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Autore: larrytheway    05/12/2013    12 recensioni
"Hai bisogno di una mano?" chiesi io preoccupato.
Quella frase mi cambio la vita, solo che me ne resi conto troppo tardi...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All or Nothing 1

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You know you're my saving grace 
You're everything I need and more 
It's written all over you face 
Baby I can feel your halo 
Pray it won't hide away 


 



Non so per quanto dormì, so solo che, quando mi svegliai, trovai Emily tra le braccia di morfeo sulla sedia davanti al mio letto.
 
Sorrisi leggermente poi mi guardai il braccio, ricordando cos’era successo la sera precedente: il braccio bendato fino al gomito copriva un’infinità di cicatrici.
 
Mi sedetti sul letto e guardai l’ora: erano le sette e mezza, avremmo benissimo fatto in tempo ad andare a scuola ed io ero obbligato, dato che due ore dopo avrei svolto il mio test di storia.
 
“Emily…Emily sveglia” cercai di non spaventarla così parlai sotto voce, sorridendo; lei aprì gli occhi e mi sorrise, alzandosi dalla sedia e guardando l’ora.
 
Bisbigliò qualcosa, di cui capì solamente “Cazzo” imprecato a voce più alta.
 
Lasciai andare prima lei in bagno, mentre io iniziai a vestirmi tranquillamente; appena lei uscì dalla piccola stanza entrai io, lavandomi i denti e sistemandomi un poco.


Prendemmo i nostri zaini e uscimmo di casa.
 
Nevicava ancora fuori, così ci incamminammo tranquilli a scuola, cercando di non cadere.
 
Nessuno dei due accennava a parlare fino a quando Emily con un “Stai meglio?” ruppe il ghiaccio.
 
Io annuì sorridendo leggermente  “Tu perché sei rimasta?” chiesi io, successivamente e lei alzò le spalle per poi giustificandosi con un semplice “Volevo tenerti d’occhio”.

Abbassai lo sguardo, guardando la neve sul marciapiede con le mani in tasca; non parlammo più per tutto il tragitto.


Appena arrivammo a scuola e mettemmo piede al suo interno, una risata generale si propagò per i corridoi: gente rideva, gente sfotteva Emily.

Chi diceva stupida, chi bambina, chi idiota, chi va a casa da mamma.

Lei si sentì male, riuscivo a leggerglielo negli occhi; le feci coraggio, prendendola per mano e le feci attraversare il corridoio, portandola in classe.

Entrambi avremmo avuto  quella giornata le stesse prime tre ore, poi ci saremmo divisi.

Era orribile.

Non volevo lasciarla andare, non volevo che la trattassero così e per tutto questo Christine le avrebbe sentite da me e dai ragazzi.

Stavo per addormentarmi sulla sedia a causa della noiosa lezione di matematica, quando un "Pss" mi svegliò brusamente: dietro me e Emily c'erano Zayn e Louis e quest'ultimo mi passò un foglietto, strappato da qualche pagina del suo quaderno.

Se sei interessato possiamo parlare con Christine. Louis.

Ridacchiai senza farmi sentire, poi scostai gli occhi verso la fine del foglio, dove c'era un'altra frase.

Se sei ancora interessato, la meno. Zay.

Risi questa volta, facendo voltare Emily, rossa in viso e totalmente presa dalla lezione: deglutì rumorosamente e lei si rigirò verso la professoressa, cercando di non ascoltare le mie risate.

"Smettetela ragazzi, non si risolvono così le cose" sussurrai io ai due dietro, che iniziarono a ridacchiare "Beh è un bel modo... Ci parliamo e poi vediamo come va a finire" spiegò Louis, mentre Zayn annuiva.

Sbuffai un po' rumorosamente e la prof girata alla lavagna se ne accorse "Horan per caso la mia lezione la sta annoiando?" disse scocciata, portando le braccia sotto il seno, incrociate; la classe mi guardava attentamente ridacchiando "No professoressa Highland, è davvero molto, moolto interessante" detto ciò, un sorrisetto falso comparse sul mio viso, facendo ridere Emily.

Il suo viso divenne di una colorazione rossiccia, ma mi lasciò perdere tornando alla sua lezione; Emily si girò nuovamente verso di me, tirandomi un leggero schiaffo sulle spalla, ridacchiando.


Suonò la campanella e segnò la fine della lezione: preparammo l'occorrente per il test e aspettammo pazientemente la professoressa e, nell'attesa, sentimmo l'autoparlante della scuola fischiare.

"Si avvisano gli studenti che i docenti non sono in grado di fornire la partecipazione, per tanto la giornata scolastica è terminata" un urlo in tutta la classe si propagò quando la vice preside annunciò la fine delle lezioni.

