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Autore: Elysion    22/04/2008    1 recensioni
Fabian e Gideon Prewett non avevano solo una sorella… Fabian e Gideon avevano una vita. Ho deciso di parlare di questi gemelli trascurati che trovo particolarmente affascinanti, non so neppure bene perchè... spero vi piacerà! Inizialmente pubblicata come "STORIA DI GEMELLI" !!! Aggiunto il 6° capitolo ^^!!!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Arthur Weasley, Molly Weasley | Coppie: Arthur/Molly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fabian e Angelica camminavano tranquilli per le vie di Hogsmade nel fresco novembrino, il giovane teneva un braccio poggiato alla spalla di lei con naturalezza prendendola in un abbraccio delicato.

Quella domenica era il primo week-end che i ragazzi di Hogwarts avevano per uscire e la cittadina era piena di vita, tra le risate e il chiacchiericcio degli studenti e quell’aria allegra nonostante i tempi oscuri sollevava lo spirito dei due innamorati.

Dopo un breve girovagare senza un particolare scopo la ragazza parlò “Ehi Fab… niente Madama Piediburro eh! Che ne dici dei Tre Manici di Scopa? Inizio a sentire freddo…” Fabian le sfiorò con le dita il naso e le guance che uscivano dalla sciarpa ridendo “Freddolosa che non sei altro! Comunque direi decisamente Tre Manici di Scopa! Via andiamo! Magari trovo anche Molly, le faccio un salutino!” e detto questo presero la direzione del pub.

Il “Tre Manici di Scopa” era terribilmente affollato e rumoroso, l’effetto “Primo giorno ad Hogsmade” era palpabile e i colori allegri dei vestiti dei ragazzi erano un cambiamento così evidente per gli occhi che c’era quasi da rimanere accecati.

Con un rapido sguardo alla sala Fabian individuò la sua preda e fu così fortunato da trovarla addirittura che gli dava le spalle!

Un’occasione troppo ghiotta da rifiutare.

Si avvicinò lesto, facendo segno di stare in silenzio sia ad Angelica che al ragazzo smilzo dalla chioma rossa che faceva compagnia al suo obbiettivo.

Con un movimento repentino piazzò le mani sugli occhi della preda, chiedendo poi sardonico “Chi sono?”.

In seguito ad un momento di immobilità la ragazza portò le mani ai fianchi, rassegnata rispondendo poco dopo “Fabian…”. Il giovane corrugò la fronte, apparentemente offeso esclamando “Ma Molly! Io non sono Fabian, sono Gideon! E meno male che sei mia sorella!” detto questo le tolse le mani dagli occhi e quella non ebbe neppure il tempo di voltarsi che Fabian esclamò di nuovo “Scherzavo sono Fab!”.

Una giovane Molly, non ancora Weasley, si alzò e abbracciò forte il fratello maggiore che ricambiò con affetto mentre Angelica salutava un Arthur Weasley con ancora tutti i capelli e di appena un anno più piccolo del ventenne quasi-cognato.

Il giovane Prewett lasciò andare la sorella e seguì l’esempio della fidanzata, sedendosi con eleganza su una delle sedie libere intorno al tavolo “Allora sorellina! Che mi dici? Stai studiando per questi MAGO? Guarda che sono difficili eh!” Molly gli rivolse uno sguardo di sottecchi per poi ribattere “Mhhh… non credo che tu sia esattamente la persona giusta per dirmi come studiare eh! Dato che hai superato appena la metà dei tuoi MAGO, caro il mio pasticciere!”.

Fabian le rivolse un sorriso ironico per poi lasciar cadere il discorso rivolgendosi ad Arthur “E tu Arth? Come vanno le cose al Ministero?” il ragazzo si strinse nelle spalle “Faccio ancora gavetta… ma può darsi che non mi manchi molto ad entrare all’Ufficio Manufatti Babbani, ci spero davvero!” concluse con un sorriso.

