Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: SandFrost    12/11/2013    1 recensioni
In un mondo dopo tutto è possibile, anche un ospedale può essere un ottimo luogo di incontro.
Perché è proprio in un ospedale che ha inizio questa storia.
Questa storia che parla di un'amicizia vera e pura.
Questa è storia di un amicizia, l'amicizia fra Rachel e Mercedes, che diventa qualcosa di più.
[...]
"...Abbiamo trovato una famiglia quando non riuscivamo a trovare neanche noi stessi. Ci siamo trovati nello stesso momento, aspettando l’istante i cui i nostri cuori sarebbero stati pronti per il nostro amore. Non importa il tempo, le difficoltà, la distanza, niente potrà farci smettere di essere una famiglia, perché è quello che siamo ed è quello che saremmo sempre, quindi asciugatevi gli occhi perché non andiamo da nessuna parte se non siamo insieme"
[...]
Dedicata alla mia Rachel. Ti voglio bene Jacobba.
Genere: Angst, Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Mercedes Jones, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




 
Era già tutto pronto, il palco, le luci, gli spartiti - erano riusciti a convincere il proprietario del teatro a lasciare loro lo stabile per alcune ore. Gli avevano detto che era per il compleanno di una persona speciale, che meritava quello. E non era stata per niente una bugia. Durante quelle ore, seduti alla caffetteria del bar, Mercedes aveva avuto un’illuminazione. Finn le aveva raccontato che Rachel aveva sempre sognato di esibirsi in un teatro, con la gente che la acclamava e le luci che illuminavano il suo volto. Aveva inoltre detto che il suo musical preferito era Funny Girl.

Mercedes era riuscita a fare il tutto con l’aiuto di Kurt, era stato anche un modo per tenerlo lontano dall’ospedale. Non conoscevano da molto Rachel ma Kurt, come Mercedes, si sentivano molto vicini ad essa, forse perché avevano gli stessi sogni ed erano delle dive. In quei pochi giorni di preparazione segrete, Finn usava chiamarli “La Diva Trinità” e a tutti e tre quel nome piaceva molto, anche perché era veritiero. Erano tre dive che si erano conosciti per caso e che avevano molto in comune, come l’ambizione e i musical.

Ora erano tutti in auto, indirizzati verso il teatro. Blaine non aveva faticato molto a far uscire Rachel dall’ospedale e Finn era già pronto con l’auto con Kurt e Mercedes a bordo. Mercedes era al centro, sul sedile posteriore mentre Kurt le tirava un braccio e le sussurrava frasi senza senso all’orecchio. La strada per il teatro, non era molto distante dall’ospedale, giusto un’ora d'auto, e il tempo era passato molto in fretta, tra una chiacchiera e l’altra. Con Rachel che cercava di estorcere informazioni a Finn e Kurt che approfittava delle curve per lanciarsi contro Blaine e schiacciare Mercedes.

Qualche isolato prima di intravedere l’enorme teatro, Kurt aveva bendato Rachel, che si era lamentata e dimenata ma solo all’inizio. Trascinarla in teatro, non era stato molto semplice, considerato la rampa d’ingresso ma con Finn e Blaine e tenerle la mano, alla fine era andato tutto per il verso giusto. Avevano fatto salire Rachel e posta al centro del palco, con ancora la benda sugli occhi, le avevano detto di aspettare lì e di non mi muoversi. Avevano, infine fatto spegnere le luci e si erano accomodati nelle prime file, in modo da godersi lo spettacolo.

“Ora puoi togliere la benda Rachel” le aveva detto Finn, mentre cercava di trattenere l’agitazione e pregava mentalmente che le sarebbe piaciuta la sorpresa pensata da Mercedes. Il cuore di Rachel batteva forte nel petto ed era sicura che in tutto quel silenzio, anche gli altri lo stavano ascoltando. Si portò le mani al viso e tolse lentamente la benda, lasciandola cadere al suolo. Respirò ancora una volta prima di aprire gli occhi e perdersi nel vuoto, di una stanza che sembrava immensa.

“Ragazzi?” disse insicura mentre una luce iniziava a illuminarle il volto e la stanza rivelando che era una stanza ma un teatro e lei era al centro di un palco. Il suo cuore impazzito mancò qualche battito, e i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime.Il suo sogno. Quel sogno che aveva dovuto mettere da parte, perché non aveva più forze e speranze da dedicarli. Quello non era uno di quei sogni che faceva quando chiudeva gli occhi, quello era reale. Quello era suo. Le sembrava di essere finita in Funny Girl e il suo cuore tornò a battere.

