Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: tatarella20    06/10/2013    1 recensioni
Quando ti accorgi che nella tua vita c'è qualcosa che non va, che hai accanto la persona sbagliata, è proprio quello il momento in cui tutto e tutti tornano al loro posto!Un ritorno atteso da troppi anni, una verità nascosta a tutto e a tutti, un amore senza limite che oltrepassa gli oceani, e una vita piena di inaspettate sorprese, di amici fidati e di situazioni scomode e a volte divertenti, un agglomerato di situazioni che porteranno Patty, Matias, Bruno, Antonella, Guido, Giusy e tutti gli altri protagonisti del Mondo di Patty a scontrarsi con la vita da quasi 30enni, e a far capire che si deve crescere, anche se non si vuole!!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matias Beltràn, Nuovo Personaggio, Patricia Díaz Rivarola, Un po' tutti | Coppie: Antonella/Bruno, Guido/Josefina, Matias/Patricia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Gli occhi di Carlos:

3. Arrivi e partenze...

Il caldo soffocante delle giornate di agosto aveva lasciato lo spazio alla brezza di settembre, la mattina della partenza di Patty per Brasilia coincideva con il giorno del rientro di Matias da Madrid, il destino ha voluto rimandare il loro incontro ancora una volta, Leandro accompagnò Patty all'aeroporto per poi tornarsene a casa, mentre noi ci preparammo all'arrivo di Matias e in gruppo ci spostammo al Gate di arrivo Internazionale:

-"Anto hai intenzione di rimanere ferma a guardare il tabellone ancora a lungo o ci spostiamo verso gli arrivi?!" - mi chiese Giusy ridacchiando

-"Si hai ragione, è che stavo guardando se l'aereo di Patty era già partito...Ma non ci capisco molto!!" - risposi e Giusy si mise a guardare il tabellone insieme a me

-"Vediamo di capirci qualcosa!!"

-"Gliel'hai detto?" - chiesi a Giusy

-"No, non ho ancora trovato il momento giusto!!"

-"Siete sposati Giù, tra qualche mese si potrebbe chiedere se sei ingrassata, visto il pancione che crescerà..."

-"Grazie Anto, sei una vera amica..." - rispose lei sarcastica, alla fine venimmo trascinate via da Bruno e Guido spazientiti dal nostro ciondolare

-"Se continuate a perdere tempo Matias arriverà e voi sarete ancora qui..." - disse Guido, insieme raggiungemmo l'uscita del Gate e ci mettemmo in attesa, Sol e Belen avevano preparato un cartellone enorme e avevano costretto Camillo e Santiago a tenerlo in alto con non poche difficoltà, mentre Alan, Fabio, Bruno, Gonzalo, Felipe, Guido e Viny si erano muniti di trombette da stadio

***

Mancava ancora un ora alla partenza del mio aereo e mi ero seduta nella sala d'attesa che aveva una parete a vetro dove potevi vedere atterrare e decollare gli aerei. Proprio davanti a me si fermò un aereo di una compagnia spagnola, quando mi accorsi della coincidenza mi appiatti al vetro, lo vidi scendere dalla scaletta, i capelli erano più lunghi dell'ultima volta e si era alzato, i pantaloncini corti gli mettevano in mostra i polpacci allenati, fu un attimo e Matias si fermò guardando nella mia direzione, altra gente si appiatti contro il vetro riconoscendolo immediatamente, gli sorrisi e lo salutai, piegò leggermente la testa poi rispose al saluto, la gente intorno a me emise dei gridolini di gioia e io risi, il nostro campione era tornato, in questo momento gli altri lo stavano aspettando, pieni di festoni mentre io ero costretta a salutarlo da una vetrata insieme a centinaia di persone.

***

Aspettavamo di vederlo da un momento all'altro, fortunatamente l'altezza dei ragazzi ci aiutò e l'urlo di Gonzalo che lo intravide da lontano ci mise in allerta:

-"Eccolo..." - gridò Gonzalo, Camillo e Santiago alzarono lo striscione e finalmente riuscimmo a vederlo tutti, rideva come un matto alla vista di noi festanti, la gente che ci passava accanto ci guardava preoccupata, il suono delle trombette spaccava i timpani, alla fine Matias si fermò e si appoggiò al carrello continuando a ridere, fummo noi ad avvicinarci, Fabio fu il primo a raggiungerlo e dopo averlo assordato con la trombetta lo abbracciò stritolandolo

-"Bentornato a casa Matias!!" - disse Fabio continuando a stringerlo

-"Grazie Fabio...è bello essere tornati!!"

