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Autore: HarrysSwallows    19/11/2013    2 recensioni
Mi chiamo Anita, ho 18 anni e una figlia di tre. Dov'è suo padre? Quanti di voi mi crederebbero se dicessi che suo padre è Niall Horan?
Genere: Fluff, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Happy Birthday (parte 1)

_*Anita’s Pov_
La settimana passa in fretta e la febbre è quasi del tutto passata. Adrianne ed Harry fanno i piccioncini e lui si è stabilito nella nostra camera degli ospiti. Io e Niall non ci parliamo più dalla sera all’ospedale, che finalmente abbia capito che mi deve stare lontano?
È sabato, niente scuola. La cosa più bella di oggi? La mia piccola compie tre anni pieni! Sono felicissima! Apro gli occhi e scendo in cucina, ieri sera dopo aver messo a letto Andy, mi sono fatta aiutare da Adrianne ed Harry a preparare la torta alla nutella, la preferita della festeggiata, per svegliarla stamattina. Adrianne ieri sera dopo la festa di non mi ricordo chi è rimasta a dormire con Harry, mia madre purtroppo è via perché Clark ha una conferenza di lavoro, e, tutte le volte che ne ha, lei va con lui. Stavolta sono via tutta la settimana, è il primo compleanno a cui lei non partecipa. Oggi c’è anche la festa con Aaron e tutti i compagni dell’asilo. Salgo in camera di Harry (e Adrianne) Dopo aver messo la torta sul tavolo. Apro la porta, come mi aspetto, sono abbracciati, nel letto, e noto con piacere che solo il lenzuolo li copre. Ah! Gioventù!
Ripenso a me. Non vado con un ragazzo da tre anni. Non ho un ragazzo da tre anni. E come potrei con Andy?
-Sveglia! Sveglia! Oggi è un giorno importante!- spalanco tutte le finestre. -Ma che cazz..- fa Harry aprendo gli occhi. Ultimamente siamo diventati molto amici, anzi, migliori amici, direi. -Oddio Ani! Non ci potevi far dormire altri dieci minuti!?- esclama Adrianne. -No, così vi imparate a trombare invece di dormire porcellini! Forza, giù dal letto, abbiamo un compleanno da organizzare!- grido sorridente. -Dacci cinque minuti- mi chiede Harry che cerca di dissotterrare Adrianne da sotto il cuscino. -Solo cinque! Poi ritorno!- grido prima di uscire.
_*Adrianne’s Pov_
Che palle. Infilo la testa sotto il cuscino, quando sento sbattere la porta capisco che Anita se n’è andata. -Amore?- mi chiama Harry. -Mmm- mugolo. -Alzati- mi da un bacio alla fine della spina dorsale risalendo, una bacio dopo l’altro, su per tutta la colonna vertebrale. -Ti amo- mi soffia vicino al’orecchio prima di alzarsi dal letto e andare sotto la doccia.
Mi giro coprendomi col lenzuolo.  -Anche io!- grido. -Pensavo te ne fossi dimenticata- risponde da sotto il getto. Intrigante, decido di alzarmi e raggiungerlo nella doccia.
_*Anita’s Pov_
Vado nella stanza dove dorme Andy e mi accoccolo vicino a lei. -Tanti Auguri a te, Tanti auguri a te, Tanti auguri ad Andy, Tanti auguri a te!- canto dolce per svegliarla. Appena apre gli occhi sorride e mi da un bacino sul naso. -Ciao- sussurro sorridente. -Ciao- fa sbadigliando, stropicciandosi gli occhi. -Vieni, scommetto che vuoi la colazione speciale- Annuisce, le prendo il ciuccio e la porto giù in cucina. Vicino alla torta c’è un pacco regalo. “Per Andy..anche se la tua mamma non vorrebbe io spero ti piaccia” c’è sul bigliettino. Niall. Non mi parla per una settimana e poi le fa il regalo. Non attacca. -Posso aprirlo mamma?- domanda. -Si..è per te..da Niall- le dico. Insieme lo scartiamo, è un carillon, una giostra con i cavallini che girano. La carico girando il perno sopra, appena la rilascio la giostra gira lasciando mia figlia incantata, conosco quella melodia, riesco perfino a canticchiarla “They don’t know about the things we do, they don’t know about the “I love you” ’s, but I’ll bet you if they only knew, they will just be jealous of us” 
Mi scende una lacrima sulla guancia. -È bellissima- mi faccio scappare. -Speravo ti piacesse-  Eccolo, lì, sulla porta. Dopo una settimana ci rivogliamo la parola.
