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Autore: matilde_    12/11/2013    4 recensioni
Arrivo a scuola con le cuffiette nelle orecchie, ascoltando la musica. Frequento questa  scuola da quando avevo circa due o tre anni, per dire, all’asilo nido. Vicino al portone noto  un ragazzo che forse non ha la mia conoscenza del luogo, ma togliamo il forse: alto, tanto da sfigurarmi, nel senso che ero sempre una di quelle più alte nella mia classe, magro, capelli ricciolosi di un color cioccolato al latte, ma soprattutto bello. Bello come nessun’altro che io abbia mai visto o conosciuto in vita mia.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo dedicato a _Never Stop Dreaming_ ;)
Torno a casa e chiamo tutti gli amici possibili: per prima assoluta Beatrice, poi Alice, e infine la Sofi.
Michael non aveva bisogno di aiuto ad andare in giro per la città, per cui l’ho lasciato andare. Chissà se lo vedrò domani!
Che culo, non ho compiti. Decido quindi di passare il pomeriggio in casa, finchè un messaggio da parte della Bea mi risveglia dalla trance: vuole uscire. Oh perfetto, di solito quando usciamo stiamo fuori due minuti, meglio di niente.
Ci troviamo al solito posto, poi lei dice che devo accompagnarla in un negozio perché vuole comprare un disco.
- A proposito, ti ho detto del mio compagno nuovo?- le dico.
- Sono tutti nuovi, tesoro- commenta sorridendo. Alzo gli occhi al cielo.
- Intendo quello nuovo in Italia, quello di cui ti parlavo al telefono…-
- Ah no, non mi hai detto niente.-
- Niente del fatto che è figo, simpatico, straniero, bello, suona il pianoforte, ha dei capelli fortissimi…?-
- Mmm.. no. Anzi, presentamelo che facciamo prima.- ma sicuro, non vedo l’ora.
- Cara, lui è mio. Intesi? Manco l’hai visto e ancora un po’ gli sbavi dietro… Continua a sognare su Niall, che è meglio.-
- Uffa, che caratterino!-
- See, ha parlato!-
- Cosa intendi dire, eh?-
- Che hai un bel carattere…-
- Sì, e tu sei bella.-
- Cos’è, un complimento?-
- No, non credo.-
- Bene, allora ciao.- con un finto sguardo di odio, faccio finta di uscire dal negozio.
- E vattene. Mica ho bisogno del consulente finanziario per comprare un CD.- dice con il suo solito tono.  Ah ah ah! Ci è cascata!!
- Bello comprare senza soldi, eh?- mi giro di nuovo verso di lei con i venti euro in mano, ricordandole che i soldi li ha dati a me.
- Brutta stronza!- comincia a correre, la commessa ci guarda male, ma io scoppio a ridere e scatto verso la piazza.
Sto morendo dalle risate. Durante tutta la mia vita, sempre e comunque, quando qualcuno mi insegue  mi metto a ridere. Corriamo, corriamo, corriamo e arrivo per prima davanti alla chiesa, quindi mi fermo e mi volto, notando la mia amica rossa e sudata. Ma appena mi vede ricomincia il giro, come Willy Coyote e lo struzzo.  Sto per girare in un vicoletto, quando vado a sbattere contro una persona.
- O porca putt..- mentre impreco, il cervello mi impedisce di fermare le parole che escono dalla mia bocca, è impossibile, dato che credo sia rimasto al negozio di musica. Magari se torno lì l’hanno trovato, penso.
- Tutto bene?- mi chiede la vittima dell’incidente.
Indovinate chi è? Michael.
- Ma tu cosa ci fai qua? Ti sei perso?- commento con una mano sulla fronte massaggiando la zona colpita. Porca paletta, sembra che abbia del ferro al posto del mento.
Quando Beatrice ci raggiunge, faccio le presentazioni. Sono entrambi un po’ imbarazzati, chi per un motivo, chi per l’altro. Non sono mica una psicologa.
- E così tu sei  Michael.- dice Beatrice. Uooo, la ragazza fa grandi passi avanti! Anche nel vero senso della parola, ci stiamo dirigendo a casa sua.
- Sì, sono io.- non la guarda in faccia, meglio, così almeno i suoi occhi li posso vedere solo io!
- Mi ha parlato molto di te, sai?- esordisce lei, prima che la possa fermare.
