Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Ciavs    30/10/2013    0 recensioni
Bay è una ragazza di 17 con una grande passione per l'arte e un'infanzia difficile.
Come riuscirà ad affrontare tutte le problematiche della sua età e il brutto rapporto con i genitori?
Come gestirà gli amori e le amicizie? Scopriamolo!
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La professoressa sta spiegando la prima guerra mondiale da ore ormai, e il tempo sembra non passare... Oggi non m'interessa molto della storia, sto pensando e ripensando alla lite con mio padre e alle cose che gli ho detto, alla cena della nonna rovinata. Bene!.. Non riesco mai a stare zitta.. Evidentemente Jess si è accorto delle mie preoccupazione perchè mi lancia una pallina di carta sul banco, io lo guardo e lui mi sorride. Apro la carta stroppicciata:"Che ne dici di andare al mare dopo scuola? Io tu e la mia moto?". Mi sembra un'ottima idea, almeno potremo rilassarci e stare un pò insieme come ai vecchi tempi, così mi giro gli sorrido e gli faccio un occhiolino. Girandomi noto Alex all'ultimo banco che ci prova spudoratamente con una biondina ripetente: le tocca i capelli, le fa uno dei suoi sorrisi e lei è già cotta! E' sempre il solito Alex!
"Diiiiiiiiiin", ecco il suono della campanella! Mi alzo in fretta e raccolgo le mie cose, poi Jess si avvicina e mi dice di aspettarlo fuori, io gli faccio un cenno. Uscita fuori da scuola sento il suono di un clackson, mi giro e proviene da un furgoncino celeste, dentro c'è... Ty?!? Mi avvicino al furgoncino e incuriosita gli chiedo:"Che ci fai qui?". Lui sorride, mi guarda in modo strano, e poi mi chiede se ho voglia di fare un giro con lui. "Bhè, veramente..", non posso resistere ai suoi occhi verdi e bellissimi. "Dammi un minuto!", raggiungo Jess che è appena uscito da scuola e si sta dirigendo verso la moto:"Senti Jess, ti scoccia se facciamo la prossima volta?" Lui mi sta per rispondere, poi si gira e vede Ty nel furgoncino, improvvisamente cambia espressione del viso, mi fa un cenno col capo e senza dire una parola sale sulla moto e va via. Io rimango immobile per qualche secondo, poi Ty mi chiama e salgo sul suo furgone. "Allora, tu e Jess?.."mi chiede, quasi imbarazzato. "Io e Jess siamo amici. E' il mio migliore amico da sempre, ci conosciamo da anni.", rispondo tranquilla. Lui sorride ma non dice una parola, poi io gli chiedo dove stiamo andando, lui non risponde ancora. Quanto mi danno ai nervi le persone che non rispondono alle mie domande! Dopo 5 minuti di silenzio totale parcheggia e spegne il motore. Dal finestrino vedo che mi ha portata in un parco, carino devo dire. Scendo dalla macchina e subito vado verso l'altalena, quasi correndo. Lui si siede su quella affianco alla mia e cominciamo a parlare, del più e del meno, della scuola.. Poi, improvvisamente, cambia tono di voce, usa un tono quasi di rimprovero e mi chiede:"Non ti senti un pò egoista?". Io confusa rispondo:"Scusami?", e lui alza gli occhi che erano rivolti verso il basso e mi guarda:"Per come hai trattato ieri tuo padre.. Io non conosco tutta la storia, so qualcosa. Forse per te non c'è mai stato, ma non credo che ricordarglielo ogni volta che vi vedete serva a qualcosa. Lui sta male, forse più di te." Non riesco a crederci! Mi alzo dall'altalena e comincio ad infuriarmi e a dire troppe cose insieme:"Senti tu!.. Ty, Tyler o come diavolo ti chiami!.. Tu non sai niente di me ok?! Di me, di mio padre, della mia famiglia o della mia vita! A dire il vero ti conosco da nemmeno un giorno e non capisco nemmeno perchè sei venuto a prendermi a scuola, per farmi una ramanzina?! Bhè non mi serve!" Lui si alza dall'altalena e si avvina a me sempre di più. Io, impaurita e