-"Matias..." - gridò Giusy stringendolo

-"Ciao sorellina...sei una meraviglia..."

-"Mi sei mancato..."

-"Oh no!!Non ti mettere a piangere ti prego..." - chiese lui ma si vedeva la commozione nei suoi occhi

-"Uff, per una volta fammelo fare senza protestare..." - e gli altri si misero a ridere

-"Ciao ragazzi..." - disse alla fine staccandosi da Giusy che si lamentò

-"Ciao Matias..." - disse poi Guido, alla fine riuscimmo a salutarlo ed abbracciarlo tutti quando arrivò da me, mi sorrise e mi abbracciò

-"Ciao meraviglia, come stai?" - mi chiese

-"Ah io sto bene, tu come stai?"

-"Bene, mi fa piacere rivederti!!"

-"Allora ragazzo, ci accingiamo ad andare a casa...?" - chiese Alan mettendogli un braccio sulle spalle

-"Si ci sto, sono distrutto..." - alla fine Matias recuperò le valigie e si diressero all'uscita, io e Giusy rimanemmo indietro e ci guardammo in tralice

-"Non ha chiesto niente...!" - commentai

-"Già...strano!! - fece eco Giusy Ma aspetta...e Linda!!"

-"Ah hai ragione...- dissi Magari arriva più avanti!!"

Alla fine riuscimmo a raggiungere gli altri e passammo la serata nel nuovo appartamento di Mathi, un loft poco fuori il centro della città, lo aiutammo a sistemarsi, in quella casa c'era un via-vai di gente, quando ci sedemmo sull'enorme divano e ordinammo la pizza e dopo aver visto il facchino quasi svenire alla vista di Matias riuscimmo a rilassarci e conversare tranquillamente:

-"Siamo curiosi di sapere tutto ciò che non ci hai scritto nelle mail..." - disse Viny

-"Oh beh, in realtà non c'è molto altro da dire...A Barcellona era bellissimo, la città era straordinaria, la gente era fantastica, il calore che emana quella città e il suo entusiasmo sono contagiosi, ma mancava qualcosa, voi mi mancavate e anche se ho passato dieci anni ad ignorare il Boca e l'Argentina, adesso che ho raggiunto l'apice, mi piacerebbe finire qui la mia carriera..." - disse Matias

-"Ti vuoi ritirare?" - chiese Bruno

-"No, almeno non ora, ho appena firmato un contratto per quattro anni, con un mucchio di soldi...per ora ho intenzione di non fermarmi qui..."

-"Ah, meno male!!" - commento Alan

-"Ci stavamo preoccupando..." - disse Gonzalo

-"Ah proposito ma dov'è?" - chiese Viny curioso

-"Dov'è chi?" - chiese Pia

-"Linda..." - rispose Felipe, noi ci guardammo curiosi di sapere di questa storia

-"Avete ragione disse Matias alzandosi Linda non c'è e non mi raggiungerà..."

-"Vi siete lasciati?" - chiese Bruno sorpreso

-"Già...Non fraintendetemi...è una bella ragazza, simpatica, gentile, ma mi sono perso anche con lei, stavamo insieme da quattro anni e il momento di sposarsi era arrivato, ma credo di aver sempre saputo che non fosse la persona giusta per me!Ho bisogno di mettere le cose a posto con una persona e Linda non merita di stare dietro a due casinisti pronti solo a farsi del male!Mi sarebbe piaciuto semplificare le cose…ma la signorina è partita!"- disse amareggiato

-"Aspetta e tu come fai a sapere che lei è partita?" - chiese Felicitas

-"Voi conoscete Belinda giusto?Siamo diventati molto amici, perchè è la ragazza di un mio ex collega del Barcellona, tra l'altro c'è la presentò la nostra "amica", la sera che venne a trovarmi negli spogliatoi...Poi vi racconto la scena, ogni volta che ci penso muoio dalle risate...!"

-"E che c'entra Belinda...?" - chiese Caterina

-"Ah è vero...beh è stata lei a dirmelo, prima di partire due sere fa sono uscito con questi ragazzi e c'era lei, che mi ha detto che la nostra "amica" partiva per il Brasile il giorno stesso che rientravo io..."

