Anime & Manga > Tengen Toppa Gurren Lagann
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Autore: Harumi_Gufo    18/11/2013    3 recensioni
“Avevi detto che mi avresti ricambiata dieci volte di più… Invece mi hai aperto una voragine nel cuore dieci volte più dolorosa! Era questo che volevi… Stupido di un Kamina?”
Non faceva altro che fare incubi, ogni notte, il ricordo di quella battaglia continuava a tornarle in testa, anche senza volerlo. Il pensiero di averlo quasi perso la turbava ogni giorno, nonostante fosse ancora con lei, vivo. Le bastava saperlo per sorridere, ma appena la notte calava, l’incubo si ripresentava, sempre uguale, come se non volesse lasciarla in pace, come se volesse ricordarle che l’aveva quasi perso, ma infondo come poteva andarsene, senza ricambiare dieci volte di più?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kamina, Yoko Littner
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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A causa della dichiarazione della sera prima, Kamina non riuscì ad addormentarsi, passando la notte a coccolare Yoko fino al suo risveglio.
La ragazza sembrava tranquilla, come se la sera prima fosse stata una normale serata, ma si era dichiarata, aveva detto a Kamina quello che provava nei suoi confronti, gli aveva detto che lo amava.
“B-Buongiorno…”
“Giorno, piccoletta.”
“Non chiamarmi piccoletta… Nia è una piccoletta.” Rispose Yoko, gonfiando le guance in modo infantile.
“Ma infatti non sei una piccoletta… Sei la mia piccoletta.”
Non appena Kamina notò il rossore sulle guance di Yoko si mise a sorridere, posandole una mano sulla guancia e accarezzandola tranquillamente.
“Oggi starai sempre con me, tutto il giorno, non voglio che Kittan si avvicini, se non per necessità…”
“Geloso…”
“Molto, tu sei mia, e di nessun altro.”
Il ragazzo si mise su di lei, poggiando le labbra sulle sue e si mise a giocare con i suoi capelli.
“Quattro…”
“Voglio anche il quinto…” Rispose Yoko, staccando le labbra da quelle di Kamina.
“Ehi, ehi, te li darò tutti e dieci… Perché ora invece non andiamo a farci un bagno?”
La ragazza arrossì ancor più di prima, non aveva mai fatto un bagno con nessuno, se non con Nia una volta, ma con un ragazzo mai… Non le era nemmeno passato per la testa, l’aveva sempre ritenuta una cosa imbarazzante, ma non per il fatto di fare il bagno insieme, ma per il fatto di farsi vedere nuda, e di vedere nudo un ragazzo, si vergognava troppo.
“I-Io… Tu… I-Insieme?”
“Certo! Devi sentirti onorata a fare il bagno con il grande Kamina!”
“E-Ecco, io… M-Mi vergogno un  po’…”
“Oh, su, vai in giro sempre mezza nuda e ti vergogni?”
“Va bene, va bene…”
Kamina saltò giù dal letto, correndo al bagno, mentre Yoko si alzò dal letto e si stiracchiò, per poi raggiungerlo poco dopo, quando la vasca era riempita.
Appena la vide entrare rimase a fissarla, aspettando che si svestisse, ma lei si girò per l’imbarazzo e si spogliò, mettendosi subito nella vasca, senza dare a Kamina il tempo di guardare.
“Piccoletta, mi fai un po’ di spazio? Sennò non ci stiamo…”
Yoko si spostò in avanti, tenendo gli occhi chiusi per non vedere il ragazzo nudo, sentendo poi un braccio sulla sua pancia che la stringeva.
“E-Ehi, tieni le distanze…”
“Oh, su… A te queste cose piacciono, no?”
“Sì, ma q-quando siamo vest-…”
La sua frase venne interrotta da un bacio di Kamina, il quinto per l’esattezza, per poi sentirlo sussurrare al suo orecchio.
“Adoro quando balbetti, sei così tenera…”
Fortunatamente a causa dell’acqua calda e del vapore non si distingueva il rossore alle guance per l’imbarazzo, ma Kamina già lo sapeva, quando le diceva una cosa carina o imbarazzante arrossiva all’istante, quando stava con lui sembrava una ragazza indifesa, al contrario di quando aiutava in battaglia, era strano vederla con quel comportamento, di sicuro davanti agli altri non si sarebbe mai comportata così, come Kamina del resto… Solo loro conoscevano i lati nascosti l’uno dell’altro… Fuori dalla camera erano come sempre, banali amici, ma ormai tutta la brigata lo sapeva, Kittan era persino convinto che Kamina avesse messo incinta Yoko… Ovviamente voci tra la brigata non vere, non erano ancora arrivati a quel punto.
Infondo non stavano nemmeno insieme… O almeno, non ancora, ma prima o poi sarebbe successo, si amavano a vicenda, non potevano restare semplici amici.
Kamina mollò la presa, cominciando a insaponare i capelli della ragazza, trattandola come una bambina.
“S-So lavarmi i capelli da sola…”
“Ci pensa il grande Kamina! E poi i tuoi capelli sono così belli, profumano di buono…”
“K-Kamina…”
“Mhm?”
“I-Io… E-Ecco… T-Ti…Ti…”
Yoko sentì di nuovo il braccio che la stringeva, questa volta contro il petto del ragazzo, con la testa appoggiata sulla sua spalla.
“Anche io.” Rispose, facendo un sorrisetto.
Kamina le sciacquò i capelli, per poi lavarsi, ognuno per conto suo, a causa della situazione imbarazzante.


