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Autore: LouisLiamNiallHarryZayn    10/11/2013    7 recensioni
Harry e Natasha hanno finalmente deciso di sposarsi dopo tanti anni insieme.
Zayn ritorna dopo ben quattro anni da Bradford.
Cosa succederà quando Natasha rivedrà Zayn?
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Questa storia è la seconda (e anche ultima) parte di 'i can't change' (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2078654).
Buona lettura a tutti c:
[ATTENZIONE: PROBABILE FUTURO RATING ROSSO]
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Zayn's Point Of View

-Avanti Zayn- urla mia madre, ormai stanca di provarci da ben mezz'ora.
-Mhh- un mugulo di disapprovazione esce dalle mie labbra, non ho intenzione di alzarmi dal mio caldo, comodo e bellissimo letto per fare non so cosa, non mi va proprio.
-Insomma muoviti, andiamo- dice sbattendo la porta e stappandomi le coperte di dosso. Il freddo mi pervade fin sotto la pelle, un brivido mi passa per tutta la schiena.
-Va bene, va bene- dico alzandomi e alzando le mie mani in sogno di resa, vedendo un sorriso beffardo comparire sulle labbra di mia madre che in un certo senso mi ricorda il mio.
-Vestiti, andiamo- dice, poggiando le mani sulle mie spalle e spingendomi fuori dalla stanza, mentre scorgo le mie sorelle al piano di sotto già vestite per andare a scuola.
-Dove andiamo?- chiedo con un mix di rabbia e odio verso il freddo di questo odioso Dicembre.
-Il tuo nuovo lavoro, ricordi?- mi ricorda, oh cavolo, è vero.
-Bene, vestiti e muoviti che sei in un fragoroso ritardo- dice spingendomi verso il bagno e lanciandomi una felpa e dei jeans, ma dove cavolo li ha presi?
In cinque minuti sono pronto, stranamente, di solito il tempo che impiego è il triplo, se non il quadruplo di quello che ho impiegato oggi.
-Tieni le chiavi della macchina- urla mia madre dalla cucina, lanciandomi le chiavi che per un pelo prendo in mano.
Esco di casa con il sonno ancora addosso, sicuramente mi addormenterò su una pila di vestiti mentre un cliente mi chiederà un aiuto sul vestito da acquistare.
Il freddo è molto più intenso di quello provato all'improvvisa mossa di mia madre, odio infinitamente quando mi toglie le coperte di dosso, lo fa dai tempi della scuola.
Entro in macchina rimpiangendo un po' sui ricordi della scuola, sicuramente è molto meglio andare a scuola che entrare nel mondo del lavoro, insomma, chi preferirebbe lavorare piuttosto che andare a scuola?
Arrivo in meno di un paio di minuti al negozio in cui lavorerò.
-Buongiorno- dico vicino alla cassiera mora, molto sexy che mi guarda con uno sguardo seducente, mh, forse non sarà proprio male lavorare qui, no?
-Buongiorno, posso esserle d'aiuto?- mi chiede squadrandomi da testa a piedi.
-Zayn Malik, sono qui per il lavoro...- dico, venendo subito interrotto dalla mora.
-Ah si, vieni Zayn- dice sorridendo, mostrandomi una bellissima curva che fa sorridere anche me.
-Naty- urla la ragazza -C'è il nuovo arrivato, lo segui tu?- dice, alzandosi in punta di piedi, come se servisse a farsi sentire meglio.
-Sisi- dice una voce familiare avvicinarsi alle mie spalle.
-Zayn Malik?- dice la stessa voce che mi stava raggiungendo, adesso vicino alle mie spalle.
-Natasha?- chiedo sbalordito, guardando il suo viso un po' sbiancato e sbalordito, mentre i suoi occhi azzurri mi scrutando dietro un paio di occhiali da vista della Ray.Ban, coperti appena da un ciuffo di capelli biondi raccolti un una coda disordinata.
Se questo lavoro non sarebbe stato proprio male? Certo che no.
-Tu lavorerai qui?- chiede ancora sorpresa mentre ci allontaniamo dalla cassa per raggiungere i camerini.
-Si, perché?- chiedo indifferente alla sua reazione sicuramente esagerata.
-Se lo viene a sapere Harry- mi dice con tono preoccupato, sicuramente infastidita dalla mia indifferenza nei suoi confronti, ovviamente finta indifferenza.
-Cosa? Cosa mi fa? Nulla, perché a me non importa nulla di te, non voglio provarci con te, sia chiaro. Mi servono solo un lavoro e dei soldi, punto- dico (mento) difronte a lei che, sicuramente rattristata dalla mia reazione comincia a mostrarmi e a parlarmi freddamente di ci che devo fare per svolgere il mio lavoro al meglio.
-E metterai al posto i vestiti lasciati nei camerini dai clienti, chiaro?- mi chiede fredda indicandomi i camerini, notando sulla sua mano l'anello più grande che avessi mai visto in vita mia.
La rabbia mi ribolle nelle vene, ma devo calmarmi, altrimenti vado da quel cazzone e gli spacco la faccia in mille pezzettini.
Natasha si allontana da me e mi lascia al mio lavoro.
-Natasha- urlo correndole dietro -mi dispiace per quello che ti ho detto prima- continuo -non intendevo ferirti- concludo.
-Oh, non preoccuparti- dice accennando un sorriso falsissimo -sono ancora attaccata al te delle superiori, ma sei cambiato, a volte mi scordo di questo- dice, postandosi le mani sui fianchi e voltandosi un momento nella direzione di una cliente che aveva accidentalmente fatto cadere una scarpa a terra.
-Vuoi venire con me a prendere qualcosa da bere stasera?- le chiedo, sperando in una risposta positiva.
-Certo- risponde senza pensarci su due volte e sorridendomi, lasciandomi al mio lavoro mentre lei corre ad aiutare una signora alla quale sono caduti i vestiti che sta portando alla cassa. 
Harry's Point Of View

