Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Tropiusuccia    17/04/2008    7 recensioni
-scappiamo è arrivata l’armata dei lupi!- gridò un soldato abbandonando la sua arma per correre via. –tornate qui codardi! Cosa volete che sia una stupida armata capeggiata da un moccioso…!- finita la frase un cavaliere trafisse il capitano dell’armata nemica –dannato…demonio…- disse l’uomo barbuto per poi cadere dal suo cavallo. Il cavalieri sfilò il suo elmo e mostrò a tutti il suo volto, capelli castani e occhi profondi dello stesso colore. Scese dal suo destriero e sogghignò alla scena che si prestava davanti ai suoi occhi…un nuovo massacro…perfetto!
Genere: Generale, Romantico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura, Un pò tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Rieccomi! E si! Ci siamo, questo è l'ultimo capitolo di questa ff! Finalmente ho avuto un pò di tempo per pubblicarlo! Scusate se non mi soffermo con i ringraziamenti ma vado un pò di fretta ^_^' Ringrazio:  Sakura93thebest, Dany92, sakura93, sakura182blast, sakura bethovina, Ichigo_91. Spero vi piaccia questo capitolo! Ciao!


Capitolo 25 – Quattro spade

 

Shaoran speranzoso aprì gli occhi e vide Sakura ancora addormentata, ma illesa. Si inginocchiò e iniziò a piangere. Bephomet sbuffò scocciato –sembra proprio che siano venuti ad interromperci…-. Dall’oscurità della stanza apparvero Riiko e Rimdo con le armi sguainate e sguardi decisi. –Bephomet ormai sei arrivato al capolinea- disse Rimdo puntando la spada contro il suo avversario che rise beffardo. –siete sicuri che il vostro avversario sia io?- un sibilo nell’aria fece voltare i due che scansarono a malapena i fendenti di Shaoran, ancora sotto l’influsso della strana pietra magica.

-maledizione! Cosa gli hai fatto?!- gridò alterata. Bephomet rise e rispose dirigendosi verso Sakura –beh ho semplicemente aiutato a far fuoriuscire il vero Shaoran- si soffermò ad osservare la castana assopita. Rimdo e Riiko si scambiarono uno sguardo d’intesa, mentre il ragazzo avrebbe tenuto a bada Shaoran, la bionda con la sua agilità avrebbe liberato in qualche modo Sakura.

Shaoran si scagliò contro i due, che vennero distratti. La situazione era critica, da li a poco Bephomet avrebbe trafitto Sakura. Un ruggito feroce e un dardo ghiacciato, che sfiorò il Dark Lord, irruppero nella sala. Erano Yue e Kerberos corsi in aiuto della ragazza. –ancora scocciatori? Ma mi dispiace…ormai è troppo tardi!- detto ciò, Bephomet si girò e trafisse Sakura a una spalla. Se non fosse stato per una lama che aveva deviato il colpo, la ragazza sarebbe stata colpita in pieno petto. Il Dark Lord si voltò sorpreso…era stata Riiko a deviare il colpo. –dannata!- l’uomo estrasse la sua spada e colpì duramente la ladra. La ragazza cadde per terra e si tamponò un rivolo di sangue che le sgorgava dal labbro –mai sottovalutare una ladra-. I due iniziarono a lottare duramente…mentre il dal cerchio magico la luce si fece più forte a contatto con il sangue di Sakura, e iniziarono ad uscirne delle bestie demoniache, Kerberos e Yue si guardarono e poi si scagliarono all’attacco.

Intanto Rimdo era impegnato nel combattimento contro Shaoran ancora privo di controllo, il ragazzo parò i due fendenti del castano e gridò –torna in te! Non puoi sottostare agli ordini del Dark Lord!-. Ma Shaoran sembrò non ascoltarlo e con un movimento veloce riuscì a ferire Rimdo ad un fianco. Il ragazzo si inginocchiò per terra e Shaoran sogghignava maligno, pregustava il momento in cui gli avrebbe inferto il colpo finale. Ma arrivarono altri due alleati, Zefren e Touya. Zefren corse subito in soccorso di Rimdo parando il colpo del fratello, Touya intanto dava man forte a Riiko in serie difficoltà contro Bephomet. –dobbiamo soccorrere Sakura! Sta perdendo sangue!- gridò Riiko disperata.

Il tempo stringeva e i nemici erano abbastanza forti da non dare respiro alla battaglia.

 

“dove mi trovo?” la ragazza si guardò attorno, era tutto buio. Si sentiva leggera come l’aria, come se non avesse ne un corpo ne consistenza. Una voce stranamente famigliare si pronunciò “solo un forte sentimento potrà risvegliarti da questo baratro oscuro”. Poi quel buio venne sostituito da delle immagini, rappresentati la vita di qualcuno che non fosse lei. Vide lei da bambina, suo padre, suo fratello e i suoi amici d’infanzia…tutti tranne lui…tranne Shaoran. Allora comprese, quei ricordi appartenevano a Shaoran, riusciva a percepirne persino i pensieri e gli stati d’animo, proprio come se lei stesse rivivendo la vita del ragazzo.

