2 -Today is an emotional day.
Oggi per la prima volta andrò ad un concerto , non dei miei idoli purtroppo ma delle Little mix.
Io avrei anche evitato visto che dovrei incontrare la ragazza che mi ha rubato il marito ma Lucrezia, mia sorella, mi ha pregato così tante volte che non potevo dirle di no. Quindi ora io , Cate , Luli e mia madre siamo in treno per raggiungere Milano dove ci sarà il concerto.
A mia madre non interessavano queste cose ma ne aveva approfittato per rincontrare una vecchia amica. Stavamo sul treno da soli 20 minuti ma già avevamo trasformato la nostra cabina come le nostre camere…vestiti ovunque e canzoni delle Little mix a gogo
“Grazie ragazze che mi accompagnate,vi voglio bene “ dice Lucrezia tutta emozionata.
“Si ,si , quanto sei rompipalle! “ risposi .
“Porta rispetto per i più grandi! “ disse ridendo .
Lucrezia o Luli come mi piace chiamarla è più grande di me ma di solito dicono sempre che quella più “vecchia “ sia io. Luli non è sempre carina con tutti , è già tanto che ha legato con me e per questo motivo per il suo compleanno mi ha chiesto se la accompagnavo al concerto ma visto che io senza Cate non mi muovo ho arruolato/ costretto anche lei a venire .
Arrivate quasi a destinazione incominciamo a girare agitate per il treno in cerca di qualche Mixers e infatti ne trovammo un bel pò,come avevamo fatto?! Semplice grazie alle magliette!
“ Ciao anche voi andate al concerto ? “ chiesi ad una bionda.
“ Si , voi ?"
“ Si “
“ Siete Mixers ? “ ci chiese una mora .
“ Io si, loro sono Directioner! “ rispose Luli. 
“ Anche io sono una Directioner , mi chiamo Federica e loro sono Francesca e Cristina “ rispose la bionda.
 “ Io sono Lucrezia “ .
“ Io Carlotta”.
“ Quanti anni avete?”.
“ Io 16 , Cristina 15 e Francesca 15 e mezzo , voi ?”. 
“ Tutte 15 tranne Lucrezia che ne ha quasi 17 “ ·
“ Bene siete sole? ” ci chiese Francesca.
"In questo momento no mia madre è in cabina ma al concerto verremo da sole".
“ Visto che anche noi saremo sole vi va di passare la giornata insieme? ” rispose.
Lanciai uno sguardo d’intesa a Cate e Luli che sembravano contente.
“ Si per noi è perfetto,andiamo a prendere le nostre cose in cabina e ritorniamo! ”. 
“ Si ma muovetevi tra cinque minuti dobbiamo scendere! ” .
Arrivate in cabina iniziai a buttate dentro la mia borsa tutti i vestiti e i trucchi che erano sparsi per la cabina e lo stesso fecero Caterina e Lucrezia.
“ Dove dovete andare con tutta questa fretta? ” chiese mia madre.
 “ Mamma senti so che ti avevo promesso che ti avremmo accompagnato a casa della tua amica,ma abbiamo fatto amicizia con delle Mixer che verranno al concerto ”. “ Ti prego lasciaci andare con loro! ” disse disperata Lucrezia.
Ci pensò un attimo e poi disse: 
“ Va bene non importa troverò la casa da sola,ma mi raccomando attente e ricordate che il nostro treno parte a mezzanotte,non voglio che andiate in giro da sole di notte quindi cellulari accesi e ci vediamo fuori i magazzini ”
“ Grazie,grazie,grazie ” disse Luli baciandola.
Prendemmo le borse e uscimmo e sulla porta mia madre continuò: “ Lucrezia sei la più grande stai attenta con entrambe ”
“ Sarà fatto mamma ciao !”
“ Ciao mammina! ” dissi io.
“ Arrivederci Anna ” disse Caterina, si mia madre si chiama Anna.
Raggiungemmo le altre appena in tempo .Appena scese dal treno Cristina prese parola.
“ Ok ragazze benvenute a Milano! ”
Erano circa le due e io morivo di fame.
“Scusate non vorrei essere fuori luogo ma io muoio di fame” .
“Che novità!” dissero in coro Caterina e Lucrezia.
“Si in realtà è un po’ tardino cerchiamo un ristorante!” 
Seguimmo la folla e ci ritrovammo su un lungo viale affollato.
In tanto camminavamo seguendo Cristina che sembrava avesse vissuto a Milano per un paio d’anni.
“ Lucrezia!” Urlai in mezzo alla strada.
“ Che c’è?” disse fermandosi.
“ I soldi! Non abbiamo preso i soldi!Come ce lo paghiamo il pranzo?!”
“Cazzo!E’ vero!” rispose.
“ Si Luli io ho solo 20 euro!” dissi controllando dentro al portafoglio.
“ Tranquille io ne ho 50 ve li presto poi me li ridate!” disse Caterina.
“ Si e se non vi bastano anche noi abbiamo qualcosa!” disse Federica.
“ Oddio! Grazie ci avete salvato!”
“ Sentite visto che il nostro badget è ristretto e il Mc Donalds è lontano che ne dite di un ristorante cinese? E’ sempre cibo in fondo!”
“ Mi avevi convinto a Ristorante!” dissi io.
Tutte annuirono e quindi entrammo in un ristorante poco affollato ma carino.
“ Buongiolno lagazze! Siete sei? ” disse una ragazza. 
“ Si grazie ” dissi io ridendo sotto i baffi .
“ Pelfetto seguitemi!”
La seguimmo e appena sedute a tavola incominciammo a parlare delle nostre vite visto che ci conoscevamo da poco più di un oretta.
“ Prendete qualcosa di dolce?” chiese Lucrezia.
“ Ci basteranno i soldi?” chiesi.
“ Oddio! Rilassati abbiamo 220 euro ve li prestiamo noi!”
“ Ok grazie scusate!” dissi ridendo.
“ Io prendo un biscotto della fortuna” disse Caterina.
“ Per me può farne due ne vorrei portare uno a Perrie!” dissi. 
“ E voi che plendete ?”
“ Faccia uno a testa grazie!”
Quando la cameriera era già in lontananza,Caterina mi chiese:
“ Come vorresti darglielo scusa?! Glielo lanci?!”
“ Perché voi non avete i pass per il backstage?” chiese Cristina.
“ No come dove si prendevano?” chiese confusa Lucrezia.
“ In realtà solo chi ha li agganci o chi vince qualche concorso può andare nel backstage o chi come me ha lo zio che lavora al luogo del concerto!”
“ Cosa?! Fortunate…” disse triste Lucrezia.
“ Fortunate?!Noi?! Da ora lo siete anche voi!”
“ Vorresti dire che…” provai ad indovinare.
“ Si potete venire anche voi!”.
Penso che l'urlo di Lucrezia si potesse sentire anche da Marte.
Prendemmo i biscotti , pagammo e uscimmo.
Ad un certo punto Francesca guardo l’orologio e incominciò a urlare :
“ Muovetevi abbiamo parlato troppo e il tempo è passato velocemente “ .
Ci eravamo completamente dimenticate che dovevamo fare la fila per il backstage , ma fortunatamente non avevamo scelto un ristorante che distava troppo e in meno di un quarto d’ora arrivammo al concerto .
“ Ciao zio! ” disse Cristina mentre facevamo la fila.
“ Cristina! E’ da tanto che non ci vediamo! Come stai?”
“ Tutto bene tu? ”
” Bene e i vecchi come stanno ?”
“ Tutti bene ,ritorneremo qui tra qualche settimana per venirvi a trovare ! Mamma mi ha chiesto di dirtelo!”
“ Che bello!”
“ Senti zio so che ti avevo detto che eravamo solo 3 ma ora siamo 6 è un problema?” continuò la mora.
“ No assolutamente basta che dite che i biglietti li avete comprati!” disse passandoci dei cartellini di nascosto con scritto VIP pass.
“ Sei un grande zio , come sempre d’altronde! Andiamo ragazze!”
“Grazie mille signore le faremo una statua ” disse Lucrezia.
“Forza Lucrezia dobbiamo andare…” dissi spingendola.
Arrivammo nel grande atrio le Little Mix ancora non c’erano ma c’erano circa 20 ragazze come noi che le aspettavano.
“ Ragazze tra 10 minuti le ragazze arriveranno vi prego di non ammucchiarvi sennò saremo costretti a farle uscire!
” Presi i miei biscotti in mano,nessuno parlava erano tutte tesissime tranne me e Caterina che ce la ridevamo sotto i baffi.
“ Oddio! Oddio! Eccole!” incomincio a urlare Lucrezia.
“ Luli non iniziare a fare la matta hai sentito che ha detto la guardia!”
“ Si,si come dici tu...” .Ovviamente non mi stava ascoltando.
La prima cosa che fece quando le vide fu naturalmente :Urlare.
Piano, piano ognuna di loro veniva si faceva una foto,chiacchierava un po’ con le fan,firmava autografi e se ne andava.
“Hi Perrie, i’m a big fan of you’re boyfriend Zayn and i love him like you love him too please trust this amazing biscuit of fortune i have one too” cercai di dire con il mio Inglese corregiuto,ma l'importante è che lei aveva capitolo che quello se lo doveva magnà!
“Oh thank you so much”
Lo aprì e una cosa stranissima si verificò, sul mio biscotto c’era scritto: Diventerai ciò che hai sempre sognato,in Inglese. Non feci in tempo a dirle niente visto che se ne era già andata.


