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Autore: HiraMetal18    16/11/2013    1 recensioni
Esiste la persona sbagliata, e la persona giusta.
Noi saremo tentate di scegliere la persona giusta, ma poi pensiamo che sarebbe troppo noiosa la vita con una persona che non sbaglia mai.
Per esempio, i litigi con la persona sbagliata, le urla, gli schiaffi, potrebbero solo migliorare il rapporto tra il ragazzo e la ragazza.
E se andate a vedere, potete scoprire che la persona giusta non sia poi così tanto giusta.
Perché? Semplice.
La persona giusta non arriva mai in ritardo, e quindi non ci fa aspettare, non ci fa desiderare di vederlo ancora di più.
La persona giusta si fida di noi, non è geloso per niente, e quindi niente litigi.. E la vita sarebbe monotona.
“L'Amore non è bello se non è litigarello”, no?
Ho capito questa frase stando con Liam.
Prima non riuscivo per niente a capirla, insomma, chi mai vorrebbe litigare con il proprio ragazzo?
Ora capisco perché esiste questa frase.
La gelosia.
Ecco il motivo di questa frase.
La gelosia fa litigare, e ciò dimostra che, in fondo, il ragazzo ci tiene a te, molto, troppo.
Se non ci fosse la gelosia, probabilmente l'amore nemmeno esisterebbe.
Perché è proprio la gelosia a rafforzare un rapporto.
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 1.

"SI, LO VOGLIO."


Ed eccomi.. Sto per entrare in chiesa. E parte la canzone nuziale o come cavolo si dice. Non vedo l'ora che finisca tutto questo..
Inizio ad avanzare a passo lento, ma allo stesso tempo veloce all'altare con mio nonno.. Mi da un bacio sulla guancia e prendo la mano di Liam o come si chiama.
"Siamo qui riuniti per unire in matrimonio i signori Liam Payne e Kimberly Brown" disse il prete.
Poi iniziò a parlare della cerimonia, di cosa stavamo andando in contro e poi venne verso l'altare mio cugino Zack, di soli 7 anni, a portare gli anelli sopra un cuscino(?).
"Scambiatevi gli anelli." ci disse il prete.
Liam deglutì, prese la mia mano, prese l'anello e lo incastrò con il mio dito.
Feci la stessa cosa con lui..
Il Prete ricominciò a parlare del matrimonio, e cose a cui non davo nemmeno retta.

Dopo minuti interminabili, disse la fatidica frase.

"Liam Payne, vuoi prendere Kimberly Brown come tua legittima sposa, amarla e onorarla, in salute e in malattia, finchè morte non vi separi?"
Io e lui deglutimmo rumorosamente e poi rispose.
"S-si, lo voglio." Disse. Mi guardò.
"E tu, Kimberly Brown, vuoi prendere Liam Payne come tuo legittimo sposo, amarlo e onorarlo, in salute e in malattia, finchè morte non vi separi?"
"S-si, l-lo voglio." dissi guardando Liam.
"Allora vi dichiaro marito e moglie. Liam puoi baciare la sposa"
No, no. Il bacio no! IL BACIO NOOOOOO!!


#LIAM'S POV.

Voglio baciarla. Questo vestito anche se è lungo la rende sexy. Ma so che dalla faccia che ha fatto lei non vuole.. Non la conosco per niente.. Non mi ricordo nemmeno come si chiama! Kin? Kib? Baah, a chi importa! Ah si! Kim! Si fa chiamare Kim.

#KIM'S POV.

Lui si avvicinava.. Ed io gli facevo segno di no..
Ma eravamo costretti, quindi mi avvicinai anche io. Finché le mie labbra toccò le sue.
Sembrò come il primo bacio.. Un brivido mi percorse la schiena.. Era un bacio a stampo.. Poi ci staccammo.
Camminammo verso l'uscita con un solo rumore: l'applauso di tutti i presenti. E poi il riso..
Da più piccola mi immaginavo un matrimonio diverso.. Che mi sarei sposata con un uomo che amo da morire e soprattutto non a 18 anni..
E invece no! Dovevo proprio sposarmi a quest'età con un uomo che nemmeno amo!
Ok, ammetto che è un po' carino, ma non lo amo. Ma ormai quello che è fatto è fatto..


Salimmo in macchina.. E andammo in sala a festeggiare..

