Church entrò nell’ampio soggiorno dell’Istituto. La scena che si presentava davanti ai suoi occhi era molto strana. Tutti gli shadowhunters che vivevano abitualmente nell’enorme edificio erano riuniti lì e discutevano intorno al camino in una lingua che lui non avrebbe mai potuto comprendere. -Adesso BASTA!- Gridò Maryse Lightwood. –Non possiamo andare avanti così. Se è vero che Chrystal è venuta fin qui per Jace allora non vedo perché dovremmo proibirle di restare all’Istituto tutto il tempo che vuole. Dopotutto non è colpa loro se sono stati separati alla nascita. – Detto questo la donna uscì dalla stanza e si chiuse la porta alle spalle. Jace guardava Chrystal con insistenza e ancora non riusciva a credere a ciò che lei gli aveva appena raccontato. Scoprire di avere una sorella gemella era stata per lui una notizia scioccante. Per anni i suoi unici fratelli erano stati Alec, Isabelle e Max Lightwood. Cosa sarebbe successo ora? Se era vero che Chrystal voleva portarlo con lei, cosa sarebbe stato di lui e Clary? Ma soprattutto, se era vero che la sorella sapeva ormai da anni della sua esistenza, perché lo veniva a cercare solo ora? Perché non prima? Le domande si facevano sempre più numerose nella testa di Jace, che era ormai sul punto di scoppiare. Perchè Valentine gli aveva tenuta nascosta l’esistenza di sua sorella? Sebastian ne era a conoscenza o era ignaro di tutto esattamente come lui? -Jace! Ehi Jace va tutto bene?-La voce di Clary interruppe il filo dei suoi pensieri e lo riportò alla realtà. -Si si. È tutto ok. Ho solo una domanda da fare a Chrystal e pretendo a tutti costi una risposta : Cosa accadrà ora?-