Capitolo uno 

                                                       COME TUTTO EBBE INIZIO

Reggio Calabria,parco SEB,casa Riccio.È qui che passo le vacanze estive.

Mi chiamo Claudia Davide,ho 12 anni e ho un carattere un pò particolare:sono molto sognatrice,tanto romantica,dolce (anche se quando mi arrabbio divento una vera belva!) simpatica e coraggiosa.
Il mio aspetto fisico è questo:ho i capelli castano scuro,mossi e lunghi fino alle scapole;Ho gli occhi di un castano chiaro e porto gli occhiali (non a nerd,ovvio).Poi ho un fisico ne troppo grassottello ne troppo magrolino....normale,in parole povere e infine posso dire con certezza che sono molto alta.Il mio hobby preferito è leggere e scrivere,infatti da grande vorrei diventare una scrittrice famosa ed il mio genere di libri preferito è quello fantasy!,infatti da poco ho iniziato a leggere un libro che si chiama "Alba d'inchiosto",dal titolo può sembrare un libro banale,ma credetemi,è scritto in un modo impeccabile e la storia è molto fantasiosa...proprio come piace a me!
 
Oggi,comunque,farò visita alla mia migliore amica,Giada che,qualche giorno fa,mi ha chiamata per telefono e mi ha invitata a casa sua martedì (ovvero oggi) alle 12.20
Emozionata,perchè vedrò la mia amica dopo tanto tempo,percorro le scale di casa mia e arrivo al piano di sopra;Entro nella mia camera: una stanzetta piuttosto ampia,tappezzata di rosa,con un letto a castello (dove dormo con mio fratello Luca) di fronte ad un grosso armadio di legno,che io ho "rovinato"con dei poster di artisti musicali e cartoni animati.
Rapidamente raggiungo l'armadio e comincio a cercare di trovare qualcosa di decente da indossare.
Dopo un'attenta analisi decido di vestirmi con un semplice leggins nero,una maglietta a giro maniche con il disegno di Minnie stampato sopra l'indumento ed infine delle ballerine beje,con un bel fiocchetto nero che le decora.
Per l'acconciatura decido di creare  una coda di cavallo:prendo un codino rosa e comincio a fare tre o quattro giri intorno ai capelli ribelli,indosso il mio "fidato" orologio e dopo  questo ultimo procedimento mi guardo allo specchio.....Si,può andare.
Do un'occhiata all'orologio e sgrano gli occhi:LE 12.15.Devo sbrigarmi!
Scendo le scale di fretta e furia,poi comincio a correre e chiudo la parta d'ingresso alle mie spalle,violentemente e scavalco il cancello in metallo del mio parco.
Faccio un respiro di sollievo e comincio a camminare,mantenendo però il passo veloce.

"Certo che la campagna è più accogliente di quanto pensassi"rifletto a voce alta posando il mio sguardo sulla vegetazione attorno a me.Già,questo posto è un vero spettacolo naturale. 

Mentre continuo a camminare,non so per quale assurdo motivo guardo ai miei piedi....Ma cosa?! 
I miei occhi si sbarrano mentre vedo un coniglietto azzurrognolo che mi annusa le scarpe beje.Mi fermo.

"Oh,ma come sei carino"esclamo come una cretina e mi abbasso ad accarezzare le orecchie del coniglio.

"Dovresti tornare dai tuoi coetanei,saranno preoccupati"continuo a parlare con un tono che proprio non mi si addice....ma non posso farci niente:è troppo adorabile!!!.
 
"Lo sai....assomigli tanto a Calmoniglio"dico rivolgendomi al coniglietto,continuando ad accarezzarlo.

Vi starete chiedendo chi è questo "Calmoniglio",beh..è un personaggio del film che mi ha conquistata:le 5 leggende.Alcune persone mi dicono che ormai sono troppo grande per vedere questi film...ma a me piacciono e mi piaceranno sempre,soprattutto questo che ho appena detto,perchè nasconde un significato profondo che pochi riescono ad individuare.Io ci sono già riuscita!.
Ridacchio tra me e me,chiudo gli occhi e quando li riapro...il coniglio non c'è più.