Appena scendemmo dalla macchina, Liam mi porse il gomito, così per poterlo incastrare con il mio.
Dopo quel gesto, entrammo in sala e un dolce profumo mi invase le narici.
Ci sedemmo nel nostro tavolo, e tutti i presenti, tra cui mia madre, si sedettero al loro posto.
Dopo svariati minuti, portarono i piatti.
Subito incominciammo tutti a mangiare, e dopo che finimmo, il cameriere portò via i piatti vuoti, e mia madre si alzò.
"Volevo dire solo qualcosa, volevo fare un discorso. Volevo iniziare dicendo che questa è una giornata che non si deve assolutamente dimenticare, -disse sorridendo, asciugandosi le lacrime. -Insomma, è il matrimonio di mia figlia!" sorrise  a 358 denti. "Spero che questo matrimonio vada a buon fine, lo spero veramente tanto." disse seria, poi sorrise. "Ricordo quando eri bambina, Kim" disse rivolgendosi a me. "Prendevi un vestito dal mio armadio, prendevi una rosa e facevi finta di camminare all'altare con il tuo ossarchiotto di peluche, mi ricordo si chiamasse Teddy." feci una piccola risata, e una lacrima disobbidiente mi solcò la guancia. "Avevi solo 6 anni." si stava rovinando le mani per quanto le stringeva in petto. "Poi, quando facesti 9 anni, ti chiesi se c'era qualcuno che ti piaceva, e tu mi rispondesti che aspettavi il principe azzurro con il cavallo rosa." Ridemmo tutti a quelle parole.
"Poi a 11 anni, come dimenticarsi, avesti la tua prima cotta, di Josh. Ma lui non lo venne mai a sapere."
Mi misi a piangere per quella frase.
Josh..
"E adesso, a 19 anni, ti ritrovo qui, sposata con un cantante, nonché bel ragazzo!" alcune persone risero, io volevo solo morire..
Non volevo sposarmi a quest'età..
"Spero veramente che tu sia felice, Kim. Perché io lo sono, veramente tanto." Disse seria, per poi sedersi.
Degli applausi partirono da tutta la sala.

Dopo poco, ci portarono gli altri piatti.
Mangiammo pure quelli, poi si fece una piccola pausa;
Era il momento del ballo degli sposi.
Misero un lento.
Io e Liam ci alzammo, e andammo al centro della pista.
Deglutì e mi porse la mano, l'afferrai titubante..
Cominciammo a ballare, mamma mia che imbarazzo.
Ero completamente rossa in faccia..
Dopo pochi minuti il ballo finì e tutti si misero in pista.
Era un matrimonio divertente, si stavano divertendo tutti, a parte me, e sicuramente Liam.
Ci andammo a sedere e continuammo a festeggiare.


#LIAM'S POV.

Il matrimonio. Ecco il mio problema.
Non potevo crescere come tutti i ragazzi normali del mondo?
Non potevo essere un cantante che faceva i suoi album con spensieratezza?
Ovviamente no.
Quando ballammo, ero così tanto in imbarazzo che avrei preferito scavarmi la fossa.
Non so nemmeno io come mi sono sentito in questo momento.

La serata passò, finalmente, e andammo alla nostra nuova casa.
Entrammo e ci andammo entrambi a cambiare, io nel bagno di sotto, lei nel bagno della stanza da letto, di sopra. Per poi ritrovarci di nuovo in salotto.

"Bene.." dissi.
"Si, bene.." rispose.
"Che si fa?" risposi a mia volta.
"Che fanno due che si sono appena sposati?" feci una faccia maliziosa, per poi rispondere.
"Ehm.. Oh ci sono! Scopano?" mi misi a ridere.
E lei fece una faccia disgustata.
"Scordatelo. Anzi, ho dimenticato.. Due che si sono appena sposati che non si amano.."
"E chi lo dice che non ti amo?" dissi..

Volevo farla illudere. E' sexy. Sarebbe caduta ai miei piedi, come tutte le altre.
A me piace divertirmi.. Non so nemmeno perchè ho accettato di sposarla.. Tutta colpa dei genitori.

"E chi lo dice che io ci creda?" disse Kim.
"Okay.." risposi, senza una risposta pronta da dire.
"Si è fatto tardi. Io vado a dormire." Disse lei.
"Aspetta un momento.. Visto che siamo sposati, dormiamo nella stessa camera? Cioè nello stesso letto?" Feci una faccia maliziosa.
"Non ci penso proprio. Preferisco dormire per terra che dormire con uno come te." rispose lei.
"Essia. Dormi per terra. Ciao ciao." Me ne andai nella mia stanza da stronzo mentre lei mi guardava con gli occhi spalancati.
Okay. In effetti ho esagerato..
Dopo mezz'ora -credo- ritornai nell'altra stanza e lei era sdraiata sul divano..
Stranamente mi sentivo buono.. Pensai che dormisse, quindi la presi in braccio come una sposa, e la portai nel mio letto. Non volevo fare nulla con lei, era troppo buona e sensibile per me.. Io sono troppo cattivo e deficente.. Con me funziona così: mi presento, la porto a letto e ciao ciao.
Ma con lei era diverso.. Non posso portarla a letto e poi salutarla.. Lei è diversa, lei è MIA MOGLIE. Suona strano detto da Me.. Proprio da ME.
E per questo che non farò nulla, perchè devo per forza convivere con lei.. Se non scegliamo di avere il divorzio.