Sto in silenzio, piano si avvicina. -Ti piace?- chiede a Andy. -Tanto, grazie-  risponde la piccola -Niall?- lo chiama lei poi. Fa così strano. -Si?- dice lui. Lei gli fa segno di avvicinarsi, quando lui lo fa, gli da un bacio sulla guancia. Quella scena mi scalda il cuore, se solo loro sapessero il legame che hanno in realtà.. -Ma grazie- ringrazia il biondo staccandosi. -Vuoi un pezzo di torta?- mi faccio coraggio, il mio tono risulta più duro di quanto realmente volessi. -Grazie- risponde lui. La taglio, tre fette, una a me, una a Andy, una a suo padre. Suo padre. Tremo. Non so perché, ma tremo. Non sento la rabbia, non sento il dolore. Sento le ginocchia che cedono. Sento che tremo, e che mi fa male sentirlo così distante. Perché?  Dov’è il rancore? Perché vederlo insieme a _nostra_ figlia mi fa questo effetto? Eppure lui non c’è mai stato per lei. O per me.
Ci sediamo tutti e tre insieme e mangiamo la torta, a parte il suono del carillon che Andy ricarica ogni volta regna il silenzio più totale. -Eccoci!- esclamano Adrianne e Harry arrivando per mano. -Voglio anche io la torta!- si lamenta il riccio. -Pff, Styles, sei un ragazzino- lo sfotto. Lo osservo tagliarsi una fetta e sedersi accanto a Niall, salutandolo. -Cos’è quello?- chiede Adrianne riferendosi al giocattolo di Andy. -È il regalo che mi ha fatto Niall- spiega la piccola. Adrianne mi tira per un braccio e a momenti mi strozzo. -Le ha fatto un regalo?- sussurra cercando di non farsi capire. -Si, e allora? È solo un modo per arrivare a me, spera che io ceda- spiego con noncuranza. -Secondo me sospetta qualcosa..forse dovremmo parlarne con Harry..- Suggerisce Adrianne. 1..2..3 le assesto uno scappellotto sulla testa. -Ma sei completamente scema!? È uno dei suoi migliori amici! Quanto ci metterà ad andarglielo a dire?-  fa l’offesa. -Anche voi siete migliori amici e penso che se glielo chiedo io, e tu insieme a me, terrà il segreto- per un momento ci penso. Forse ha ragione, ma finché non avrò la certezza che Niall sospetta qualcosa sarà meglio tenerlo a distanza. -No, o meglio, non ora..- boccio l’idea. Adrianne mi ascolta sempre quando uso questo tono, raramente lo uso con lei, ma quando lo faccio ascolta sempre. È il tono da mamma, il tono maturo, quello che uso anche con gli adulti, che uso per farmi rispettare. -Come vuoi- ecco. Torniamo a sederci. -Amore, non mi hai tagliato una fetta di torta?- La mia amica fa gli occhi dolci al suo ragazzo, che per poco non si strozza anche lui. -Hm..scusa amore..è che..- non riesce a trovare una scusa. -Va bene, lascia stare, faccio da sola- sospira rassegnata Adrianne. -No no! Aspetta faccio io!- Detto questo Harry si accinge a tagliare la torta alla sua ragazza porgendogliela. -Grazie, che bel pensiero spontaneo che hai avuto- ironizza Adrianne. Tutti ridacchiamo. Andy carica ancora una volta la musichetta. -Aww, ma è They don’t know about us!- esclama la mia amica. -Si..- faccio con la voce piena di rimpianto. -Ti ricordi Ani! Noi eravamo pazze di questi cinque scalmanati!- Si, mi ricordo perfettamente. -Cosa vi ha fatto smettere di ascoltarci?- Chiede il biondo. -B’è vedi..