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Autore: Sposina86    03/10/2013    5 recensioni
Penny è arrivata ad Atlanta per incontrare l'amico di una vita. Joseph Morgan.
Dal 1° Capitolo:
"Le era sempre piaciuto andarlo a trovare sul set, e questa volta non faceva eccezione. Penny era partita dal Sussex quella mattina presto di maggio lasciando in sospeso molte cose (...... ) E ora, mentre attraversava Atlanta in taxi, pensava a come riuscire a resistere a non spifferare al vento i suoi sentimenti per l'amico, per la paura di rovinare 20 anni di amicizia e per non parlare delle possibilità infinitesimali che aveva di essere corrisposta, dato che Joseph era felicemente fidanzato con l'attrice Emily Van Camp.
Con questa fermezza d'intenti arrivò sul set di The Vampire Diaries, dove il suo Jo lavorava interpretando un vampiro affascinante e crudele. Klaus."
Spero di avervi incuriosito.... ADORO Joseph Morgan e volevo, a modo mio, farvi sognare un pò!
Un bacio,
Emma
PS. Dopo il primo capitolo cambia il metodo di scrittura... Lo dico perchè molti si son fermati al primo, mentre dal secondo la scrittura è più scorrevole!
Spero mi seguirete!!
Emma
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joseph Morgan, Joseph Morgan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 26

 

 

Erano le due di pomeriggio e Penny era ancora in pigiama con un post sbronza colossale, due occhiaie spaventose e un mal di testa epico.

Shannon era rimasta a dormire da lei, e aveva appena varcato la porta per andare a cercare il “cibo degli dei”, o perlomeno dei cuori infranti: la cioccolata.

 

Sentiva la testa pesante e piena di pensieri, da Jo a Emily fino a passare per Seth.

Cosa cazzo mi è saltato in mente di fare?

Non aveva avuto ancora il coraggio di chiamare l'amico, che se ne era andato di corsa dopo averle accompagnate a casa in taxi, e non poteva neanche biasimarlo.

Aveva nettamente percepito che quel bacio per lui non era senza significato. Il modo in cui si era arreso alle sue labbra con un mezzo sospiro e l'urgenza con cui l'aveva stretta a se non erano normali, non erano gesti che avrebbe fatto un amico completamente disinteressato.

Lui l'amava?

No. I suoi atteggiamenti ad Atlanta, e i loro rapporti in ufficio, come nella loro vita privata, non avevano mai fatto trapelare nulla, eppure la sera prima Penelope era certa che anche lui avesse bisogno di quel bacio, forse anche più di lei.

 

“Basta, basta pensare! Penelope sta zitta!”.

Si rimproverò da sola, stringendosi la testa fra le mani cercando di calmare il pulsare impazzito del suo flusso sanguigno nelle tempie.

 

Poi vide con la coda dell'occhio il cellulare abbandonato nel ripiano all'ingresso.

Shannon lo aveva spento la sera prima perchè Joseph continuava a chiamare all'infinito, però forse era ora di riaccenderlo e riprendere i contatti con il mondo, oltre che con il fratello, che non aveva neppure salutato una volta uscita dal locale.

Lentamente si avvicinò al mobile e allungò timorosa un braccio per afferrare quel maledetto oggetto nero, neanche fosse stata una bomba.

Premette il tasto per l'accensione, e quando si illuminò e le stanghette che crescevano le comunicavano che c'era campo il telefono iniziò a squillare.

 

Una, due, tre, dieci, diciassette chiamate perse.

Una del fratello, e sedici di Jo.

 

Maledizione.

 

Poi fu la volta dei messaggi. Quelli erano decisamente di più. Ventiquattro.

Il primo che lesse, da brava fifona, fu quello di Jack.

 

Sister dove sei sparita? Ti sei persa la mia serenata alla tua futura cognata vestito da orso! Ma forse è stato meglio così... Dopodomani cena in famiglia, ti prego vieni. Sei la mia unica alleata contro il tulle!”

