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Autore: ThiefOfVoid    20/12/2013    1 recensioni
La dittatura a Panem è stata ripristinata (sta a voi immaginare come) e quindi sono stati ripristinati anche gli Hunger Games. Ogni cosa è ritornata come prima,pacificatori,repressione:tutto. E' il giorno della mietitura,e in tutti i distretti la tensione è percettibile facilmente. Che gli 88esimi Hunger Games abbiano inizio,e possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.
Questa fanfiction non è stata totalmente una mia idea,ma di questo vi dirò di più nell'angolo dell'autrice.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Altri tributi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si ricorda di me? E’ la domanda che continuo a farmi mentre veniamo portati verso la stazione. Effie borbotta qualcosa sui nostri impegni,ma non la seguo minimamente. Penso ai giorni in cui dividevo la mia solita pagnotta con Greg per poi andare a giocare insieme nei prati che precedono la recinzione. E penso a casa mia,tutta chiusa in segno di lutto. Quando saliamo sul treno il lusso Capitolino mi lascia a bocca aperta e mi fa capire ancora di più quanto la loro vita sia facile. Veniamo portati nel vagone bar,e attendiamo il mentore di quest’anno,il nostro mentore:Haymitch. Io e Greg ci guardiamo con complicità,come ai vecchi tempi e finalmente mi fa la domanda che io avevo paura di fare. 

“Ti ricordi di me vero? Ti ho visto prima,sembrava che un fantasma del passato fosse tornato nella tua vita”

“Il Forno,le pagnotte,i prati…sì,mi ricordo”


Ci sorridiamo,proprio come facevamo sempre anni fa. Ricordo che una volta era al Forno per comprare dei cereali,ma spese meno del previsto,con quello che avanzò mi regalò una spilla d’argento simile a quella con la Ghiandaia della Everdeen,ma invece della Ghiandaia c’era una rosa. L’ho sempre tenuta appuntata al vestito da Mietiura,mi ha sempre fatto sentire protetta,e anche se adesso sarò un Tributo degli Hunger Games non mi sento tradita da quella spilla. Passerò di nuovo del tempo con Greg,prima che io venga uccisa per proteggerlo,sarà allora che la spilla tornerà a lui, così che abbia qualcosa di me che la mia famiglia non avrà mai,altrimenti la terrebbero loro,e voglio che per lui rimanga qualcosa. Ma se è protettivo come una volta sarà difficile fare in modo che sia lui a vincere. Lo ricordo come se fosse ieri:una volta credevo che sarebbe morto per salvarmi,eravamo piuttosto piccoli e un gruppo di aghi inseguitori ci aveva puntato,non ce l’aspettavamo,ma poi ce la siamo cavata. Abbiamo passato 5 anni della nostra vita in questo modo,ma dopo la fine della scuola si è dato alla caccia,e ci siamo persi di vista. A volte l’ho visto al Forno mentre vendeva i conigli che era riuscito a prendere. Quando capiamo che il nostro mentore sta arrivando tagliamo la conversazione,non vogliamo che sappia che ci conosciamo. Haymitch si fa subito riconoscere,la prima cosa che fa è versarsi un bicchiere di liquore. 

“cos’avevate da fissarvi sul palco? Sapete,credo che mi stiate nascondendo qualcosa”

“Ci stavamo solo scrutando prima dei giochi” dico per tentare di depistarlo. 

“Allora le voci che girano su te sono vere,sei davvero fredda come dicono,dolcezza”

“Bando alle ciance,dicci prima cosa dobbiamo fare appena i giochi cominceranno e poi parleremo delle strategie per guadagnarci gli sponsor”
Greg parte deciso,io faccio solo un cenno d’assenso. Sta già cercando di capire come proteggermi,riesco a capirlo dal suo sguardo,cerca delle risposte,e subito,così che possa già progettare la sua strategia.