imbarazzata, continuo a parlare:"Non ho bisogno dei tuoi insegnamenti, e che tu mi dica che sono egoista! E poi se non ti piaccio perchè..".. Improvvisamente non posso più parlare perchè.. Mi ha baciata. Mi ha baciata! E mentre lo stavo sgridando, per giunta! Dopo esserci guardati negli occhi per qualche secondo, non capisco cosa devo fare, e lui aspetta una mia mossa. Io non capisco se sono felice o oltraggiata. Poi quasi naturalmente alzo le punte da terra, metto le mie braccia attorno al suo collo e lo bacio. Passiamo molto tempo a baciarci, poi ci sediamo su una panchina. Lui mi sta guardando, io invece guardo avanti, ci sono un padre e una bambina che giocano sullo scivolo, e sorrido. "Sai.." inizio io, sempre guardando avanti, "..da bambina venivo al parco raramente, e di solito mi portavano la mamma e il papà di Jess con lui.. Mia nonna abitava ancora fuori città ed io abitavo con mia mamma e mio padre.. Ed ero gelosa di tutte le altre bambine che vedevo con i loro padri, divertirsi e giocare.. E pensavo 'Quella non potrò mai essere io..'. Già.. Perchè mio padre era in galera, doveva trascorrere 7 anni per spaccio di droga, e quindi non poteva mica uscire e portarmi al parco.. E mia madre, lei bhè, era troppo occupata a scolarsi tutte le bottiglie di vodka che riusciva a trovare in casa, e quando tornavo a casa, a volte la trovavo svenuta, a volte mi chiedeva il mio nome, a volte mi faceva rimanere chiusa fuori casa. Io capisco, davvero, che sia stata dura per lei con un marito in carcere e una figlia da crescere, ma avrebbe dovuto trovare la forza per me.. La forza di crescermi come meritavo, di essere una vera madre. E mio padre bhè.. Lui proprio non lo capisco. Come puoi spacciare quando hai una famiglia, una moglie, una figlia di 5 anni!.. Dopo i primi due anni che mio padre era in carcere, i servizi sociali si accorsero che non ero al sicuro con mia madre, che non si prendeva cura di me.. E così, sono andata a vivere da mia nonna: la mia salvezza. Mi ha dato tutto: una casa, un'istruzione, l'amore. Mi ha persino dato la passione per l'arte.. Fu la prima a comprarmi dei pennelli e una tela. Ty, io non dico che mio padre non sta male per quanto è successo, e per tutti gli anni che si è perso mentre era in carcere, dico che non sono ancora pronta a perdonarlo e a mettere tutto il male che mi è stato fatto da parte. E non so se mai lo sarò..." Ty mi guarda, annuisce, sorride e mi da un bacio lento e dolce. "Ti accompagno a casa.". Io annuisco e senza che lui se ne accorga gli salto sulle spalle. "Dovresti mangiare meno carboidrati, sei pesante!"dice ridendo. Io gli do una pacca sulla spalla per rimproverarlo e cominciamo a ridere.
Arrivati a casa, spegne il motore e cominciamo a baciarci in macchina. Caspita come bacia bene! Ci facciamo trascinare e così comincia baciarmi anche il collo. Poi per un secondo apro gli occhi e... Jess ci fissa. Fermo Ty e gli do un ultimo bacio prima di scendere dalla macchina. "Ti vengo a prendere domani a scuola!", dice dolcemente. "A domani!" rispondo sorridendo. Jess viene verso di me con l'aria imbrociata e comincia a rimproverarmi:"Allora è per questo che mi hai piantato oggi pomeriggio? Bene!" Rispondo:"Mi dispiace Jess, possiamo fare un'altra volta! Il mare è sempre lì! So che avevi capito che avevo bisogno di parlare.. Ma ora sto bene!". Jess sembra ancora più arrabbiato:"Perchè si tratta sempre di te?! Non potevo essere io ad aver bisogno di parlare per una volta?! Ahh, lascia perdere!", da un calcio ad un bidone dell'immondizia sul vialetto e poi si affretta a raggiungere la moto. "Jess aspetta!", gli prendo una mano.. "Io.. Ehm.. Mi dispiace, davvero!". Lui non ne vuole sapere, mette il casco e sfreccia via. Accidenti!!
