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Autore: kyu_black    27/10/2004    2 recensioni
Ciao è la mia prima fan-fic, non avevo nemmeno intenzione di pubblicarla, poi ha cominciato a piacermi dato che la storia parte tranquilla ma...
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel pomeriggio, come se non bastasse, c’erano doppie ore di pozioni. Harry aveva deciso con i suoi amici di sorvegliare Seya per gran parte della giornata, l’avevano presa come una ‘missione’ e adesso Potter era sempre entro il metro di distanza da lei, pronto a sfoderare la bacchetta a ogni minimo movimento sospetto. Questa situazione irritava ancor di più i serpeverde che unanimi odiavano Potter & Co. La stanza che ospitava quella materia si trovava nei sotterranei, condizione già di per sé poco rassicurante, era buia e fredda, e l’ambiente era del tutto conforme a colui che impartiva le lezioni... Seya si sistemò tra Hermione e Neville; Harry, Seamus e Ron erano dietro di lei all’erta, il professore la guardò subito male sibilando - Veda di non combinare altri guai perché io non sono tollerante come gli altri professori! E’ chiaro?!!!-. I ragazzi cominciarono a preparare tutti gli ingredienti, miscelando robe strane per circa un’ora. A un certo punto una voce scocciata tuonò - Signor Paciok! Non sa fare nemmeno le cose più stupide! Guardi lì che schifezza! Per dio è al sesto anno e lavora peggio di uno al primo!! ‘Evanesco’! E adesso la ripeterà da capo!!- sghignazzamenti tra i serpeverde. Dopo alcuni minuti tornò più spazientito di prima -PACIOK! Cosa sta’ facendo? VELENO? Cosa diamine ci va dopo la polvere di passiflora?- Neville avvampando fece un respiro profondo e tremante nel tentativo di ricordare mentre la mano di Hermione scattava in alto; Seya sussurrò - radice di zenzero-. Gli occhi di Piton si fecero due fessure- L’ho sentita borbottare qualcosa...cos’ha detto ?- -..niente..- la sua voce si fece irritata e tagliente - mi da’ dello stupido?! Cos’ha detto!!!!?- -Radice di zenzero!- sbottò lei a tono. Il professore rimase perplesso un attimo poi con un ghigno malevolo disse - MA BENE!! Non solo lei si permette di presentarsi a lezione come qualunque studente, non solo crea disordini con la sua presenza ma disturba e si permette di suggerire a un mago che cosa mettere nella sua pozione! Paciok è indubbiamente scarso ma lei è solo una babbana SE LO FICCHI IN TESTA!!- Seya non si scompose - Un mago è diverso da un babbano perché usa la magia? Non mi sembra che sia necessaria per questa materia! Servono solo gli ingredienti giusti!-. Piton furente agguantò un paiolo e glielo sbatté davanti al naso - OK! Vediamo cosa sa fare! E qualsiasi cosa verrà fuori la proveremo su...- i suoi occhi saettarono per la classe in un attimo poi s’illuminarono -POTTER!!! Lei è uno coraggioso vero?- il ragazzo si sentì male, i serpeverde avevano la vittoria in tasca, se lo sarebbero tolti dai piedi per un pezzo, magari per sempre... Harry deglutì a fatica, la ragazza si mise all’opera e gli altri tornarono alle loro pozioni; Seya mescolava con meticolosa attenzione ricordando gli ingredienti e il loro ordine e dosaggio a memoria, per quasi un’ora non aveva fatto altro che rileggerli alla lavagna facendoci mentalmente su una filastrocca canticchiata. Senza mai alzare gli occhi dal proprio paiolo preparò la pozione, quando spense il fuoco era di un colore arancio brillante, il tetro professore l’aveva fissata tutto il tempo con il broncio -Potter! Venga qui subito!- sibilò - beva questa!