-Buongiorno signor Styles- dice la mia segretaria posta dietro alla scrivania mentre poggia alcune scartoffie su una mensola posta sopra di lei.
-Buongiorno Emma- rispondo, notando la sua bellezza che oggi risalta in maniera eccessiva.
Mi siedo sulla mia scrivania e comincio a firmare alcuni documenti poggiati sicuramente da Emma, dato che sopra di essi c'era un cuoricino rosa.
-Signor Styles, anche oggi andremo in un hotel?- mi chiede, alzandosi dalla sedia e poggiandosi con le mani sulla mia scrivania, mettendo in bella mostra la sua terza da favola.
-Certamente Emma, certamente- dico leccandomi il labbro inferiore e cercando di non guardare e non pensare al suo seno fantastico.
-Quindi oggi non va a cena con la signorina Jones?- chiede leccandosi il labbro e sistemandosi gli occhiali da vista sopra il naso, in modo assai provocante.
Accenno un 'no' con la testa e ritorno ai miei documenti, pensando alla bellissima serata che avrei passato in sua compagnia.
Prendo il mio telefono dopo aver finito di firmare centomila fogli.
"Amore" dico vicino al telefono.
"Sisi, tutto apposto anche qui
"Mi dispiace ma anche oggi ho molto da fare"
"Non aspettarmi alzato, forse toner tardi"
"Ciao amore"
Vedo Emma che trattiene una risata da dietro la scrivania.
Mi sento un mostro, ma non posso farne a meno, Emma è la più bella che abbia mai visto in vita mia anche più di Natasha.

