Mi chiamo Noomi e sono l'assassina, il sicario e la ladra più ricercata di tutta Oteph. Non sono solamente i soldati di tutto il regno che da anni cercano di catturarmi o i manifesti appesi per tutte le città con uno scarabocchio mal riuscito del mio lungo mantello nero a dimostrarlo; lo è il mio lungo pugnale nero, che tengo legato con una cintola al mio braccio sinistro, lì, vicino al cuore, come se fosse lui quella parte anatomica che mi fa rimanere in vita, che fa pulsare il mio corpo.
Vivo sulla sofferenza degli altri.
Nessuno sa chi sono veramente. Solo io lo so. Sono un'ombra. Tutti mi conosco ma nemmeno uno sa che faccia ho. Hanno paura di quel mantello nero eppure quando gli passo affianco non una persona fa caso a me.
Si barricano nelle loro case la notte, per scongiurare il terrore che io possa entrare, eppure, alla luce del giorno, ricevo sempre sorrisi e buone parole dalle persone che mi circondano.
Sono un'ombra. L'ombra più oscura alla luce del giorno.