- e fece apparire un calicino dove versò un po’ di pozione ‘mimetica’ grazie alla quale la pelle assumeva le proprietà di quella di un camaleonte. Harry bevve tutto d’un fiato pregando mentalmente di non morire, dopo qualche secondo si conformò al colore della parete e di una vetrinetta scura sotto gli sguardi basiti di tutta la classe, Seya si lasciò sfuggire un sorrisino soddisfatto e Piton, alzatosi, tuonò - Possibile che una insulsa babbana ci riesca al primo colpo e voi... dopo cinque anni di studi dobbiate ancora fare delle schifosissime brodaglie!! Siete la classe più sprovveduta che abbia mai avuto! Doppi compiti a tutti e da oggi verifiche e interrogazioni a sorpresa! Lo vedremo se non vi mettete a studiare!!! E lei Paciok, se non migliora entro la fine del mese giuro che la sbatto fuori dal corso!!!!!- Hermione guardava il paiolo della ragazza piena d’invidia , Harry mormorò -pro..professore...l’antidoto- -Dovrebbe saper farselo da solo!!!!- tuonò l’uomo mentre il ragazzo fu costretto a rimanere così tutto il pomeriggio. La sera, riuscita a liberarsi dei ragazzi impegnati a trovare un rimedio per Potter in quel momento in infermeria, Seya si avvicinò all’ufficio di Piton che aveva la porta appena socchiusa -E’ permesso?- la guardò velocemente e rispose brusco -NO!- ma lei entrò lo stesso -Sta lavorando?- -FUORI!- -E’ arrabbiato?- -HO DETTO FUORI!!!- - Se vuole la prossima volta sbaglio pozione, ma si ricordi che sono priva di poteri, non stupida!- -Priva di poteri e SORDA!- ringhiò. -Scusi tanto, so di darle fastidio ma dovevo chiederle una cosa...- sorrise, lui la squadrò torvo sibilando -Lei non sa con chi ha a che fare...- -Si invece! Un pericoloso mago oscuro ammazzababbani infiltrato a Hogwarts e sfuggito alla galera!- Piton sgranò gli occhi e la ragazza sghignazzò -Ci ho preso vero? Beh, non che lo nasconda bene...si capisce al solo guardarla! Comunque ha chiuso lei la biblioteca no? Mi servirebbero le chiavi, vorrei prendere qualche volume da leggere...- - E che cosa ci farebbe lei con volumi di magia? A cosa le servono?- -A non ritrovarmi occhi negli occhi con Malfoy e a sapere quali malefici mi scaglia contro...- - La biblioteca è chiusa e se lo scorda che mi muovo di qui per..- -Infatti, mi dia le chiavi...poi gliele riporto!- -Stà scherzando? Non se ne parla neanche!- tornò a scrivere, Seya mise i pugni sui fianchi -Ma lei è sempre così scorbutico con tutti o solo con me perché mi odia?- -Tutte e due!- rispose senza nemmeno guardarla; alzò il viso quando però la vide aggirarsi per il suo studio osservando interessata i contenuti orripilanti dei vasetti -Non tocchi niente e fuori di qui!- Seya si cacciò a ridere -Però, in quest’angolo c’è abbastanza spazio...peccato che non abbia un barattolo abbastanza grande anche per me!-. Si ritrovò di colpo inginocchiata in un cilindro di vetro tappato in alto, che cominciava a riempirsi di roba verde, Piton nascose immediatamente la bacchetta quando Madama Prince entrò nel suo ufficio accompagnata da Draco e Harry che avevano appena fatto a botte. Seya rimase immobile sogghignando perché nessuno l’aveva vista mentre il contenitore si riempiva centimetro dopo centimetro. -Professore, questi due studenti si stavano picchiando in biblioteca quando sono arrivata, entrambi hanno rifiutato di darmi spiegazioni, perciò glieli affido, sono sicura che troverà una punizione adatta per entrambi!- e così dicendo uscì dalla porta. - Venti punti in meno a grifondoro! Non si picchiano i propri compagni di scuola, specialmente in una biblioteca!- - Ha cominciato Malfoy!- - Potter mi ha minacciato - ribatté l’altro strafottente - - Si perché voi serpeverde finirete per ammazzarla quella ragazza!