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Autore: Dama dei Sogni    08/11/2013    0 recensioni
Hermione Granger, la so-tutto-io per eccellenza di Hogwarts, scoprirà cosa significa prendersi una cotta, cosa significa sentire le farfalle nello stomaco a causa di un ragazzo.
La Grifondoro riuscirà a non giudicare il libro dalla copertina, scoprendosi piacevolmente coinvolta.
Insieme ai suoi migliori amici, affronterà le lezioni del Terzo Anno e le sue paure più nascoste.
Hermione Granger, la so-tutto-io per eccellenza di Hogwarts, scoprirà cosa significa innamorarsi.
"...che nel frattempo si stava sedendo, non prima di aver lanciato un'occhiata ad Hermione, che abbassò lo sguardo sul proprio calderone appena comparso, arrossendo leggermente, senza capirne il motivo."
Genere: Comico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Lavanda/Ron, Luna/Neville
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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"Potter! Weasley!" tuonò Piton, avvicinandosi alla cattedra. 
I due ragazzi tornarono di colpo col busto dritto e lo guardarono con l'aria di chi è appena stato scoperto con le dita nella marmellata. 
"Sbirciare ciò che sceglie la signorina Granger, non vi servirà a nulla." continuò, fissandoli. 
"Se aveste prestato più attenzione, avreste notato che gli ingredienti cambiano disposizione ad ogni nuovo turno e non diminuiscono." 
I due studenti sbiancarono, ed Hermione non poté fare altro che superare Draco a testa bassa, ed accennare un sorriso di dispiacere ai suoi due amici mentre li superava per tornare al proprio banco. 
Non appena la ragazza si fu allontanata, come annunnciato, gli ingredienti si alzarono leggermente dalla cattedra e cambiarono disposizione. Inutile dire che Malfoy scelse quelli giusti, mentre Piton sorrideva compiaciuto. Aveva osservato bene gli ingredienti che aveva preso la Grifondoro. 
E dopo aver finito, si volse per tornare al banco, dando una spallata a Ron mentre lo superava. 
Il rosso strinse i pugni, pensando che li avrebbe volentieri messi a contatto col viso pallido di Malfoy, che nel frattempo si stava sedendo, non prima di aver lanciato un'occhiata ad Hermione, che abbassò lo sguardo sul proprio calderone appena comparso, arrossendo leggermente, senza capirne il motivo.
Ron si avvicinò lentamente alla cattedra, facendo un sorriso tirato a Piton, che lo stava fissando imperscrutabile.

Il Grifondoro tentennò più di una volta nel scegliere gli ingredienti, non essendo riuscito a vedere tutti quelli che aveva preso l'amica. Dopo qualche minuto, rassegnato, scelse a caso l'ultimo ingrediente, sperando con tutto il cuore che fossero Radici di Aconito. Alzò per un attimo lo sguardo sul professore: Piton era impassibile. E guardarlo mentre si sceglieva per vedere una sua reazione, era pressoché inutile. 
Toccò poi ad Harry, che non si comportò diversamente dall'amico. Prese qualche ingrediente a destra, qualche a sinistra e poi si avviò verso Lavanda, lasciando posto ad un Neville decisamente troppo agitato. 
"Dimmi che ho preso gli ingredienti giusti!" implorò Ron ad Hermione, mentre confrontava ciò che avevano preso. 
Lo stesso fece Harry con Lavanda, che per sua fortuna, se la cavava abbastanza bene in Pozioni. 
"Allora.. La Polvere d’Argento l'hai presa.. La Corteccia di Carpine pure.. I Fiori di Mughetto ci sono.. E anche le Piume di Augurey.. " sussurrò Hermione, mentre spostava gli ingredienti del suo amico per controllarli. 
"Oh, Ronald.." bisbigliò, sospirando. 
Il rosso impallì. 
"Ti prego, dimmi che sono tutti giusti! Dimmi che stai facendo quella faccia perché sei sorpresa, ti prego!" la implorò. 
La ragazza fece un respiro profondo. 
"Purtroppo hai preso la Radice Di Mandragora al posto della Radice di Aconito.." bisbigliò, guardandolo dispiaciuta.
"Miseriaccia!" imprecò il Grifondoro a denti stretti. 
"Oh, ma andiamo!" borbottò Harry, seduto davanti a loro, appoggiandosi pesantemente contro lo schienale della sedia. 
Ron si sporse leggermente in avanti. 
"Radice di Mandragora..?" gli domandò sottovoce. 
"Già.." 
"Pure io, amico.." 
Harry si girò verso di loro, alzando le spalle e sospirando, per poi rigirarsi verso il proprio banco.

SPAZIO AUTRICE 

Ehilàààà! Pensavate che mi fossi dimenticata di questa FF, eh? Invece no, eccomi qui con il settimo capitolo!!
Allora, che ne pensate? Come vi sembra questa lezione di Pozioni? Ma soprattutto.. Cosa ne pensate di questi primi frammenti di Dramione? :3 
(Scusate l'assenza prolungata, ma tra università, fidanzato, trasloco in uno Studentato, sono stata sommersa dagli impegni!! 
Ma non temete, tornerò presto con il capitolo successivo! ^_^
 

Dama dei Sogni 

TITOLO: 
"Non esiste scelta che non comporti una perdita." 
Jeanette Winterson, Non ci sono solo le arance. 1985
  
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