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Autore: Liabele_swag1D    07/12/2013    2 recensioni
"Ti odio!"
urlai quelle parole con tanto disprezzo che mi meraviglia di me stessa.
"Ma se neanche mi conosci!?"
"Oh credimi quello che ho visto mi è bastato" [...]
"Va bene odiami pure! Da un punto dovremo incominciare, no?"
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO

Domani.
'Domani' è sempre stata una parola che mi ispirava. Mi faceva pensare al fututro, un futuro migliore. Ai miei sogni, i miei progetti, le mie ambizioni. Mi faceva sentire meglio. Mi trasmetteva adrenalina ed energia, come se ogni volta dovessi ricominciare una nuova vita. 
Ma non quel giorno. Perché l'indomani sarebbe iniziata la scuola. 
La condanna di tutti gli adolescenti.
Il secondo anno era stato più pesantuccio del primo, e non osavo immaginare come sarebbe stato il terzo. Avevo compiuto a mala pena sedici anni e ancora non riuscivo a gestire la mia cameretta, figuriamoci un anno intenso come quello! Tutto però era sempre più facile con degli amici come loro. Ogni volta che li guardavo, pensavo:"Eppure sembravano così normali quando li ho conosciuti!"
Erano una banda di matti scatenati, ribelli e popolari. 
Harry Styles, il rubacuori di tutto l'Istituto. Certe volte alcune ragazze mi fermavano per darmi un biglietto con il loro numero di telefono. 
"No, scusate sono etero!" rispondevo credendo fossero interessate a me. "Idiota lo devi dare ad Harry!" mi dicevano con una genitilezza soprannaturale. Una volta mi arrivarono talmente tanti di quei fogliettini che mi stufai e urlai esplicitamente a tutti che mi dovevano pagare se volevano un servizio sicuro di spedizione. Da allora ho una una sfilza di salvadanai sullo scaffale della mia camera. Come avrete capito era un ragazzo bellissimo. Con i suoi riccioli e gli occhioni verdi riusciva ad attirare tutte le ragazze ai suoi piedi. Lo incontrai per la prima volta alla festa delle matricole mentre ballavamo. Incominciammo a parlare e da lì nacque un'amicizia molto solida. Quasi mezza scuola lo considerava il classico Don Giovanni che amava avere tante ragazze contemporaneamente, ma solo chi lo conosceva sapeva realmente com'era. Ed io posso confermare che era una canaglia pervertita, proprio come me, ma certe volte era un ragazzo dolcissimo e sensibile.
Louis Tomlinson, era di certo il pagliaccio del gruppo. Se eri con lui te la facevi addosso dalle risate, non stava mai zitto, ma, quando c'era qualcosa che ti turbava, era il primo ad ascoltarti con serietà. Portava carisma e buon umore nei nostri giorni grigi
. I suoi occhi ti trasmettevano furbizia e vivacità, erano di un azzurro spettacolare. Quel ragazzo aveva una bellezza tutta sua. Lo conobbi al corso di francese. Io ero una schiappa totale e, siccome lui era uno dei più bravi e dalla faccia mi ispirava, gli chiesi se poteva darmi delle ripetizioni. Era un asso nella recitazione, infatti, imparai da lui. E' il più grande di tutti siccome è stato bocciato per ben due volte, non tanto per lo scarso reddimento scolastico, più che altro per la condotta.
Niall Horan, il biondino dagli occhi chiari con l'aria da bambino dolce ed innocente, insomma, il tipico ragazzo della porta accanto, solo che in più aveva lo stomaco di una balena. Non riusciva mai ad essere arrabbiato per qualunque cosa gli facessero. Era un ragazzo molto dolce e impacciato. Aveva sempre un bellissimo sorriso stampato sulle labbra, ma a volte assumeva un'aria un po' malinconica, forse perché gli mancava tanto l'Irlanda, luogo in cui era nato e aveva vissuto gran parte della sua infanzia. Fu il primo con cui legai al liceo.
Stephany Johnson, soprannominata Funny. Era l'esatto contrario di me per quanto riguardava l'aspetto fisico. Solo per l'altezza ci assomigliavamo in quanto, entrambe, due puffe circondate da quei bestioni che sembravano tutti componenti di una squadra di pallacanestro di serie A. Era una tipa tosta anche se, alla sera di San Valentino, quando guardammo una maratona di film romantici e deprimenti, lei, con un barattolo di gelato al cioccolato fra le mani e con una pala al posto del cucchiaio, faceva concorrenza alle cascate del Niagara. 
Infine, c'era il mio migliore amico: Liam Payne. L'unico ragazzo che con un sorriso poteva rubarti il cuore per quanto era tenero. Ricordo ancora come lo conobbi alle medie. 
"Ehy ridammela!" girdavo saltellando di qua e di là su un piede mentre cercavo di farmi restituire la scarpa.
"Provala a prendere tappetta!" una delle tante prove della mia scarsa altezza...
"Eh dai Clark lasciala in pace!" disse un ragazzino. Era alto quasi il doppio di me. La sua chioma liscia e bionda era coperta da un berretto blu cobalto, proprio come le sue scarpe. Aveva già molto gusto nel vestire. 
Ad esser sincera fu amore a prima vista ma poi mi resi conto che non eravamo fatti per stare insieme così mi accontentai della nostra amicizia lasciando che il tempo guarisse le mie ferite. Fortunatamente quella sbandata mi passò in fretta e da allora diventammo migliori amici. Sapeva tutto di me, anche le cose più imbarazzanti e personali. Mi difendeva sempre e in ogni circostanza, anche se avevo torto marcio.