A quel punto venne il turno per Molly di fare le domande “E voi? Che raccontate? Ange ti tratta bene questo tipo?” Angelica rise prendendo con grazia la mano del proprio ragazzo “Non potrebbe trattarmi meglio… la sera mi prepara sempre qualche dolcetto speciale!” la giovane concluse facendo una linguaccia a Fabian.

Molly tornò alla carica “E la pasticceria come va? E Gideon? Che mi dici dell’altro mio fratellone?!” il ragazzo portò la testa a poggiarsi sul dorso della mano, con i capelli ramati che gli coprivano metà del volto, rispondendo con calma “E’ in pasticceria, faceva mezza giornata e poi portava Billy a fare una passeggiata… Ama troppo quel bambino! E poi tra qualche settimana è il suo compleanno, compie 4 anni e vuole trovare qualche idea per fargli una sorpresa, vedendo un po’ in giro cosa gli piace…”.

In quel momento il sorriso sul volto di Molly scomparve quasi del tutto, lasciando spazio a qualcosa di simile all’amarezza “Anche quest’anno gli farà due regali?” chiese con voce cupa, la risposta non fu più allegra “Sì… non vuole ancora dirgli la verità su sua madre, dice che è troppo piccolo…”.

Mentre fratello e sorella parlavano così i rispettivi fidanzati se ne stavano in silenzio seguendo la conversazione, Angelica teneva le mani occupate attorcigliando intorno alle dita lunghe ciocche di capelli color caffè e Arthur giocherellava con gli occhiali.

Fabian batté le mani sul tavolo mettendo su un nuovo sorriso ed esclamò con voce squillante “Allora! Vi va una Burrobirra? Offre il pasticciere!” senza neppure attendere una risposta dagli altri il giovane si alzò, avviandosi con passo sicuro verso il bancone.

Con disinvoltura il ragazzo si poggiò con un gomito al banco, rivolgendo qualche sguardo magnetico all’indirizzo della fidanzata seduta al tavolo e attendendo paziente che Madama Rosmerta prendesse l’ordine, senza sapere che quel giorno non sarebbe mai arrivato il suo turno.

Fu un momento… e poi il Caos.

Un’esplosione fece saltare la porta in legno del Pub, le schegge schizzarono per la il locale come impazzite colpendo immediatamente i clienti più vicini alla porta.

In meno di un minuto il terrore si era diffuso tra gli studenti e l’aria si era riempita delle grida dei presenti mentre una decina di figure ammantate e con i volti coperti da maschere argentate entravano dallo squarcio che ora si trovava al posto del portone.

“MANGIAMORTE!” questo grido sovrastò tutte le altre voci per un istante per poi scatenare urla disperate ancora più alte.

D’improvviso calò il silenzio in seguito al movimento fluido della bacchetta di un Mangiamorte e questi iniziò a ridere di una risata fredda, seguito presto da tutti gli altri, tra loro c’erano uomini e donne, resi identici da quell’inquietante uniforme.

Velocemente quegli esseri crudeli iniziarono una violenta suddivisione dei presenti accovacciati sotto i tavoli.

Il criterio della divisione fu presto detto, quando Fabian si trovò a stringere tra le braccia la sorella scossa da singhiozzi di paura e dolore, Arthur pochi metri lontano da loro e Angelica dall’altro lato della stanza capì che dipendeva tutto dal sangue.

L’orrore prese il posto di qualsiasi altra cosa nella mente del giovane quando i Mangiamorte si disposero su due file, dandosi le spalle, ogni fila rivolta verso un gruppo.

Le voci degli aguzzini esplosero come un coro malefico, insieme.

E poi per Fabian ci fu solo un oceano di dolore.

Note dell'autrice:

Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito, è importante per me ^^ Fatemi sapere cosa pensate del nuovo titolo e del nuovo capitolo, soprattutto!

Baci da Ely

  
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