Film > Titanic
Segui la storia  |       
Autore: like    12/11/2013    2 recensioni
< Come fa a non piacerti Titanic? > già, come fa ha una diciottenne a non piacere Titanic?
Strano ma vero, ed è questo il caso di Alexandra, un'attrice alle prime armi che si ritroverà a fare i conti con cose decisamente fuori dalla sua portata, come andrà a finire? Be', leggete e scopritelo...
Salve a tutti! Avevo già pubblicato questa storia, poi non
mi ricordo per quale motivo l'ho cancellata e ora che mi sono ripassati
i documenti Word tra le mani provo a ripostarla.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Dawson, Nuovo personaggio, Rosalinda Dewitt Bukater
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prove- Ovvero, perchè qualcuno lassù ce l'ha con me?

Capitolo 2
Prove- Ovvero, perchè qualcuno lassù ce l'ha con me?

N
on mi piaceva fare la prima donna e arrivare tardi alle prove, quindi, anche se sapevo che le prove sarebbero iniziate alle 9.00, mi svegliai alle 7.00 e iniziai a sistemare casa mia, alle nove meno dieci presi la mia borsa, le chiavi della macchina e chiudendomi la porta alle spalle partii alla volta della mia scuola di teatro.
Arrivai all'auditorium a filo campanella e mi sistemai in uno dei sedili delle prime file, la professoressa, seguita dal resto della classe entrarono circa 10 minuti dopo e la prof salì sul palco con un microfono, una volta essersi accertata di avere l'attenzione di tutti iniziò dicendo
<< Ragazzi, vi avevo detto che avremmo iniziato un nuovo spettacolo, ma non vi avevo detto quale, ebbene, ci cimenteremo in un film che ha fatto la storia del cinema, il romanticismo fatto a film, un grande successo per la regia di James Cameron... Titanic! >> mi portai una mano alla tempia, qualcuno lassù doveva odiarmi veramente tanto; stavo cercando un modo per sgattaiolare via senza farmi notare quando la voce della professoressa riecheggiò nuovamente nella sala
<< E, dato che qui abbiamo una piccola sosia di Jack Dawson, credo che quel ruolo sia già assegnato, non è vero Alexandra? >> mi voltai e notai la mia amica che saltellava sulla sedia dalla felicità, e certo, ero io quella che doveva interpretare un ruolo che odiava, mi alzai e, con il solito passo cadenzato, mi avvicinai al palco sotto lo sguardo attento della prof e del resto dei miei compagni; salii agilmente sul palco e vidi la professoressa avvicinarsi a me e posarmi una mano sulla spalla, infilai una mano in tasca mentre mi passavo l'altra tra i corti capelli biondi; tutti continuavano a ripetermi che assomigliavo a Jack, ma era veramente così? Ok, ho i capelli biondi, gli occhi azzurri e un taglio di capelli simile, ma ero pur sempre una ragazza per Dio! Forse è meglio che faccia Jack senza lamentarmi, ci manca solo che finisca a interpretare Rose, no, decisamente, meglio evitarlo.
<< Bene, ora che abbiamo il nostro piccolo Di Caprio, è ora che anche Rose si unisca a noi, non trovate? Iniziamo da te Giulia, vieni qui e vediamo come ve la cavate con la scena sul ponte, ragazzi, portate i copioni e montate il set, Clara, tu dai ad Alexandra gli abiti di Jack e a Giulia uno dei suoi vecchi per farle interpretare Rose. Veloci! >> concluse battendo le mani, quella donna era simpatica normalmente, ma quando si trattava di organizzazione diventava peggio di Hitler, per questo non mi opposi quando sentii un mano stringermi il braccio e la voce di Clara dirmi di seguirla, arrivata nei camerini e indossato il costume di scena, che consisteva in un paio di pantaloni marroncini, una camicia scura e un paio di bretelle, rimasi shockata dal fatto che la prof me lo avesse fatto già fare su misura, come se avesse dato per scontato che avrei accettato.
Uscii dal dietro le quinte e venni accolta sul palco da Luca, che fece per darmi il copione, gli dissi che non ne avevo bisogno, ero perfettamente in grado di ricordami le battute, avevo visto quel film diverse volte e avevo una buona memoria, mi buttai su una delle poltroncine in prima fila mentre aspettavo la mia compagna di recitazione.
Se in quel corso c'era qualcuno che non sopportavo quella era Giulia, si dava arie da prima donna, ma non aveva doti artistiche ne recitative, aveva un carattere pessimo e una cotta assurda per Zac Efron, ne parlava continuamente, e lo elogiava neanche fosse un Dio dell'Olimpo; per l'amor del cielo, hai 20 anni, per quale assurdo motivo hai visto High School Musical?
Le mie elucubrazioni vennero interrotte dall'arrivo sul palco di Giulia, che, copione alla mano enunciava a gran voce
<< Sono pronta per il provino, dov'è Alex? >>
<< Sono qui >> risposi, lanciandole un'occhiata di ghiaccio prima di salire sul palco e immedesimarmi completamente nel ruolo di Jack Dawson, mi stesi su una delle panchine del set e attesi, di lì a poco sentii i passi di Giulia affrettarsi verso la finta balaustra ce era stata installata in fondo al palco.