 

Un sorriso le increspò le labbra, per poi sparire scorrendo nel leggere gli altri messaggi.

 

Siete sveglie o devo venire da voi con una cisterna di caffeina? Fammi sapere. Seth.”

 

E subito un altro.

 

Ok. Forse l'approccio – fingiamo che non sia successo nulla – non è stato il più geniale della mia carriera... Riproviamo. Penelope. Perchè mi hai dato quel cazzo di bacio? No, lo so il motivo. E mi devi delle scuse... Ma anche io te ne devo, insomma... Per il modo in cui ho... Diciamo... Reagito. Scusami. Seth.”

 

Oddio sono proprio una cogliona. Pensò Penny.

 

Poi scorrendo ne vide un altro, l'ultimo di Seth, risalente a dieci minuti prima.

 

Va beeene. Magari neanche la franchezza serve con te. Allora provo con il metodo Seth. Amica mia, non sarà un bacio, neppure uno da maestro, a farmi allontanare da te piccola pazza. Ho vacillato, è vero. Ma ci sono ed è tutto come prima. Permettimi di starti accanto.”

 

 

Quella parte di cuore che si era fermata per i sensi di colpa verso l'amico iniziò lentamente a sciogliersi e a ripartire. Era grata di avere Seth come amico. E anche se non considerava chiusa lì la questione, e si sarebbe dovuta preparare a una lunga chiacchierata unita a mille scuse, la cosa importante era che lui era ancora con lei. Ancora insieme. Amici.

 

Per un istante smise di guardare il cellulare, per poi rialzarlo e affrontare i messaggi di Jo.

Cancellali. Diceva la sua testa. Leggili. Rispondeva masochista il cuore.

 

Il cervello non aveva ancora deciso cosa fare quando le sue dita, munite di volontà propria, si mossero sul primo messaggio, per poi cliccare sull'icona lampeggiante.

 

Sai benissimo da sempre che i giornalisti scrivono solo cazzate. Sai benissimo che io e Emily non stiamo più insieme. Rispondi al telefono e parla con me. TI prego.”

 

Penelope dimmi che NON è vero.”

 

“Decisamente questo messaggio lo ha scritto dopo il bacio... Dio. Perchè?”

 

E' vero quello che ha detto Shannon? Solo un amico? Un amico che ti vuole portare a letto! Dio Penny non puoi aver baciato un altro solo per aver letto un articolo su internet.”

 

Ti prego... Ti chiedo solo di riaccendere il telefono. Sono uno stronzo. Forse per me le menzogne su internet e i giornali sono cose normali, ma tu fidati. Fidati di me”.

 

Rispondimi.”

 

Ok. Ho visto l'articolo che probabilmente avrai letto anche tu. Sono una marea di stronzate. E la foto... Era per mantenere le apparenze per il lavoro di Emily e per far ingelosire l'uomo di cui si è innamorata. Hai letto bene. Innamorata. E' innamorata in un altro come io lo sono di un'altra. Di te. Ti prego. Chiamami”

 

Sai benissimo che tu sei l'unica. Ti sembrava che mentissi mentre ti guardavo negli occhi e ti dicevo che ti amo?”

 

“Un'ultima cosa. Quando parlavo del vero amore, e di matrimonio in quell'intervista, parlavo di te.”





Sono tornata... Non sono un miraggio...
Non so neanche se ci sia ancora qualcuno qui a leggermi, e mi dispiace immensamente per l'enorme ritardo.
Non starò qui a lamentarmi e a annoiare voi con la mia vita, sappiate solo che è stato un periodo veramente veramente difficile.
Poi questa mattina mi sono svegliata, ho aperto il file word e ho riletto tutta la storia di Jo e Penny, riinnamorandomi di loro e mettendomi a scrivere di getto a quest'ora della notte.
Spero che l'attesa sia valsa la pena...
Se ci siete ancora battete un colpo...
Un abbraccio e un grazie inifinto a tutte.
Emma

 

  
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