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Autore: jessy16    04/04/2008    2 recensioni
Può una ragazza normale fare amicizia con i due vampiri più pericolosi di tutti i tempi? E se si innamorasse di uno di loro? La sua vita sarebbe capovolta e capirebbe che sulla terra non ci sono solo esseri umani... Sto correggendo i capitoli perchè ci sono molti errori. Quindi abbiate un pò di pazienza. Grazie ciao ciao ^_^
Genere: Dark, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Angel, Spike
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Driiiiiiiin

Cap.6  Niente paura

 

 

-…..- parlato

_....._ pensato

 

 

 

 

Driiiiiiiin.

L’ora era giunta.

Finalmente avrebbe riassaporato la libertà.

Sarebbe potuta uscire da quell’inferno e correre libera verso… i centri commerciali ovvio!!

- Finalmente è finita anche oggi!- disse Jessy ad una sua amica, mentre si dirigevano verso l’uscita della scuola.

- Ma come siamo melodrammatiche! E poi, come mai hai così fretta di andare a casa?! Hai un’ appuntamento?- le chiese la sua amica. Jessy arrossì ricordando quello che era successo la sera precedente e si perse nei ricordi. Sentì il suo fuoco in fiamme e sperò che nessuno si accorgesse del colore del viso: rosso fuoco. Ma da quando era diventata una ninfomane? Ogni volta che pensava ad Angelus non riusciva a non pensare al suo corpo. Alla sua bocca, alle sue mani, ai suoi occhi, al suo petto, al suo……

_ Ok, meglio non divagare troppo!_ si disse Jessy.

Scacciò quei “brutti” pensieri e tornò a parlare del più e del meno con la sua amica. Era appena uscita dalla scuola, quando vide distrattamente un gruppo di ragazze, della sua scuola, raggruppate nel parcheggio riservato agli studenti.

- Hei, ma che succede?- chiese Jessy ad alta voce. Una ragazza, che era lì da prima che lei arrivasse, le rispose

- Ci sono due fighi della madonna in quella macchina li davanti a te. Non sembrano liceali. Chissà chi sono venuti a prendere.- Detto ciò la ragazza si allontanò, lasciando Jessy e la sua amica con la pulce nell’orecchio. Decise a scoprire chi erano, cominciarono a spintonare le altre ragazze che urlavano come pazze.

_ Devono essere proprio due fighi della madonna!_ si disse.

Riuscirono ad arrivare in prima fila, dove era appostate le oche della scuola. Guardavano quei due poveri ragazzi come se fossero della carne da macello, e se le si guardava bene, si poteva notare un po di bava agli angoli della bocca.

- E tu cosa ci fai qui? Non lo sai che è il posto riservato alle ragazze belle? Non ce la farai mai a conquistare quei due tipi la!- disse la più oca di tutte a Jessy. La quale non le rispose, ma spostò lo sguardo verso la macchina. Era una Viper nera.

_ Veramente bella! _ si disse. Poi volse lo sguardo ai due ragazzi che ora erano appoggiati al davanti della macchina. Uno aveva i capelli di un colore improponibile. Portava occhiali da sole scuri, ed era vestito con pantaloni e spolverino neri, mentre la camicia era rossa. L’altro ragazzo aveva i capelli neri e portava dei rayban scuri. Portava dei pantaloni neri e un maglione dello stesso colore.

Jessy rimase incantata a guardarli. Gli occhi le uscivano quasi dalle orbite e non poteva credere a quello che vedeva.

_ Ma quelli sono Spike e Angelus!_.

 

 

Oche. Oche. Oche. Oche.

In mezzo a tutte quelle ragazze con gli ormoni impazziti non avrebbero mai trovato Jessy.

- Senti, e se facessimo un cartello come fanno in aeroporto? – propose Spike stanco di aspettare. Diavolo, lui voleva andare da Cinzia! Ma non potevano andarla a prendere se prima non trovavano Jessy.

Poi, finalmente, la videro. Si era appena fatta largo tra la folla e ora li guardava con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Dopotutto, mantenevano ancora il loro fascino!

Angelus si alzò dal cofano della macchina e si avvicinò al gruppo di ragazze, che, come lo vide arrivare, cominciò ad urlare ancora più forte. Jessy era imbambolata e stava zitta, ma improvvisamente si riprese. Come osavano quelle oche giulive sbavare dietro al SUO Angelus!? Gli e lo avrebbe fatto vedere lei. La sua espressione mutò. Da imbambolata diventò imbronciata, per non dire incazzata. Incrociò le braccia al petto e aspettò che Angelus si avvicinasse. Lui, d’altro canto, notò il suo cambiamento d’umore e sogghignò, capendo i suoi pensieri.

Le oche vicino a Jessy cominciarono a mettersi a posto il trucco e i capelli, convinte che il figo si stesse avvicinando per loro.