- -Sempre che io scampi alla conservazione sott’olio...- una voce alle loro spalle li fece sobbalzare. Seya aveva il liquido che le lambiva il mento e sorrideva serena in quella buffa situazione. Entrambi erano lì a occhi e bocca spalancati, Piton disse annoiato -Ecco, ha rovinato tutto, se stava zitta magari la facevo franca e domani sarei riuscito a smerciarla nei mercati neri di Nocturn Alley...- con un gesto di bacchetta fece sparire barattolo e schifezza verde, la babbana si alzò in piedi rivolgendosi a Harry - Vogliamo scommettere che duro fino alla fine di questa settimana?- -Certo che ci duri se San Potter e i suoi amici ti fanno da scorta giorno e notte...ops...non la notte...- aggiunse in tono malvagio. Harry si rivolse a Piton -E lei non dice niente?!- -Cosa crede Potter? Anch’io sono preoccupato...- disse con un ghigno sinistro che lo fece rabbrividire, era a dir poco grottesco - ...ma il caro Silente non ne vuole sapere si spedirla di filato al Ministero...io l’avevo avvisato..- - Professore! Qui non stiamo scherzando! Seya...- -E chi scherza?- sbottò Severus - I babbani non devono stare a Hogwarts, se contro ogni regola e buon senso lo fanno, se ne assumono anche le conseguenze!- -Se le capita qualcosa la responsabilità sarà anche sua lo sa?- sibilò adirato il moretto, Piton l’osservò scettico dall’alto in basso -E in che modo?- ci furono alcuni secondi di silenzio pesante - Adesso ognuno nei propri dormitori! Avanti...-. Una volta in corridoio Harry prese Seya per un braccio - Senti...puoi stare da noi se vuoi...- propose preoccupato -No grazie, ma se si mette male scapperò alla torre grifondoro- "si certo...se riuscirai a scappare" pensò lui sforzando un sorrisetto stiracchiato e fulminando Malfoy con lo sguardo che in quel momento aveva un’aria beffarda. Draco e Seya svoltarono un paio di angoli poi lei sbuffò -Ecco e adesso? Senti c’è un modo per entrare in biblioteca senza chiavi? Magari un passaggio segreto che tu sappia?- -No! Peccato comunque che Piton ti abbia tirato fuori di là, era proprio adatto a una schifezza come...- - non che sarebbe stato un grande affare vendermi, tu compreresti una babbana in salamoia?...solo spreco di denaro!- -ci sono cose che danno soddisfazioni...e poi io ho soldi da spendere!- -Certo, e cosa direbbero i tuoi? ‘Bravo figlio fortuna che hai un nuovo hobby’?- lui sorrise malevolo -Più o meno così...- "Ah...". Dopo qualche passo lei riattaccò imperterrita: -se sei un Caposcuola... puoi andare dove ti pare giusto?- - Cosa stai pensando, che ci vada io per caso?- chiese disgustato inarcando un sopracciglio, lei fece un’espressione pensierosa -No, in effetti... la sezione proibita.. forse è un po’ rischioso per chi non è...esperto- - Hey! Credi che non ci sia mai stato?- sbuffò, lei sorrise e il ragazzo riprese il suo atteggiamento freddo e distaccato di sempre -In ogni caso a te non è concesso andarci! E poi non ti servirebbe a niente!- Arrivati all’inizio della scalinata che portava alla loro Sala Comune Seya si fermò di nuovo - Se impedisci ai tuoi amici di uccidermi appena metto piede là dentro questa notte ti faccio vedere cos’ho scoperto!- Draco la studiò un secondo con aria curiosa e disse altero -Non c’è niente che io non sappia di questa scuola!-, lei fece di nuovo quel ghigno perfido, si prospettava qualcosa di illecito - E invece non sai che ho detto ‘passaggio segreto’ prima con una ragione...- -Di che cavolo stai parlando?- -Questa notte alle 12:30 lo saprai! E’ sott’inteso che devo essere viva e...incolume!- fecero un bel po’ di gradini poi lui borbottò -Si, cosa mi costa lasciarti vivere alcune ore ancora, dopotutto posso farti fuori quando voglio!