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Autore: saralovetokiohotel    30/10/2013    0 recensioni
Questa è la storia di una semplice ragazza che per destino incontrerà un ragazzo che le cambierà la vita. E riuscirà ad ottenere l'amore desiderato da milioni di ragazze.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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2 giorni dopo…
Passarono 2 giorni, era il giorno dei giorni, erano tutti agitate, daltronde il giorno dopo saremmo partiti per il tour europeo.
Andai a comprare le ultime cose, quando ad un certo punto vidi un articolo di giornale che mi scombussolò la mente: “Tom Kaulitz fidanzato? “ e sotto c’era una nostra foto, in realtà era proprio quello che volevamo evitare, finire sui giornali.
Corsi a casa posai il giornale sul tavolo, visto che erano tutti li sentii soltanto un –oddio, ci hanno beccati-
-beh Tom non pensavate di  sicuro che potevate avere una relazione segreta-
-lo sapevo lo sapevo lo sapevo ormai è troppo tardi-
-e vabbè diventerò popolare!- risi
Sentii il cellulare squillare –Chantelle ti ho avvertito provi a fare una cazzata e poi vedi! Ti al tuo amichetto di non farsi vedere in giro, sai potrei ammazzarlo di botte-
-non voglio più nulla da te, è inutile che fai così-
gli chiusi il telefono in faccia rimasi spaventata.
Prima che potessi iniziare a piangere Tom mi prese fra le braccia poi mi prese il viso –Non piangere capito non ti succederà nulla e non succederà nulla a noi capito, è solo stupido stai tranquilla-
-Non c’è la faccio più-
-Si tu sei forte c’è la puoi fare-
Aveva ragione, daltronde io non volevo nulla da lui, era lui che aveva combinato casini e non io. Subito telefonai a Fra per raccontarle tutto e mi disse che avrebbe provato a parlare con lui non si poteva continuare così. Fortunatamente domani sarei partita con I ragazzi quindi sarei stata lontana da tutti e tutto.
Quella sera andammo tutti a dormire presto, non riuscivo a addormentarvi, lo ammetto era agitata pure io anche se non dovevo andare sul palco, ad un certo punto sentii dei passi
–Ehi piccola dormi?-
-Ehi, no non riesco!-
-posso coricarmi accanto a te?-
-che domande, ceerto-
Si coricò e mi abbracciò da dietro, mi baciò la spalla –sai tutti vorrebbero una ragazza stupenda come te ma solo io c’è lo-
-Ohw sei tenero!- gli diedi un bacio a stampo, sentire quelle parole uscire dalla bocca di Tom Kaulitz non era una cosa da ogni giorno. Mi prese il viso mi bacio con passione, scese e mi baciò delicatamente il collo, il freddore del suo piercing sulla mia pelle calda mi faceva eccitare, si spostò sopra di me, sapevo meglio di lui che cosa voleva e lo ottenne anche, stavo facendo con lui ciò che migliai di ragazze vogliono. Lo tirai verso la mia bocca, le nostre bocche si incontrarono e le nostre lingue si cercavano, I nostri corpi si sfioravano quegli occhi pieni di voglia che mi fissavano, era uno sguardo profondo, era la notte perfetta. Mi accarezza I fianchi da farmi venire I brivdi poi mi diede tani baci fino a ritornare davanti me, io gli accarezzavo il petto e delineavo con le dita I suoi addominali, lui si coricò attaccato a me e mi disse –grazie, questo sic he fa bene prima di un tour-
-beh forse hai ragione, ne avevo bisogno- risi
lui mi sorrise e poi ci addormentammo tutti e due.
Il mattino dopo aver preparato le valigie ricevetti una chiamata da Fra –Chà devi ritornare è urgente-
-cos’è successo Fra?- npn sapevo cosa potesse essere successo non faceva mai chiamate del genere.
-Ho bisogno di te, ho beccato Francesco baciarsi con un’altra e stavano per fare altro, stavamo insieme da quasi 2 anni, perchè?-
-Oddio, tranquilla so come ti senti, senti prendo il primo treno per Milano e vengo da te!-
-Davvero?! Odiio grazie migliore amica ho bisogno di te più che mai-
-Stasera sono li!-
-a stasera.-
 
