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Autore: _Sunshine 27_    05/10/2013    1 recensioni
Tratto da una storia vera.
La storia di una giovane donna che da bambina è costretta a perdere la persona che ama di più e che dovrà continuare a vivere con la sua ombra accanto.
Ma incontrerà una piccola grande persona che la farà andare avanti.
"Ci saranno i giorni in cui crederai di non farcela. Quelli in cui la vita ti sbatterà in faccia tutti i tuoi sacrifici e tu dovrai ingoiarli a muso duro. Ci saranno giorni in cui nessuno crederà in te, in cui tutto ti sembrerà inutile. Ci saranno giorni in cui ti chiederai perché non sei nato miliardario. Quelli in cui ti chiederai che senso abbia essere ancora onesti in un mondo come questo. Ci saranno giorni in cui crederai che l’amore non basta.
Ma poi verrà il giorno, uno solo, in cui tutto il sudore, tutte le lacrime, tutte le notti insonni prenderanno senso. E sarà il giorno in cui dimostrerai al mondo che il tuo coraggio ti ha salvato." [cit.]
"Eccola. È vicina a me."
"Vicina a te?"
"È proprio qui."
"E che sta facendo?"
"Mi sta tenendo la mano."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati ventitré anni da quando è morta Lily. Ventitré anni da quando l'hanno investita proprio davanti al nostro piccolo paradiso segreto.
Non ci sono più andata per fermare il tempo sul suo sorriso. Ma il tempo non passa mai lo stesso. Tutti i giorni sono uguali, una fotocopia sbiadita del suo lontano sorriso.
Ma io la sento vicino a me, le parlo, anche se mi sento un po' stupida. Anche se poi finisce che qualche lacrima mi scende. Che senso ha non poterla abbracciare?
Il telefono squilla, chi sarà?
Lo prendo in mano e guardo il numero.
"E chi poteva essere?" dico sorridendo.
Rispondo al telefono. "Pronto, Leo?"
"Ciao Giulia. Sono io. Per le prove… allora, alle 17:00?"
"Sì, esatto. Anna sta meglio?"
"Sì, si è rimessa. Domani prova pure lei."
"Oh, benissimo!"
"Ok, allora ci vediamo domani, ciao."
"Sì, a domani."
"Ah, Giulia…"
"Sì?"
"Sei una rompiscatole come al solito."
"Anche io ti voglio bene."
"Ciao. A domani."
"Ciao."
Attacco. Leo e io ormai stiamo insieme da anni, ma non è il mio fidanzato. Non mi piace questa parola. Diciamo piuttosto… che io devo prendermi cura di lui. È un vero rompiscatole, non bisogna lasciarsi ingannare. Ma stando a sentire lui, sarei io quella che rompe. Ma litigarci mi fa davvero bene. È terapeutico.
Domani abbiamo le prove di teatro. Abbiamo messo su una piccola compagnia teatrale. Siamo io, Leo, Anna, Aldo, Clara e Matteo. È proprio vero che le amicizie fatte da bambini durano per sempre.
Recitare mi fa stare bene. È il mio rifugio dagli ostacoli che incontro o mi dà la forza di affrontarli. Ogni personaggio che interpreto mi dà una sensazione nuova e mi arricchisce. Il teatro è unico. Insieme alla scrittura è la cosa che amo fare di più. L'arte è sempre una liberazione.
Questo sabato insceniamo uno spettacolo. Il copione l'ho scritto io. È il mio primo testo per teatro che rappresentiamo. Non so come andrà, spero bene…
È una commedia divertente. Io interpreto Miss Flatcher, una ragazza un po' capricciosa che alla fine, con l'aiuto dei suoi amici alla fine riesce a superare i suoi timori e le sue paure dovute a un passato triste e realizza il suo sogno, quello di fare la ballerina. Spero che al pubblico piaccia.
Allora, Aldo è il tecnico audio e luci, Matteo cura la regia e la scenografia. Io, Leo, Anna e Clara recitiamo.
Comunque Clara e Aldo hanno mantenuto la promessa. Si sono sposati, ma non hanno adottato dodici figli. Hanno preferito prendere un cane. Si chiama Caligola.
Anche io ho la mia cucciola. Si chiama Rosy. Io e Charlie abbiamo passato tanto tempo insieme, finché poi non è morto di vecchiaia. Passeggiando, ho trovato Rosy per strada, anche lei era stata abbandonata. Adesso ha quasi tre anni. È una golden retriever, non è bella come Charlie, ma gli si avvicina molto. E poi è tenerissima.
Con il teatro purtroppo abbiamo difficoltà: vogliono chiudere il teatro comunale dove ci esibiamo per costruirci una fabbrica. Spesso abbiamo problemi burocratici, e ogni scusa è valida per metterci in difficoltà. Ma non ci pieghiamo. Aspettiamo che la tempesta passi e riprendiamo, imperterriti, con la nostra arte.
Rosy abbaia, come per rassicurarmi, quasi dicesse: "Non preoccuparti, domani è un altro giorno."
Sì, cucciola, domani è un altro giorno. Spero un buon giorno.




Spero che vi sia piaciuto! Se la storia piace, allora continuerò a scriverla. Fatemi sapere con una recensione!
  
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