“In realtà sono io che comando qui,ma ammiro la tua fermezza. E sono anche più convinto che mi stiate nascondendo qualcosa. Se vi dicessi di stare lontani dalla Cornucopia so che non mi ascoltereste,lo capisco,avete l’aria di due che rischiano il tutto per tutto,di due che voglio delle armi,e al più presto possibile. Se proprio dovete tentare di prendere qualcosa state più che attenti. Secondo dei pettegolezzi fra mentori l’arena sarà particolarissima quest’anno,l’acqua potabile si troverà solo alla Cornucopia”

“E? Niente consigli riguardo le strategie di gioco,istruzioni riguardo agli avversari?”

“Ognuno è diverso,sta a voi capire come comportarvi”

“Haymitch,quando ci hai detto di stare attenti alla Cornucopia ti riferivi ai favoriti,vero?”

“A chi se no,dolcezza? Non tentate di prendere quello che vogliono loro e forse vi risparmieranno. Per quanto riguarda gli sponsor…fate in modo che il pubblico vi ami,non siate distaccati,mostrate la parte migliore di voi”


Greg sembra contrariato dal comportamento di Haymitch,ma non è per questo che continua a guardare il paesaggio che corre fuori dal vagone del treno. Gli mancano i boschi del Distretto 12. In effetti danno pace. Lo so perché per qualche anno gli ho frequentanti anche io. Prima che cominciassi la scuola ci andavo con mia madre,mentre papà andava a lavorare io e lei oltrepassavamo la recinzione e restavamo fuori per un po’. Mi insegnò a tirare con l’arco e a fare qualche trappola. Quando tornavamo andavo al forno per stare con Greg. Poi ci tornai qualche volta nella bella stagione negli anni in cui andavo a scuola. Ma ora sono svariati anni che faccio la donna di casa e apprendo qualche piccolo trucco da guaritrice. Ripenso alla frase di Haymitch:mostrate la migliore parte di voi. Cosa c’è di buono in me? Forse qualcosa c’è,altrimenti non avrei ne Margaret ne Greg. Ma comunque non sono totalmente me stessa con i miei genitori pur volendo bene ad entrambi,e solo Margaret e Greg mi conoscono davvero. Quindi,come farò ad essere me stessa in modo completo se devo mostrare il meglio di me a gente che odio,alla gente di Capitol City? Caesar,il presentatore degli Hunger Games mi è simpatico pur essendo un Capitolino,si veste all’incirca come loro,ma è caratterialmente diverso…oppure sa fingere. In ogni caso sarà il mio unico appiglio durante l’intervista. Mi sento sollevata quando Effie ci chiama per il pranzo,tutto questo pensare mi ha svuotato lo stomaco già abbastanza vuoto. Ci vengono messe davanti le più svariate pietanze,i più svariati e insoliti cibi che nel 12 non troverai mai. Mangio molto ma con calma,o il mio stomaco non reggerebbe a tutta quest’abbondanza. Per la prima volta nella mia vita posso dire di essere veramente sazia. Per tutto il tempo del pranzo Haymitch cerca di estorcerci informazioni su una nostra presunta amicizia,ma ovviamente siamo più silenziosi di una tomba. Vuole esasperarci,ma non ci riuscirà,infondo siamo un cacciatore e mezza,sappiamo portare pazienza. Credo che ci stia odiando,o noi o la nostra fermezza…ma so che non si arrenderà,è testardo come pochi altri. Me ne sto un po’ da sola al vagone di coda,per prendere un po’ d’aria fresca. Ma poi mi accorgo di essere osservata da Greg ,scoppia a ridere in quella sua risata contagiosa e stupenda che solo lui ha.

Avrei potuto ucciderti da cinque minuti buoni!”

“Così non vale! Il tuo è il tipico passo felpato da cacciatore!”

“Fai di nuovo l’offesa,come quando eravamo piccoli. Fortunatamente non sei cambiata per niente,sei solo più sicura di te rispetto ad una volta”

“E anche più crudele,ma solo con chi se le cerca”

“Sai mi mancano i giorni della nostra infanzia,mi manca tutto di quei giorni,ma il ricordo che mi manca di più e che più fa male è quello di noi due che giochiamo con James,te lo ricordi?”