Stamattina la nonna mi ha accompagnato a scuola in auto perchè Jess non mi è venuto a prendere. Hanna se ne accorge:"Ehi Bay, dov'è Jess?". Scuoto la testa e le racconto l'accaduto. "Vedrai, risolverete! Non è la prima volta che litigate, e poi vi volete troppo bene." Io la abbraccio e le dico:"Speriamo..". Hanna è eccezionale. E' una delle mie più care amiche, è sempre presente e ha sempre una buona parola per tutti. Senza contare che è gentile, intelligente e davvero bellissima. Logan ed Alex si stanno avvicinando a noi e io prendo Logan sotto braccio e scherzando ci dirigiamo in classe. Poi sento il rumore di una moto: Jess è arrivato. Entra in classe, saluta Alex, Logan ed Hanna.. Nulla. Non mi guarda, non mi parla. Per lui è come se non esistessi! Hanna mi fa cenno di andare a parlargli. "Ehi, ragazzo imbrociato.. Che ne dici se oggi pomeriggio andassimo al mare, o dove ti va?", gli dico dolcemente e accarezzandogli i capelli ricci e folti. Lui mi guarda, ma non riesce ad essere imbrociato come vorrebbe, allora sorride:"Al cinema danno un film divertente oggi pomeriggio, che ne dici?". "Dico che è ok, però...", faccio con aria preoccupata, "..però?" fa lui confuso. "Però.. I pop-corn li compro io!", sorrido e lui ride assieme a me. Hanna mi sorride e io le faccio un cenno.
All'uscita da scuola Jess mi aspetta alla moto e c'è Ty col furgoncino. Io dico a Jess di aspettare un minuto. Vado da Ty e gli propongo di venire a cenare a casa mia perchè mia nonna starà fuori fino a tardi. "Mhh, sembra interessante!", dice facendo un occhiolino. "Ci sto!". Io sorrido:"Ci vediamo alle 8!.. Ah e..", "e..?" continua lui, "e.. sarebbe meglio se portassi due pizze perchè sono una frana a cucinare!", dico ridendo. Lui ride, e va via. Vado da Jess, mi metto il casco e gli dico:"Pronti?", così andiamo al cinema.
All'uscita dal cinema io e Jess non facciamo che ridere e buttarci i pop-corn addosso. "Dai è stato tremendo, non era divertente per niente. Era così banale!" dico io, non delusa ma divertita. Lui annuisce e mi da uno spintone, poi mi fa una linguaccia. "Mi sei mancato in questi giorni, davvero.", gli dico seria. Lui mi porge il casco per riaccompagnarmi a casa e sotto voce risponde:"Anche tu, davvero."
Ok. Pronta: ho degli stivali bassi e neri, calze nere a quadri, una gonna di jeans e un maglioncino sopra. Sento bussare la porta, è Ty! Apro la porta e c'è Ty con le pizze. "Non mi hai detto a che gusto la preferisci, e così l'ho presa margherita, mi dispiace!", sembra davvero dispiaciuto.. Ma non sa che la margherita è la mia preferita! "Io adoro la margherita, grazie!" e così dicendo gli do un bacio. Lui sembra felice e così cominciamo a mangiare mentre parliamo del più e del meno. Io gli parlo del film che ho visto con Jess e lui:"Passi tanto tempo con Jess.. Dovrei essere geloso?". Io mi alzo dalla sedia, e mi siedo su di lui, lo guardo dritto negli occhi:"Non dovresti perchè sai.. Sono presa dal ragazzo con gli occhi più verdi che abbia mai visto.", lui sorride e mi comincia a baciare. Continuiamo a baciarci sulla sedia per un pò, poi mi alzo e sempre baciandoci lo porto sul divano. Dapprima seduti continuiamo a baciarci, poi io mi sdraio su di lui e lui comincia a toccarmi le coscie, poi passa ai fianchi. Io apro le gambe su di lui e lo riporto seduto: sono seduta su di lui, che adesso comincia a toccarmi dappertutto. Forse dovrei dirgli che.. Sono vergine? Lo fermo, lui mi guarda confuso e io comincio seria:"Senti Ty, tu mi piaci è che ci conosciamo da poco e io sai..", lui capisce subito:"Tu sei vergine?" Io annuisco. Lui è dolce:"Se vuoi andare più piano lo capisco.. Non ti preoccupare!". Io ricomincio a baciarlo, poi lo rimetto sdraiato:"Questo ritmo mi va bene.. Solo, cerchiamo di mantenere questo per un pò!" Lui sorride e riprende a baciarmi. E' così bravo. Forse non mi dispiacerebbe aumentare il ritmo. Mentre sono completamente sdraiata su di lui e lui mi sta toccando il fondoschiena, sento la porta di casa che si apre. In pochi secondi mi rimetto seduta, ma è evidente quello che stavamo facendo, e la nonna ci sorprende. "Ciao nonna!", dico rossa e imbarazzata. Ty mi guarda, e ci scambiamo un sorriso.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Ciavs