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Autore: Lidy    09/11/2013    3 recensioni
Washington DC.
E se il destino di ognuno di noi fosse già stato scritto? E se i 3 ragazzi più famosi d'America non fossero diventati cantanti e fossero andati all'università? E se fossero proprio loro quelli ricercati dalla polizia?
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jenny POV

 

- Nome? - chiese l'impiegato.

- Jenny Davis – risposi tamburellando con le dita il bancone.

- Matricola? - chiese ancora.

- Come faccio a saperla già a memoria? E' solo il primo giorno – risposi allargando le braccia.

- Allora mi dica l'età – chiese impassibile l'impiegato.

- 19 - risposi. Che imbecilli., pensai. Non ne potevo più.
- Stanza numero? - Chiese ancora una volta.

- Mi sta prendendo per il culo? - sbottai all'improvviso. Ero arrivata al limite della sopportazione. - - Che cavolo è? Una denuncia forse? - aggiunsi accigliata. - Vuole anche il mio codice fiscale, il mio numero di conto in banca e perchè no, vuole sapere quante volte ho fatto sesso? - conclusi in un fiato.

Il silenzio piombato in segreteria non mi creò nessun tipo di problema e, approfittando di quel momento, aggiunsi – voglio solo sapere perchè devo condividere la MIA stanza con un ragazzo il cui nome è da donna. -

L'impiegato, evidentemente preso d'agitazione per l'improvvisa attenzione di tutti rivolta al suo bancone, iniziò a pigiare freneticamente sui tasti del computer. Dopo un minuto scarso, in leggera difficoltà, alzò lo sguardo verso il mio e disse – mi..mi dispiace. Non posso farci nulla. -

- Cosa? Sta scherzando? - ero sbalordita. Passi che dovevo condividere la stanza con una ragazza, ma con un ragazzo proprio non ci siamo.

- La comunicazione per la modifica della stanza è arrivata proprio ieri. C'è la firma del rettore. Non posso fare nulla. - disse seriamente dispiaciuto.

Aprii la bocca come a voler ribattere ma non sapevo cosa dire. Qualsiasi cosa avessi detto non avrebbe potuto cambiare quella assurda situazione in cui mi trovavo. La richiusi con decisione sbuffando e sbattei la porta alle mie spalle.

 

- Oh oh. Guarda chi c'è! - esclamò Joe quando mi vide seduta al tavolo della mensa per il pranzo.

Alzai lo sguardo e lo riabbassai. L'ultima persona che volevo incontrare era proprio lui.

- Aspetta..Jenny giusto? - chiese in modo platealmente finto sorridendo. Abbassai la forchetta con un ghigno. - Aspetta.. - risposi alzando gli occhi al cielo e facendo finta di ricordare – Joey giusto? -

Il sorriso scomparve dal suo viso. Colpito, affondato.

- Ti sarei grato – disse sedendosi al tavolo – se potessi dimenticare il nostro piccolo incontro. - aggiunse avvicinandosi – in particolare il nome “Joey” - concluse con una smorfia.

- Qualcuno ti ha invitato a sedere? - domandai continuando a mangiare.

- Ho pensato che potesse farti piacere. - disse guardandomi. - Ho visto da lontano che eri qui, tutta sola e ho pensato che se mi fossi seduto insieme a te, poi avresti avuto tanti spasimanti davanti la nostra porta. - aggiunse come se volesse spiegarmi un'equazione matematica. - voglio dire, sono Joe Jonas, probabilmente il ragazzo più bello qui dentro. - e detto ciò si sistemò i capelli.

Avevo sentito decisamente troppo.

- Ma che cosa carina da parte tua! – risposi sorridendo, posando la forchetta. - sai, forse hai ragione.. - aggiunsi alzandomi. Il suo sguardo mi seguì. - dovremmo proprio ricominciare. E da nuova amica ti dico che, secondo me, dovresti cambiare colore ai capelli – dissi avvicinandomi al suo viso.

- Davvero? Sai che ci stavo pensando? Che colore mi consigli? - chiese alzandosi a sua volta e sorridendo.

- Questo. - dissi e versai tutto il contenuto del mio frappè sulla sua testa. - il rosa ti dona...Joey. - aggiunsi soddisfatta e mi allontanai.

 

Joe POV

 

Quella ragazza era davvero impossibile. Non poteva essere dolce e carina come la maggior parte delle persone normali? Sarebbe stato tutto molto più facile. E invece mi era toccata una psicopatica, ecco cos'era. Doveva esserci Nick in questa cavolo di situazione, non io. E invece faceva il professorone dei miei stivali.
Il segreto era focalizzarsi sull'obiettivo. Dovevo prendere questa situazione come una sfida e vincerla, fosse stata l'ultima cosa che avrei fatto.