Quando arrivò al punto di quando lei lasciò il villaggio, la regola era che non si salutasse un monaco o una sacerdotessa che intraprendesse la sua via, ma lei vide se stessa attraverso gli occhi da bambino di Shaoran. Era nascosto su di un ramo di un albero all’uscita del villaggio, la vide voltarsi per l’ultima volta verso il suo villaggio. Poi intraprese il suo cammino. In seguito un susseguirsi di sentimenti strazianti colpirono Sakura, sentì e provò in prima persona tutto il dolore che quella partenza aveva provocato al ragazzo.

La parte più difficile da superare, fu quando correva voce che Sakura fosse morta, l’animo di Shaoran diventò più oscuro con sentimenti puramente malvagi, ovvero odio e vendetta. Questi sentimenti poi vennero utilizzati da Bephomet per i suoi esperimenti. Poi la ragazza avvertì dolore, un dolore intenso al petto, proprio nel momento in cui stavano evocando il demone da impiantare nei ricordi Shaoran.

 

-sta male!- disse Riiko corsa vicino a Sakura vedendo che si agitava nel suo stato di incoscienza. La bionda tamponava la ferita di Sakura disperata, ma il problema non era la ferità, bensì era quello che stava sognando.

 

-Sakura, da qui inizia tutto e nel contempo stesso finisce- la ragazza nel sogno iniziò a sentire la voce che aveva sentito all’inizio del sogno. –io sono Clow Reed, mi dispiace che per i miei sbagli compiuti in passato tu debba soffrire così tanto. Per ciò voglio aiutarti, e con te anche l’infausto destino che è stato destinato a mio figlio- un lampo di dolore colpi Sakura, poi l’uomo continuò –se vorrai superare tutto ciò e aiutare Shaoran c’è solo una possibilità…dovrai stringere un patto con il demone che alberga in lui, e questo ti costerà dei sacrifici…diventerai debole di costituzione e sarai perennemente stanca. Perderai la tua vitalità, sei disposta a sacrificarti per il bene di tutti?- la ragazza riuscì soltanto ad annuire e Clow pronunciò un incantesimo nell’antica lingua.

 

Sakura si riprese di scatto spaventando Riiko che le stava vicina. La ragazza l’aiutò ad alzarsi –Sakura stai bene?- chiese l’amica preoccupata. Ma Sakura non le rispose, guardò prima suo fratello il lotta con Bephomet, poi Kero-chan e Yue combattere contro dei demoni, e poi…Rimdo ferito, e Zefren contro Shaoran. –Shaoran…- mormorò la ragazza. Ma il ragazzo continuò il suo attacco contro il fratello –Shaoran…- ripeté Sakura. Il castano non poteva sentirla…poi la ragazza raccolse la sua voce e urlò –SHAORAN!-. shaoran fermò il suo attacco come se una forza superiore lo trattenesse, si voltò verso la ragazza. Aveva ancora gli occhi rossi e le vene che gli pulsavano in modo innaturale. Sakura si privò dell’appoggio di Riiko, e aprì le braccia in segno di abbraccio –vieni qua-. Il demone del ragazzo rispose al richiamo, era il contratto che stava per essere stipulato. Il castano andò lentamente tra le braccia di Sakura sorprendendo i presenti. Uno strano sigillo apparve sul petto della ragazza, era il simbolo del patto. Così la castana impartì al demone l’ordine di ritirarsi anche se non sarebbe servito a lungo.

Le gambe della ragazza cedettero, ma prima che toccasse a terra, Shaoran l’afferrò e l’abbracciò –scusami, scusami Sakura!- disse quasi piangendo. La ragazza passò stancamente la mano tra i capelli di Shaoran –non ti preoccupare, non c’è bisogno che ti scusi-. Il ragazzo guardò Sakura negli occhi, la baciò leggermente –vincerò, per te- disse lui che fece cenno a Riiko di sostenere l’amica. Shaoran si diresse verso Bephomet, che era fermo immobile ad attenderlo –cosa vuoi fare?- chiese Touya vedendo che il castano univa le sue due spade, formando una spada a due lame –ti prego di lasciarlo a me, è la mia battaglia- disse il ragazzo puntando la spada verso il Dark Lord che rise –da solo non ce la farai mai-. –ti sbagli Shaoran, questa è anche la mia battaglia- disse Zefren aggiungendo la sua spada, Rimdo anche, si alzò e incurante del dolore disse –ho un orgoglio da mantenere o sbaglio ragazzino?- disse rivolgendosi a Shaoran. Touya rise e si aggiunse ai tre –quel bastardo, non posso fargliela passare liscia dopo quello che ha fatto a mia sorella!-. i quattro si guardarono con uno sguardo d’intesa e partirono all’attacco.