-"Matias...fai un passo indietro...Che c'entra Patty, con Linda e con il Boca...?" - chiese Fabio, fui io ad accorgermi che qualcosa non andava, Matias non aveva ancora nominato Patty, l'aveva sempre appellata con "la nostra amica" e quando Fabio la nominò, nei suoi occhi vidi passare un ombra e mi preoccupai

-"Qualche settimana fa mi chiamò per dirmi che con Lucas era tutto finito...Mi ha mandato in confusione, è stato quel pomeriggio a ributtarmi con i piedi per terra, sentirvi per email era un conto, la voce non la senti, leggi parole e basta, sentire per telefono è immediato, un colpo secco e sinceramente non me lo aspettavo, ci ho riflettuto a lungo e sono giunto a conclusione che non riuscivo a essere più me stesso, dovevo riprendere la mia vita e quindi eccomi qui...Calciatore pluripremiato e single..."

-"Wow, questa non me l'aspettavo..." - rispose Viny

-"Penso che nessuno se lo aspettasse..." - commentò Camillo

-"Facci capire, tu sei tornato perchè Patty ti ha chiamato e ti ha detto che non si sposava più?...Non capisco...Sei ancora così tanto legato a lei..." - chiesi

-"Non è per quello!!E comunque, è una mia carissima amica!!" - rispose alzando le spalle

-"Si vabbè amica, non puoi chiamarla amica, se soltanto sentendola per telefono ti ha fatto venire voglia di tornare..." - disse Santiago

-"No no, parliamoci chiaro, io non sono tornato per rimettermi con lei...E' stata lei ha scaricarmi dieci anni fa, si è rifatta una vita, ha un figlio, troverà la persona giusta per lei un giorno, ma non sarò io..."

-"Beh, mettiamola così...Tu sei single, lei è single..."- disse Fabio

-"Non ci provate nemmeno...Non è mia intenzione fare nulla...!"

-"Va bene..." - disse Tamara

-"Il tuo è un "va bene" poco convincente...Tami..." - i ragazzi scoppiarono a ridere

-"Hai appena accennato alla parte più importante della vita della nostra "amica"..." - dissi riprendendo le sue parole

-"Hai ragione Anto!! - disse Giusy Non hai voglia di conoscere Carlos...?" - gli occhi di Matias si velarono di nuovo di un ombra e quella volta se ne accorse anche Giusy

-"Già, Carlos! Immagino che lo conoscerò nei prossimi giorni..." - rispose

-"Precisamente domani sera a casa nostra..." - disse Bruno sorridendo

-"A casa vostra?"

-"Si...Siamo gli zii preferiti..." - dissi ridacchiando e un coro di disapprovazione si scatenò per il salotto, sorprendendo anche Matias che scoppiò a ridere

-"Vi ha conquistati tutti..." - disse Matias continuando a ridere

-"Oh dovresti vederlo, il nostro è stato amore a prima vista, è nato qualche mese prima di Martin e quando Patty è costretta ad andare via per lavoro, lo lascia un po' ai nonni e un po' a noi....Io ad esempio mi sono esercitata a cambiare i pannolini con lui...E' bellissimo, non ha mai pianto, è sempre stato un bambino bravissimo e poi è simpatico...Te ne innamorerai..." - disse Felicitas

-"Vedrai che diventerai tu lo zio preferito e ci scavalcherai..." - disse Guido

-"Perchè?"

-"Perchè?!!Quel bambino è un portento, adora il calcio e gioca benissimo...Noi la domenica facciamo a gara a portarlo allo stadio...Pensa che una sera siamo entrati come dei vulcani in casa di Patty e lo abbiamo preso senza dire nulla...Avevamo trovato i biglietti della partita solo poche ore prima, perchè non se ne trovavano...Ci siamo andati io, Bruno, Carlos e Martin...Gli altri tutti a casa...Che spettacolo..." - disse Alan

-"Si io e Patty li avremmo volentieri uccisi quando sono entrati sbattendo tutte le porte, noi eravamo tranquille e questi pazzi entrano e portano via i bambini...Che paura ci siamo prese!!Non capivamo cosa stesse succedendo..." - disse Felicitas

-"E Martin...lui com'è?" - chiese Matias

-"Favoloso...insieme a Carlos formano una coppia formidabile...!!" - disse Alan elettrizzato

-"Immagino che conoscerò anche lui domani sera?"

-"Oh yes...in questo momento sono entrambi da Carmen, dormono lì questa sera...Fanno i nonni a tempo pieno e si divertono un mondo..." - disse Belen

Io e Giusy ci guardammo e avevamo già intuito che Matias aveva qualcosa di strano, camminava avanti e indietro per la stanza e si sfregava le mani nervoso, non aveva ancora detto il nome di Patty e aveva glissato l'argomento su Carlos, dovevamo indagare.

La serata fini alle tre di notte, quando ci decidemmo ad andarcene noi ragazze lasciammo mariti e fidanzati addormentati per terra e sul divano, non potevamo svegliarli, rivedere tutto il gruppo insieme faceva un bell'effetto e non volevamo rovinare l'atmosfera festosa.