Andai a dire che era successo ai ragazzi e loro lo capirono anche se erano un po’ tristi.
-Mi molli così, come faccio senza te?-
-Non preoccuparti alla vostra tappa a Milano saró di nuovo fra di voi!-
-si ma non ci vediamo per 1 mese, sono tanto triste-
-un mese è tanto ma noi c’è la facciamo- lo abbracciai forte, lo baciai e gli sussurrai –ci sentiremo ogni sera ok?-
-certo- mi diede un bacio sulla fronte.
I ragazzi mi fecero volare con il loro jet fino a malepensa, dove corsi tra le braccia di Fra la abbracciai forte forte, non volevo lasciarla andare, piangeva a dirotto, la capivo, daltronde avevo vissuto la stessa cosa. Ci misimo in viaggio verso casa, da un lato ero felice di essere ritornata almeno avrei rivisto tutti. Arrivate a casa, entrai e andai a salutare I miei e poi mi dedicai a lei, aveva bisogno di me.
-Fra, sono qui tranquillizzati, non piangere è soltanto uno stronzo, non ti merita-
-Lo so che è stronzo ma stavamo insieme da un casino io mi fidavo di lui-
-non fidarti mai troppo della gente, ti delude soltanto, anche io ho imparato la lezione-
-almeno mi capisci, ma tu come va?-
-io benissimo, insomma sto con il ragazzo più stupendo del mondo!-
-Non mi dire che è quello che penso io?-
-Cosa pensi?-
-Tom?-
-ehm… si-
-wow sono felice per te, ma ne parlano così male non mi fiderei più di tanto!-
-Tanti lo dicono ma mi ha dimostrato che può essere anche diverso!-
-sicura? Non voglio vederti soffrire!-
-tranquilla- l’abbracciai era stupendo poter stringerla di nuovo fra le mie braccia!
-credo che è meglio che vado, che voglio vedere mia madre ci vediamo più tardi se vuoi! Se c’è qualcosa chiamami ok?-
-va bene ciao ciao!-
Ritornai a casa e chiacchierammo un po’ con I miei, di cosa avevo visauto in quei giorni, di cosa avevano fatto loro.
Andai a sistemarmi in camera mia, mi mancava era bello essere di nuovo a casa, ad un tratto sentii il mio cellulare squillare e risposi.
-pronto?-
-weeeeei tesoro ci manchi-
-oh anche voi un casino, com’è andato il primo show?-
-benissimo, Bill ha sbagliato alcune parole, Georg si è dimenticato un pezzo della canzone come sempre ma tutto bene!-
-Tom non dire cazzate su di noi non è vero-
io risi –sono contenta, non vedo l’ora di vedervi guiro!-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Parlammo ancora per ore ed ore più o meno fino alle 2, mi mancava abbracciarlo, baciarlo ma almeno potevo sentire la sua voce sexy , vederlo, anche se solo attraverso una webcam che se sarebbe stato possibile, avrei voluto attraversarla e andare da lui.
Più tardi, finita la chiamata, andai a coricarmi nel mio letto che era già un mese ormai che non lo vedevo, calai subito nei sogni. Nel bel mezzo della notte mi svegliai mi affacciai alla finestra il cielo era sereno, le stelle brillavano e c’era un po’ di vento che mi passava fra I capelli e mi accarezzava la pelle.
I giorni passavano velocemente e io stavo aspettando con ansia il giorno in cui avrei rivisto I ragazzi. Avevo aiutato Fra a dimenticarsi di quello stupido, I miei parenti mi avevano rivista insomma ero pronta a ritornare. Non vedevo l’ora.
 
 
Passa un mese…
 
Finalmente era arrivato il giorno, I ragazzi mi avevano mandato giù pass del backstage feci dei salti di gioia assurdi, salutai tutti, mi sedetti in macchina e mi feci portare fino dallo stadio di Milano feci vedere I pass alla security che mi riconosse e mi disse –Ciao Cha’ come va?-
-Ciao, io tutto bene grazie tu?-
-Tutto bene, se aspetti un secondo ti porto dai ragazzi!-
-okey grazie-
 
 
  
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