 
Natasha's Point Of View

-In che locale andiamo allora?- chiedo, mentre Zayn mi accompagna alla sua macchina e mi fa accomodare al posto vicino al volante.
-Ricordi il Diamonds? Sai è ancora aperto- conclude sorridendo appena.
Annuisco e sorrido, ricordando che li fu la mia prima volta con Harry, anche se in modo completamente bizzarro.
-Ecco, siamo arrivati- dice dopo cinque minuti di totale silenzio per niente imbarazzante.
-Che ne dici di bere qualcosa?- mi chiede Zayn mentre ci accomodiamo al bancone, notando sempre quelle scimmie in calore che ballano una sull'altra, devo dire che non è cambiato molto questo locale.
-Due birre, grazie- dice al cameriere che aveva appena chiesto cosa volessimo.
-Allora, cosa mi dici di te?- chiedo a Zayn, bellissimo come sempre, che mi guarda con aria interrogativa -Insomma cosa hai fatto a Bradford dico- ricordando il giorno prima della sua partenza.
-Beh, non molto. Ho affittato una casa con un ragazzo e h avuto qualche ragazza- dice mentre mi strozzo con la mia stessa saliva.
Aveva avuto altre ragazze? Insomma, le aveva baciate, aveva regalato anche a loro una delle sue giacche 'preferite' per promettergli poi di ritornare da loro?
-Non ingelosirti cara- dice bastardamente, dandomi la mia bottiglia di birra.
-Come mai sei tornato?- chiedo fingendo di non aver sentito le sue ultime parole.
-Non avevo alcun motivo, mi andava di tornare e basta- dice, sorseggiando la sua birra senza trasmettere grandi emozioni.
-E tu invece?- mi chiede, guardandomi con quei suoi bellissimi occhi castani.
-Appena sei andato via sono andata da Harry e ci siamo fidanzati,ed eccoci sul punto di sposarci- dico mentre lo sento strozzarsi con un sorso di birra.
-Non ingelosirti caro- dico imitando il suo tono usato qualche momento prima, mentre lui sorride senza rispondere.
Passano alcune ore mentre parliamo e ci scoliamo un paio di birre.
-Beh, non sarebbe ora di portarti da Harrino?- chiede guardandosi l'orologio e mostrandomi l'orario che segna le due e mezzo.
-Sarebbe meglio- dico, scendendo dalla sedia e prendendo il portafoglio per pagare le mie birre.
-Che fai?- chiede, guardandomi in maniera alquanto sbalordita -pago io- dice buttandomi il borsellino nella borsa.
Usciamo da quella discoteca che, nonostante l'orario era in piena.
-Grazie per la bella serata- dico sorridendo, ricevendone un altro in cambio da lui.
Sento un rumore fortissimo, mi volto e vedo Harry che chiude un portone molto velocemente seguito dalla sua segretaria Emma con tutti i capelli e i vestiti in disordine.
Mi sento mancare per un momento, mi pizzicano gli occhi, l'unica cosa che faccio è correre verso di lui.
-N-nat che c-ci f-fai q-qui?- mi chiede spaventato.
Sento i passi di Zayn avvicinarsi dietro di me.
-E tu che ci fai qui?- ringhia contro Zayn.
-Bastardo, ti odio- urlo, mentre un mare di lacrime scende sul mio volto, prendo l'anello e lo butto per terra -vaffanculo- urlo ancora più forte.
Harry non risponde, rimane immobile con le lacrime che gli fanno luccicare i bellissimi occhi verdi.
Che schifo.
Corro dalla parte opposta alla sua, non so dove, ma devo scappare.

 
Zayn's Point Of View

-Non ti fai schifo?- chiedo, avvicinandomi a Harry che, alla sprovvista si schianta contro di me e mi sferra un pugno in pieno volto.
-Tu non devi intrometterti e non ti avvicinare più a lei- urla, sferrandomi un altro pugno.
La ragazza bionda lo toglie da sopra il mio corpo e li tiene fortemente le mani dietro la schiena, anche se lui cerca di liberarsi.
Devo trovarla, corro nella stessa direzione in cui lei è scomparsa.
-Natasha- dico dopo cinque minuti di corsa, trovandola seduta su una panca di un parco mentre piange con singhiozzi rumorosi.
-Ci sono io, ci sono io- dico cingendola fra le mie braccia, lasciandole ogni tanto dei baci con le mie labbra insanguinate.
Quel pezzo di merda, non deve più osare avvicinarsi alla mia Natasha.

 
Hey bellezze :3
per favore non odiatemi molto, non sono riuscita ad aggiornare nell'ultimo mese, mi perdonate, vero? :C
Ho fatto un capitolo molto più lungo solo per voi e per farmi perdonare.
Che ne dite? Ve lo aspettavate? Dopo tanto stiamo andando avanti.
Come va a scuola? A me benone, ho 7 come media totale e non posso lamentarmi affatto, anche se a livello amoroso sono a 0.
E voi? Nessuno fidanzato in vista?
Comunque, ora non ricordo se ve l'ho accenato o no, ma ho preso i biglietti per il 29 giugno, allo stadio San Siro, non ci credo ancora.

Mia madre me l'ha detto mentre ero in classe e vi dico che ho urlato hahahaha :D
Mi aveva detto prima che non ci era riuscita, poi mi ha detto che era una bugia :D
E voi? A quale andrete? A Milano o a Torino? O ci siete già andate e non ci andrete?
Spero vivamente che avrò risposte positive e non i solito 'non li vedrò mai' perché alla fine mi sento terribilemte in colpa.
Beh, che dirvi? Non so quando continuerò, sono sincera questa volta.
Voi vedrete gli EMA stasera? Io si ahdjsnusksmad, infatti non uscirò per vederli.
Avete Our Moment? Io si, è buonissimo shsismdiu.
Beh, adesso vado, un bacione enorme.

Francesca

 
  
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