Era la mattina del 9 settembre, dopo circa dieci anni di assenza il mio ex-fidanzato e grande amico Matias era finalmente tornato a casa il giorno prima, ero sveglia da qualche ora e mi ero messa in moto per fare la spesa per preparare la cena, Sol, Belen e Giusy sarebbero arrivate nel pomeriggio per cucinare con me, mentre Felicitas e Tamara andavano a prendere i bambini e le altre ragazze si occupavano delle decorazioni della casa, eravamo impegnatissime.

Verso le sei di sera, arrivarono Felicitas e Tamara con Martin e Carlos che si misero a giocare con i due tricicli che Bruno gli aveva regalato.

Alle otto meno venti arrivarono i ragazzi con Matias, appena Guido entrò in casa si precipitò a prendere le pesti e chiamò Matias:

-"Matias...vieni facciamo le presentazioni..." - disse Guido mentre Bruno e Alan lo spingevano verso la sala

-"Chi c'è tio...?" - chiese Carlos e Guido gli sorrise

-"Guarda un po' là...- disse Guido indicando Matias che si era bloccato a pochi passi da loro Carlos, Martin lui è Matias Beltran, il nuovo numero dieci del Boca..." - Martin sorrise continuando a guardare Matias mentre Carlos era abbracciato a Guido e faceva il timido

-"Ehi che c'è non farai il timido, vero?" - disse Alan avvicinandosi e facendogli il solletico, Martin si avvicinò a Bruno che lo prese in braccio

-"Oh finalmente ti conosco..." - gli disse Matias sorridendo

-"Zao...!" - gli disse Martin e mentre sorrise si vide la finestrella dei denti mancanti davanti, nel mentre Guido prese in braccio Carlos che ancora si nascondeva e lo portò vicino a Matias

-"Andiamo Carlos saluta lo zio Matias..." - disse Bruno e lui si nascose ancora di più sulla spalla di Guido

-"Che cos'ha...?" - chiese Fabio

-"Boh, sta facendo il timido..." - disse Bruno dando Martin a Gonzalo e avvicinandosi a Guido e Carlos

-"Ehi piccoletto...avanti saluta!!" - disse Alan

-"Carlos, che hai...?" - chiese Bruno, Carlos si spostò in avanti per farsi prendere in braccio da Bruno

-"Ah ah!!Brutto segno..." - disse Guido

-"Perchè?" - chiese Matias

-"Se vuole andare con Bruno significa che non sta tanto bene e vuole essere coccolato...Mentre se sta con Guido non smetterebbe mai di giocare..." - disse Alan

-"Ognuno ha il suo compito..." - commentò Matias, mentre Bruno si allontanava dai ragazzi con Carlos in braccio

-"Scusate un attimo adesso torniamo disse Bruno Carlos, hai male da qualche parte?Andiamo dalle zie...?"

-"No...tio!!Voglio stare con te..."

-"Ok!Però c'è qualcosa che non va, dimmi cosa...!?"

-"La mamma non ha ancora camato..."

-"Ah no!!?In effetti nemmeno io l'ho sentita oggi...Sei preoccupato?"

-"Ti...!"

-"La risolviamo...- disse Bruno Guido...Mi chiami Patty, che qui abbiamo un figlio preoccupato...!"

-"Ma certo..." - rispose Guido avvicinandosi con il cellulare in mano e fece partire la chiamata

- "Adesso la sentiamo..." - disse Alan che intanto si era seduto sulle scale vicino a Bruno e cercava di mettere a posto i capelli ribelli di Carlos, Guido rimase un po' al telefono, senza ricevere risposta, provò e riprovò varie volte senza successo, Fabio si era avvicinato a lui e Bruno lesse nel labiale di Guido che Patty non rispondeva, la conferma gli venne quando Fabio si girò verso di loro scrollando la testa in segno di negazione

-"Mmm, la mamma sta lavorando!Adesso andiamo a conoscere il nuovo zio e poi ci riproviamo...Va bene?" - disse Bruno

-"Ti, va bene!!" - Bruno si alzò trascinandosi dietro Carlos e lo portò da Matias

-"Zao..." - disse Carlos, Matias si congelò, non sorrise, non lo salutò, fu come entrato in shock, Fabio accanto a lui lo scrollo per le spalle e lui si riprese

-"Oh, ehm!!Ciao piccoletto...ho sentito tanto parlare di te..."

