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Autore: anonimoxD4    10/12/2013    1 recensioni
-Puoi scegliere un gioco,un gioco solo che accadrà nella vita reale,a meno che tu non muoia-
-io scelgo, gli hunger games-
-porta con te il games note -il mio diario-potrà salvarti in punto di morte-
-scegli i partecipanti Lena-
-io, Louis,Zayn..-
-una premessa prima che incominci tutto la fine degli hunger games non è uguale alla fine del gioco reale-
-sei pronta?-
-si-
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime, Nonsense | Avvertimenti: Incest
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Caro Ginevro il diario

Sono ,e 12:30 di sera e ti scrivo perché mi sono ripromessa che alla fine di questo diario non ne avrei iniziato un altro,quindi scriverò sempre i più possibile,così che finisca tutto ciò al più presto.

Sfoglio il diario,e noto che alla fine del diario ci sono delle pagine nere,leggo.

“                                            THE GAMES NOTE                              


- Il gioco il cui nome verrà scritto sul quaderno si avvererà nella vita reale

- Questo quaderno non avrà effetto  se chi scrive su di esso non sappia il gioco e tutti i suoi partecipanti e il loro volto.-

-se dopo quaranta secondi aver scritto un gioco non ne scrivi le regole fondamentali il gioco comincerà con le regole decise dal precedente possessore del games note

-Tutti i giochi scritti qui devono recare la morte di almeno uno dei partecipanti,se viene stabilito un gioco che non causa la morte di nessun giocatore,il gioco sarà trasformato in mortale e violento.
        
 
                                  CHE I GIOCHI ABBIANO INIZIO                                           “


Chiusi il mio diario e notai che sulla copertina non c’era soltanto la g ma stava la scritta incisa sopra di argentato THE GAMES NOTE,il quaderno dei giochi,ecco perché l’avevo trovato in soffitta,ma per fortuna non scriverò mai nessun gioco su questo quaderno,continuerò a scrivere la mia vita giornaliera così non morirà nessuno.
Rimasi traumatizzata e così chiusi il diario e lo gettai dalla finestra,almeno così dopo essermene liberata non correrò alcun rischio.
Mi addormentai,in preda al panico,feci incubi per tutta la notte e il mattino dopo non ero uno splendore.
Mi lavai e mi vestii,e andai in cucina per mangiare qualcosa.
-buongiorno zia Jenna- Presi un bicchiere e versai il succo nel bicchiere,mi sedetti sullo sgabello in legno e appoggiai le braccia sul bancone di marmo ghiacciato,corseggiando il succo con le palpebre mezze chiuse.
-giorno Lena,senti oggi ho pulito il giardino e ho trovato una cosa-
-cosa?-
-stava sotto la tua finestra,tieni- mi porse il games note io strabuzzai gli occhi e urlai dal terrore
-cosa c’è Lena?-urlò spaventato mio fratello
Cosa avrei dovuto dire? Ho paura che un quaderno mi voglia uccidere in un gioco?
Presi il diario con fermezza,dissi che stavo scherzando trattenendo dentro di me le urla di terrore che mi stavano consumando.
Vado in camera e prendo un accendino,cerco di dargli fuoco ma dopo aver preso fuoco essersi mezzo bruciato spengo il fuoco,soffio ed era come se la cenere si smaterializzasse magicamente dalle pagine e lasciando spazio al quaderno con nemmeno un graffio.
Se non riesco a liberarmene,vuol dire che lo porterò con me.
Arrivai a scuola tesa e preoccupata mi sedetti in classe e notai che Liam non c’era,la prof chiamò all’interrogazione Geffest Antony,così presi il games note e scrissi.

“ Antony Geffest e miss twincle giocano a sasso,carta forbice,chi risponde alle domande ha punti, chi fa domande a riceve una risposta sbagliata ho non ha alcuna risposta avrà dei punti”


Scrissi così e dopo cinque secondi,comparì la scritta.

“che il gioco abbia inizio”

