Stavo prendendo le mie valigie quando qualcuno mi busso alla spalla, mi voltai sorpresa e mi ritrovai a di fronte un bel moro muscoloso alto con degli occhi che la sapevano lunga.. molto lunga << Ciao Martina, io sono Liam Payne, non abbiamo avuto modo di conoscerci poco fa perché il mio amico ti teneva in ostaggio>> sorrise debolmente << E ora capisco il perché>> concluse ammiccando, io come sempre arrossi e mi presentai a mia volta, era molto gentile e dolce questo Liam << Oh ahah grazie mille, Piacere comunque Martina Gilbert>> dissi impacciata, lui accorgendosene mi prese la mano stampandole un leggero bacio, come si faceva nel 900' << Piacere mio>> d'un tratto mi ritrovai persa, era un vero gentiluomo. Volevo aggiungere qualcosa ma un biondino ci urlò << Eddai Payne molla la tipa sembri un avvoltoio>> ridemmo tutti di gusto, tranne Harry, lui si limitava a guardarmi con disprezzo. Una fitta mi colpì in pieno petto, perché mi fissava a quel modo? Cosa avevo fatto? Decisi di ignorarlo per evitare che il mio cervello facesse fumo dato che stavo pensando a tremila cose tutte insieme << Allora>> era la voce irritante di Katerina << Prendiamo tutti quanti la navetta? Tanto alloggiamo tutti nello stesso campus meglio di così.. si muore>> finì la frase ammiccando in direzione di Harry, che ovviamente, ricambio con un sorriso malizioso. Ora chi doveva essere incazzato con chi? Stupido presuntuoso.
Presi i miei bagagli e mi diressi verso la navetta << Ehi Liam.. ti va di sederti con me così parliamo..?>> sorrisi sperando che Harry sentisse, e infatti << Certo, scommetto che ad Haz non dispiacerà>>.
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Il viaggio era stato piacevole, ed era passato velocemente. Io e Liam ci fiondammo in una mini-lezione di psicologia che mi incuriosì doppiamente, era davvero molto intelligente quindi la teoria ''tutto muscoli niente cervello'' era solo un caso e lui... l'eccezione.
Arrivammo alla Duke in torno alle 5 p.m, avevamo tutto il tempo di sistemarci << Ehi ragazze dopo che avete finito vi va di andare a bere qualcosa?>> disse il biondino.. Niall credo. A rispondere fu Miranda << O certo che ci va>> sbuffai buttando gli occhi al cielo << Io passo, ho intenzione di ripassare le teorie comportamentali della psiche emotiva, sapete domani abbiamo lezione e vorrei portarmi avanti con il lavoro>> tutti mi guardarono come se fossi pazza. Non ero la prima volta che ricevevo quel tipo di sguardi che volevano dire '' Cioè tu preferisci lo studio al divertimento'' e bla bla bla, ovviamente no, non ho mai detto questo solo che prendo sul serio il mio lavoro. Prima il dovere poi il piacere. << Beh allora a dopo ragazze>> ci salutarono in coro tutti. Appena un attimo dopo che i ragazzi non erano più nel nostro raggio d'azione si alzarono i mormorii << Ma avete vistooo? AHHHH>> urlava Ariana << Oddio abbiamo rimorchiato>> ripetè ad alta voce Lily. Non ce la facevo più << Basta vi prego mi date sui nervi>> dissi infastidita, << Cos'è sei arrabbiata perché Katy ti ha soffiato il riccio?>> fulminai Ariana con lo sguardo. Stava giocando col fuoco. << Nessuno mi ha soffiato niente. E poi lo sapete benissimo che se voglio qualcosa la ottengo.>> mi girai con fare teatrale, con quella frase mi ero augurata un uscita di scena spettacolare. Detesto quando fanno le bambine, proprio non riesco ad accettarlo.
La signorina della reception ci diede le chiavi della nostra stanza, raccomandandoci di seguire le regole. La Duke è una scuola molto severa, e rigida in caso le regole venissero infrante. Entrammo nell'alloggio e tutte quante in coro esclamammo << WOW>> ridendo di noi stesse per aver parlato all'unisono. Era una stanza da sogno, cinque bagni, cinque letti, una cabina armadio, una cucina enorme e anche il terrazzo.. era incredibile << Certo che qui alla Duke vengono trattati bene!>> esclamò Katerina buttandosi sul un letto a caso, che probabilmente avrebbe scelto per lei. Lasciai che tutte si sistemassero dove volevano per me non aveva importanza basta che dormivo. L'ultimo posto rimasto era vicino alla finestra c'era anche una mensola sopra e a fianco il bagno, mi era andata di lusso. Iniziai a sistemare e a mettere in ordine di scrittore i miei libri sulla psiche insieme a tutti gli altri. Le ragazze avevano finito e senza accorgermene erano tutte pronte e in ghingheri per andare con i ragazzi al bar del campus << Allora Marti vieni?>> mi chiese in tono supplichevole Ariana << No Ari davvero preferisco stare qui.. mi sistemo i vestiti mi faccio un bagno caldo e ripasso un po’ tranquille>> tutte si levarono in un mormorio di dissenso sperando che cambiassi idea, eh invece.. << Vabbe dai amen ciao Mar>> mi liquidò Katerina, che gentile.
Decisi di spogliarmi per farmi un bagno caldo quando *toc toc*, <