“Fisicamente non molto,ma ricordo che mi era simpaticissimo. Mio padre lo adorava,sai,ancora si sente in colpa per non essere riuscito a salvarlo”

“James ha fatto di tutto per salvare i padri di famiglia”


Non dico più niente,semplicemente gli circondo le spalle con il braccio,per fargli sentire che ci sono. So quanto James fosse importante per lui. Anche se non lo erano davvero lui lo chiamava fratellone. Non sopporto di vederlo così,quindi cerco di tirargli su il morale con un ricordo sicuramente più glieto.

“Ti ricordi quando avevamo 11 anni?”

“Sì che mi ricordo! Avevi più pane del previsto e misi quello che era in più nella mia bisaccia. Ti chiesi perché era ormai un anno che mi evitavi e tu dissi che non volevi disturbare indicando con un cenno le corde per le trappole che avevo appeso alla cintura. Mi avevi anche dato un bacio sulla guancia destra e prima che potessi parlare eri sparita in mezzo alla folla. Non ho mai pensato di passare da te perché sarei venuto da te alla mattina presto per portarti con me nei boschi,avevo paura di disturbarti”

“Hai fatto bene:sono passati anni dall’ultima volta che ho tenuto in mano un arco o da quando ho piazzato una trappola per conigli,sarei stata solo d’intralcio,non prenderi niente se tornassi nei boschi”

“Lo vedremo durante l’addestramento a Capitol City”


Poi parliamo dei nostri giochi,dell’episodio degli aghi inseguitori,di quando tornavamo a casa con Margaret dopo la scuola,degli scherzi che ci siamo fatti e che abbiamo fatto…andiamo avanti così per un po’,ma ci rendiamo conto che entrambi abbiamo bisogno di una doccia. Così ci separiamo per andare nelle nostre cabine. Mi faccio la doccia con ogni tipo di sapone immaginabile che ogni fragranza che si possa immaginare,mi do una veloce asciugata ai capelli,mi vesto con abiti semplici ma carini e mi faccio di nuovo la coda di lato con i capelli ancora un po’ bagnati. A cena ripeto la stessa modalità d’azione che ho usato a pranzo. Dopo Effie ci propone di guardare la replica delle Mietiture nei vari distretti. In un attimo vedo quelli che saranno i miei avversari. Non mi interessano i nomi:memorizzo volti,distretti e apparente livello di pericolosità. Mi stupisce il ragazzo del 2,Charles,hanno chiamato il suo nome e dopo un attimo di esitazione ha sorriso,a quanto pare aveva voglia di partecipare. I soggetti pericolosi sono ovviamente i favoriti,e la ragazza del Distretto 11 sembra astuta e credo che abbia buone capacità. Gli altri sono nella norma. Prima che io vada nella mia stanza Haymitch mi chiede di nuovo di Greg. Lo saprai al momento opportuno,gli dico. Greg però mi ferma davanti alla porta. 

“Senti…posso rimanere con te stanotte? Vorrei passare con te più tempo del previsto prima che Capitol City ci renda un divertimento per gente ricca e viziata”

“Sai che non mi faccio problemi,ci conosciamo da sempre”


Avremo bisogno di energie per affrontare gli Hunger Games. Non mi tiro indietro quando mi stringe a se,in fondo ci speravo. Domani arriveremo a Capitol City,e il tempo volerà sicuramente. L’inizio dei giochi si avvicina inesorabilmente. 

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Questa storia mi sta prendendo un casino,insomma ci tengo un casino. Ci tengo molto anche perché il personaggio mi rispecchia,un po' come in ogni mia storia. Sto avendo parecchie idee brillanti. Ora però sto scrivendo il capitolo riguardo i primi tre giorni di giochi...non mi manca molto ma sono bloccata,sorry xD 


  
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