-"Dalla mamma??" - chiese Carlos, e gli occhi gli si velarono di lacrime

-"No, non fare così! - disse Matias e lo prese in braccio d'istinto per poi sedersi al tavolo e appoggiarsi Carlos sulle ginocchia Vedrai che la mamma chiama!!E' un po' sbadata, si dimentica le cose, pensa che una volta eravamo al mare e lei è stata costretta a rimanere vestita perchè si era dimenticata il costume..."

-"Ma come fai ad andale al male senza coltume...?"

-"Ah non lo so!!Questo è per farti capire come sia sbadata..."

-"Ihihih...hai ragone..."

-"Ecco vedi...Già gli piaci!!Farabutto..." - disse Viny sedendosi accanto a Matias e scompigliando ancora di più i capelli di Carlos

-"Tia Tamara cosa vuol dire farabrutto...?? - chiese Carlos a Tamara che aveva appoggiato un piatto di antipasti vicino a loro e dava un rotolino di pane e salame al piccolo Grace..."

-"Mmm...farabrutto...non l'ho mai sentito....chiediamo a Gonzalo..." - disse Tamara

-"Aspetta Tami glielo spiego io..." - disse Matias

-"Tu lo sciai..." - chiese Carlos

-"Si, un farabutto è una persona disonesta...che non rispetta tanto le altre persone..." - disse Matias

-"Come Lucas...?" - chiese Carlos, i ragazzi si sorpresero e io appoggiai un altro piatto sul tavolo

-"Si tesoro, come Lucas...!" - confermai, vidi Bruno e Gonzalo che mi lanciarono uno sguardo scontento ma li ignorai e tornai alla mia cucina

-"Non ti piace Lucas...?" - chiese Matias

-"Ha fatto stare male la mamma...e poi non piace a nessuno, sopratutto allo tio Guido e allo tio Bruno..." - rispose Carlos

-"La sai una cosa...Non piace nemmeno a me!!" - rispose Matias facendogli l'occhiolino e dalla cucina sentimmo Carlos scoppiare a ridere

-"...!Sei cimpatico..." - disse Carlos e Matias, insieme agli altri ragazzi che si erano radunati intorno al tavolo, si misero a ridere

La serata procedette perfettamente bene, anche se Patty non rispondeva alle chiamate che Guido continuava a fargli e stavamo entrando in agitazione, quando al dolce il cellulare di Guido iniziò a suonare il tavolo si ammutolì, Carlos in braccio a Matias si girò speranzoso verso il suo zione giocherellone:

-"Pronto!"

-"Guido ciao sono io..." - in quel momento vidi Guido tirare un sospiro di sollievo e ci rilassammo tutti

-"Patty accidenti a te ci hai fatto preoccupare..."

-"Scusami hai ragione, ma qui c'è un casino assurdo..."

-"E' successo qualcosa?"

-"Ero in un locale, ed è scoppiata una rissa tra alcuni ragazzi...Sono rimasta coinvolta anche io e ho perso la borsa nell'impeto di ripararmi sotto un tavolo...Adesso sono al pronto soccorso e mi hanno riportato le mie cose pochi minuti fa..."

-"Ma stai bene!!?"

-"Si si, non ti preoccupare, ho solo il polso rotto..." - Guido sgranò gli occhi e si alzò voltandosi dall'altra parte

-"Oh per la miseria...Solo!!Ma com'è possibile...?"

-"Guido tranquillo...sto bene!!La nota positiva è che rientro prima, parto domani con il primo aereo...Se fossi così gentile da venirmi a prendere mi faresti un favore..."

-"Ma certo non ti preoccupare!A che ora arrivi!?"

-"Sono lì per le 11..."

-"Ok, io non so se riesco ma viene Giusy a prenderti...Va bene?!"

-"Si grazie..."

-"Senti ti passo Carlos, che era preoccupatissimo...!"

-"Va bene...!" - vidi Guido che passava il cellulare a Matias e permetteva al piccolo di parlare con sua mamma, mentre a noi fece il segno che ci avrebbe raccontato tutto più tardi

-"Mamma Tao..."

-"Amore mio...Ciao!!Stai facendo il bravo?"

-"Ti!!Sai adesso sono in bracco ad un nuovo Tio..."

-"Ah si!!E chi è?"

-"Te lo passo...Tao mamma ti voghlio bene...Torni presto...?"

-"Si amore prestissimo...Un bacio..." - Carlos passo il telefono a Matias che rimase pietrificato mentre noi ridacchiavamo

-"Ah ehm!!Pr-pronto...eh eh eh!" - Matias rispose nervosamente e impacciato

-"Pronto...Matias sei tu?" - chiese Patty

-"Si, sono io...!Carlos mi ha passato il telefono...Come stai?"

