e dopo un po' la fece girare nuovamente verso di lui, mettendo le mani direttamente sul suo sedere.
Jade sorrise a quella mossa e lo lasciò fare, posando le mani sulle spalle muscolose di lui. Beh, si vedeva che era sportivo.
Sempre sul ritmo della canzone, che nel frattempo era cambiata ma era ritmanta tanto quanto le altre, Ashton si avvicinò al viso della ragazza, Jade sapeva cosa stava per succedere e il terrore la invase. 
Voleva davvero che il suo primo bacio fosse dato ad un ragazzo praticamente sconosciuto, con la fama del puttaniere? 
D'istinto si girò di spalle, ma sempre continuando a ballare, facendo finta di nulla.
Ashton sorrise, i rifiuti lo divertivano. Diventavano come una sfida, rendeva tutto più eccitante e divertente.
Dopo poco Jade sentì un conato di vomito e corse fuori dalla folla, in bagno.
Vomitò tutto quello che aveva nello stomaco.
Sentì bussare alla porta. 
«Jade? Jade, sei tu? Ti ho vista entrare, cos'hai?» riconobbe la voce di suo cugino attraverso la porta.
«Sì sono io, sto bene, adesso ti apro» rispose la ragazza sciacquandosi il viso e uscendo.
«Ehi, tutto bene?» chiese preoccupato prendendole il viso tra le mani.
«Sì, grazie» rispose con un sorriso forzato.
«Hai bevuto?» chiese Niall con un tono che sembrava più un'affermazione. Ma era comunque un tono dolce, per niente accusatorio.
«Sì» ammise Jade. Non aveva timore di dirlo a Niall, sapeva che non l'avrebbe riferito ai suoi genitori.
«Dai, andiamo a casa.» le disse il ragazzo mettendole un braccio intorno alle spalle.
«Ma magari tu ti stavi divertendo, guarda che sto bene!» assicurò Jade. In realtà non aveva più tanta voglia di stare lì, il sapore del vomito in bocca le faceva schifo.
«No, andiamo, hai bisogno di una doccia e una bella dormita se non vuoi che i tuoi scoprano che hai bevuto» le disse il biondo.
«Hai ragione, andiamo» concordò la mora.
«Ma le tue amiche? Le avvisiamo?» chiese il ragazzo una volta fuori dalla porta.
«In realtà solo Ginni è mia amica. Credo, perché se n'è andata subito a ballare con un tipo e mi ha lasciata da sola» disse Jade con una nota di disprezzo.
«Oh, avanti, non pensarci adesso, sono sicuro che domani da sobrie vi spiegherete tutto. Ora chiamo un taxi e tu mandale almeno un messaggio per dirle che sei andata via» ordinò Niall.
«Va bene» accettò Jade sbuffando.






HEY:)
Ehilà! Lo so, ho saltato una settimana, ma sono successe troppissime cose e non sono riuscita a pubblicare, scusate, spero non succeda più. 
Comunque non mi sembra che se ne sia accorto nessuno, dato che la leggono in pochissime hahaha.
A proposito, VI RINGRAZIO TUTTE.

Dunque, in questo capitolo c'è un po' di movimento, c'è la festa e tre nuovi personaggi: Daisy, la sorella di Ginni e Perrie (Katherine Spires), Niall, il cugino irlandese di Jade e Ashton (Ashton Irwin, dei 5SOS).
Nel prossimo capitolo ci sarà la festa dai punti di vista di Perrie,Ginni e ci saranno compariranno altri membri dei one direction. E poi altre cose che non vi anticipo.
VI PIACCIONO I VESTITI DELLE RAGAZZE? Li ho fatti io con Polyvore :)
DITEMI SE PREFERITE I LINK DEI VESTITI O DIRETTAMENTE LE IMMAGINI, per me è uguale, come preferite voi :)
Comunque ecco le foto dei personaggi:

Jade con i capelli lisci:


Ginni: 


Daisy e Perrie (so che alla festa Daisy ha la coda, ma non ho trovato una foto quindi immaginatevela): 


Ashton:


e Niall: 



FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DI TUTTO.

-Amy




   
 
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