- inizio fermando Adrianne che aveva aperto bocca per parlare. “B’è vedi, una volta le vostre voci mi facevano stare bene, mi tiravano su il morale, non potevo vivere senza di voi, però, dopo quella dannata sera, anche solo pronunciare il tuo nome mi divenne impossibile, quando nacque Andy non ti dico..ti ho odiato in modo assurdo, cercarti nel sonno, versare lacrime su lacrime, ti odiavo Niall, mi hai abbandonata, tutto quello che poteva ricordarmi te veniva automaticamente rifiutato dalla mia mente. Tutto tranne Andy” -..quando ti trovi a quindici anni con una bambina da crescere, certe cose le metti da parte, passano in secondo piano diciamo, e se prima ero fiera di essere chiamata Directioner, la cosa più importante è diventata essere fiera di essere chiamata Mamma- spiego. -Quindi mi stai dicendo che io non c’entro niente- ribatte. Oh no caro stronzo, tu c’entri eccome. -In parte, ma non mi sono preoccupata più di tanto di te dopo la nascita di Andy, ne di te, ne di me, ne di nessun’altro- faccio. Perché mi provoca in questo modo? Vuole farmi ammettere che io non sono andata oltre? Che il mio cuore è fermo a quella sera. B’è cazzo è vero. Il mio cuore è fermo lì. Ti odio per tutto quello che mi hai fatto, ti odio, eppure l’unica cosa che vorrei è che da adesso in poi tu ci fossi. Ti vorrei baciare, stringere, ti amo. Ti amo tantissimo. Eppure ti odio così tanto.
La tensione fra noi è palpabile. Ci stiamo punzecchiando a vicenda, lui vuole farmi ammettere che lo amo ancora, io non voglio farlo. Mai, nemmeno sotto tortura. -B’è comunque spaccavate ragazzi- se ne esce Adrianne. -Lo sappiamo, spacchiamo ancora amore- Fa Harry. -Lo so- Finiscono strusciandosi in nasi. Poco dopo si baciano. Andy si copre gli occhi e nonostante tutto mi fa ridere. -Scusate, potreste evitare di traumatizzare a vita mia figlia?- domando, l’aria si è decisamente alleggerita. -No- risponde secco Harry. -Dai basta Zio Harry!- lo riprende Adrianne. -Zio che?- faccio allucinata. -Ah si..ti piace?- Zio Harry. Mi piace. -È fantastico! Andy saluta zio Harry!- dico alla piccola. -Yee!- esclama mia figlia. -Yee!- ripete Haz prendendola in braccio facendola girare. Ridono insieme, come sono carini. Per un momento ho un flash. Niall che prende Andy e la fa girare in aria, come ha fatto Harry. Lo cancello un secondo dopo. Andy si attacca ad Harry. -Dai piccola, fammi andare da zio Niall che si sente solo- sorride. Sia io che Adrianne scattiamo sull’attenti. -Io non credo sia un titolo che gli si addica- Adrianne conferma subito. -E perché?- chiede leggermente offeso il riccio. -Perché no..te lo spiego più tardi- fa la mia amica. -Cosa?- domando. -Quella cosa, possiamo fidarci di lui- mi intima. -Adrianne io non voglio che..- mi ferma. -Non voglio mentirgli Ani, lo amo- il suo sguardo è serio. Capisco. Se lei si fida io mi fido. -Va bene-  mi arrendo. -Grazie!- Adrianne mi salta al collo. -Va bene, senti, oggi però devi anche fare quella cosa..- Niall tossicchia. -Noi non stiamo capendo- dice. -E non dovete capire- afferma Adrianne.  I due si guardano storto, complici. -Dai, venite, vi spiego di là- tira entrambi via.