- Entrarono in Sala Comune e Draco fece cenno agli altri di stare fermi, erano tutti pronti a darle una bella lezione -Ho mal di testa, rimandiamo il pestaggio, voglio godermelo!- nessuno obiettò anche se c’erano parecchie facce stupite. I ragazzi salirono in camera e mentre Seya era sotto la doccia Malfoy sentì bussare, aprì trovandosi di fronte Blaise imbronciato che lo rispinse su e con tono cupo disse -Draco lo sai perché mi sono arrabbiato, ma non riesco a starci per molto...- il biondino inarcò le sopracciglia puntando i pugni sui fianchi -Adesso vieni a chiedermi scusa?- il moretto sembrò incavolarsi di nuovo -Io non ho niente da farmi perdonare! Sei tu che non devi trattarmi così! Io non sono una pezza da piedi Draco! Siamo amici fin da piccoli perciò con me sei pregato di non usare un certo tono!- -Senti Blaise hai ragione, ma proprio perché mi conosci sai che questo è il mio tono!- -Non con me! Vedi di portarmi più rispetto O TI PIANTO IN ASSO!- sbraitò, Draco guardò preoccupato la porta del bagno, se Seya sentiva... ma il ragazzo gli prese il viso tra le mani e lo baciò teneramente sulle labbra, un contatto leggero e dolcissimo, lui però rimase pietrificato, non se l’aspettava, e adesso? Stava baciando il suo migliore amico, anzi era il contrario...non che non fosse mai successo dato che Blaise l’aveva già baciato in seguito a una litigata. Le mani del moretto gli carezzavano delicatamente la guance che solo in quei casi si coloravano di un lieve color pesca, e le punte delle sue dita s’insinuavano appena tra i morbidi capelli biondi; Draco si lasciò sfuggire un sospiro...adorava quando Blaise faceva così...peccato che a rovinare tutto c’era quella babbana del cavolo! O si sarebbero distesi sul letto e avrebbero continuato a coccolarsi per un pezzo. Il biondino lo staccò pian piano, attento a non offenderlo o un calcio nelle balle era assicurato, fece segno verso la porta e l’altro ragazzo, come se nulla fosse si avvicinò a origliare bisbigliando - E’ la babbana?- Il rumore della doccia era cessato da qualche secondo, Seya s’infilò l’accappatoio ma uscendo scivolò e per non cadere afferrò il bordo del lavandino, solo che purtroppo ruppe con l’avambraccio una boccetta di vetro contro il muro e i frammenti si sparsero per terra. -Ma che è stato?- chiese Zabini all’amico; -PORCA PUTTANA!!!- esclamò la ragazza che si era ferita e aveva un piccolo pezzo di vetro piantato nel braccio. Sfilò l’accappatoio e si mise la biancheria intima, velocemente i pantaloni tenendo il braccio offeso sopra il lavandino per non sgocciolare in giro e faticò ma riuscì a infilarsi la maglietta. Sciacquò il taglio sotto l’acqua ma non poteva medicarsi lì, doveva uscire perciò si era vestita. Con una salvietta di carta tirò su velocemente i frammenti di vetro a terra o quell’odioso biondino avrebbe rotto più del necessario! Uscì sotto gli sguardi perplessi dei due - CHI ha insaponato il pavimento? Eh?!!- soffiò mentre il ragazzo rideva per la sua piccola magia -Perché? Che è successo?- chiese beffardo, Seya tirò fuori dalla borsa un astuccio e prese le pinzette, si mise sul letto e rimosse l’asciugamanino che teneva sul braccio. Blaise si avvicinò per guardare, il tessuto era macchiato di sangue, lei neanche si era accorta della sua presenza, cercava di vedere come prendere il vetro, -Aspetta, ti aiuto...- bisbigliò facendo per prendere la bacchetta, -No! Ci riesco da sola!Grazie!- sbottò estraendo il vetro per metà, lo prese con le dita e lo sfilò totalmente. Un rivolo di sangue sgorgò veloce dalla ferita - Ti conviene andare da Madama Chips...