-"Eh insomma...ho un polso rotto, qualche graffio e un bel bernoccolo in testa...!Ma per il resto sto bene..."

-"Ah beh dai...non male!!Com'è successo?"

-"Rissa in un locale di Brasilia, lascia stare guarda...Mettiamola così posso tornare prima...rientro domani mattina...così ci si rivede!!Va bene...?"

-"V-va bene...Ci-ci si vede d-domani allora..." - rispose Matias arrossendo

-"Si, finalmente ti rivedo di persona..."

-"Già...anche io!!" - rispose Matias continuando ad arrossire e tossendo imbarazzato

-"Ora devo andare scusa!!Sta arrivando il dottore!!Ciao...Buona notte!!Dai un bacio a tutti..."

-"Si...ciao!!" - Matias chiuse il telefono e lo riconsegnò a Guido, mentre ci riportava i saluti di Patty

Alla fine fortunatamente Carlos e Martin crollarono sul divano e Guido e Matias ci dissero cosa era successo:

-"Meno male che Patty non ti faceva più nessuno effetto Matias..." - disse Fabio

-"Infatti..." - rispose Matias

-"Bugiardo, hai iniziato a balbettare ed arrossire come uno scemo!" - disse Santiago

-"Ha ragione...Andiamo ammettilo..." - commentò Camillo

-"No...assolutamente!!E' che mi sentivo osservato...Carlos che mi guardava fisso con quegli occhi che parlano da soli...voi che aspettavate una qualche reazione da me...!Insomma sono stato fin troppo bravo..."

-"Si certo come no...Non c'è la dai a bere..." - disse Gonzalo

-"Certo che voi non cambierete mai..." - disse Matias sospirando

-"Ma scusate che cosa è successo?" - chiesi

-"Ah!Oh niente, è stata coinvolta in una rissa..." - rispose Guido

-"Prego..." - chiese Caterina stupita

-"Ha riportato un braccio rotto, qualche graffio e un bel bernoccolo in testa..." - disse Matias

-"Ehi!! Del bernoccolo e dei graffi non lo sapevo...." - protestò Guido

-"Ma per il resto stava bene?" - chiese Pia

-"Si, tra l'altro rientra domani con il primo volo...Arriva all'aeroporto alle 11 e mi ha chiesto di andarla a prendere...Ma non riesco, magari vai tu Giusy..."

-"Si, mi faccio accompagnare da Antonella, poi magari ci vediamo a pranzo tutte insieme...?Che ne dite?"

-"Si per me va bene!!" - rispose Tamara, alla fine ci accordammo per il giorno dopo e dopo aver dato una sistemata ognuno tornò alle proprie case, rimase solo Matias a chiacchierare con noi, era seduto sul divano e aveva la testa di Carlos appoggiata sulle gambe

-"Si è già affezionato a te..." - disse Bruno

-"Avrei preferito di no..." - rispose Matias in quel momento arrivai io con una tazza di The fumante e profumata

-"Perchè?" - chiesi

-"In questi anni, nelle mail che mi sono scambiato con Patty lei mi ha sempre parlato di lui...E ho paura di non riuscire a rispettare le sue aspettative..."

-"E' solo un bambino...che pur intelligente ed eccezionale sia...ha ancora due anni!Matias stai tranquillo...è la fotocopia di sua madre...Ti innamorerai di lui come hai fatto con lei...E' irresistibile..." - disse Bruno

-"Oh me ne sono già accorto!!"

-"Posso chiederti una cosa?" - chiesi

-"Ma certo...spara baby...." - e lui e Bruno si misero a ridere

-"Poveri noi...- commentai Dimmi la verità...hai mentito a mio fratello...ma non sei riuscito a sfuggire ne a me ne a Giusy, forse siamo quelle, oltre a Patty che ti conoscono meglio...Non riesci a chiamarla per nome, hai glissato vari argomenti su di lei in questa serata e anche ieri sera...Ti sei bloccato quando hai conosciuto Carlos...e poi ti sei sciolto come tutti davanti hai suoi occhi...Non mentire...non a noi!!"

