Formula 2minidrabble+flash, perché la mia Yocchan se lo merita.

Yoshino guardò il sole riflesso nello stagno coperta dal tetto del portico. Il vento smuoveva leggero le foglie dell’autunno.
Era il ventidue settembre e i fiori si godevano l’ultimo tepore della stagione.
Poi pensò al suo Shikamaru e a come il gelido vento della guerra l’avesse sradicato prima di fargli assaggiare la dolcezza della primavera.

Yoshino era stesa sul suo manto erboso coperto di rugiada. Era già passato un anno eppure riusciva ancora a trovare cose che non aveva rivelato, piccoli segreti scabrosi che adesso nessuno sarebbe stato ad ascoltare.
«Lo hai preso da me il vizio di guardare le nuvole» confessò alla brezza. Le parve di sentire un “hai” d’assenso mugugnato nel vento, ma forse era il suono dei singhiozzi nelle sue orecchie.

Yoshino guardò la ragazza bionda confezionare un mazzo di papaveri rossi a Kurenai. La donna teneva in braccio il pargolo, Asuku, che faceva gesti impazienti verso la kunoichi più giovane.
Quello sarebbe stato allievo di Shikamaru, mormorò Yoshino nella sua mente. Pensò con nostalgia alle compresse di aspirina lasciate nell’armadietto sopra il lavandino e pensò che se ne sarebbe andata tra qualche minuto.
Kurenai ringraziò Ino e salutò con dolcezza entrambe, uscendo.
Ino poggiò le mani sul bancone e lo scheletro del sorriso le si spezzò sul volto. Yoshino la vide morire, poi rassegnarsi al fatto di dover sopravvivere.
Era il ventidue settembre di due anni dopo e Yoshino si era appena accorta che esistevano altri che condividevano il suo dolore.
Lei aveva perso suo marito e suo figlio.
Ino il proprio padre e quello che -in qualunque senso- era stato il suo compagno di vita.
«Insieme» decise.
Avrebbe comprato un regalo ad Ino e sarebbero andate da Chouza a festeggiare il suo compleanno, il giorno seguente.
«Insieme» ripeté.

«Mi scusi, cosa, Yoshino-san?»
«Usciremo vive insieme da questa storia, Ino-chan.»

 
ladie’s a gentleman! (author’s corner):
…preceduta da Leaving this life behind you.
Ah, il mio cuore bianco non ha resistito all’ipotesi di incuccarci lo ShikaIno, spero che questo non dia fastidio ai lettori non immacolatamente moscosi (?). Ovviamente, Yoshino è disperata anche per la morte di Shikaku [WHITE COCOON ALLA RISCOSSA, FOR EVAH!], come ho precisato nella flash, ma il tutto era incentrato sulla morte di Shikamaru, quindi ho messo più in risalto quell’aspetto.
Mao, finalmente questa serie finisce!
Cioè, non che mi sia pesata, eh! Mi è piaciuto tantissimo scriverla e ricevere un tale feedback, per tutte le persone che hanno messo tra le preferite le storie, recensite e via discorrendo (davvero, mi avete migliorato la giornata in più di un’occasione!), ma non ho mai voluto portare una cosa così a lungo, perché il fomento sarebbe diminuito e le storie sarebbero state meno intense [non che ora lo siano, eh. Semplicemente io le avverto come tali, anche se sono la quintessenza dell’orrore].
Ringrazio in particolare ryanforever e Soly Dea per la loro costanza (ragazze, cosa farei senza le vostre bellissime recensioni? Vi voglio bene, davvero!), Selly Luna per la splendida recensione che mi ha lasciato nella drabble di partenza (click!) e che mi ha particolarmente invogliato a continuare, e le dieci persone che hanno scuoricinato questa serie.
Kiss,
la vostra nostalgica -e munita di mal di testa- Ladie.