Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Fabulouis58    03/11/2013    0 recensioni
Charlotte,una sedicenne scontenta della sua vita noiosa riceve un annuncio.
Quell'annuncio le cambierà per sempre la vita.
Si sentirà finalmente felice.
Dal testo:
"La stanza comincia a sparire. Sta apparendo una specie di buco nero che inghiottisce le mie penne,il mio diario segreto che non aggiorno da quando avevo 14 anni,il letto,l’armadio,il blocco coi disegni di quando avevo 14 anni pure.Qualcosa sembra fare resistenza. E’ una scatola che sembra attaccata al muro e mi fa un po’ pena. Due mani fuoriescono dalla scatola e si aggrappa al muro graffiandolo. Io sono inerme,sono bloccata da qualcosa che all’inizio non so come definire. Poi mi accorgo che il dito con cui ho toccato la frase ci è come incollato. In questo modo non posso fare niente."
Avviso:in questa storia i One Direction non sono famosi.
Genere: Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
carrots everywhere:
Un grazie speciale a lei per il meraviglioso banner
a cui potete accedere tranquillamente nel suo profilo cliccando l'immagine.



 
Capitolo 4
Corro velocemente. Meglio non far aspettare a mia madre. Due case,tre,poi quattro. Mi manca poco ormai.
Ecco! Sono arrivata!
Butto giù lo zaino e cerco le chiavi che ho messo in tasca.
-Mamma,sono arrivata!-Dico mentre apro la porta.
Nessuna risposta. Di solito viene da me con quell’aria da pazza e grida felice dicendomi che mi sono salvata da un’altra giornata da scuola.
-Mamma?-corro in cucina. Non c’è. Provo nella sua stanza.
Il letto è stranamente disordinato. I vestiti sono sparsi qua e là. E sul letto giace una valigia aperta. Quella che usa mamma per ogni trasferimento. No. –Amore!Sei arrivata!- Mi giro. E corro fra le braccia di mia madre. Mi metto a piangere. –Non ce ne andremo,vero?- Mia madre sospira. Mi prende il viso fra le mani e mi bacia sulla fronte. –Dobbiamo andare. Hanno trasferito tuo padre. Lo sai che è un architetto! Perciò dobbiamo andare a New York. Deve seguire la costruzione di un palazzo. Vedrai,ti divertirai e magari ingrasserai!-
Mi metto a piangere e indietreggio. Mi sale una carica dentro di me. Non capisco. Ho sempre desiderato andare a vivere a New York. Avevo fatto un patto con il mio cuscino che se fossi andata a vivere lì mi sarei attivata e avrei condotto la vita di prima. Tutto pur di andare lì. Perché non voglio andarci?
La madre deve essere perplessa come me e mi si avvicina. Accarezzandomi una guancia e tirandomi a sé mi rassicura:-Non ti preoccupare. Ti divertirai.- So quasi per smettere di piangere ma... -NO!-
Prendo un sopramobile e lo scaglio contro il muro. Quello va in frantumi. Quel suono mi incoraggia. –Non ci voglio andare lì! ODIO DOVERMI TRASFERIRE A VOSTRO PIACIMENTO! E NO! ADESSO LE COSE CAMBIANO! IO RIMANGO QUI! ANCHE LEGATA ALL’ALBERO DEL GIARDINO!-
Mia madre mi guarda abilita. Mi si avvicina e...
*SNAAP*
Non ci credo. Mi ha dato uno schiaffo. Scuoto la testa e corro verso la direzione della mia stanza,apro la porta e la chiudo sbattendola forte e mi accascio al muro,coprendomi la bocca e piango e piango.
-Apri la porta!-grida furiosa mia madre.
-NOOO- rispondo con un urlo straziante.
Singhiozzo e aspetto che mia madre se ne vada.
Dopo qualche minuto di pianto appoggio il mio orecchio alla porta. Mia madre sembra essersene andata. Guardo l’ora e sono le ore 15. Ho fame ma al momento non mi interessa: ho solo bisogno di un sostegno forte. E dove cercarlo se non ho amici? Esco dalla casa e cammino,cammino senza destinazione. Poi,senza accorgermene,sono davanti al parco. Mi guardo attorno. Il solito traffico,qualche negozio ma nessuno sembra accorgersi che una ragazza abbia appena deciso di andare nel luogo dei suoi incubi.
Vado direttamente al luogo dove ho incontrato per la prima volta Harry. Mi siedo e mi guardo intorno. Poi,come per magia appare lui. Ricomincio a piangere. Tutte le emozioni che ho cercato di trattenere sono usciti senza essere riuscita a frenarli.
-Che diavolo succede Charlotte?- lascia cadere lo zaino e corre da me preoccupato.
-Non me lo chiedere,ti prego non farlo.- Scuoto la testa e mi rifugio fra le sue braccia. Non mi interessa che lui sia un ragazzo irritabile. Non mi interessa di niente del fatto che non mi piaccia. In questo momento ho bisogno di un abbraccio e lui è il meglio che ho trovato.
Lui non sa che fare,esita ma poi mi accoglie stringendomi forte. Bene:è quello che cercavo.
Dopo 10 minuti in cui lui mi accarezza la testa per rassicurarmi mi stacco.
-Adesso puoi dirmi cosa succede o no?-mi sussurra dolcemente.
Alzo le spalle. –Vado a New York. -
-Mi pare una reazione esagerata per una vacanza in quella città!- mi guarda stranito.
Scuoto la testa.-Non capisci. Non è una vacanza.-
-Cosa?!-. Si alza di scatto. Annuisco.
-Non…non puoi!-
-Hanno deciso i miei.-
E ricomincio a piangere.
-Non ti preoccupare.-Mi prende la testa fra le sue mani.-Ti prometto che troveremo un modo e tu resterai qui. Non mi interessa per quale motivo tu voglia rimanere qua ma ti prometto che tu ci starai finchè vuoi.-
Sorrido amaramente. –Non fare promesse che non puoi mantenere,Harry.-
-Questa la manterrò. Fosse l’ultima cosa che farò-
-Tiè.- Gli dico. Sono un po’ superstiziosa.
Lui mi scoppia a ridere in faccia e io mi unisco contagiata.
-Finalmente sorridi.-
-Davvero ti piace il mio sorriso?- gli domando.
-Mmh- annuisce.
-E’ perché non hai visto quello vero-
-Come? Qual è?-
Mi metto in una posizione in qui metto in bella evidenza il mio viso. Mi avvicino a lui e apro le labbra fino a mostrare tutti i miei denti come una idiota.
-Bleah!Meglio migliorarlo un po’!- esclama lui.
-Sapevo che avresti detto così.- rido.
-Ma io non dicevo per scherzo.- Mi mette le mani e le chiude un po’ e poi si avvicina per baciarmi.
Per la sorpresa mi blocco e spalanco gli occhi. Lui mi bacia e io lo accompagno. So che non era nei miei piani ma mi piace così tanto e ormai sto stupendo me stessa. Perciò perché non continuarlo a farlo?
 