"Ehi,ma dove...."mi alzo di scatto e mi guardo intorno....è scomparso.
Dò ancora un'occhiata intorno a me e poi scrollo le spalle:sarà tornato nella sua tana.

Continuo il viaggio indisturbata e delle scene fantasiose si aggirano nella mia testa.



Sono passati dieci minuti ed io mi trovo di fronte alla casa della mia amica.Finalmente.È l'unico pensiero che attraversa la mia mente in questo momento. 

"Ciao Clacli!"sento una voce femminile alle mie spalle...sorrido e mi giro.Una ragazza dai lunghi capelli biondo scuro ,con degli occhi smeraldo e dal fisico molto magro mi guarda sorridendo:non è cambiata di una virgola in quest'anno, apparte,forse che si è fatta un pochino più alta.Lei,ha quattro anni più di me......non sembra.

"Ehilà,Giada,come è andato il viaggio in Inghilterra,questo inverno?" chiedo, ricambiando il suo sorriso e avvicinandomi a lei:si,è decisamente più alta.

"Ah,una noia mortale...apparte un giorno in cui è successa una cosa incredibile!" risponde lei,tutta eccitata e mi prende le mani.

"Sul serio?,cosa è successo?"domando,nuovamente io,forse più eccitata di lei.Le stringo le mani per incitarla ad andare avanti.

"Ho incontrato un ragazzo me-ra-vi-glio-so!"risponde lei gesticolando e quindi lasciando le mie mani:cavolo,una cosa seria.

"Non mi dire!"parlo io,sorpresa.

"Ti dico,ti dico"risponde lei saltellando tutta contenta.

"E dimmi...come si chiama?"chiedo di nuovo.Okay ,sto facendo una vera e propria intervista.

"Si chiama...Michele"risponde Giada smettendo di saltellare.

"Michele....ma è un nome italiano...non un nome inglese"rifletto io,MOLTO interessata alla cosa.

"È questo il punto:Michele non è inglese...è venuto anche lui in Inghilterra per gli studi."dice lei con un grande sorriso sul volto.
 
"Okay...e come vi siete incontrati?"

Dopo sentito la mia domanda la ragazza mi prende per il braccio e mi porta dentro casa sua  dove mi sbatte su una poltrona. 

"AHI"mi lamento io,massaggiandomi il didietro dolorante,mentre  la ragazza avanti a me se la ride di gusto.Non cambierà mai!. 

"Allora..tanto per cominciare,io,un sabato,stavo camminando per strada con i libri di testo in mano.."si ferma e mi guarda.Io annuisco per incoraggiarla ad andare avanti e lei mi sorride.

"...poi uno mi scivola da mano ed io mi abbasso per raccoglierlo...quando vedo una mano estranea sul mio libro..."fa un respiro profondo,evidentemente eccitata.

".......fu allora che lo vidi:due occhi verdi come una prateria,una chioma bionda e ordinata ed un sorriso da togliere il fiato.Te lo giuro Claudia è stato amore a prima vista!"continua ,non badando alla mia espressione da ebete:la bocca aperta,gli occhi marroni sbarrati e le  sopracciglia grigie che toccano il  ciuffo ribelle.

"....a quel punto lui raccolse il libro,me lo porse ed io lo presi,senza mai staccargli gli occhi di dosso.Noi ci presentammo e ci scambiammo i numeri di telefono,abbiamo iniziato a contattarci,a mandarci messaggini e alla fine siamo usciti insieme.Poi un giorno lui mi ha baciata e da lì è iniziata la nostra storia insieme.Lui però ora si trova ancora in Inghilterra ,perchè mi ha detto che i suoi devono restare lì per qualche settimana per faccende lavorative" conclude lei sedendosi affianco a me.

"Wow"questa parola è l'unica che riesco a pronunciare in questo momento.Che storia romantica!.

"Già"risponde lei  guardandomi con un sorriso. 

"E tu...come te la passi Cla?"mi chiede lei.

Io scrollo le spalle.

"Beh...sai le solite cose:studio,libri,disegni,giochi,parenti.Cose così,insomma"rispondo io stringedomi nelle spalle.

"Hai ancora voglia di avventure vero?"domanda lei,cogliendomi di sorpresa.

"Già"rispondo con falso disinteresse e giro il capo dall'altra parte:è da un pò che vorrei vivere un'avventura come quella nelle fiabe...ma non accadrà mai.È il mondo reale questo..
 