"Charlie Anderson metti in ordine la tua camera altrimenti giuro che vengo io lì sopra!" mi minacciò mia madre dal piano di sotto, con un tono che non ammetteva repliche. Sembrava che in quella stanza fosse passato un tornado. E tutto per colpa di quella peste di diciotto anni in un corpo da tre, quel mostro che tutti definivano con il nome di 'mia sorella'. 
"JAAAAAAAAAAAAAAAAAADE! RIDAMMI LO ZAINO PICCOLA..." 
"Ma che sta succedendo?" disse mio padre spalancando la porta. Mia sorella subito si sedette sul mio letto con la schiena dritta, il petto all'infuori e le mani congiunte. 
"Papà guarda che ha combinato Jade!" risposi esasperata indicando il casino che c'era per terra.
"Charlie su non fare la bambina! Non vedi com'è calma tua sorella? Ora metti a posto prima che salga la mamma... e lo sai com'è fatta" prese Jade in braccio e, prima che potesse chiudere la porta, la intravidi mentre mi faceva la linguaccia. Presi un cuscino e lo lanciai nella sua direzione ma non feci in tempo a centrare il bersaglio e colpii la porta. 
Queste erano le tattiche di Jade Anderson. 
Disperata come non mai, presi il mio cellulare e digitai il numero di Liam.
"Ah Liam sapessi quant'è odiosa! Non ce la faccio più" 
"Su Charlie non sarà così terribile" rispose ridendo dall'altro capo del telefono
"Oh credimi è peggio!" 
Mi avvicinai alla finestra e scostai la tenda. Vidi una macchina che parcheggiava nel vialetto della casa accanto alla mia. Lì prima ci abitava la signora Smith, una tale spiona e fannullona che ormai nessuno del quartiere la sopportava più. Fortunatamente aveva ottenuto una premiazione al lavoro e l'avevano spostata di sede. Mi chiedevo tanto se anche i suoi colleghi non la volessero più fra i piedi. Dalla macchina uscirono tante di quelle persone che mi meravigliai di some potevano entrarci in quell'auto. Era una famiglia molto numerosa. Fra tutti c'era un ragazzo incappucciato che camminava trasportando per mano il suo trolley silenziosamente, con la testa bassa.
"Più che altro...-risprese a parlare Liam risvegliandomi dai miei pensieri.- l'hai preparato lo zaino?"
"Si proprio prima, e tu?"
"Idem.. Sei pronta a risprendere la routine di sempre?"
"Devo essere sincera?" 
"Te l'ho mai detto che odio quando le persone mi rispondono con un'altra domanda?"
"Oh bignè alla crema, tu non potresti mai odiarmi"
"Vero.-affermò addentando qualcosa da mangiare.- allora a domani?"
"Non vedo l'ora di riabbracciarvi, Payne" dissi chiudendo una volta per tutte la tenda visto che incominciava a far freddo. Il clima londinese era come se percepisse l'arrivo della scuola e per questo decidesse di diventare tutto d'un colpo gelido, proprio come il benvenuto che ti davano i professori di biologia e chimica all'inizio dell'anno.
"Anche noi"

 
"Quando esiste davvero quest’amicizia
 è come ritrovare la via di casa."

Ciauuuu <3 Questa è la mia seconda Fanfiction e di certo sarà più allegra della prima lol ahahha Comunque vi dò qualche chiarimento sulla storiella... Funny si legge Fannì, poi come avrete notato Zayn non c'è ancora, il mio piccolo Malik :((( "apparirà" già al capitolo successivo non vi preoccupate. Ovviamente la protagonista non è quella nella foto sopra, ma l'immagine mi piaceva e rispecchiava moltissimo l'amicizia fra Liam e Charlie <3. Fin'ora non è niente ma poi andando avanti sarà più carina e divertente. Vi prego leggetela e recensite almeno saprò se la starò scrivendo per niente :( Un bacione!
La vostra imbranata autrice:
Lia_1D69 
  
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