- la ragazza alzò gli occhi su di lui - No grazie ‘ragazzo troppo impegnato a leggere’! Così se scendo fanno il tiro a segno! Spostati!- prese due cerottini e li usò per chiudere la ferita che fasciò subito dopo sbuffando. - Se ti fa male puoi metterci...- -Niente erbette magiche! Ma tu che ci fai qui?- - Non posso venire a trovare un amico?- -Fai pure!- borbottò spostando tutto e infilandosi sotto le coperte girata dall’altra parte. Draco ridacchiava perché il suo scherzetto era stato anche meglio di ciò che si aspettava, lui e Blaise parlarono un po’ tra loro poi il moro gli sussurrò all’orecchio - E’ un bel taglio, se fossi in te ci darei un’occhiata...potrebbe anche lamentarsi con la Mc Granitt...- Malfoy inarcò un sopracciglio come uno che non ha la minima intenzione di ascoltare... Blaise tornò rassegnato nella sua stanza ruggendo contro Pansy che trovò appostata appena fuori dalla porta. - Se tu puoi salire da Draco allora voglio farlo anch’io!- -No Pansy è tardi...ricordi il mio mal di testa?- mugugnò il biondo ‘perfetto attore’. - Uffa...allora dammi un bacio!- sorrise avvicinandosi, Blaise la bloccò per una spalla -La smetti di fare la gallina? Draco non vuole baciarti o l’avrebbe già fatto! Smamma!!- -Blaise...- lo richiamò il ragazzo che non aveva nessuna voglia di sentirli litigare, il moro gli lanciò un occhiata truce e il Caposcuola, scendendo le scale, senza farsi vedere, gli accarezzò dolcemente la schiena poi depositò un bacio fulmineo sulla guancia di Pansy e le sorrise -Contenta?- la moretta ridendo filò nel suo dormitorio, la Sala Comune era vuota, Zabini lo fissò negli occhi borbottando - E a me niente?- Draco si guardò intorno e risalendo si sfiorarono entrambi le guance con le labbra -‘Notte- e richiuse la porta. Blaise tutto contento trotterellò nel proprio dormitorio, Malfoy guardò l’ora: le 11:35 e lui non aveva sonno per niente, guardò fuori dalla finestra ripensando alla notte prima " già, per tutto il giorno non ci ho nemmeno fatto caso...abbiamo rischiato di sfracellarci...che cavolo di babbana mi hanno rifilato?...esseri come loro non dovrebbero stare qui, quando mio padre scoprirà che Silente me l’ha messa in stanza arriverà ad Hogwarts e..."-Avada Kedavra...- mormorò senza rendersene conto. Seya si girò lentamente -Cos’hai detto?- il ragazzo si voltò di scatto, era convinto che dormisse -A cosa serve...Abra Kadabra?...no, non hai detto così...- -Taci e fatti i cazzi tuoi!- -Serve per uccidere le persone?- ironizzò, ma un ghigno sadico del biondo la fece rizzare a sedere -Sul serio? Com’era? Com’era?- -Piantala...senti perché non me lo dici ora di quel passaggio visto che sono ancora sveglio?- -I nostri patti non erano questi, ma te lo dirò subito se mi ripeti lento e forte quella formula!- -Perché la vuoi sapere?- Chiese annoiato gironzolando per la stanza - Così almeno saprò con certezza cosa mi lanceranno contro i tuoi amici!- sbuffò. Draco si accomodò sulla poltrona incrociando le gambe -E’ facile da ricordare Avada Kedavra...ma difficile da usare, ci vuole molta pratica ed è... vietata dal ministero! Uccide all’istante...- un attimo di silenzio poi lei chiese titubante - e... tu la sai...usare?- l’altro fece un ghigno - Quella no...non ancora... ma ci sono un sacco di maledizioni interessanti- -Per esempio?- - Adesso dimmi del passaggio segreto come d’accordo!!!- Lei sbuffò alzandosi - Dobbiamo uscire, per quello volevo aspettare.. a meno che tu non sappia renderti invisibile!- raccolse delle cose dal fondo di un cassetto, abiti neri - Cambiati, così conciato ti vedranno...