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Autore: Lady Shadow 87    05/05/2008    2 recensioni
Ed ecco la mia prima Fan-Fiction.
Alexa trova in fondo ad un cassetto una strana lettera, aprirà di fronte a lei un nuovo mondo, che mai nemmeno lontanamente avrebbe sperato di conoscere.
E' l'inizio di tutto.
Vi prego siate clementi. XD
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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19 – Verso la verità

 

Spalancai la porta e corsi verso il letto, mi dovevo vestire e andare fuori subito, ma quando uscii dal bagno di fronte a me trovai Hermione e Ginny già sveglie.

<< Buongiorno Alexa e Buon Natale. >>

Sentii appena ma non ci badai corsi verso i miei abiti e mi vestii in un attimo, presi le scarpe in mano, sentivo i loro sguardi puntati su di me.

<< Alexa ? Che cosa succede? Che stai facendo? >>

Sentii la voce di Hermione preoccupata, ma non avevo tempo, uscii di corsa dalla camera dicendo ad alta voce “Perdonatemi ma devo andare...”.

Corsi lungo il corridoio e arrivata di fronte alla scala sentii Hermione urlarmi dietro.

<< Alexa fermati! >>

Poco oltre la scala c’era il bagno dei ragazzi, e proprio in quel momento stava uscendo Harry e stava per entrare Ron. Mi fissarono non capendo cosa stesse succedendo e perchè Hermione mi stesse urlando dietro.

<< Harry, Ron fermatela! >>

Urlò di nuovo Hermione.

Io velocemente imboccai la scala e saltando gli ultimi gradini arrivai al pian terreno. La porta era proprio di fronte a me, dovevo farcela, sentii i passi dietro di me, non potevo farmi bloccare proprio adesso.

Ecco la porta.

Alla mia sinistra sbucarono Remus Lupin e il padrone della casa ,Sirius Black, ognuno con una tazza in mano.

Mi fermai un attimo a fissarli spaventata, non potevo lasciarmi bloccare, ma per fortuna nemmeno loro si erano accorti di niente e mi fissavano guardando me e le mie scarpe che tenevo ancora in mano, mi girai velocemente e vidii che Harry e Ron erano ormai alla fine delle scale. Senza altri indugi mi rimisi a correre. Allungai la mano, tirai, e la porta fin troppo facilmente si aprì.

Sentii un ultimo “Fermati Alexa!”, ma richiusi velocemente la porta dietro di me. Ero fuori e dovevo muovermi. Dovevo raggiungere casa mia, velocemente.

Di corsa attraversai la strada e velocemente imbucai la strada che conduceva a casa mia.

 

Harry e Ron si fermarono di fronte la porta, non potevano andare oltre e lo sapevano, senò sarebbe saltata la copertura, sopratutto per Harry.

Hermione e Ginny arrivarono poco dopo.

<<  No! E’ riuscita ad uscire. >>

<< Ora ragazzi dovrete spiegarmi cosa è successo. >>

Era stato Lupin a parlare e li fissava preoccupato. Sirius accanto a lui annuiva incuriosito. Quella ragazza anche se per pochi attimi li aveva fissati, e nei suoi occhi avevano visto lo sguardo di un animale braccato e tanto dolore.

Velocemente si ritrovarono tutti in salotto ed Hermione disse tutto ciò che sapeva. La parte più difficile sarebbe stato spiegare tutto in seguito a sua nonna che al momento non era ancora scesa.

<< Era strana ultimamente? >>

Chiese Lupin.

<< Si era sfuggente, silenziosa e persa nei suoi pensieri, è iniziato tutto quando siamo arrivati quì. >>

Lupin sospirò pensieroso, questo si che era un bel problema, la ragazza era là fuori e loro non sapevano cosa potevano fare per cercarla, non avevano punti di riferimento.

<< Sapete se questo luogo avesse un qualche significato per lei? >>

Hermione come gli altri scossero la testa. Non sapevano nemmeno dove si trovasse casa sua. L’unica che forse poteva sapere qualcosa era sua nonna Margareth. Ma come l’avrebbe presa.

Proprio in quel momento comparve Margareth.

<< Buongiorno a tutti e Buon Natale! Come siete mattinieri.

Poi si guardò attorno notando le loro facce preoccupate.

<< E’ successo forse qualcosa? >>

<< Si Margareth, forse è meglio che ti siedi. >>

Lentamente si sedette, cominciando a sentire una tremenda paura dentro di se.

 

<< Cosa? E nessuno è riuscito a fermarla? >>

<< No, nessuno di noi aveva capito cosa intendesse fare, finchè non l’ha fatto. >>

Margareth camminava avanti e indietro davanti al camino con passo esante, massaggiandosi la fronte aggrottata con la mano destra, l’altra era avvinghiata al suo fianco.

<< Non è possibile ... >>

Sussurrò.

<< No. No. L’ho appena ritrovata. Non posso perderla proprio adesso. >>

<< Margareth calmati, sembra che fosse strana da quando era arrivata quì, sai forse se questo posto ha qualche importanza per lei? >>

Margareth si fermò guardando Lupin.