_*Adrianne’s Pov_
-Ok, sull’attenti!-  i due si fermano di fronte a me. -Biondo, tu devi accompagnare Anita a comprare i festoni e la devi aiutare ad attaccarli- So che Anita mi ucciderà ma io so che lei lo ama ancora, io so che sono fatti per stare insieme, quindi, prima se ne rende conto, prima Andy avrà una famiglia fantastica. -Mentre noi dobbiamo andare a prendere i regali. Il nostro, quelli di Ani e alla posta a prendere quello di Lucia e Clark- Annuiscono entrambi. -Harry..aspetta- lo fermo facendo segno a Niall di andare. -Dopo, vorremmo parlarti, è una cosa davvero molto importante, il segreto più grande che io e Ani teniamo da tre anni..io mi fido di te, non voglio mentirti e sono convinta tu possa aiutarci, a fatica ho convinto Ani a dirtelo, si fida di te ma più di tutti di me, ho garantito per te, ma devi giurarmi che non mi tradirai- punto serissima gli occhi nei suoi. -Ti giuro sul mio orgoglio, sulla mia carriera, sui miei amici, sulla mia famiglia, e sul mio amore per te, che non ti tradirò- Mi carezza serio una guancia. -Grazie- tiro un sospiro di sollievo. Detto questo, dopo esserci abbracciati, usciamo.
_*Anita’s Pov_
-Andiamo?- chiede il biondo entrando in cucina. Ma che si è fumato? -Di che stai parlando?- domando allucinata, rude. -Adrianne ha detto che devo accompagnarti a comprare i festoni per il compleanno di Andy- Non posso crederci. Io l’ammazzo. -Posso andarci a piedi- dico infastidita. -Sei matta? Sono quattro isolati!- mi rimprovera. -Bene, correrò- faccio per andarmene. -No! Non scappare!- mi prende per il braccio. Sembra stupito dal fatto che io non mi ribelli alla sua presa. In realtà ho proprio voglia di sentire cos’ha da dire. -Senti, io so benissimo che non vuoi avere niente a che fare con me..ma dobbiamo vivere insieme, in qualche modo tramite i nostri genitori avremo sempre un legame..- Pff..non solo tramite loro Niall. -..quindi, non ti sto chiedendo di volermi bene, ho fatto una cosa da vero bastardo e probabilmente lo sono, però sarebbe meglio per tutti se tu almeno mi tollerassi- lo guardo. “Io non ti tollero bastardo, io ti amo. Da quando ti ho rivisto sono successe un casino di cose, eppure ti voglio ancora a fianco a me” -Credo..- lo sento trattenere il respiro. -..che sia giusto- butta fuori l’aria sospirando un “Dio Santo grazie” Alzo gli occhi al cielo. -Cinque minuti e sono pronta- concludo salendo le scale. Solo una volta in camera mi rendo conto della terribile stronzata che ho appena fatto.
Mi metto dei jeans chiari, una canotta bianca, e una camicia da boscaiolo pesante e larga, tiro su appena le lunghe maniche e infilo le converse insieme ad un cappello di lana azzurro. Mi trucco leggermente e ravvivo i capelli con le mani. Un quarto d’ora e siamo in macchina. Regna il silenzio, ma non è pesante, è leggero, puro.
Arriviamo al negozio. -Andy quali preferisci?- tengo in mano due catene di cartoncini, una con i fiori ed una con i cuori, Andy è in braccio a Niall. Mi sto lasciando andare è vero, ma lei gli vuole bene e lui ne vuole a lei, possono essere amici. Ma che diavolo sto facendo.
