Che casino. Fuori dal finestrino è buio e sento che stiamo perdendo quota. Stiamo per morire, lo ammetto sono terrorizzato… Sento una botta e mi giro verso Wilson: sta perdendo sangue… Un’altra botta questa volta più forte. Perdo i sensi.
Sono con Tredici e
Taub nella camera del paziente a
tenergli compagnia nelle sue ultime ore. Ha perso la speranza: si capisce dalle
sue parole… Mi suona il cercapersone: è House. Lascio Tredici e Taub con il
paziente e corro da House, lo ammetto: sto morendo di curiosità. Perché non ha
chiamato anche Tredici e Taub? Vuole che faccia per lui qualche cosa di
importante? Bhe…almeno lo scoprirò presto dato che sono arrivato… Apro la porta
e entro.
Eccolo lì. Impassibile
come sempre, probabilmente in attesa che io sia il primo a parlare. –Mi hai
chiamato?- L’ansia cresce… spero non si noti tanto. –Si devi venire con me e
Wilson a Sidney senza che la Cuddy sappia niente.- Cosa? House mi sta chiedendo
di accompagnarlo con Wilson in una delle sue pazzie?! Come posso dire no?per me
questo…è una sorta di onore!
-Credo che verrò, ma
posso sapere perché proprio io?- Probabilmente penserà che la mia curiosità non
ha limite, ma dopotutto devo saperlo. –Sei l’unico del mio team che ha il
coraggio di rischiare e lo ammiro.- Capisco, chissà perché davanti a quelle
parole mi torna in mente i guai che ho causato con il defibrillatore…
Annuisco col capo
convinto –Vai sul tetto dell’ospedale io e Wilson ti raggiungiamo subito-
Annuisco ancora e esco.
Mi sveglio, sono sdraiato su un lato a terra. Davanti a me vedo House rivolto verso Wilson... Mi alzo in piedi, non si è accorto di me, è troppo occupato a... tamponare il braccio di Wilson?! Mi ricordo: Wilson si era ferito sbattendo contro l’elicottero! Dopo poco si rialza girandosi dalla mia parte. Ma... dove è il suo bastone?! Ok probabilmente siamo morti e ora siamo in paradiso… Ma perché voglio prendere in giro me stesso??
-Cosa... è successo?- La prima domanda che mi è venuta in mente: probabilmente non lo sa nemmeno lui. –Non lo so, so solo che non siamo a Sidney.- Appunto, non lo sa nemmeno lui: voglio rompere questo silenzio però –Che è successo a Wilson?- bhè io in parte lo saprei... –Qualche cosa gli ha ferito il braccio, ma è vivo.- una pausa. –Capisco.- House si gira verso Wilson per poi rigirarsi verso me e mi accorgo che Wilson sta riprendendo i sensi. –Hei guarda!- indico Wilson e House si avvicina a lui come se fosse stato illuminato.
Apre gli occhi e ci guarda con fare sorpreso e allo stesso tempo sollevato, deve essere ancora un po’ stordito... –Che cosa è successo?- Mi giro verso l’elicottero per poi tornare su Wilson. –Siamo precipitati, ma non sappiamo dove.-
È la verità. Perché mentirgli? Sembra che voglia dire qualche cosa ma non fa in tempo che House prende parola. –Hai un taglio profondo sul braccio e hai perso molto sangue, mi sorprende che tu sia già sveglio.- Con una smorfia si alza in piedi –Non fa tanto male...-
Sento venire dagli alberi dei sussurrii, sicuramente non sono ne House ne Wilson, ma allora chi è? –Non mi piace questo posto, dobbiamo andarcene di qui e subito!- House si rivolge a me scettico: -Che c’è? Hai visto un fantasma?-
Una botta,un boato… prendo uno scossone. –O mio Dio SCAPPIAMO!-
Iniziamo a correre nella foresta scostando le fitte piante al nostro passaggio. La paura, l’angoscia cresce sempre di più. Quella cosa ci insegue e noi corriamo il più velocemente possibile... Vedo un raggio di Sole filtrare nella foresta e continuo a correre. Sento come se non ci arriverò mai, non ce la faccio più, mi sento malissimo. È sempre più vicino e finalmente arrivo a quella che sembra l’uscita di questo incubo.
Il rumore di “quella cosa” che ci inseguiva ha cessato, mi fermo di scatto e mi piombano addosso prima Wilson e poi House di cui non ho idea di come abbia fatto a correre e scappare... –Per cortesia, vi potete togliere di dosso?- Pian piano ci ricomponiamo e mi guardandomi intorno mi accorgo che due uomini ci stanno guardando piuttosto stupiti.
Il primo, un uomo sulla trentina di statura media e con i capelli biondi si gira verso il secondo, che al contrario del primo era piuttosto alto e con i capelli castani. Si avvicinano e il biondo si rivolge ad House che li guarda anche egli curioso. –Voi chi siete?-
Conoscendo House parlerà per tutti e tre. –Io sono il Dr Gregory House e loro sono il Dr James Wilson e il Dr Lawrence Kutner... ma ora mi farebbe piacere sapere chi siete voi…- -Io sono Charlie Pace e lui è Desmond Hume.-
Continua...
Ringraziamenti:
Nike87:Che bello
sapere che non mi abbandonerai!!! (ti prendo sulla parola eh!). Dunque…
riguardo alla lunghezza dei capitoli spero che questo sia abbastanza lungo
perché sono costretta a farli così a causa del cambiamento del pod… per i
puntini di sospensione ho fatto tesoro (addirittura) di quello che mi hai detto
e spero di aver corretto la mia piccola lacuna.. ^-^ questi
due nuovi personaggi appartengono a Lost ma farò in modo di descriverli tutti
per bene in modo che tutti quelli che non lo guardano possano capire i loro
caratteri. Grazie!!
PsYcHoGIRL_SYLARtheBEST:
Scusa se ci ho messo un po’ anche questa volta ad aggiornare, ma sono nei tuoi
stessi problemi!!^^ Lo so scrivere jimmy con il braccino sanguinante per me è
stata una sofferenza!!ç_ç Per quanto riguarda Kutner credo che tu abbia capito
cosa abbia visto... Ah credo che sarai felice ora per l’inserimento del nostro
amorino Charlie!!^^(spero di si... incrocio le dita…) bhe dimmi che ne pensi di
questo chappy!!Ps: non vedo l’ora di leggere la tua storia Hilson!!!^^Grazie
mille!
Lemnia: Cara Lemnia
sono contentissima che la mia storia ti piaccia!! Credo che si... tu possa
sperare in una House/Wilson…(oddio ti ho spoilerato una parte del continuo…XD).
Leggere che il mio stile ti piace sempre mi commuove!!ç_ç non me lo ha mai
detto nessuno anche perché credo che ho ancora molto da imparare!! Al prossimo
Chappy!!^^