Torno a casa felice. Finalmente sono un po’ rasserenata. Ma a casa mi aspettano brutte sorprese.
-Papà?- chiedo incredula. Non lo vedo da tre mesi.
-Alla buon’ora,Charlotte!Dove sei stata?-
Non posso dirgli la verità. Lui è uno all’antica come mia madre e se gliela dicessi mi metterebbe viva in una valigia con spedizione New York e addio Harry.
-A fare una passeggiata,perché?- mi mostro allegra cercando disperatamente di non far capire che sto dicendo una bugia.
-Beh,mia madre mi ha raccontato l’interessante dialogo che ha avuto con te. Non va bene questo,cara. Noi facciamo sacrifici per te e tu ricambi così?-
Una rabbia ribolle dentro di me. Sacrifici? Lui non era mai stato presente nella mia vita,alle elementari e medie mentre le altre correvano all’uscita verso il loro padre che tornavano dal lavoro e che erano lì per fare una bella sorpresa alle loro figlie,io ero su un muretto ad aspettare la mamma che era sempre in ritardo e stavo a piangere. Adesso viene qui tutto tranquillo per risolvere la situazione,sicuro di comprarmi con i suoi soldi e per poi andare a New York.Non è affatto giusto. Lui continua e per quanto cerchi di non ascoltarlo,sono obbligata ad ascoltarlo.
-Pensa a quanti vestiti comprerai! Pensa a quanti nuovi amici ti rifarai e vedrai che presto dimenticherai i tuoi di qui! Essendo ricca,potrai chiedermi quello che vuoi e che ti servirà per fare bella figura davanti ai tuoi coetanei e farli crepare di invidia!-
Mi avvicino e sicura come mai nella mia vita gli rispondo con un sonoro:-No.- Lui è incredulo. Poverino,non ha mai ricevuto un rifiuto in vita sua.





Olallà!
E così le cose si fanno più interessanti!
Finalmente è arrivato il padre.
Vi sembra cattivo? Ehh,potete aggiungerlo ai #cattivichenonpuoiodiare.
Per chi non è su twitter è un trend o tendenza(ossia l'argomento più parlato. Ce ne sono diversi e in ordine di classifica in 10.
Adesso che ho spiegato scientificamente(?) questo simpatico antipatico trend...
Passiamo a un argomento difficile per me.
Il ritardo! Oddio! Sono passati sul serio due mesi?
Mi dispiace un casino!

Eh,la scuola.
Voi penserete che tutti la tirano in ballo quando si tratta di dire una scusa. Ma aggiungete il fatto che io ho gli esami quest'anno e mi sto impegnando il triplo dell'anno scorso per prendere 10. Così avrò un cellulare nuovo!
*Esulta*
*I lettori stanno per suicidarsi*
Aspettate!Chi di voi non ha mai desiderato di avere un nuovo cellulare?
Su,dai!
Come nessuno? Mah.
Adesso svanisco prima che quest'angolo autore diventi più lungo del capitolo!

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Fabulouis58