L professoressa fece un sacco di domande Antony rispose quasi a tutte ma persi il conto,avevo il terrore,la paura di vedermi morire uno dei due davanti agli occhi,sudavo freddo e picchiettavo le dita sul banco,ad un momento una luce un balgliore mi fece sentire una voce.
Stavo frse io per morire ero preoccupata gelida vevo un nodo allo stomaco e forse ero più bianca del normale.
-fine dei giochi-mi voltai ma nessuno mi aveva parlato,sentii delle urla degli schiamazzi mi rivoltai e la professoressa era stesa per terra con una forbice conficcata in gola,era tutto chiaro Antony era la forbice e lei la carte,e aveva perso,mi uscirono delle lacrime.
Ho ucciso una persona,come sono stupida perché ho preso questo diario dalla soffitta,basta io strappo le pagine .
Ci provo ma niente ogni pagina che strappo ne esce un’altra con le stesse cosa scritte da ,me con la mia scrittura.
Questo è un incubo.
Sapete come si sente una persona che sa di aver ucciso qualcuno? Come è possibile,io non ho mai retto i sensi di colpa,inizio a singhiozzare e a toccarmi i capelli freneticamente.
Si gira Zayn verso di me e mi vede terrorizzata mentre singhiozzo,mi prende e mi porta fuori.
-Stai calma Lena,va tutto bene-
-ma cosa dici Zayn è morta per colpa mia,Antony era la forbice e lei la carta e..-mi abbraccia e io rispondo a quell’abbraccio,
-non è colpa tua,la professoressa stava cercando di prendere le forbici che si trovavano per terra è caduta a lanciato le forbici all’aria e si sono conficcate nella sua gola,è un incidente-Si,certo succede tutti i giorni che una persona muoia così.
Mi calmò e decidemmo di uscire da scuola e farci un giro,parlammo per un po’ d’altro così per distrarmi.
Ci prendemmo un gelato,ripetemmo biologia e discutemmo di quanto lui sia bello e allo stesso tempo stupido.
-comunque,oggi quando la professoressa è morta Tomlinson ha riso-
-davvero??,impossibile-
-forse ho visto male-disse mettendosi una mano dietro la nuca -comunque ti vorrei dire una cosa- guardai la sua faccia di profilo era perfetta,aveva gli occhi più belli che avessi visto e una leggera barbetta,era carino Zayn,ma siamo soltanto amici.
-mi piace una ragazza e non so proprio come fare a piacerle-
-chi è questa tr..ragazza?- questa bagascia,troia,mignotta,puttana,faccia di spermatozoo,mi sto arrabbiando per mille banane caramellate.
-si chiama Perrie- 
-perché non me la presenti,così diventeremo amiche e potrò vederla in faccia-
-perché vuoi vederla?- perché mi serve sapere il volto e il nome per ucciderla con il games note,nel gioco che deciderò.
- così per vedere se hai buoni gusti-
-intendi dire che,vuoi vederla ancora è brutta,perché io sono il meglio,il più bello del mondo e quindi non posso stare con una ragazza brutta perhè sarei sprecato-
-si,intendevo precisamente questo- dissi in tono scherzoso prendendolo in giro.
Mi prese su una spalla e corse fino a fontana gettandomi dentro.
-stupido sono freddolosa,stasera nevica e tu mi getti nella fontana?-
-si- disse con tono tranquillo,così pensai che se avessi chiesto aiuto mi avrebbe porto la mano con la quale l’avrei tirato giù.
-dai aiutami-
-mi bagneresti e mi rovinerei i capelli-dannazione mi conosce,sin troppo bene
-allora infliggiti un’altra punizione per quello che mi hai fatto-rise mettendosi le mani sulla pancia,adoravo la sua risata era cristallina,e anche un po’ a tratti,lui era come se fosse mio fratello,lo conosco da quando sono piccola e gli voglio un mondo di bene.
Pensandolo mi ero incantata e solo adesso mi rendo conto che era sparito.
-aaaaaaaaaaaaaaa mi hai spaventata-urlai urlando mi prese da dietro e mi affogò sott’acqua.
-non basta bagnarti ti devi umiliare-aggrottò i sopraccigli mi diede un bacio sulla guancia,e si grattò il mento.
-ok,l’hai detto tu -
Si mise a cantare we can’t stop a squarcia gola,per poi prendermi in braccio e uscire dalla fontana.
Sentimmo la polizia arrivare.-signora chi sono i ragazzi che stavano nella fontana?-
-sono andati di là- disse quella vecchietta ficcanaso,mongoloide.
Mi mise giù e corremmò il più possibile per non fraci prendere dai poliziotti che ci avevano visto correre,ma di sicuro la febbre ci avrebbe presi.
Ad un momento e come se andassimo a rallenti,giriamo a langolo,vedo Zayn sorridere con maglia e capelli bagnato senza scarpe,vedo un signore con ee bici che mi sta per investire,ma in quell’istante Zayn mi tira,dentro un vicolo così stretto che i nostri petti sono incollati,sentivo il suo cuore battere all’impazzata e il suo respiro affannato.
La polizia ci supera senza vederci.
 Avevo le mani congiunte dietro il suo collo,avevo il suo odore nelle radici.
- ti voglio bene-gli dissi 
-mi mise la giacca sulla spalla e mi accompagnò a casa.

Hola,ragazze spero che vi piaccia fatemi sapere,e che ne dite di Zayn e del games note? e per la cronaca se recensite non vi rimprovero ve lo prometto hahaha
   
 
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