- si chiuse in bagno assicurandosi che fosse tutto asciutto e uscì poco dopo, anche Malfoy era completante vestito di nero, sembravano due vicari, lei ridacchiò facendolo spazientire - Certo che con quel colore di capelli... perché non metti uno di quei buffi cappelli a punta da mago?- -Che obbrobri!- disse schifato prendendo il proprio mantello da viaggio che aveva un cappuccio abbastanza ampio. Così bardati sgattaiolarono all’aperto, percorsero un bel pezzo di giardino, in una zona d’ombra lei si avvicinò al ragazzo riluttante bisbigliando - E’ laggiù...- -Credi che sia scemo? Quello è il Platano Picchiatore!!- ringhiò sommessamente, lei sospirò - Lo so anch’io però mentre lo guardavo ho notato che c’è una specie di pulsante... guarda...- si avvicinò pericolosamente al tronco "Se la spiaccica meglio!" pensò lui. Seya raccolse da terra un bastone e schiacciò quello che pareva un nodo arboreo prima che la pianta cominciasse a muoversi pericolosamente, si rivelò un passaggio tra le radici, lei fece segno al ragazzo di raggiungerla e insieme entrarono - Ci sei già stata?- chiese invidioso - No, ma cosa poteva mai essere un pulsante su un albero che distrugge tutto ciò che gli capita sotto?... Cavolo...hai una luce?- -Lumos...- la bacchetta sprigionò una fievole luce azzurrina - Bella!- sorrise la babbana. Lentamente strisciarono per il cunicolo fino ad arrivare ad una costruzione diroccata, uscirono da una parete di legno e si ritrovarono tra la polvere, Draco perlustrò un po’ l’ambiente con la ragazza alle costole -Siamo nella vecchia Stamberga Strillante, a Hogsmade- -Hogsmade?- -Città in cui vivono solo i maghi!- -Allora voglio vederla!- disse cercando di uscire ma il ragazzo la trattenne -No è rischioso, se ci vedono...- la mollò subito e lei si avvicinò a un vecchio caminetto - Allora soddisfatto della scoperta?- -Potrebbe farmi comodo...- concesse il ragazzo mantenendo il suo tono glaciale. Il tragitto era abbastanza lungo così decisero di tornare a Hogwarts, ormai era l’una e 10, Draco le domandò come mai si comportasse così, sorprendendola - Perché? Non credo di essere poi così strana, rispetto a voi...- -No? Una babbana che se ne va in giro di notte sul limitare della foresta proibita e circondata da maghi?- -Cosa credi, ci sono i cattivi esattamente come qui tra i babbani, e poi sono solo ragazzate, voi non le fate queste cose?- - Non paragonare noi maghi con la feccia che siete! - la ragazza si voltò di scatto seccata da quel comportamento razzista, stizzito da quel gesto le strinse il braccio facendola girare di nuovo, un leggero gemito di dolore uscì dalle sue labbra. Draco accese una candela e tirò su la manica con una smorfia - Adesso cosa fai?- - Blaise mi ha ricordato che potresti andarti a lamentare con la Mc Granitt...- -Si certo così mi fa il terzo grado, è solo un taglietto!- ma quando lo sbendò si accorsero entrambi che non lo era affatto, piuttosto profondo, faticava a rimarginarsi... ___________________________________________________________ ________________________________________________________________ Grazie per i commenti_______ s24 e Cattiva: si, è una slash perchè parla di amore tra due ragazzi che sono più che amici, anche se un po' particolare. Per adesso niente di 'impegnativo' però chissà dato il carattere esplosivo del moretto...he he he io adoro tenere tensione tra i personaggi______ Litany: grazie, se sbaglio altri nomi fammelo sapere, è un po' che non prendo in mano i libri di Sfregiato Potty... è una D/B un po' strana dato che sono personaggi fondamentali ma la storia non è incentrata sul loro amore in particolare
  
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