una volta uscita di casa mi incamminai per andare a scuola ma prima passai per starbucks a prendere un caffè, una volta dentro feci la fila fino a quando non senti de mani posarsi sui miei fianchi, mi girai e vidi pierre.
pierre: hei anche tu qui?
io: si, facciamo la strada insieme?
pierre: certo piccola - disse facendomi un sorriso di quelli che solo lui sa fare -
una volta presi i nostri caffè ci incamminammo per andare a scuola, il tempo non prometteva niente di buono e che a breve avrebbe incominciato a nevicare di nuovo, ma a me non interessava perchè il mio pensiero era rivolto a tutto quello che mi è successo in questi ultimi mesi, la morte di noah e mi misi a pensare anche a louis finchè pierre non mi risvegliò dai miei pensieri.
pierre: a cosa pensi?
io: niente solo che tra un pò si metterà a nevicare
pierre: ti conosco so quando menti quindi dimmi la verità - a lui non poso nascondere proprio niente, è per questo che è il mio migliore amico -
io: pensavo a noah e louis. dissi ratristendomi.
pierre: pensandoci ti fai solo del male dovresti trovare un'altra persona da amare non puoi vivere pensando solo ed unicamente a noah e per quanto riguarda louis e lui che ci perde non tu - sorrisi al suono di quelle parole pensando che avesse ragione ma non può pretendere che mi dimentichi così facilmente di lui -
io: hai ragione tu ci proverò, grazie - dopo aver detto questo gli diedi un bacio sulla guancia -
pierre: questo ed altro per te piccola - disse sorridendomi -
dopo qualche minuto arrivammo a scuola e ci avvicinammo a jade e sam, che quando mi videro mi saltarono in braccio.
jade&sam: cucciolaa
io: hei come state
jade: bene, hai saputo la novità han detto che oggi ci sarà il nuovo professore di matematica e dicono che sia molto giovane ed un gran figo.
sam: già non vedo l'ora di vederlo potrei farci un pensierino
io:sempre la solita tu eh
sam: hei non è colpa mia se il professore trova un certo fascino in me - quella ragazza non cambierà mai, potrebbe sembrarvi una poco di buono ma vi posso assicurare che non lo è, è la ragazza più dolce che conosca -
jade: ma se non vi siete ancora visti
sam: oh ehm dettagli dettagli
pierre: occhei mi sento di troppo vado dai ragazzi, sempre meglio che sentire le merdate che immaginate su quel professore da quattro soldi, ci vediamo a pranzo - detto ciò mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò -
sam: io quello non lo capirò mai
io: cambiando discorso che materie avete adesso
jade: io letteratura mentre sam indovina un pò matematica - disse mentre sam annuì alla frase appena detta -
io: anch'io ho letteratura che ne dite se ci avviamo - le altre annuirono come gesto di approvazione -
io e jade salutammo sam ed ci incamminammo verso l'aula per iniziare la lezione.l'ora passò in fretta stessa cosa le altre ore fino ad arrivare all'ora di pranzo.
mi incamminai in mensa prendendo il menù di oggi e dirigendomi al mio solito tavolo dove trovai sam.
io: allora comè andata con il nuovo professore
sam: non me ne parlare, non mi ha cagata minimamente di striscio, proprio come se non esistessi quello secondo me o ha dei problemi o è gay - disse un pò irritata facendomi ridere -
io: dai non pensarci troverai qualcun'altro
sam: no io non mi arrendo riuscirò a farmi mio il professore
io: come vuoi tu
in mensa arrivarono anche jade e pierre e ci misimo a parlare di come fosse andata la mattinata finchè non sentì insieme agli altri una ragazza parlare dei one direction dicendo che domani sarebbero arrivati in città per la fine del tour, a sentire il pronunciare di quelle parole m'irrigidì seduta stante, non posso credere che loro tornino qui,non posso credere che lui torni qui.
jade: va tutto bene - lei ha capito tutto ma non credo che sia l'unica -
io: si va tutto bene ora scusatemi ma devo andare nell'aula di filosofia.
mi incamminai nell'aula di filosofia e presa dai miei pensieri andai a sbattere contro ad una ragazza.
io: scusami ero sovra pensiero che non ti avevo vista - dissi dispiaciuta alzandomi ed aiutandola a raccoglere i libri -
X: tranquilla non fa niente - non l'avevo mai vista che strano di sicuro sarà una nuova alunna -
io: comunque io sono Hope, Hope Tomlinson
X: piacere io sono gemma, Gemma Styles - ci misimo a ridere per il presentamento alla james bond. però quel cognome non mi è nuovo bah lasciamo perdere -
io: il piacere è tutto mio scusa ma ora devo andare o il prof di filosofia se la prenderà
Gem: aspetta vengo con te anch'io ho filosofia e insomma è il mio secondo giorno di scuola e avrei bisogno di una mano
io: certo andiamo - le dissi sorridendo -
durante il tragitto per andare in classe ci misimo a parlare del più e del meno e da quel che vedo mi sembra una persona okey e in certi aspetti mi assomiglia.le ore passarono velocemente fino al suono della campana.
io: è stato un piacere conoscerti ci vediamo domani e magari a pranzo ti siedi con me e i miei amici se ti va - le dissi uscendo dall'aula insieme a lei e dirigendoci in cortile -
gem: certo che mi va insomma se anche tu lo vuoi in più sei la prima persona che ho conosciuto bene - disse sorridendo timidamente -
io: certo che lo voglio se no non te lo avrei chiesto allora a domani
gem: a domani - mi disse sorridendo -
salutai gemma e una volta al cancello salutai gli altri per non parlare di quello che è successo prima in mensa e mi diressi a casa.
durante il tragitto mi misi a pensare a louis e se lo avrei rivisto.