-"Non riesco a nascondervi proprio nulla!!Vedete, quando tre anni fa me la sono vista spuntare dagli spogliatoi del Barcellona a Madrid, mi sono sentito male, Linda non c'era quella sera, perchè era a Londra a girare un film, io ero un po' depresso a causa di una serie di cose e me la sono vista arrivare, i capelli più corti di come li ricordavo, aveva un vestito verde acqua, morbido e degli stivali da cowboy e sopra una giacca di pelle, sembrava un altra persona, a fianco a lei c'era una delle star argentine del momento che voleva conoscermi, era Belinda, che anche se emanava un fascino assurdo io non riuscivo a staccare occhi e mente da Patty, quando quella sera uscimmo venne con noi metà della squadra, fu una serata divertente, a fine serata non riuscivamo a separarci, alla fine mi invitò ad entrare nella sua camera dall'albergo. Mi ricordo che alloggiava all'Hotel Splendyd stanza 1511, era una suite immensa, aveva un giardino al posto del balcone. Non lo so, eravamo ubriachi...Ci siamo messi a rivangare il passato e sono uscito da quella camera tre giorni dopo, è stata una full-immersion di sesso la nostra..."

-"Beh alla faccia dei particolari..." - commentò Bruno

-"Ahahaha, è vero!!Ma è come se fosse una foto, ho tutto stampato nel cervello quei giorni e devo dire che non mi è mai dispiaciuto..."

-"I particolari, il fatto che non ti sia dispiaciuto, probabilmente è una cosa che la cara e vecchia Linda non sa, il fatto che Carlos non si voglia staccare da te...Insomma è come se il destino ti stesse mandando dei segnali, se li vuoi prendere in considerazione, bene!...Altrimenti ti assillerò finché non riuscirai a capire..."

-"Anto, cosa diavolo c'è da capire...?"

-"Senti Matias, sai che giorno è nato Carlos?"

-"No in effetti no..."

-"Il 27 luglio!Precisamente è la data di mezzo tra il tuo e quello di Patty, i suoi occhi, li hai visti?" - chiesi

-"Si, come quelli di Patty.."

-"No stupido, sono i tuoi..." - rispose Bruno

-"Ma smettila Bruno..."

-"Quelli di Patty sono quasi neri...quelli di Carlos hanno un colore grigio verde e nero....come i tuoi!!" - vidi Matias correre verso lo specchio e vedere riflessa la sua immagine, dietro di lui arrivai quatta quatta e appoggiai le mani sopra le sue spalle

-"Oddio...!" - rispose

-"Pensa a quello che ti stiamo dicendo, domani torna Patty e lei ti parlerà di questa cosa, ma credo che tu abbia sempre saputo..." - da dietro le spalle, lo vidi commuoversi, e io gli sorrisi

-"Come hai fatto a capirlo...?"

-"Matias, senti!!Ti conosciamo da anni, sei un nostro amico e quando sei con noi non sei un campione di calcio, o una grande superstar, sei tu!!Le tue espressioni, i tuoi movimenti siamo in grado di capirli e interpretarli all'istante, ci siamo accorti di come hai trattato Carlos tutta la sera e non c'era bisogno che lo vedessimo per capire che tu lo sapevi..." - disse Bruno

-"Già!Mi ricordo quando mi disse di Carlos, è stato quasi un anno fa...!"

-"Solo?" - chiesi

-"Si, quando mi disse che aveva due anni sono rimasto paralizzato...E non lo so...Uff!!"

-"Hai fatto i calcoli...?" - chiese Bruno

-"Si!E non riuscivo a credere che...Oddio che casino!"

-"Cosa vuoi fare...?" - chiesi

-"Ora, rivedere lei!E conoscere lui..." - rispose Matias indicando Carlos che dormiva profondamente

-"E' adorabile vero?" - chiesi

-"Si...ma...non lo so!"

-"Cosa non sai Matias?" - chiese Bruno

-"Ho visto come sta con te e Guido..."

-"Hai paura di non riuscire ad avere lo stesso rapporto che lui ha con loro due?" - chiesi

-"Già..."

-"Ma poi perchè... ?"

-"Cosa?!" - disse Bruno

-"Perchè è così affezionato a te e a Guido...?E perchè non lo lascia sempre a Carmen e Leandro?"

-"Vedi in questi anni, io e Guido siamo stati una sorta di figura paterna, ci siamo presi cura di lui e di Patty, se avevano un problema noi ci precipitavamo da loro e gli aiutavamo!!Carlos se ha un problema, se sta male o è preoccupato come questa sera, viene da me...Ma se vuole giocare, se è felice ed allegro e ha bisogno di compagnia festante va da Guido..." - rispose Bruno

-"Abbiamo solo ricambiato il favore, non so se Giusy ti ha raccontato cosa è successo negli anni che non c'eri...."

-"Certo...So di tutta la storia con Guido e dei vari problemi che hanno avuto...E mi dispiace di non essere riuscito a esserci..."

