13\09\2011 Sono le 4.00 della mattina e sto camminando ansiosamente avanti e indietro nella mia piccola stanzetta,sono ansioso per vari motivi, per me seri motivi, tipo fare una figura di merda appena entrato, essere preso di mira il primo giorno è brutto, quest’anno ho deciso di cambiare, quest’anno voglio diventare un’altra persona, voglio diventare il tizio che tutti temono, yep. Plis ma a chi sfottiamo, io? Pft, non sarò mai un ‘’ragazzo forte’’ ieri sera Rupert mi ha chiamato, mi ha parlato di lui, di Emma, delle sue innumerevoli ragazze, di sua madre, della sua musica, ah si non ti ho detto, lui suona in una band, si chiamano i ‘’noodles’’ e’ una band formata da 5 sfigati, compreso Rupert, nella band suonano tutte matricole, suonano musica punk,almeno credo,ho ascoltato solo una loro canzone, e’ mi è venuta la nausea,sembro una civetta vero? Non dovrei parlare male del mio miglior amico eh solo che,Rupert mi parla sempre di lui, non chiede mai di me,non sa quasi niente di me, lui non sa che io ho una passione per la musica. Che adoro suonare la chitarra, che mi piace leggere, non sa che cosa mi piace fare la domenica, non sa che tipo di panino adoro, non sa nemmeno che mi piacciono i calzini, si adoro i calzini a poi, a righe, colorati,non sono pazzo eh solo che sono cosi carini e teneri! Ok. Meglio se vado a letto, domani inizia una nuova vita. 5.00 p.m Squilla il cellulare ‘’DRINN DRINN DRINN’’ -Chi è a quest’ora? E’ ancora presto per alzarmi, Charlie si gira dalla parte della grossa luce che illuminava la camera, prende il telefono e legge, ‘’hai un nuovo messaggio’’ sbloccò quel’aggeggio,e decifrò il nome di Emma, Charlie fece un salto dal letto, cadde a terra inciampando in un enorme massa di panni, prese il telefono che era scivolato sotto il letto,Emma gli aveva scritto -‘’Charlie ho paura’’ . Charlie, pensavo che una ragazza come lei non avrebbe dovuto aver paura,perché era troppo perfetta per provare un sentimento cosi forte, gli voleva scrivere queste parole, ma non ebbe il coraggio, cancello il messaggio e scrisse -Anche io Emma. La risposta gli arrivò immediatamente, la ragazza gli scrisse: -Charlie, ti voglio bene. A quel messaggio,rimasi a bocca aperta. Emma non mi aveva mai detto una cosa del genere,nonostante stavamo in classe insieme, e passavano molto tempo in compagnia, ero felice, mi limitai a sorridere a quel messaggio , spensi il cellulare, per poi riaddormentarmi, e pensare a quello che potesse accadere l’indomani 7.00 ‘. Pm Sento urlare mia madre ‘’ charliee alzati è il tuo primo giorno,non devi fare ritardo’’ , mi alzo bruscamente dal letto e inizio a correre verso la porta del bagno, che ovviamente e occupata,perché al interno ci sono fred e george che si devono fare belli per le ‘’loro ragazze’’ aspetto circa 15 minuti fuori, finchè la porta si apre e fred e george escono dicendo in coro ‘’ accomodati fratello’’ mi faccio una doccia, mi pettino i capelli e vado a vestirmi, apro l’armadio e scelgo accuratamente cosa mettere, decido di indossare, una camicia a quadri rossa e nera, un pantalone nero e delle converse. Sono abbastanza semplice, odio indossare,cappelli o scarpe di moda,cerco di essere me stesso,prendo lo zaino e scendo giù frettolosamente, prendo una fetta biscottata un pacchetto di gomme, e mi avvio fuori casa, aspettando emma e rupert vicino alla fermata del pulman