-Andy?- la richiamo, non mi ascolta, gioca con il ciuffo biondo del ragazzo. -Andy!?- la richiamo più forte. Raramente la sgrido in quel modo. -Scusami tesoro...quale preferisci?- gli mostro i due. -I fiori mamma- le sorrido e prendo i fiori, compriamo anche qualcosa di blu per Aaron e poi usciamo con cappellini, bustine regalo, festoni, coriandoli e chi più ne ha più ne metta.
Una volta arrivati a casa iniziamo ad addobbare il giardino, fortunatamente oggi c’è il sole. -Dove li attacco questi?- chiede il biondo. -Sulla porta- rispondo continuando a appendere agli alberi le palline colorate, nemmeno fosse Natale. -E questi dove li metto?- chiede ancora. -Sul tavolo lì in fondo- indico senza guardarlo mentre mi impicco con una palline che non vuole attaccarsi. -E questo invece..- non lo faccio finire. -Niall porca miseria! Ti ho spiegato il progetto quindici volte!- gli urlo contro. -Scusa, ma calmati, è solo una festa di compleanno!- mi dice. -No! Non mi calmo! mia madre non c’è e ho dovuto organizzare tutto da sola! Tu mi stai dando sui nervi ed ho paura che venga fuori il compleanno più brutto di sempre e non me lo perdonerei mai! E sai perché? Perché quel gran bastardo del padre di Andy non le è mai stato vicino e lei ha solo me! Se dovessi deluderla io sarebbe la fine!-  Mi copro la bocca con le mani un secondo dopo. Niall mi guarda negli occhi per qualche secondo, poi si avvicina e  prende il mio polso tra le sue dita, fissando i suoi occhi nei miei. Io ancora stupita da quel gesto mi congelo. -Non la deluderai-  dice calmo. Mi accorgo di avere le guancie bagnate ma non sto piangendo. Mentre urlavo contro a Niall devo aver lasciato scappare qualche lacrima. Mi lascia sempre guardandomi negli occhi, poi, imbarazzato, va ad attaccare i festoni, io continuo a fissarlo. -Mamma- mi chiama Andy per un secondo non l’ascolto, ancora in stato di trance per quello che è successo. Il suo profumo. Le sue mani. Il suo corpo. La sua voce. Oddio.
-Mamma!?- chiama più forte Andy. -Dimmi- balbetto piegandomi alla sua altezza. Mi da il telefono. -Pronto?- rispondo. -Ehi, stiamo tornando, mettiamo i regali nell’armadio, cerchiamo di non farci vedere da Andy- Improvvisamente la rabbia verso Adrianne ricompare. -Ma sei completamente pazza! Mi hai lasciata sola con lui!?- mi volto e cerco di urlare il più piano possibile. -Scusami..era l’unica soluzione- prova. -Adrianne non ti uccido solo perché è il compleanno di mia figlia- dico seria. -Va bene, senti, appena arriviamo voglio parlare ad Harry di quella cosa..- mi informa. -Ma mi volete dire cosa!?- si sente sotto. Harry. -Certo- secca. Non mi va a genio ma in fondo mi fido di Harry. -Stiamo entrando, distrai Andy- Cerco la piccola con lo sguardo. Osserva Niall che attacca i fiorellini ed intanto parlano. -Ci sta pensando...Niall- la informo incerta. -Niall!?- esclama. -E che ti devo dire? Tra loro c’è feeling..- la mia risposta la sorprende. -Se per te va bene, va bene anche per me, vieni dai che abbiamo fatto- detto questo avviso Niall ed Andy che vado un attimo dentro e raggiungo Harry e Adrianne in camera (loro) del riccio.


Heyaaaaa! Bonjour, SCUSATE il ritardo. No davvero sorratemi. Allora, mancano alcuni capitoli :) alla fine. Un p'ò diciamo dai. Però poi ci sarà il seguito che sto scrivendo. CIAO GRETA. eh eh eh Uhm ok. Ora vado a presto. RECNSITE? Dai, giuro che se entro 24h arrivo a 3 recensioni con questo capitolo metto il prossimo, Happy Birthday parte 2, Forse, anche il trailer.

 

  
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