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Autore: evelynevans    16/12/2013    1 recensioni
"Ev basta! Da quando hai rotto con quell'idiota di Jackson, non sei più voluta uscire con nessuno, abbiamo 15 anni, dobbiamo divertirci!" disse Lily.
Una storia che parla di amore, di pregiudizi e fiducia. La coppia principale è formata da nuovi personaggi, ma c'è il pairing L/S.
Spero vi piaccia!
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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3 CAPITOLO


Evelyn era sdraiata sul letto ormai da tre ore, non aveva avuto il coraggio di scendere a cena, pensando di incontrare il ragazzo dello sgabuzzino.
  questa era la domanda ricorrente nella sua testa. All'inizio aveva pensato di respingerlo, ma quando lui le aveva messo le mani nella schiena per attirarla, aveva risposto al bacio, e per un intero minuto aveva dimenticato tutto il mondo attorno a lei e si era lasciata andare. Ma poi quel minuto era finito, e dopo aver riacquistato un minimo di lucidità, l'aveva spinto via. Lui l'aveva lasciata andare senza fare resistenza e dopo aver mormorato una scusa se n'era andato, sciogliendo l'incatesimo che la rendeva ceca. La ragazza era rimasta 10 minuti là ferma, non riuscendo a capire perchè si era sciolta con quello sconosciuto. Era tornata velocemente nel dormitorio, e si era "nascosta" nel letto confusa. Da quando aveva scoperto la tresca di Jackson non aveva più voluto aver contatti con i ragazzi. Si fidava completamente di lui, e quando aveva scoperto il tradimento la sua autostima era scesa sotto i piedi. Non si era più sentita a suo agio con nessun ragazzo, almeno fino a quel giorno. Quando quello sconosciuto l'aveva stretta a sé, si era davvero sentita tranquilla ed al sicuro. In quel momento la faccia di Lily spuntò dalle tende del baldacchino.
"Ciao, non sei scesa a cena" disse la rossa preoccupata. Evelyn la guardò incerta se raccontarle o meno l'accaduto. Alla fine optò per il si e dopo due ore passate a parlarne decisero che era il caso di scendere nelle cucine a mangiare un dolce per festeggiare.


Erano passati due giorni da quando aveva baciato Evelyn e la situazione non era minimamente cambiata. Continuava a pensare a lei anche quando stava con le altre, era diventata un chiodo fisso. Ed a quanto pareva la ragazza aveva raccontato il loro incontro alla Potter, perchè durante i pasti cercavano tra i tavoli di Grifondoro, Corvonero e pure Tassorosso, un ragazzo che potesse avere la sua corporatura. Sorrise tra sé, pensando che non avevano neanche gettato uno sguardo al tavolo Serpeverde, sapeva che non avrebbero mai immaginato che fosse una delle serpi. 
Anche se la guerra era finita 25 anni prima, i vecchi pregiudizi restavano tali: la divisione delle case era sempre molto marcata e loro, che erano i figli ed i nipoti dei mangiamorte venivano visti come tali. Come sempre le colpe dei padri ricadevano sui figli, pensò il ragazzo, e questo era un boccone davvero troppo amaro da digerire.


Il giorno seguente Adam e Scorpius stavano camminando velocemente verso il campo da Quidditch, il biondo con la spilla da capitano appuntata orgogliosamente sul petto.
Erano in ritardo per fare le selezioni, e quando arrivarono nello spogliatoio trovarono un Albus freddo ad attenderli.
"Ci sono Lily ed Evelyn sugli spalti, non provare a fare l'idiota con mia sorella" disse rivolto a Scorpius, con gli occhi ridotti a due fessure. Il biondo lo ignorò e si diresse verso il suo armadietto per cambiarsi.
Scesi in campo, tutti e tre si girarono istintivamente verso gli spalti, dove Lily guardava attentamente i ragazzi che venivano provinati, mentre Evelyn leggeva un libro incurante di ciò che succedeva attorno a lei.
Due ore, diversi spargimenti di sangue e ben 3 cadute dalla scopa dopo, le selezioni finalmente finirono. Scorpius, che stava facendo un ultimo giro del campo, si diresse verso gli spalti, smontò elegantemente dalla scopa, senza degnare nessuno della propria attenzione. Si diresse a passo svelto verso Lily, che lo guardava scioccata.
"Ciao Potter, Black" le salutò con un cenno della testa.
"Malfoy" sibilò Evelyn a denti stretti, senza alzare gli occhi da quello che aveva tutta l'aria di essere un libro babbano.
"Ciao" gli rispose Lily.
Scorpius la fissò, il grigio mercurio si incatenò ai suoi occhi color cioccolato "Sabato vieni ad Hogsmeade con me?"
La rossa, dapprima basita, girò lo sguardo verso il fratello che avanzava verso di loro visibilmente incazzato, poi pose nuovamente il suo sguardo sul biondo e con un sorriso malandrino disse "Si" e scoppiò il putiferio.
Albus si avvicinò e sua espressione faceva capire quanto volesse prendere a pugni Scorpius. Adam dietro di loro si teneva pronto a scattare per fermarlo, quando all'improvviso il moro si girò verso di lui porgendogli la sua collana.
"Tieni, ti è caduta mentre eri in volo". Il blasone dei Nott pendeva in mezzo al gruppo, ma il ragazzo non lo guardava, aveva lo sguardo fisso sul volto di Evelyn e come un flash si ricordò che quando lo aveva tirato per il colletto, aveva toccato la collana. Impallidì di colpo, e guardando negli occhi la ragazza capì che anche lei aveva collegato tutto. Dopo 5 minuti di assoluto silenzio Evelyn prese le sue cose e scappò via. Lontano da quella collana, lontano da quello che era successo, ma soprattutto lontano da lui.


Note dell'autore: ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia :)

 
  
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