(1)
 

Sono di fronte a quell'immenso e a me caro odioso edificio: la scuola. Non è che vado male a scuola, anzi, sono una studentessa modello, ma è una noia mortale fare i compiti a casa, infatti io non li faccio mai, a meno che non si tratti di un'interrogazione o un compito. Ieri, per esempio, sono stata tutta la giornata a ripetere filosofia, per il compito scritto di oggi. In più ho l'emorragia alle ovaie (=ciclo) a causa della quale ho continui mal di pancia e di testa.

"CAROTINAAAAAAAAAAAA" mi urla qualcuno rompendomi il timpano dell'orecchio destro. E' lui, il mio migliore amico, in tutto il suo splendore anche di Lunedì mattina. Beato lui.

"Louis, che minchia hai da urlarmi nell'orecchio se sono distante due centimetri da te!!?" gli sbotto in faccia.

"Uhm..... -si massaggia il mento con due dita- scommetto che hai studiato fino a tardi ieri sera per il compito di filosofia ed hai pure il ciclo!" Urla lui.

"Tutto vero, ma se non la smetti di urlare, farò in modo che venga anche a te!" lo fulmino io.

"Eeeeeee come siamo esagerati e violenti, oggi! Piuttosto, guarda la vita con felicità e passione e..." comincia lui con fare teatrale.

"Fammi capire: vuoi che ti faccia copiare da me, non è vero!!?" chiedo retorica al mio migliore amico dai capelli spettinati e dagli occhi più chiari dei miei.

"PERSPICACE!" esclama lui.

"Di certo contrariamente a te, che credi che dopo un timpano andato a fanculo per colpa tua e una figura di merda, PER COLPA TUA, ti farò pure copiare!?" 

"Beh, perché tu sei brava e vuoi tanto bene al tuo migliore amico?" chiede più a se stesso che a me.

"Ti odio." sbotto io, falsamente arrabbiata.

"Naaah, lo so che mi ami." sorride a 382710 denti e mi abbraccia da dietro, mentre io penso a prendere i libri dal mio armadietto. E' troppo dolce, mi fa sciogliere ogni volta, pure il lunedì e quando ho il ciclo... OPPURE UN LUNEDI' IN CUI HO IL CICLO!

"mmm... Purtroppo è vero. Sei la mia rovina, Migliore amico." e lo abbraccio a mia volta mentre mi lascia dolci baci fra i capelli e sulla guancia.
Dietro di noi vedo Zayn, il MIO Zayn arrivare. Subito mi stacco da Louis perché potrebbe pensare che siamo fidanzati e non cadrebbe più ai miei piedi, a quel punto.

"C'è Zayn, vero?" annuisco velocemente. E' incredibile il modo in cui io e il mio migliore amico riusciamo a capirci, sempre e comunque.

"E sta arrivando anche Kate.." affermo io. Kate è la ragazza di cui Louis è innamorato, davvero una brava ragazza puttana. Ma deve piacere a lui, non a me. A me invece piace Zayn Javaad Malik, il capitano della squadra di football a  cui tutte corrono dietro. La stessa cosa fanno i ragazzi con Kate, essendo una brava ragazza una puttana -nonché capitano delle cheerleaders-.
Fatto sta che Louis sussulta e sta per girarsi, ma appena entrambi vediamo quel che abbiamo appena visto, spalanchiamo la bocca e gli occhi, increduli e al quanto schifati.

"MA CHE MERDA!" urliamo insieme. Faccio per correre da quella lavoratrice notturna di strada (=puttana=Kate) e sferrarle una gomitata nello stomaco, ma Louis mi trattiene, prendendomi per la vita e trascinandomi -con la mano sulla mia bocca per non farmi urlare, facendolo sembrare un rapimento a scopo di stupro- nel bagno dei ragazzi.

"Che puttana!" "Che stronzo!" borbottiamo contemporaneamente.

"NO, OKAY, SONO DUE STRONZI, BISOGNA ACCETTARLO!" ammetto io.

"Sì ma... Lei è così bella e... dolce e..." comincia lui "e... PUTTANA!" concludo io.

"Zayn non è così un Santarello ehh! E' un puttaniere stronzo!" sbotta lui. In cambio gli arriva una gomitata nelle palline da ping-pong (?) che lo fa piegare in due e gemere dal dolore. "Scusami, ma NESSUNO parla così di colui che cadrà ai miei piedi!" affermo.

"Grazie mille per avermi ricordato cosa si prova ad insultare Zayn Javaad Malik.. Non credo che lo farò ancora, viste le conseguenze." afferma Louis convinto.

"Buon per te!" esclamo, per poi affacciarmi dalla porta del bagno e vedere i due intenti a pomiciare sull'armadietto di Kate. Che schifo. Poco dopo sento un leggero peso sulla mia schiena, segno che anche Lou si è affacciato per vedere cosa accadesse. Sicuramente anche lui starà pensando quello che ho pensato io, e non lo so perché sono telepatica, ma solo perché lo conosco meglio di chiunque altro!
Cinque minuti dopo suona la campanella della prima ora e io e Lou -dopo essere caduti col culo a terra perché presi alla sprovvista- ci avviamo verso la classe di filosofia.

__________________________________________


"Louis, basta, ti ho già fatto copiare tutte le risposte, smettila!" sussurro innervosita al mio compagno di banco.

"Sìsì okay, non me ne fotte, ma GUARDALI, si baciano pure durante il compito! Qui bisogna fare qualcosa!" afferma lui.

"Hai ragione, dobbiamo riuscire a farli lasciare in 5 giorni, se non ci riusciamo, lasciamo perdere tutto." rispondo convinta.

"CINQUE GIORNI!!? Sarà troppo difficile, facciamo dieci, daiii!" mi supplica Lou.

"Okay okay, DIECI GIORNI." accetto la proposta del mio migliore amico e continuo a fare la verifica.

_____________________________________________

Sono le 15.00, ora di tornare a casa. Salgo sulla vespa di Louis -facendomi aiutare da lui- e infilo il casco, che non ho mai imparato ad allacciare, in effetti.

"Sei sempre la solita imbranata, Allyson Honey Benson!" afferma lui, dicendo il mio nome completo, beccandosi quindi un coppino dietro il collo.

"ahahaha, dai stringiti che ti accompagno a casa, perché ALLE 15.45 MASSIMO, devi essere pronta!" mi ordina autoritario ma dolce, puntandomi i suoi occhi ghiaccio nei miei oceano.

"Contaci, Carotino." gli do un bacio sulla guancia e allaccio le mie braccia intorno alla sua vita, mentre lui sfreccia con la moto per le strade di Londra.


 

Questa è Ally (Aurora Mohn): 

Questa è Kate (Perrie Edwards -la amo-): 

Questo qui è Louis: 

E questo è Zayn: 


Grazie a tutte, kisses.
#FutureMissHoran
#Francy