Fortuna che avevamo ancora un bel po' di tempo prima che..

- Ciao tesoro! Che..hai fatto? Perchè hai tutta la camicia sporca? - Mi voltai e vidi che a parlare era Lia, la mia fantastica e stupenda ragazza. Era di poco più grande di me, ma non lo dimostrava affatto con quel taglio di capelli corto e sbarazzino. Sembrava una di quelle modelle che si vedono in televisione, ma a differenza di quelle era intelligente, sveglia e sapeva come prendermi. Non ci conoscevamo da molto tempo, giusto dall'inizio dell'estate, ma era nato subito un buon feeling e dopo un paio di appuntamenti facevamo già coppia fissa.
- Ehm..lunga storia. - risposi dandole un bacio.
- Ok. Io purtroppo ho poco tempo perchè devo andare a lezione. Sono passata solo per dirti che poco fa, stranamente, ha chiamato Kevin al mio cellulare e sembrava arrabbiato e/o preoccupato. Dove il tuo cellulare? - Chiese Lia aggrottando le sopracciglia.
Merda. L'avevo dimenticato in stanza.
- Credo in stanza. Ti ha detto qualcosa? - Chiesi preoccupato.
- No. Sai com'è tuo fratello con me. Sta molto sulle sue. - Rispose infastidita.
Se ha chiamato Lia, è davvero urgente.
- Va bene, grazie. Scappo piccola. -

Lia POV

Era tutto molto strano. Non era normale da parte di Kevin chiamarmi. A mala pena mi sopportava. Era l'unico della famiglia Jonas a cui questa relazione non andava bene. Fin dal nostro primo incontro si è dimostrato sempre restio a conoscermi o a sforzarsi di farlo. E se avesse scoperto tutto? No, impossibile. L'avrebbe comunicato a Joe e quest'ora lo saprei anch'io.
La curiosità però era tanta e che si trattasse di una cosa personale o di un affare importante io dovevo scoprire di cosa si trattava e cosa c'era di tanto urgente.

Salii le scale e provai a seguire Joe senza farmi vedere, tenendomi a debita distanza. Una volta entrato in stanza, mi avvicinai e accostai l'orecchio..

- Kevin. Che c'è di tanto urgente? Che ti è saltato in mente? Se ci scoprono è finita. -
- Non penso che abbia capito qualcosa. Alla fine non le hai detto niente, ma è stato comunque molto imprudente da parte tua. -
- Cosa?? Stasera? Ma non siamo pronti. Non abbiamo un piano. -
- Va bene, d'accordo. Ci vediamo a casa di Nick. -

Mi allontanai velocemente e con la coda dell'occhio lo vidi uscire dalla sua stanza e voltare l'angolo opposto al quale mi trovavo. L'avevo scampata per un soffio.
Non c'era un minuto da perdere. Presi il cellulare e chiamai il primo numero che compariva tra le chiamate effettuate.

- Pronto? - a rispondere fu la solita voce rauca dovuta alle troppe sigarette aspirate.
- Sono io Signore. Credo sia per stasera. Dobbiamo organizzarci velocemente. - dissi tutto d'un fiato.
- Ne è sicura? Non possiamo commettere errori. - disse la voce all'altro capo del telefono.
- Sissignore. Ne sono sicura. - Risposi.

- D'accordo. Non c'è un minuto da perdere. Venga al più presto. - e riattaccò.

 

 

Angolo autrice.

 

Buonasera belle ragazze! :) Scusate l'immenso ritardo ( lo so faccio schifo) ma purtroppo la sessione di novembre è arrivata prima di quanto pensassi e il mio studio era rimasto a....NULLA. XD Quindi ho dovuto recuperare tutto e il tempo per scrivere era davvero poco.
Bando alle ciance, mi dispiace per questo capitolo corto, brutto e scritto peggio, ma giuro che al momento di meglio non saprei fare e l'alternativa era non postare..quindi perdonatemi e cercate di digerirlo :D

Beeeene...i personaggi sono quasi tutti stati presentati (manca giusto Nick) ma si è capito cosa fa. E come avete visto quasi tutti nascondono un segreto, chi volontariamente chi meno. So che al momento non starete capendo molto di questa storia ma spero che vi incuriosisca abbastanza per andare avanti e scoprire tutto. Giuro che i tasselli andranno al loro posto e voi capirete tutto quanto! :D

 

Se si va commentate, mi farebbe solo piacere e mi spingerebbe sicuramente a postare prima il prossimo capitolo. Un bacione xxx

  
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