Un tubino color crema e tacchi vertiginosi, poco trucco ed era pronta. Era corsa da Luna per aiutarla a vestirsi,appena entrata in camera Ginny corse ad abbracciarla e a sgridarla in stile Molly per poi abbracciarla nuovamente. Questa piccola rimpatriata durò poco, cominciarono subito a “torturare” Luna e dopo due ore buone era bellissima! Il vestito era adatto a lei, a sirena bianco e arancione! Era bellissima.

La cerimonia iniziò e Neville appena vide la sua sposa quasi svenne, fu tutto molto intimo anche se al matrimonio furono invitati quasi tutti gli studenti di Hogwarts, tra cui anche le serpi. C’erano una marea di bambini e Lucy ne fu immensamente felice.

Hermione fu tartassata di domande da tutti, era molto stressante dover rispondere sempre alle stesse domande e non si accorse che due occhi di ghiaccio la fissavano da lontano e forse era meglio così.

<< ciao, tu chi sei? >>

<< io sono Lucy, tu invece? >>

<< Scorpius, Scorpius Malfoy, vuoi giocare? >>

<< Certo! >> sorrise, ora poteva dire di avere un amico.

<< Guarda abbiamo lo stesso colore di capelli, che strano papà dice sempre che nessuno al di fuori della mia famiglia ha i capelli così chiari, magari siamo parenti, chi sono i tuoi genitori? >>

<< mia madre è Hermione Grenger, il papà non lo conosco, mia madre non ha voluto parlarmi di lui >>

<< mi dispiace, io vivo con mio padre, la mia mamma è andata via dopo che sono nato >>

<< Lucy! Vieni amore ti presento delle persone >>

<< ok mamma, lui è Scorpius Malfoy è mio amico >>

A Hermione quasi venne un infarto, quindi c’era anche lui, voleva fuggire, non voleva rivederlo.

<< che bella bambina. Grenger è tua figlia? >>

<< Malfoy, si è mia figlia.>>

<< devo parlarti. >>

Ok ora voleva davvero scappare.

<< parla >>

<< bambini perché non andate a giocare? Scorp li ci sono i figli di Blaise, presentali a Lucy >>

<< ok papà >>

 << cosa vuoi Draco? >>

La serpe sorrise, era bellissima.

<< Non hai nulla da dirmi? >> puntando il dito verso Lucy << o da spiegarmi? >>

<< beh non mi sembra ne il luogo ne il momento, quindi se non ti dispiace io vado >>

<< mi dispiace! – prendendole il polso – sei sparita per quanto, tre anni? >>

<< tu mi hai abbandonata >> sputò con rabbia queste parole << ora perché non vai da tua moglie e mi lasci stare? >>

Draco restò immobile vendendola andar via.

“non è finita”

La serata si concluse in grande stile e una volta arrivata nell’albergo babbano, dove aveva prenotato il giorno prima, Hermione fece addormentare subito Lucy sperando di potersi rilassare leggendo un bel libro, quanto si sbagliava!

Un suono sordo provenne dalla camera dove era distesa Hermione, dallo spavento le cadde il libro dalle mani e davanti a lei si materializzò la figura di Draco Malfoy ancora vestito elegante che la guardava ghignando di gusto.

<< Mi sembra adatto ora per poter parlare non credi? >>

<< Malfoy, cosa vuoi? >>

<< Spiegazioni >>

<<  Su cosa? >>

<< La bambina, pensi che non me ne sia accorto? Diamine è identica a me! Quando avevi intenzione di dirmelo? >>

<< La mia vita non è mai stata affar tuo >> disse Hermione alzandosi cercando di essere il più autoritaria possibile.

Draco era così arrabbiato che non si rese neanche conto dei suoi atteggiamenti non proprio da gentiluomo, la prese dalle spalle e la spinse contro il muro e a un millimetro dal suo orecchio ringhiò

<< Quella bambina è mia figlia, non sono stupido sai? Dovevi dirmelo, io dovevo sapere >>

<< Tu dovevi sposare un’altra … >> Non riusciva quasi a respirare dato il peso dell’uomo su di lei.

<< Avrei fatto di tutto per non farlo se solo mi avessi detto di lei … >> Errore!!  Ora si che Hermione era arrabbiata.

<< Ah si?? Sai che ti dico? Ho fatto bene a non dirti nulla, io ti amavo ma se tu avresti lasciato la Greengrass solo perché ero incinta non lo avrei mai sopportato! >>

<< Cosa dovevo fare? Eravamo giovani e io ero stupido… >>

<< Vuoi sapere quando ho saputo di essere incinta? Bene l’ho saputo il giorno che mi hai lasciata! E sai cosa ho fatto dopo? Ho lottato per salvarmi la pelle e per dare un futuro dignitoso a MIA figlia! >>

<< Mi dispiace Herm, io potrei … >>

<< Non voglio i tuoi soldi, non voglio nulla da te voglio solo che mi lasci in pace >> e detto questo con tutta la sua forza lo spinse via da lei.

<< Dammi solo una possibilità … >>

<< Vai da tua moglie e lasciami stare, noi non abbiamo bisogno di te e comunque domani partiremo quindi non ti preoccupare. >>

<< Tu non vai da nessuna parte >>

E detto questo si fiondò sulle sue labbra, piccole e carnose, erano anni che sognava in segreto di poterle baciare un’ultima volta.  

<< Mia moglie mi ha lasciato >> furono le ultime parole prima di andar via e lasciare Hermione sola e confusa sul punto di avere una crisi di nervi che non tardò ad arrivare, per la prima volta dopo tre anni pianse, pianse tutte le lacrime che avrebbe dovuto piangere il giorno della battaglia finale, pianse le lacrime che avrebbe dovuto piangere durante il parto e quelle che non versò tutte quelle notti dove, esasperata, cullava la piccola che non aveva la minima intenzione di addormentarsi, finché non si addormentò stremata.

Ciao a tutti!questo secondo capitolo è stato abbastanza travagliato, volevo plasmare la mia storia, senza anticipare troppo. Non so se ci sono riuscita, spero vi piaccia come piace a me. Se volete lasciate il vostro pensiero sarebbe ben gradito un bacio a tutti, mary.