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Autore: Evanne991    31/10/2013    2 recensioni
Due persone e mille persone, tante storie ed una sola, troppe parole e sette note musicali, a spegnere i pensieri, a crearne di nuovi.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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When you were here before
Couldn’t look you in the eye

Anche stamattina lei non è in biblioteca. Non ne è sorpreso, in realtà. Sarebbe stupito dal contrario, da un ritorno della ragazza in biblioteca. L’aveva cercata nei dipartimenti, nella folla, nelle mense, alle feste universitarie, ma non l’aveva trovata. E non ha idea né di come si chiami né cosa diavolo studi. Ricorda i quaderni scarabocchiati e disordinati. Lei ha una grafia incomprensibile. Un paio di volte Francesco ha provato a leggere i suoi appunti, ma aveva rinunciato quasi subito. Era già difficile leggere i biglietti che si scambiavano. Forse è un sentimentalista, forse è un bambino, ma alcuni di quei biglietti lui ancora li conserva gelosamente. Mille volte si è maledetto per non averle chiesto che ore fossero fin dal primo giorno, e mille volte si è giustificato sapendo che non ci sarebbe stata la stessa magia, la stessa complicità. Marco più volte gli ha chiesto se è innamorato di quella tipa, e Francesco non ha mai risposto. Non lo sa neanche lui se la ama. Come si può amare una sconosciuta instabile e stramba di cui non si conosce neanche il nome?

Want you to notice
When I’m not around
You’re so fuckin’ special
I wish I was special

 
Eppure lei gli aveva distrutto ogni apparente equilibrio. Lui ha iniziato a dipendere dalle giornate in biblioteca, a soffrire nell’allontanarsi da lei, ad essere scontroso e scorbutico in assenza di lei. Non era mai mancato in biblioteca. Anche se pieno di impegni, anche se malato, anche se con lezioni da seguire, lui era sempre presente di fronte a lei, annullando tutto il resto, solo per osservarla mordersi le guance, vederla arrivare con una camminata veloce, godere nel farla sorridere ed arricciare le labbra rosee, offrirle un caffè quando lei strofinava le mani tozze sugli occhi grandi ed azzurri. Lui era sempre di fronte a lei, quando sedevano a terra in un parco adiacente alla biblioteca, sotto un salice piangente e parlavo di musica, di letteratura, di sport, di filmografia, di fotografia, dell’arte tutta.
Poi ci pensa, Francesco, e capisce di aver amato quella ragazza nei piccoli gesti, in quel suo modo quasi triste di fare, nella sua voce limpida e che l’ama soprattutto nelle fossette che lui riusciva a crearle facendola sorridere.
Sara è bella. La sua, ormai, ex fidanzata. Stavano insieme da sei anni, sono cresciuti insieme. Sara è alta quasi quanto lui, è una ginnasta, è mora ha gli occhi verdi e penetranti, è una gatta. Ma non è bella come lei. È vero, Francesco – di riflesso a Marco-  ha detto arrabbiato che lei è un cesso. Fondamentalmente lei è strafottente, che è diverso dall’essere cesso. Lei non si preoccupava di mettere chili di trucco in viso, né di indossare un jeans piuttosto che un altro perché quello che ha le segna i fianchi e la fa sembrare una piccola palla. Lei è bella. È speciale.

What the hell am I doing here?
I don’t belong here.

Francesco è qui da meno di un’ora. Arrabbiato, triste, deluso di non averla ancora rivista, e consapevole di aver perso la testa per lei, raccoglie le sue cose e va via.
 
http://www.youtube.com/watch?v=cd7nehSQVQ0


 
NOTE DELLA (PSEUDO)AUTRICE:

Salve! Mi piace un sacco l’idea di dar voce ai pensieri tramite una canzone diversa per capitolo, e ovviamente sono tutte canzoni che sento mie in qualche modo. Sono letteralmente presa da questa storia da aver  messo da parte Bianconero (che trovate qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2050301&i=1 ), ma credo che questa  non conterà più di dieci capitoli, ho troppe idee ed urgenza di scriverle.
 
Francesco è adorabile secondo me. Potrebbe sembrare un capriccio il suo, ed invece ha davvero una cotta colossale per questa strana sconosciuta. Lei è irrimediabilmente… Creep. Lei è difficile, un personaggio acerbo, ma forte, molto forte.

Marco è il tipico migliore amico, allegro, fancazzista, ma vedremo che saprà essere anche intelligente a volte. E nel capitolo precedente, Trouble (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2250304 – tra l’altro io amo Chris Martin!) viene nominata, anzi appena menzionata, tale Vittoria.

E qui mi fermo. Recensite, forza! Linciatemi o sorridetemi! Baciotti, Evanne.

PS: Quale sarà il nome di questa Lei? 
  
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