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Autore: Valerydell95    05/12/2013    3 recensioni
[Ispirata alla raccolta "Coloro che ci fecero grandi" di Sachi93]
"Non c'è niente di più difficile per un pittore creativo del dipingere una rosa, perché prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte." (Henri Matisse)
Una raccolta sui pittori. Perché non c'è niente di universale come l'arte.
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1. Francia - Dove l'aria è polvere
2. Veneziano - Lo specchio dell'anima
3. Norvegia - Il presagio
4. Spagna - Gli occhi dello scandalo
5. Austria - La luce della memoria
6. Bielorussia - Il giorno più bello
7. Grecia - Pictor classicus
8. Svizzera - Visibile e invisibile
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tela, pennello e colore



Dove l'aria è polvere


"Posso... ?".

"Prego.".

Francis allungò piano la mano. Sfiorò delicatamente la tela dipinta sentendosi bruciare gli occhi.

C'era il suo passato in quel dipinto. Un passato recente, troppo recente, il cui ricordo lo spaventava e lo esaltava al tempo stesso. Esattamente come faceva quel quadro. Ma quella tela sembrava anche che gli mostrasse il suo presente che gli gridasse di agire, di combattere.

La bandiera francese spiegata in alto, la nube di polvere sollevata dal tumulto della folla che oscurava persino le guglie di Notre-Dame in lontananza, i cadaveri stesi a terra, le armi sollevate. Le urla della folla, gli spari, le barricate, la guerriglia nelle strade...

E quella donna. Quella strana donna dal seno scoperto come fosse una dea classica ma dalla bellezza dura e poderosa, il berretto frigio sulla testa, il fucile in mano, l'espressione agguerrita di chi non ha nulla da perdere. Quella donna gli pareva quasi di sentirla urlare, di sentirla chiamare alla battaglia il manipolo dietro di lei.

Allontanò la mano dalla grande tela.

"Che ne pensi?".

Francis si voltò a guardarlo.

"Che ne penso, Eugéne? Penso che rischio di scoppiare in lacrime come un bambino.".

Eugéne sorrise posandogli una mano sulla spalla. "Allora devo essere stato veramente bravo.".

Sì. Sì che lo era stato. Quel quadro racchiudeva i ricordi di Francis. I ricordi di un evento che aveva cambiato il mondo e la consapevolezza di un presente che lo avrebbe portato nel futuro.





Buonsalve, lettori.
Da appassionata di storia dell'arte non ho potuto fare a meno di pensare a questa raccolta: i pittori. Non sarà facile, lo so, ma vedremo cosa ne verrà fuori. L'ispirazione l'ho avuta dalla raccolta "Coloro che ci fecero grandi" di Sachi93, che ringrazio di cuore ancora.
Questa flashfic -qualcuno l'avrà capito- ha per protagonista Eugéne Delacroix e il suo capolavoro "La Libertà che guida il popolo", quadro famosissimo che ciascuno di voi ha sicuramente visto almeno una volta, dipinto in occasione dei moti del 1830. Ci sono stati tanti pittori in Francia, ma ho scelto questo pittore e questo quadro perché... è un quadro che adoro, semplicemente.
La prossima storia sarà su Veneziano. A presto!

  
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