Dopo essersi preparati uscirono dalla stanza, andando da Simon e Nia a sistemare il Gurren Lagann tutto il pomeriggio, finchè non venne sera.
“Piccoletta, io vado a parlare con Simon, vedi di farti trovare in camera quando torno o vengo a cercarti.”
“Sì, sì, tranquillo…”
Dopo che Kamina si allontanò, Yoko andò a guardare le stelle, sospirando e pensando alle cose successe con Kamina negli ultimi tempi.
I suoi sentimenti nei suoi confronti erano davvero ricambiati, o era solo a causa della promessa?
“Yoko? Che ci fai qui fuori?”
“Oh? Sei tu, Kittan…”
“Dov’è finito Kamina?”
“A parlare con Simon, tra poco torna…”
Kittan si sedette accanto alla ragazza, mettendole un braccio attorno alle spalle.
“Yoko… Tu provi qualcosa per Kamina?”
“E-Eh? N-Non sono fatti tuoi…”
“Come pensavo… Ma sappi che non diventerai sua tanto facilmente.”
“Che intendi dire?”
“Che ci proverò anche i-…”
“CHE STAI FACENDO CON LA MANO SULLA SPALLA DELLA MIA RAGAZZA?!”
Un momento, un momento… Aveva detto proprio quello? Yoko inizialmente pensò di aver capito male, finchè non vide Kamina avvicinarsi e prendere Kittan per la maglia.
“Lascia stare Yoko, non ci provare, non azzardarti a fare il bastardo… Lei è mia, è la mia ragazza, sono stato chiaro?”
“Chiarissimo, ma sappi che non mi cambierà nulla, quello che voglio lo ottengo…”
“Yoko, andiamo…”
“Mhm.”
Kamina mollò Kittan, spingendolo a terra, e si caricò Yoko in spalla, come se fosse un sacco di patate, finchè non arrivarono in camera dove la lasciò sul letto come sempre, mettendosi accanto a lei e spegnendo la luce, stringendola contro il suo petto.
“Kamina, prima, quando hai detto quella cosa…”
“Shh, sei mia, sei la mia ragazza, e nessuno deve toccarti.”



 

Sono la sua ragazza.



Angolino autrice:
*^* Che soddisfazioni, la scena del bagno, Kamina stra-geloso... Me piasa, me piasa tanto, alla prossima. :3 ( Sì, sto sgobbando per pubblicarla ogni giorno, ma farò fatica sia per ispirazione che per impegni scolastici, quindi salterò un pò, dopo che ho messo due capitoli nello stesso giorno... D: ) 
  
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