Perrie’s pow:

Finalmente a Milano,questa città mi affascina soprattutto per i fan calorosi e magnifici.
Tra dieci minuti ho l’incontro con le fan nel backstage e poi il concerto.
Anche oggi non mi sono fermata un attimo,anche se a volte vorrei essere una persona normale che si diverte con le sue amiche e va a concerti mi piace questo lato della mia carriera,dico quello con l’incontro dei fan ovvio.
Anche se vorrei proprio non avere fan a volte ma solo tanti amici che sanno tutto su di me.
Comunque ecco che esco dal mio camerino e mi portano nell’atrio dove ci sono le fan che hanno pagato centinaia di euro per incontrarmi. Faccio qualche autografo,qualche foto scambio qualche risata ricevo qualche peluche.
Anche se proprio non vorrei essere li devo tutto ai miei fan così cerco di essere gentile e carina.
Poi arrivo davanti ad una strana ragazza,dico strana perché mi assomiglia molto. Mi regala un biscotto della fortuna e mi dice che adoroa Zayn e che lo ama quanto lo amo io,in un Inglese un pò strano....
Lo apro per non essere scortese ma i biscotti della fortuna mi fanno proprio schifo.
E la cosa che c’era scritto mi stupì molto..:Diventerai ciò che hai sempre voluto essere. E il bello che la stessa cosa c'era scritta nel biscotto della mia fan. Ma prima che lei potesse spiegare o dire qualcosa fui portata via dalla sicurezza,il concerto doveva cominciare.



SPAZIO AUTRICE:::::
Okay...
Grazie mille alle poche persone che hanno recensito il primo capitolo.
Spero che anche questo vi piaccia,e fatemi come sempre sapere ciò che pensate,se avete consigli utili,se vi piace la storia oppure anche qualche domanda su di me.Insomma recensite!
Ringrazio particolarmente ancora una volta: Cristina.
E niente... HOPE YOU LIKE IT!