Damned
oil
< Sasuke ora non puoi più sbagliare…eliminali!
> a parlare era stato un ragazzo
dagli scarmigliati capelli rossi che erano stati malamente ricoperti da un
copricapo scuro che però sfortunatamente, lasciava intravedere quel colore così
acceso della capigliatura e che inconsciamente faceva risaltare gli occhi
azzurri i quali non lasciavano intravedere alcuna emozione se non timore e paura .
La
tonaca nera copriva il corpo esile del ragazzo ricadendogli fino alle ginocchia,
coperte anch’esse da una soffice stoffa di velluto blu prussia e accuratamente
inserita nei lunghi e pesanti stivali di pelle bruna.
Gli
occhi inoltre sbattevano ritmicamente in una danza frastornata fatta di luce ed
ombra, mentre le dita affusolate e pallide tamburellavano impazienti sul tavolo
d’ebano d’innanzi a lui.
Accanto alla poltrona stavano due ragazzi decisamente
più grandi del vermiglio, ma completamente sottomessi alle sue parole.
Uno
di questi era una ragazza dai capelli color del grano che portati sulla testa
formavano quattro codini non molto simmetrici, mentre l’altro personaggio era un
ragazzo più giovane della donna e
presentava dei segni violacei sulle guance molto
caratteristici.
Tutti e due i ragazzi non sembravano minimamente
coinvolti nella discussione che stava creando il ragazzo seduto sulla poltrona
contro il ragazzo dai lunghi capelli corvini: la giovane donna dai due occhi
smeraldini stava tranquillamente parlando al cellulare, mentre il ragazzo dai
segni violacei stava giocando con i fili argentati di alcune
marionette.
Poi
un botto improvviso sul tavolo fece interrompere le occupazioni dei due ragazzi
che corsero repentinamente verso il rosso cercando di frenare l’ improvvisa
rabbia del fulvo verso il ragazzo dallo sguardo
nero/rosso.
< Non ti preoccupare sarà fatto tutto e dovere.
Fidati. Ma i soldi… > disse passandosi languidamente la lingua sulle pallide
labbra < li voglio adesso!>
*******************
“Mamma!!!” una testolina dagli opachi capelli rosa si
affacciò dal finestrino di una citroen verde rancido ormai totalmente distrutta:
la carrozzeria verde era completamente scrostata con graffi e ammaccature, che
facevano intendere l’ incapacità della proprietaria, che stava ora tentando con
una serie di complicate manovre in retromarcia, di sistemarsi in un residuo
parcheggio sbattendo così
inconsapevolmente ma doverosamente il fanalino della vettura contro il
furgoncino di una ditta di trasporti.
<
merda!> urlò la ragazza sistemandosi alla meglio gli occhiali sugli occhi
verdi e scostandosi una ribelle ciocca di capelli rosa confetto dagli
occhi.
“
Mamma” una voce piagnucolosa ma decisa si intromise nella serie di parolacce,
che il proprietario del furgone stava riferendo alla giovane; “ mamma non
dovresti parcheggiare inserendo la quarta” la apostrofò la
bambina.
< si, si certo amore ora sta giù che la mamma non ci
vede e potrebbe così involontariamente investire quel gentiluomo che ha ottenuto
a pieno merito il premio nobel di
buone maniere che si trova dietro di noi. > dichiarò esibendo uno dei suoi
più bei sorrisi alla bambina che tentava invano di alzarsi dal seggiolino,
ergendosi nei pochi centimetri dei suoi cinque anni e guardando sua madre con
due occhi d’ebano profondi come la notte…
Sospiro di sollievo dopo aver spento la macchina
infernale poi …
< su andiamo Narumi> chiamò Sakura tendendo la
mano alla bambina che stava sfogliando attentamente una rivista scientifica
poggiata sui sedili posteriori di pelle nera sgualcita.
Narumi alzò gli occhi d’ebano verso la madre e scese
veloce dalla macchina non potendone più di sobbalzi, delle frenate, e degli urli
di sua madre.
Entrarono di corsa, percorrendo mano nella mano la lunga
e ripida scala a chiocciola che le avrebbe portate all’entrata del loro modesto
appartamento in periferia.
< facciamo a chi arriva prima ?!> cinguettò Narumi
posizionandosi velocemente davanti alla madre e facendo battere rumorosamente le
piccole scarpette rosse sui lerci e sgangherati scalini.
Sakura sorrise alla figlia come solo una madre può fare
e si affrettò anche lei correndo dietro alla figlia …
ma
ancora non sospettava nulla di quello che sarebbe successo a
breve.
Gomen !
scusatemi moltissimo di non aver aggiornato prima. Ho
ricominciato solo ora a scrivere “causa scuola” e famiglia; ma ora i prometto
che aggiornerò molto ma molto più velocemente.
Ringraziamenti:
Ringrazio moltissimo le 6 persone che mi hanno recensito
la mia fiction.
Talpina pensierosa : grazie mille spero che continuerai a seguirla visto
che a me fa tanto piacere ricevere recensione da una delle mie autrici
preferite. Spero che continuerai a seguirmi.
Fire 91 : caraaa sempai che bello hai recensito la mia fic!!! (
me al massimo della gioia xD) grazie sono veramente contenta che tu abbia
apprezzato il mio stile ma soprattutto spero che aggiornerai presto le tue fic
visto che sono stupende !!!
Princess of sayan: ciao angy sai che mi dispiace moltissimo che tu abbia
abbandonato efp comunque ti ringrazio per ogni volta che hai recensito le mie
fic. Spero che si risolverà tutto e che ritornerai su efp perché per me sei una
delle più brave autrici. Buona fortuna.
Sakura_Uchica
: grazie per i complimenti. Si devo
ammettere che la storia mi è venuta in mente grazie al mio caro amico petrolio
che sta salendo sempre di più. Comunque ancora grazie e continua a seguirmi. Ci
conto xD.
Heleamicachipss : ih ih ih anche a me stuzzica molto l’idea di un
Sasuke killer comunque la storia riserverà molti colpi di scena; E grazie mille per la tua
recensione.
In
più ringrazio le persone che hanno inserito la storia nei preferiti e che legge.
Mi fate veramente molto felice. Baci e alla prossima
Sakuchia92