Predestinata
E' che non posso farci niente. Forse è presunzione, forse no. Ma non riesco ad accettare di avere una vita mediocre; non riesco a togliermi dalla testa quel piccolo, pulsante, fastidioso pensiero di essere destinata a qualcosa. Qualcosa. Grande o piccolo che sia, pur sempre qualcosa.
Salvare delle vite; salvare anche solo una vita. O solo migliorarla:per sempre, per un giorno. Per un'ora.
Sento la necessità di dover raggiungere qualcosa, qualcosa di buono per gli altri e che sarà bene anche per me. Ed è per questo che navigo e mi tormento in una costante infelicità. Per questo desiderio che mi permea ma che mi sembra già impossibile da realizzare.
Ed ogni più piccolo pensiero cattivo, ipocrita, egoista: mi ferisce; mi ferisce nel profondo. Mi ferisce in questo sentimento, presuntuoso ed altruista al tempo stesso.