Un piccolo extra per gli amanti di un Sanji infuriato e di un Rufy pestato
buona lettura
EXTRA
Rientrati sulla nave andarono tutti in contro alla navigatrice che ormai avevano dato per dispersa, non fidandosi delle doti del loro capitano. Andarono tutti a dormire dopo un lungo festeggiamento per la ritrovata compagna e per il fatto che sembrava essere tornata in se.
Nami invece, ancora emozionata e con i postumi della sbornia, non riusciva a prendere sonno e pensò che sarebbe stato meglio andare a prendere una boccata d’aria tra i suoi mandarini e con il cielo stellato. Nel suo posto però vi trovò un’altra persona, il suo capitano, intento a riposare sul prato.
-che ci fai qui?- gli chiese lei
- non riuscivo a dormire- ammise aprendo gli occhi per guardarla
-come mai?- si chiese più a se stessa che a lui
-mi mancava il tuo profumo- sorrise scatenando l’imbarazzo della rossa che in tanto si era seduta accanto a lui
-mhm..- bofonchiò
-come va la testa?- le chiese accarezzandole i capelli
-meglio, avevo bisogno di un po’ d’aria- ammise respirando a fatica, cavolo se era nervosa. Rufy si issò a sedere vicino a lei circondandole le spalle con il braccio che prima le stava accarezzando i capelli.
-Nami?!- la chiamò lui
-dimmi-
-vorrei baciarti-
-p_perchè?- chiese lei nervosa
-perché prima ho provato a baciare Zoro ma mi ha dato un pugno e poi non mi è piaciuto per niente- disse quasi schifato mentre Nami si tratteneva a stento le lacrime.
- poi ho provato a baciare Robin- si fermò guardando mutare l’espressione della navigatrice da felice ad arrabbiata.
-HAI PROVATO A BACIARE ROBIN?!- urlò isterica pronta a scagliarsi sull’ingenuo capitano che, dal canto suo, non aveva fatto nulla di male
-non urlare o sveglierai tutti-
-COME TI PERMETTI RAZZA DI VERME SENZA CERVELLO- disse lanciandogli un pugno
-aspetta, ahi, lasciami spiegare – cercò di calmarla, come se si potesse calmare una tempesta
-cosa devi spiegare eh? Razza di cretino che non sei altro- disse continuando ad assestargli pugni.
-VOLEVO SOLO VEDERE SE BACIARE ROBIN MI DAVA LA STESSA SENSAZIONE MA NON E’ LA STESSA COSA SE NON SEI TU- disse tutto d’un fiato. La rossa finalmente si calmò
-da_davvero?- disse abbassando un pugno ancora sollevato in aria
-si, davvero!- disse il ragazzo sorridendo
-allora.. però non dovevi baciare un’altra donna- disse incrociando le braccia al petto
-Nami, ti assicuro che non voglio più baciare nessuno al di fuori di te- così disse avvicinandosi al viso della navigatrice che togliendo il broncio era pronta ad assaggiare di nuovo il sapore dolce e innocente delle labbra di Rufy.. o almeno così sarebbe stato se..
-TU, RAZZA DI CHEWINGUM MASTICATO E SPUTATO, COSA HAI OSATO FARE ALLA MIA ROBIN?! E COSA STAVI PER FARE ALLA MIA DOLCE NAMI?!- urlò Sanji spalancando la porta nero in viso.
- EHI VOI VOLETE PIANTARLA CON QUESTE URLA?! C’E’ GENTE CHE VORREBBE DORMIRE- urlò Usop assonnato.
-adesso devo andare- disse sorridendo e dopo aver dato un bacio veloce alla sua navigatrice aggiunse – da oggi in poi bacerai solo me, intesi? – gli mostrò uno dei suoi soliti sorrisi a 32 denti prima di scappare inseguito da un furente Sanji con vene omicide
- certo capitano- rispose Nami sorridendo a sua volta godendosi la scena sotto le stelle e gli alberi di mandarino
FINE