- Fatti da parte ragazzina. Lascia lavorare le professioniste- le disse la capobanda. Jessy non le rispose, ma le rivolse un ghigno che non prometteva niente di buono.

Intanto Angelus le era quasi arrivato davanti. Si fermarono giusto a pochi millimetri, ma non fece nessuna mossa. Aspettò di vedere la sua reazione. Jessy, lasciando spiazzata metà scuola, gli si avventò contro. Si alzò in punta di piedi e lo baciò, mentre gli metteva una mano nei capelli. Angelus la abbracciò di riflesso, facendo scorrere le mani sul suo corpo. Gli mise le mani a coppa sul sedere e lo strizzò, facendo gemere Jessy nella sua bocca. Anche lei cominciò a far vagare le mani sul suo corpo, non riuscendo a staccarsi.

- Ehm ehm. Ragazza, state sconfinando nel vietato ai minori.- Disse una voce alle loro spalle. I due si girarono e videro Spike, che si era avvicinato a loro due, quando aveva visto come si stavano mettendo le cose. Angelus e Jessy si staccarono e videro che alcune ragazze li stavano guardando con gli occhi spalancati, altre erano meravigliate e altre erano stavano morendo di invidia.

- Ciao Spike!- gli disse Jessy abbracciandolo, ancora rossa in volto per lo spettacolo che avevano offerto lei e Angelus a metà scuola.

- Ciao dolcezza!- rispose lui sorridendole.

Angelus rimase da parte osservandoli, cercando di non essere geloso. Sapeva che a Jessy non piaceva Spike, ma non riusciva a togliersi la pulce dall’orecchio. Gli veniva in mante solo una parola. MIA.

Jessy si staccò da Spike e si girò verso la sua amica che era rimasta immobile e sorpresa.

- Cri, ti presento Angelus, il mio ragazzo. E questo è Spike, un mio amico.-

- Piacere di conoscervi.- disse Cristina, guardandoli attentamente.

- Jessy, ora devo andare. Ci vediamo domani a scuola. Ciao- disse Cristina congedandosi.

Angelus non aveva ascoltato neanche una parola dell’ultimo scambio di parole tra le due ragazze. Solo due parole gli frullavano per la testa: Suo Ragazzo. Aveva detto che lui era il suo ragazzo. Il suo ego si gonfiò in modo impressionante. Iniziò a provare emozioni che non provava da tanto tempo. Amore. Oltre alla passione e al possesso iniziava a provare una sorta d’amore verso quella ragazza a cui aveva cambiato la vita improvvisamente.

- Hei, ci sei?- Jessy lo riportò con i piedi per terra. Lo stava guardando intensamente negli occhi, provando a capire a cosa stava pensando.

- Andiamo- disse lui, accompagnandola alla macchina. La fece sedere nel sedile posteriore e lui si sedette al posto del guidatore, affianco a Spike.

- Ora possiamo andare a prendere la Cinzia?- chiese Spike ad Angelus, mentre fumava una sigaretta. Angelus non rispose, ma avviò la macchina, dirigendosi fuori del parcheggio.

 

 

 

 

- Signorina, la prego di seguirmi.- . Cinzia si voltò verso il signore che le aveva rivolto la parola. Stava aspettando che Spike la venisse a prendere. Di solito andava a casa in treno, ma quel giorno, aveva ricevuto un messaggio da Spike che la avvertiva di aspettarlo nel parcheggio della scuola. Stava per chiamare Spike e chiedergli dove diavolo fosse finito, quando un uomo le aveva rivolto la parola.

- Scusi, ma lei chi è?- gli chiese dubbiosa. Quell’ uomo non le ispirava per niente fiducia. Sentiva a pelle che c’era qualcosa che non andava.

- La prego di non fare domande e di seguirmi.- L’uomo si stava spazientendo. A quell’ora doveva già essere in viaggio con il pacco nel furgone.

- Mi scusi, ma io non mi muovo se non mi dice chi è e cosa vuole.- disse, cercando di sembrare sicura di se.

- Ora lei viene con me. Non urli o potrebbe pentirsene.- detto questo, l’uomo le mostrò una pistola e la Cinzia per poco non si fece prendere dal panico.

_ No. No. Niente panico. Ma perché non mi sono allenata con Spike? E figuriamoci se i miei presunti poteri si manifestano._ pensò, cercando di trovare un modo per andare via da li. L’uomo le prese un braccio e lo strinse con forza, cominciando a trascinarla verso un furgone parcheggiato non molto lontano.

Cinzia stava per cominciare a chiedere aiuto, fregandosene della pistola, quando vide entrare nel parcheggio una macchina. Sperò che fosse Spike.

- SPIKE!!- urlò con quanto fiato aveva in gola. Cercando di liberarsi dalla presa dell’uomo.