-"Beh, una persona l'hai lasciata qui...Ed è Patty e lei ha praticamente fatto anche le tue veci...Con me e Bruno ha fatto lo stesso...E noi abbiamo voluto fare qualcosa per lei...Occupandoci di Carlos! E' riuscito a conquistare tutti con un solo battito di ciglia..." - dissi

-"E io?!Io come credi mi sia sentito?In una città completamente sconosciuta, da solo, senza nessuno che conoscessi...Mi sono sentito male, sono stato depresso e mi sono ammazzato di lavoro per evitare di non pensare al fatto che la mia ragazza mi avesse detto no..."

-"Ci stai ancora così male?" - chiese Bruno, mentre prendeva in braccio Carlos che aveva aperto gli occhi e lo aveva cercato per riaddormentarsi

-"Non lo so nemmeno io, voglio dire...Ho lasciato un mondo che mi dava soddisfazioni per uno che mi da solo incognite davanti agli occhi..."

-"Beh, è sempre stata la tua vita, cioè la nostra...Le incognite sono parte integrante della nostra storia, ci siamo cresciuti con amori tormentati, manco fosse una soap-opera, Matias...Bentornato a casa!!E' l'unica cosa che ti posso dire..." - dissi

-"Grazie Anto, sei sempre la migliore..."

-"Oh no!!Su quello avrei da ridire..." - rispose Bruno

-"Ahahahah..."

-"Grazie amore...anche io ti amo!!" - risposi

-"A quando le nozze?"

-"Quali nozze?!" - chiese Bruno

-"Le vostre!...Andiamo ragazzi state insieme da anni, vi siete fatti superare da mia sorella e Guido...!"

-"Hai ragione, ma Giusy e Guido ci hanno fregato, ehehehe!" - risposi

-"Si ma solo perchè dopo tutto quello che era successo, il loro è stato il salto di qualità, il coronamento del rapporto!!" - disse Bruno

-"Scusate, ma mi sono perso un pezzo...Che mia sorella e Guido si sposassero era scritto nelle stelle, so della storia del bambino e poi anche loro erano anni che stavano insieme!!"

-"Aspetta, tu non lo sai?!" - chiese Bruno

-"Sapere cosa?"

-"Beh, oddio non so se sia il caso di fartelo raccontare da noi..." - risposi

-"Ragazzi...Per favore, cosa mi sono perso?!"

-"Allora, vedi circa poco dopo che tu te ne sei andato Giusy e Guido si lasciarono di nuovo, e..."

-"Bruno...!!"

-"Andiamo Anto lascialo finire!!"

-"Stavo dicendo...??Ah si!!Giusy partì per l'Australia, per lavorare, e Guido si trasferì a New York anche lui per lavoro e si mise con Sarah, insomma è successo un po' un patatrac tra loro, il caso ha voluto che tornassero a Buenos Aires che si rincontrassero e che poi andassero ognuno, di nuovo, per la propria strada..."

-"Non lo sapevo...e poi come sono tornati insieme?"

-"Basta noi non ti raccontiamo altro, è una storia troppo complicata...Anche per noi!!" - dissi ammonendo con lo sguardo Bruno che aveva raccontato troppo

-"Perchè mi avete nascosto tutto questo?!"

-"Non ti abbiamo nascosto nulla, Matias è che nelle mail non potevamo parlarti di tutto ciò...Ma non ti arrabbiare!" - risposi vedendo che si stava rabbuiando

-"Mi avete escluso!Mia sorella, voi, Patty...i miei genitori...Insomma non sono un estraneo ma voi mi avete trattato come tale...e non mi piace!" - disse alzandosi e dirigendosi alla porta

-"Dove vai?" - chiese Bruno

-"Non lo so...torno a casa forse!Non ho intenzione di stare qui ad ascoltare altro, Bruno..."

-"Matias non urlare, Carlos dorme..." - risposi

-"Appunto, tornate a fare le vostre cose io vi ignorerò, così come voi avete ignorato me in questi anni..."

-"Non puoi dire così..." - commentò Bruno

-"No, posso eccome...E lo farò...dimenticatevi che sono tornato, per ora non voglio saperne più niente ne di voi, ne di mia sorella, ne di Patty e ne di Carlos basta chiuso fine della storia...E' stato un piacere..." - così dicendo Matias usci dalla porta senza voltarsi indietro

-"Bruno e adesso...?!" - chiesi con le lacrime che pungevano gli occhi

-"Vedrai che gli passerà...Dobbiamo solo aspettare che si convinca che gli abbiamo detto il vero..."

-"Speriamo..." - mi girai verso Carlos che continuava a dormire beatamente e mi chiesi se un giorno quello splendido frugoletto avrebbe trovato pace tra le braccia di suo padre e sua madre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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