“Apri il biglietto che ti abbiamo regalato Kurt ed io, vedrai che poi tutto ti sembrerà più chiaro honey” disse una voce, non molto distante da lei. Si portò una mano sul volto, in modo da poter intravedere qualcosa oltre quel fascio di luce che la avvolgeva e la stava facendo sentire sicura. Seduti in prima fila c’erano Kurt, Mercedes, Blaine e il suo Finn. Finn che sembrava nervoso, ma con lo stesso sorriso dolce a colorare il suo volto. Con il suo sguardo amorevole a scrutarla e una mano alzata a mò di saluto.

Rachel infilò una mano nella tasca laterale del suo vestito - vestito che Mercedes le aveva convinto a indossare e prese tra le mani il bigliettino. Lo guardò per alcuni secondi prima di decidersi ad aprirlo e leggere il contenuto. Era un biglietto di uno spettacolo. Il nome dello spettacolo era Funny Girl e il suo nome era sotto la voce “Protagonista femminile” e in oltre era un biglietto valido per una sola notte ed esclusivo. Rachel sapeva che Kurt e Mercedes stavano mettendo in scena Funny Girl e adesso, con quello scenario, quel teatro allestito e quel biglietto tra lra le mani, era tutto più chiaro alla sua mente.

“Che cosa vuol dire tutto questo?” chiese comunque la ragazza, che non riusciva ad ammettere a se stessa che qualcuno poteva avrele regalarle il suo sogno, anche solo per una notte. Perché una notte era tutto quello che desiderava in quel momento. E poi quello era anche il giorno del suo compleanno.

“Bhe! Vedi..” inizò Finn, alzandosi dalla sedia e torturandosi le mani nervoso “Io, cioè noi, abbiamo pensato che ti sarebbe piaciuto. Questo è il tuo musical preferito e mi hai raccontato che era il tuo sogno quello di intraprendere la protagonista e in più hai detto di odiare il tuo compleanno, cosi abbiamo pensato di farti cambiare idea e di regalati una notte. Una notte che fosse solo tua.”.

“Una notte in cui puoi essere, quella per cui sei nata, Rachel. Perché Diva si nasce e lo si resta per sempre. Questa è la tua occasione di brillare e di far tornare a brillare quel vecchio sogno. Per farti capire che c’è ancora tempo per tornare a credere in quel sogno” aggiunse Mercedes.

“Sappiamo che è solo una notte e che forse non te la senti, ma come ha detto Mercedes questa è la tua occasione. Sei nata per essere Fanny Brice ed è arrivato il momento di tornare a esserlo e di ricordarlo a te stessa. Una notte Rachel. Una notte per essere al centro di tutto” continuò Kurt.

“A quanto pare hanno detto tutto loro” sorrise Blaine, prima di continuare a parlare “Ci conosciamo da un bel po’, Rachel, e mi hai spesso raccontato che adori cantare ma non ho mai avuto l’onore di sentire la tua, sono sicuro, incantevole voce. Ti andrebbe di regalarci un sogno?”.

“Io-Io non so realmente cosa dire, dire grazie non basta, lo so, ma è tutto quello che posso dire e sarò lieta di cantare per voi questa sera. Questa è la mia notte, giusto? E questa è per voi” e pronunciò quell'ultima frase, cercando e perdendosi negli occhi di Finn, che era tornato a sedersi e le sorrideva più sicuro di prima. , quella canzone era soprattutto per lui.



Oh, my man, I love him so; he'll never know
All my life is just despair, but I don't care
When he takes me in his arms
The world is bright, all right


What's the difference if I say I'll go away?
When I know I'll come back on my knees someday
For whatever my man is, I am his forever more

Oh, my man, I love him so; he'll never know
All my life is just despair, but I don't care
When he takes me in his arms
The world is bright, all right


What's the difference if I say I'll go away?
When I know I'll come back on my knees someday

For whatever my man is, I am his forever more...






 
______________________

 
Buona sera *-* anche se con un po’ (molto) ritardo (che novità) ecco il nuovo capitolo *passa una balla di fieno*.
Non ci sono molte persone che leggono questa storia, probabilmente perché non so scrivere, ma scrivo questa storia per ricordare una persona che è stata molto importate e per me. La scrivo per me e lei e la nostra amicizia. Voglio parlare del nostre legame, attraverso Rachel e Mercedes. Perché lei era la mia Rachel ed io sarò per sempre la sua Mercedes.
Questo capitolo non è niente di che, lo so, ma era solo per concludere la questione “compleanno”. Da ora cercherò di scrivere capitoli più lunghi e di entrare nel vivo della storia. Vedremo i vari sviluppi nell’amicizia Mercedes!Rachel (Rachedes). Dopo scriverò anche dei Klaine e tornerò a parlare della Finchel.
Per ora questo è tutto. Alla prossima.

- SandFrost in Jacobba's
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: SandFrost