Il Dark Lord era forte sia in difesa che in attacco e per questo i quattro anche messi assieme avevano parecchie difficoltà. Ma presto l’occasione arrivò, una bestia argentata irruppe nella stanza, era Endimio, attaccò all’improvviso con le sue zanne il Dark Lord che però schivò, lasciando uno spazio scoperto nella sua difesa infallibile. Shaoran fece roteare la sua spada e colpì duramente l’avversario –dannato!- imprecò Bephomet che cercò di colpire Shaoran scoperto, ma una spada bloccò il fendente, era Zefren –mi dispiace ma per te è finita!- urlò il rosso, mentre Rimdo e Touya attaccarono contemporaneamente colpendo il Dark Lord che sputò sangue.

I demoni che fuoriuscivano dal portale cessarono e Kerberos e Yue si avvicinarono ai quattro guerrieri.

Stavano per dargli il colpo di grazia ma qualcuno glielo impedì –fermi!- era Sakura che si avvicinava aggrappata a Riiko –non uccidetelo…diverrete proprio come lui se lo farete- -Sakura non è il momento…- iniziò a dire il fratello. Ma lei non lo stette a sentire. Il primo a ritrarre la spada fu Shaoran, la rinfoderò e si avvicinò alla ragazza. Presto anche gli altri seguirono il suo esempio.

 

-allora che cosa volete farne di me?- chiese Bephomet mentre veniva trasportato da un carro nel quale vi era anche il gruppo che l’aveva sconfitto e una Sakura stanchissima –non ti sarà fatto del male, sei solo stato influenzato da una forza malvagia che tu non eri in grado di controllare. Fermate il carro- disse la ragazza, e Riiko disse al conducente di fermare la marcia, Sakura prese una delle due spade di Shaoran e tagliò le corde del Dark Lord –ti prego, costruisciti una vita che non arrechi danno agli altri. Rammenta questo momento per il resto della tua vita-. Bephomet sembrò pensieroso poi disse –perché, perché fai questo? E voi? perché l’ascoltate?- l’unica risposta che fu, furono dei sorrisi e Sakura disse –perché al mondo non esiste una persona che possa giudicarne un’altra. Anche se con le proprie azioni lo si può fare, non è detto che quel giudizio sia giusto, infondo siamo tutti umani, e in noi batte un cuore-. Bephomet non chiese altro, si alzò in piedi e prima di scendere dal carro si voltò verso Shaoran –mi dispiace per quello che ti ho fatto. Ti voglio aiutare. Nella terra degli elfi esiste una gemma particolare che permette il sigillo del demone che ho invocato dentro di te, non so se ti servirà a molto…ma tieni- il Dark Lord prese da una sacca appesa alla sua cintura un piccolo diario –era di tuo padre, qui vi ha descritto il suo viaggio e le sue scoperte nelle terre elfiche. Ti prego di usarlo-. Il castano annuì –ti ringrazio-.

Il cavaliere scese rimase fermo sulla strada ad osservare il piccolo gruppo allontanarsi. Gli avevano anche lasciato la sua spada che guardò attentamente. Poi la conficcò nel terreno e disse –e con questo posso dire che qui muore un uomo, ma ne rinasce un altro- sorrise e si allontanò.

-quindi andrete nelle terre elfiche?- chiese Zefren quasi incredulo. Shaoran e Sakura si guardarono poi annuirono.

 

Erano passate due settimane da quel giorno, ormai Sakura e Shaoran erano in procinto di partire con la loro nave, a salutarli c’era l’intera gilda di Clow, tranne Rimdo. –promettetemi di tornare sani e salvi- disse Zefren rivolto ai due che annuirono. I due rimasero delusi dalla mancanza dei loro cari compagni d’avventura, però quando la nave salpò ebbero una sorpresa. A bordo c’erano anche Rimdo, Riiko, Touya, Kerberos, Yue e Endimio. Rimdo si avvicinò ai due e disse –non lasceremo che siate solo voi a godervi le terre elfiche- -ma voi?!- disse sorpreso Shaoran. Riiko si avvicinò a Sakura e l’abbracciò –non potrei mai lasciarti sola! Con tutti i guai che combini!- -eh si, quel mostriciattolo ne combina davvero di tutti i colori- commentò Touya. Endimio, ormai cresciuto faceva un verso che dava l’impressione di essere un tono di felicità, Kero-chan cercava di afferrare qualche pesce sorvolando sul mare, mentre Yue se ne stava a disparte a fissare l’orizzonte.

Una avventura era terminata, ma una nuova si presentava dinnanzi al piccolo gruppo. Un’avventura nuova, dove vi erano terre sconfinate e sconosciute, creature mitologiche e antiche magie, legami indissolubili che sarebbero rimasti per sempre nella storia.

 

The End

Ringrazio sinceramente tutti coloro che mi hanno seguita e sostenuta!

Spero vi sia piaciuto questo finale aperto, in modo da lasciare libera la vostra fantasia ^_^ By Lurei-chan

  
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