Erano appena entrati nel parcheggio della scuola, quando sentirono delle urla. Era la voce di una ragazza che ripeteva sempre lo steso nome: Spike.

Spike riconobbe subito la voce di Cinzia e si gettò fuori dalla macchina.

L’uomo intanto aveva estratto la pistola e l’aveva puntata alla testa della ragazza. Cinzia si era immobilizzata e aveva serrato gli occhi, sperando che tutto finisse presto.

Spike si rese conto che era troppo lontano. Non sarebbe mai arrivato in tempo. Quando si rese conto che qualcosa non andava. Sentì uno spostamento d’aria. Ma non c’era vento quel giorno. Intanto anche Angelus e Jessy erano scesi dalla macchina, ed ora stavano pensando a come salvare la loro amica.

Improvvisamente l’uomo fu sbalzato via, fu sbattuto dentro al furgone e produsse un suono orrendo.

Cinzia continuava a  tenere gli occhi chiusi, finchè qualcuno non le mise una mano sulla spalla. Era Spike. Lei si alzò in fretta e lo abbracciò, felice che fosse arrivato.

-Tutto bene?- le chiese Spike, seriamente preoccupato.

- Si credo di si- rispose la Cinzia. Le faceva leggermente male il braccio dove l’uomo l’aveva stretta, ma non era niente di grave.

- Sai, credo che la prossima volta accetterò la tua proposta di allenarmi con te.- Gli disse Cinzia, mentre vedeva Angelus e Jessy avvicinarsi. Spike si avvicinò al furgone, ma l’uomo si mise al posto di guida e partì sgommando.

- Cosa voleva quell’uomo?- chiese Angelus.

- Non lo so. Mi aveva detto solo di seguirlo o mi avrebbe sparata.- gli spiegò pensierosa.

- Meno male che hai questi poteri.- le disse Jessy, sentendosi sollevata ora che la sua amica stava bene.

- Già. Peccato che funzionano quando pare a loro.- disse Cinzia, sorridendo.

- Allora, inizieremo subito ad allenarci.- le disse Spike.

- E io cosa faccio mentre voi vi allenate?- chiese Jessy con il broncio.

- Ti alleni anche tu ovvio. Non voglio che ti succeda qualcosa.- le disse Angelus serio. Se solo pensava che ci sarebbe potuta essere Jessy al posto di Cinzia, gli ribolliva il sangue nelle vene.

- Ma io mi so già difendere!- cercò di difendersi lei. Non le andava di passare i suoi pomeriggi ad allenarsi.

- Niente storie. Tu ti allenerai. Punto e basta. – disse Angelus risoluto, mentre si avviava alla macchina, seguiti da tutti gli altri.

- Hei, ditegli qualcosa anche voi!- disse Jessy disperata a Spike e a Cinzia.

- Spiacente dolcezza, quando Flagello si mette in testa qualcosa, nessuno lo può smuovere dai suoi propositi.- le spiegò Spike con un sorriso divertito.

- Dai, Je. Così mi fai compagnia. E poi potremmo batterli. Gli faremo vedere chi è veramente forte.- le disse Cinzia, mentre piegava il braccio in alto, mostrando il pugno.

- Non riuscirete mai a batterci.- disse Spike pavoneggiandosi.

- Vedremo.- rispose Jessy, mentre si accendeva una luce pericolosa negli occhi.

 

 

 

 

- Hai fallito! Dovevi prendere una ragazzina. Come diavolo ha fatto a scapparti?- Era arrabbiato.  Aveva a che fare con degli incapaci. Doveva solo rapire una ragazzina.

- Mi dispiace signore, ma sembra che abbia dei poteri e…- L’uomo non fece in tempo a finire la frase, perché si disintegrò sotto gli occhi arrabbiati del suo ex Maestro.

- Dovrò passare al piano B.- disse il Maestro tra se e se.

 

 

 

SALVE GENTE!! PASSO SUBITO AI RINGRAZIAMENTI. ALLORA:

Drachetta91: Si concordo Angelus e Spike sono molto da violenza…ciao ciao ^_^

Angelika4ever: Mi fa molto piacere che la mia storia ti piaccia, spero che continuerai a seguirla. Ciao ciao

Bazmouna: Eh sarà stato il fascino di Angelus e Spike a tenerti incollata allo schermo. Allora vorrà dire che li dovrò ringraziare in privato.. hehe .. alla prossima ciao ciao.

Bell_Lua: Mi fa piacere che intrighi così tanto la mia ff. A questo punto Spike e Angelus dovranno avere un ringraziamento doppio ( Evvai! By Angelus e Spike). Ciao ciao

Cicci 12: Tu ormai sei una veterana. Avrai letto la mia storia almeno 20 volte ma mi fa piacere che la continui a leggere, vuol dire che non è da buttare via. Ciao besos ^_^

  
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