"Era ora...non ne potevo già più" disse sorridendo Zay, alzandosi dal posto e facendo la borsa, cosa che fecimo anche noi "Non cantar vittoria Malik..." aggiunse Louis, guardandolo "Dobbiamo andare a parlare con quella" continuò, senza farsi sentire da Emily, che era quasi uscita dalla classe.

Li salutai e seguì lei, che andò in bibblioteca: si nascose tra gli scaffali ma non mi sfuggì a lungo e con un semplice "Ciao" la sorpresi, spaventandola.

Mi sorrise "Devo studiare oggi, ti va di vederci sta sera? ... Se vuoi mangiamo una pizza, cosa che avremmo dovuto fare ieri ..." Disse, abbassando la testa e sistemandosi un po' i capelli.

Io annuì e tornai a casa con Liam e Harry e passai il pomeriggio con loro.


 
***
 
"Ma dai cazzo! Non è giusto porca troia" Harry imprecava come un matto da più di un'ora, mentre io e Liam ridevamo come matti.

Stavamo giocando alla Play Station e lui, come solito, continuava a perdere "Per me voi due ci avete messo mano sopra... E' impossibile!!" disse, continuando a lamentarsi come un bambino.

Liam era rosso in viso e aveva iniziato a piangere dalle risate e io c'ero quasi vicino: misi in pausa il gioco andando a bere un bicchiere d'acqua in cucina.

Era da tanto che non mi divertivo così, con i miei amici: mancavano solo Louis, Zayn e Emily e sarebbe stato tutto perfetto, in tutti i senti.

Muoviti Niall! fu quello che sentì dal salotto e sorrisi, così tornai lì a giocare.


Passarano delle ore e il campanello suonò; ero troppo preso così fu Harry ad alzarsi e ad aprire la porta, trovandosi davanti i ragazzi "Boys abbiamo sei pizze qui!" Disse Louis, eccitato peggio di un bambino di tre anni alla vista del suo giocattolo preferito.


Sul volto di Liam comparve una buffa espressione "Louis...siamo in cinque" ribatté lui, convinto; Louis contò e capì che aveva sbagliato qualcosa facendo ridere tutti "Va beh, se viene Emily è meglio...no?" disse.

Diventai rosso in viso: come solito, mi ero dimenticato che quella sera sarebbe venuta a mangiare Emily, per fortuna avevo già le pizze, ma avevo anche i ragazzi.


Era un disastro e me ne resi conto tardi: avrebbero iniziato a fare battutine stupide, inzigandomi a fare cose che non volevo.

Deglutì molto rumorosamente, facendo voltare Harry che mi prese in disparte "Che hai Horan?" disse una volta lontano dagli altri, mentre un sorrisetto malizioso gli si stampò sulla faccia "Niente...è che questa sera non dovevate esserci!" sussurrai in un urlo strozzato.


Mise mani sui suoi fianchi, guardandomi "Hai invitato lei vero?" aggiunse poco dopo, sorridendomi ed io annuì "Tranquillo, non ti daremo fastidio" continuò per poi farmi l'occhiolino e lasciarmi solo.

Ero nella merda totale.

 
***
 

Harry e Liam prepararono il tavolo, mentre io Zayn e Louis rimanemmo in soggiorno, seduti sul divano "Ci avete parlato? ... Con Christine intendo" chiesi io, dopo pochi minuti.

Louis e Zayn si guardarono e annuirono "Non ha detto molto, così l'abbiamo lasciata perdere" rispose Zayn guardandomi e sistemandosi il ciuffo; annuì e poi accesi la televisione.

Non sapevo cosa avevano fatto durante l'incontro con Christine... Spero con tutta l'anima che non le abbiano detto cose spregievoli o se la sarebbe presa con Emily.

Il suono del campanello mi distrasse dai pensieri ed andai ad aprire.

"Ciao Emily" dissi vedendola davanti alla porta: era bellissima come sempre.

Mi sorrise ed entrò salutando gli altri e sorridendo anche a loro, per poi abbassare lo sguardo, facendo sparire quel bellissimo sorriso dal suo viso.

Non capì e non chiesi, forse era meglio così.

Dopo ciò la feci accomodare in salotto, sedendomi con lei.



 


SBAAAAM!

Ciao a tutti!
Finalmente ho aggiornato, che ne pensate?
Spero vi piaccia.
Non è molto lungo e non succede granché, infatti
è un capitolo di passaggio, più o meno,
ma spero vi piaccia lo stesso.
Grazie mille per le 16 RECENISONI lasciate allo scorso capitolo
Spero che, dopo averlo letto, lasciate una recensione.
Mi farebbe davvero piacere sentire i consigli, pareri di quelli che leggono

Non so quando aggiornerò, ho molti problemi scolastici e le verifiche
mi stanno uccidendo, ma spero il prima possibile.

A presto xx 
Alessia

 
 



                                                                                                                             
 
   
 
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