Ed io devo farmene una ragione.


È ormai sera inoltrata ed io mi trovo ancora a casa di Giada a parlare con lei del più e del meno,quando dò un'occhiata al mio orologio da polso:sette e mezza!,altro che sera inoltrata!.Sbarro gli occhi e mi alzo di scatto dal divano,ricevendo un'occhiata preoccupata dalla mia amica.

"Tutto okay?"mi chiede alzandosi anche lei.

"S-si è solo che devo andare a casa,sono le sette e trenta"rispondo massaggiandomi le tempie.

"Oh,è già così tardi?"domanda nuovamente Giada guardando fuori dalla finestra.

"Purtroppo si"rispondo io.

Lei si gira e corre ad abbracciarmi,io sorrido e ricambio l'abbraccio. 

"Ci vediamo domani Giadi"la saluto e mi sciolgo dall'abbraccio.

"Okay,a domani"risponde lei, lasciandomi andare.

Attraverso il corridoio della casa di Giada,arrivo alla porta d'ingresso e me la chiudo alle spalle.Che giornata!.Adesso voglio solo andare a casa e farmi un riposino.
Comincio ad avviarmi verso la strada del mio parco,ripensando al tempo passato con la mia migliore amica.


Sono le sette e quaranta,ed io sono quasi arrivata alla mia destinazione.Non posso credere che questa giornata si sia già quasi conclusa,il tempo passa così in fretta!.
Prima di sorpassare il cancello del mio parco mi guardo nuovamente intorno e scorgo una figura dietro un cespuglio,non so se devo andare a controllare...potrebbe essere un animale pericoloso o qualche cosa del genere!.Ma la curiosità batte la logica,così io comincio a fare lenti passi vicino alla piccola figura.

Ormai sono arrivata di fronte al cespuglio e con una mano tremolante sposto le foglie della pianta e.....

"AH!"urlo spaventata dopo aver fatto un salto di due metri.Poi mi rilasso:è solo il coniglietto di prima.

"Okay,devo ammettere che questa volta mi sono spaventata!"dico sorridendo ed avvicinandomi alla piccola creatura,arrivata di fronte ad essa mi inginocchio.

"Come sei carino,non smetterò mai di ripeterlo"parlo nuovamente accarezzando le lunghe orecchie del coniglietto. 

"Grazie,Claudia"odo una voce maschile delicata,ma allo stesso tempo molto dura.Mi alzo  di scatto:di chi è quella voce,non c'è nessuno apparte me ed il coniglio!.

"Chi c'è?"chiedo,sopraffatta da un attacco di ansia e di paura.Chi diavolo ha parlato e come fa a conoscere il mio nome?!

"Ehi,sono qua giù"sento di nuovo la voce ed abbasso lo sguardo,confusa.....PER TUTTI GLI   ICE-BERG!!!!!!.

"No.....non....può essere"

Indietreggio al limete della paura.

"No,no non avere paura:io vengo in pace,mi chiamo Butty"dice.....il c-coniglio sorridendomi e avvicinandosi a me.

"C-cosa vuoi da me?"chiedo.Okey, o sto impazzendo oppure sto sognando.
Come per vedere se quello che sto vivendo è un sogno mi pizzico il braccio,ma quel che ottengo è solo dolore....quindi credo proprio che la prima opzione sia più che logica.
  
"Claudia Davide,tu sei la prescelta"risponde all'improvviso il coniglio.

Sbarro gli occhi:io la prescelta?!Ma che diavolo...

"Okey,senti...coniglio io credo che tu mi abbia scambiata per qualcun'altro"
indietreggio ancora una volta fino a quando non urto il cancello del mio parco.

"No,nessuno scambio Claudia.....dalle descrizioni che mi hanno dato North e gli altri..."

"No,aspetta un minuto...NORTH?!"

No...non può essere QUEL North.Ma che diavolo succede?!?!?.
È tutto troppo confuso per me,così mi lasciò cadere al suolo;il mio respiro diventa irregolare,mi gira la testa,tutto diventa improvvisamente sfuocato e del paesaggio intorno a me rimane solo una serie di figure indistinte.

Poi il nulla....