Non sono mai stato innamorato veramente. Se ero stato fidanzato una scopata e via.. Ma adesso sono sposato, purtroppo.

La misi sotto le coperte, e mi misi dall'altra parte del letto. Mi misi il più lontano possibile così che non si arrabbi vedendomi accanto a lei domani mattina.


#KIM'S POV.

In realtà, ero sveglia, ma volevo vedere che faceva.. Era come se lo stessi prendendo in giro. E continuai..
Mi avvicinai di più a lui facendo finta di dormire, e lo abbracciai. Riuscì ad aprire poco un occhio senza che lui se ne accorgesse, e mi guardò la mano con cui l'avevo abbracciato, e poi mi guardò in faccia, e prima di chiudere di nuovo l'occhio, gli vidi fare un mezzo sorriso.. E continuai ad abbracciarlo. Poi mi distaccai e mi girai dall'altra parte.
"Kim, sei sveglia?" sussurrò.
Non risposi. Doveva credere che stessi dormendo. E infatti cedette.
Mi addormentai poco dopo.

* * *

#LA MATTINA DOPO.


Mi risvegliai con le narici piene di un dolce profumo sconosciuto.
Aprì poco gli occhi.
O.MIO.DIO.


CHE CAZZO CI FACCIO ABBRACCIATA CON QUESTO QUI?

Aprì completamente gli occhi fino a spalancarli. Lo spinsi subito via da me, fino a farlo cadere dal letto.
"Ehi pazza! Calma, che ho fatto?" Disse con voce assonnata.
"Mi sono svegliata abbracciata a te!" trattenni a stento le risate, per averlo fatto cadere.
"Ooh, che tragedia.." Disse ironicamente alzando gli occhi in cielo.

Mi alzai dal letto sbuffando e andai a preparare la colazione. Per tutti e due, ovviamente.
Non perchè mi stava simpatico, ma perchè aveva avuto un minimo di cuore a portarmi a letto senza nessun piano in testa..
"Eehi, ti sei svegliata di buon umore o è stato l'abbraccio di sta mattina?" disse scendendo le scale.
"Fai poco lo spiritoso.."


Finimmo di fare la colazione.
Non mi sembra di avervi detto che era molto famoso.. Il cantante dei One Diretion. Ops.. Ok, l'ho fatto apposta. One Direction.
Okay. la sua band non c'entra niente.. Ma non capisco perchè abbia accettato di sposarsi! E' un cantante, cazzo. Avrebbe creato problemi alla sua carriera, no?
Ma aspettate un attimo.. Mi sto preoccupando della sua carriera? Ma che cavolo dico?? Non mi importa niente di lui, tanto meno della sua carriera..

Ad un certo punto, mentre avevo finito di lavare le tazze del latte, mi girai e mi trovai Liam a pochi centimetri di distanza.
"Ciao. Che vuoi?" dissi.
"Siamo sposati e viviamo nella stessa casa, ricordi?" sorrise.
Era stupendo.. Con uno dei suoi sorrisi ti metteva K.O. .
"Ma non puoi spuntare dietro di me..Come se nulla fosse." dissi
"Oh invece si, sei mia moglie." rispose.
Stranamente, quella parola mi fece spuntare un sorriso.
Lui se ne accorse e sorrise pure lui.. Io arrossì e abbassai lo sguardo.
Lui me lo alzò con un dito e sorrise, mentre si avvicinava, di più, di più.. e ancora di più. I nostri corpi erano attaccati, potevo sentire il suo respiro sulla mia pelle.. Fino a quando non si avvicinò del tutto e mi baciò. Non lo allontanai, era solo uno stupido bacio a stampo, ed eravamo comunque marito e moglie..
Poi si staccò e disse..
"Hai visto? Almeno un po' ti piaccio. Sennò mi avresti allontanato e gridato tutte le parolacce esistenti nell'universo."
Io arrossì. Ok era vero. Non mi stava del tutto indifferente.  Un po' mi piace.  Faccio persino fatica ad ammetterlo a me stessa, pensa a lui.

 
BEELLAAAAAAAAAA!
Salve gente!
Figa la scritta a destra, vero?
Ok.
Aggiornato pure questo, spero vi piaccia.

Beh che dire.. Sta volta mi sono impegnata.. Se stai leggendo, spero ti piaccia, JenLovesMusic.
Ciao! ;)


-BeliectionerBVB
Alias..
-Chiary.




 
 
  
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