-D-Davvero? E.. E che ha detto?-
- Che sei un figo, che sei bellissimo, e che adora i tuoi capelli.- ma mica era timida? – Ah già- continua – non ti ho detto l’altra parte: ha detto che sei suo.-
Noo! Nooooo! Ma dico io, ha fatto un corso per rovinare la reputazione alla gente? Aspetta che comincio io, che di corsi ne ho fatti più di te, cara.
- S-Sul serio?- sorride ancora più imbarazzato. – Voglio dire, grazie.- abbassa lo sguardo.
Quanto è tenero, le sue fossette, ed è tutto rosso, e i suoi occhi.. che meraviglia vivente che è …
Ehi, ehi. Concentrati. Rovinale la vita, a quella deficiente.
- Ma Michael, tu non sai cos’ha detto lei. Mi ha chiesto se te la presentavo, che pensava che sareste usciti insieme..- la guardo dietro la schiena di Penniman con aria di sfida. -… e che eri quasi meglio di Niall!-
Ovviamente non è vero, meglio, così si aggiunge un po’ di pepe alla faccenda.
- Cosa? Ma... Ma… Non è vero…-
Michael la interrompe: -Chi è Niall?-
A questo  punto, la causa è  persa.
- Come chi è? È il più gran figo della Terra! Alto, biondo, occhi azzurri, con un sorriso perfetto, è irlandese, si tinge da quando ha 13 anni, canta nei One Direction, non puoi non conoscerli! Quelli che hanno partecipato a Xfactor qualche anno fa, sono arrivati terzi, adesso sono primi in classifica in tantissimi paesi! Ecco, tu potresti farne parte, vedi sono come te, originali, belli, capelli alla moda…- glieli scompiglia un po’.
- Sì, va bene Bea, ma mica avevi detto che Michael era più figo?-
- Che cavolo dici? Non è vero!-
- Guarda che lui è presente, eh-
- Ah già, se offendo il tuo amore ti arrabbi, povera cara…-
- Lui non è il mio amore!-
- Eh no!-
- No! Mi sta simpatico, tutto qua! Se preferisci,  comincio a sparlare di Niall!-
- E cosa diresti, sentiamo? È perfetto, bel corpo, bella voce…-
- E chi ti dice che lui non ha una bella voce?- indicando il ragazzo al mio fianco che ci guarda divertito, forse non capisce neanche troppo.
- Be’, tesoro, non è di fama internazionale, quindi che ne so?-
- Potrebbe esserlo se ne avesse l’opportunità!-
- See, certo, certo, dicono tutti così…-
- Se non ti fidi di tutti, fidati delle tue orecchie. Venerdì, alle quattro,  a casa mia,  il bel tipetto qua canterà una canzone scritta da LUI e accompagnata col pianoforte da LUI!-
- Ci sto. Scommetto un gelato che ha una voce da gatto drogato.-
-  Vaffanculo. Cioè. Perfetto. A venerdi. Andiamo, Michael. Prepara i soldi, Cimmino.- la chiamo così quando sono  incazzata, per cognome, e questa  l’ho  presa come una battaglia personale. Non  ho intenzione di perderla.
Senza neanche salutare,  ognuno prende  la propria strada, io con Penniman.
- Scusa se mi intrometo,- chiede sbagliando un po’ pronuncia. – Che vi siete detti?-
- Niente, io difendevo te e lei Niall, e alla fine le ho detto che tu canterai  davanti a lei per dimostrare che sei meglio di quel manichino di Horan.- dico con semplicità.
- Tu le hai detto cosa?- urla. Ehi, stai calmo.
- Calmo, calmo. Lo vedo dai tuoi occhi che sei un cantante nato.- sorrido leggermente.
- Sono morto, sono morto, sono morto…- sussurra con la testa tra le mani.
Gli do’ una leggera pacca sulla schiena, rassicurandolo.
Ciò che ho detto prima non era una bugia. Lo penso veramente.


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Weeeee <3
Come vi sembra?
Non ho messo il mio nome, no. Nessuno ha recensito consigliandomi…. : (
Vabbe, a me piace….
E una cosa. Potrei aver sbagliato il tempo dei verbi, qua e là. SORRY  ;)
RINGRAZIO CHI HA RECENSITO. <3
RINGRAZIO CHI SEGUE MA NON RECENSISCE. <3
RINGRAZIO CHI  È ENTRATO ANCHE SOLO PER DARE UN’OCCHIATA. <3
Vi Amo Tutti, Lettori.
We Are Golden.
You Are Golden.<3
mati :)
  
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