Jack: Non lo faccia.
Rose: Indietro! Non faccia lei un altro passo.
Jack: Avanti, mi dia la mano, l'aiuto a tornare a bordo...
Rose: No! rimanga lì... Dico sul serio... mi butto.
Jack: ...Non lo farà.
Rose: ...Che significa non lo farà? Non creda di potermi venire a dire quello che farò o quello che non farò! Lei non mi conosce!
Jack: Beh, l'avrebbe già fatto.
Rose: Lei mi sta distraendo, se ne vada!
Jack: Non posso, ormai ci sono dentro... [iniziai a sfilarmi le scarpe] se lei si butta, io sarò costretto a seguirla in acqua per salvarla!
Rose: Non dica sciocchezze! Morirebbe!
Jack: So nuotare benissimo!
Rose: Basterebbe il solo impatto con l'acqua a ucciderla!
Jack: Bene non mi farebbe! Non dico certo il contrario... se devo essere sincero mi preoccupa molto di più l'acqua fredda.
Rose: ...Quanto fredda?
Jack: Gelida... forse solo un paio di gradi sopra lo zero... è mai stata nel Wisconsin?
Rose: ...Cosa?
Jack: Beh, gli inverni da quelle parti sono tra i più freddi. Io sono cresciuto lì, vicino a Chippewa Falls. Ricordo una volta da bambino, io e mio padre andammo a pesca sul lago ghiacciato vicino alle cascate... la pesca sul ghiaccio, sa, è quando...
Rose: So cos'è la pesca sul ghiaccio!
Jack: Mi scusi. Lei ha, come dire... tanto l'aria di una timorata di Dio... comunque il ghiaccio ha ceduto ed io sono caduto in acqua. E mi creda, cadere in acque gelide come quelle laggiù...è come avere tutto il corpo trafitto da mille lame. Non riesci a respirare. Non riesci a pensare a nulla, tranne che al dolore. Ed è per questo che non ci tengo a tuffarmi dopo di lei... Ma come ho gia detto non ho scelta. Da una parte spero che lei riscavalchi il parapetto e mi risparmi questa incombenza.
Rose: Lei è pazzo!
Jack: Non è l'unica a dirlo. Ma con tutto il rispetto che merita, signorina, non sono io quello appeso alla prua di una nave. Avanti, mi dia la mano... non vorrà commettere una simile sciocchezza. Mi chiamo Jack Dawson.
Rose: Rose Dewitt Bukater
Jack: Devo chiederle di scrivermelo il suo.
Esattamente come nel film mentre Rose si aggrappa al polso di Jack per farsi tirare su scivola sul vestito e Jack cerca di issarla sul ponte.
La prova con Giulia era finita, sinceramente, non mi era piaciuto come aveva recitato, troppo poco concentrata sul personaggio e troppo sul leggere il copione; la prof si alzò e le disse di andare a cambiarsi e tornare al suo posto, poi venne da me e mi strinse la mano dicendo
<< Cosa avevo detto io, una piccola Di Caprio, sembravi veramente Jack Dawson, ottima interpretazione, come sempre, mi sorprende che tu sia ancora qui, invece di essere a Hollywood a riempire le mensole di Premi Oscar! >>
<< Non voglio un premio Oscar signora LeBlanche, voglio essere fiera di me stessa, e lo sono anche stando qui, non ho bisogno di Hollywood >>
<< Se lo dici tu... >> disse prima di tornare al suo posto e dire << Lucia, sei la prossima! >>
La giornata andò avanti così e provai la stessa scena un centinaio di volte ma a fine giornata la prof non aveva ancora trovato nessuna delle altre ragazze che potessero interpretare Rose, così, alzandosi dalla sedia prese un microfono e disse
<< Ok, Louis, vieni tu a fare Jack, ho bisogno che Alexandra faccia vedere alle altre come si interpreta Rose in modo convincete. >> Mi voltai verso di lei guardandola astiosa, no! Mi rifiutavo!Interpretare Jack era già contro i miei principi, ma addirittura interpretare Rose, era masochismo, fatto sta che, ingoiando il boccone amaro tornai nei camerini e presi l'abito che mi veniva porto da Clara, lo osservai disgustata per qualche secondo, poi mi decisi ad indossarlo e tornai nuovamente sul palco, la scena era la stessa, ora dovevo semplicemente recitare le battute della spocchiosa; stranamente dovette riuscirmi decentemente perchè la prof tornò sul palco e rivolgendosi alle altre ordinò
<< Bene, avete visto? Questo si chiama recitare. Per domani voglio che tutte voi sappiate questa parte del copione, non ho intenzione di far interpretare Rose ad Alexandra quando e così naturale nel ruolo di Jack. >> il resto della classe si alzò borbottando e iniziò ad uscire dalla sala, io tornai verso i camerini e iniziai a cambiarmi, una volta uscita, indossavo di nuovo un paio di jeans e una maglietta, mentre stavo per tornare in strada la mia vista, lentamente, si fece più sfocata e, di colpo, svenni.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Titanic / Vai alla pagina dell'autore: like