<< Questo posto? Non so ... >>

Abbassò gli occhi a terra pensando. Poi di scatto rialzò il viso, i lunghi capelli sciolti le scivolarono dietro le spalle.

<< Forse mio figlio con sua moglie abitano da queste parti. L’ultimo indirizzo che seppi era quì in zona. >>

Tutti si voltarono a fissare Margareth.

<< Possibile che sia andata da loro? E perchè? Che io abbia sbagliato qualcosa? ... Di nuovo ... >>

Margareth si risedette pesantemente sulla poltrona che fortunatamente era lì vicina.

Harry si alzò di scatto.

<< Non dica così, Alexa le voleva bene, lei era la sua unica famiglia. Non certo i suoi genitori. Non sempre le persone che ti hanno cresciuto sono la tua famiglia. Anche se a dire il vero noi non sappiamo molto dei suoi genitori, non ne ha mai parlato. >>

Harry smise di parlare voltandosi verso Ron ed Hermione.

<< E noi non le abbiamo mai chiesto nulla. >>

<< Non è colpa di nessuno, nessuno può conoscere tutto di qualcun altro, e nessuno poteva sapere che cosa aveva in mente. >>

Disse lentamente Lupin.

<< Ma noi siamo suoi amici! >>

Disse alzandosi Hermione.

<< E ora dobbiamo ritrovarla, o si farà ancora del male. Qualsiasi cosa sia successa deve essere grave senò non sarebbe fuggita così. Credo, anche se ne ha ancora paura, che sia andata ad affrontare il suo passato. >>

Tutti rimasero in silenzio a fissare Hermione.

 

Pochi minuti ed eccomi di nuovo di fronte a casa mia, sembrava passata una vita intera, ma era tutto uguale a prima.

Ora però non sapevo che fare.

Ero lì di fronte a quella che era stata la mia casa fino a pochi mesi prima e non avevo il coraggio di entrare.

Era il giorno di Natale e sicuramente erano entrambi in casa.

Sentii un brivido, era freddo e solo in quel momento mi accorsi che ero uscita senza la giacca. Incrociai le mani al petto e mi strinsi così nelle spalle. Ma ovviamente non cambiò molto.

Cosa dovevo fare ora.

Sbattei forte un piede per terra. I miei lunghi capelli proteggevano un poco la mia schiena dall’aria fredda. Ma ovviamente non potevano fare molto di più.

C’era la strada che mi divideva dalla mia casa. Una stradina stretta e pulita in un quartiere di villettine tutte uguali ben ordinate con giardino ben curato davanti. Tutti uguali.

L’apparenza, ecco la cosa più importante.

E io col mio abbigliamento diverso stonavo in quel luogo.

 

Una goccia.

Due.

 

Iniziò a piovere, sempre più forte e sempre più intenso.

Ecco mi mancava solo la pioggia.

Abbassai il viso verso terra per guardarmi le scarpe che a poco a poco diventarono più scure a causa della pioggia. Da viola a viola scuro.

 

<< Ma quella ... non è ? >>

Parole sussurrate, alzai la testa verso la voce. E riconobbi subito la signora Norris, la mia vicina, e sua figlia Claire, che fino all’anno prima era stata una mia compagna di classe. Le vidi guardarsi scandalizzate e velocemente subito dopo entrarono in casa.

Sospirai. Avrei potuto scommetterci che ancora con i giacconi e l’ombrello in mano sgocciolante stavano già telefonando a mia madre per avvertirla che io ero lì fuori.

Non avevo più tempo per pensare.

Lentamente fissando la porta di casa mia mi ci avvicinai e senza nemmeno suonare o bussare vidii la porta spalancarsi e il viso di mia madre freddo come il ghiaccio apparire dietro la porta.

La signora Norris aveva già finito la sua telefonata.

Senza dire niente entrai.



*****



Lo so forse è un pò banale la scena della fuga di Alexa da Grimmauld Place, ma non decidendomi su come descriverla ho scelto di basarla su un mio incubo.



Spero che piaccia comunque il capitolo. XD





shandril --> Grazie! Sono contenta che piacciano Alexa e sua nonna, visto che sono personaggi un pò particolari, penso ^_^ ( sopratutto la nonna). Ebbene si, Alexa si è presa una cotta per Sirius, ma insomma a chi è che non potrebbe accadere ( lo so, sono di parte ). Draco ci sarà, eccome se ci sarà. Cosa ha dimentaicato si scoprirà nel prossimo capitolo.



Honey Evans --> Eh si, è proprio un mostro. Tutti vogliono proteggerla, ma il punto è: proteggerla dall'esterno o da se stessa?



Sabri92 --> Si scoprirà tutto nel prossimo capitolo! ^_^



SakiJune --> Sapeva quello che faceva. Adoro Sirius! *_* E nella mia trama in originale doveva comparire molto di più! Ma mi sono poi scordata di inserire alcune scene, ma ormai l'è tardi. =_= ( se riesco però le inserirò più avanti, mi piacevano proprio! ) Grazie di aspettare e continuare a seguire. :D Spero comunque di non dover più fare aspettare tanto!



E come sempre GRAZIE A TUTTI, TUTTI, TUTTI, TUTTI!!



Al prossimo capitolo!

  
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