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Autore: fumoeleggo    22/12/2013    1 recensioni
Può davvero esistere un dolore così presente e potente? Può davvero esistere un dolore senza via di uscita? Io non volevo scomparire, non volevo essere risucchiata dal nero.
Io volevo essere aiutata,salvata.
Perché nessuno sentiva le mie urla silenziose?
"Le persone complicate sono sempre quelle più interessanti,Fae."
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Through the dark.



Strong.
 

"So many words we're not saying,
don't wanna wait till it's gone. 
You make me strong." 

—Strong, One Direction. 


 
Credo che la filosofia del 'fingere un sorriso e andare avanti' sia la cosa più stupida del mondo. Come fai a fingere un sorriso quando sei un ammasso di tristezza,delusione e infelicità? Come fai a farti credere felice quando dentro hai una voragine? Sopratutto come fai a fingere quando questa voragine ti sta risucchiando? 
Questi sono i pensieri che mi bombardano il cervello ogni mattina quando,inutilmente davanti allo specchio,cerco di indossare la migliore espressione di serenità che sono in grado di riprodurre. 
Che pena eh? Io,Fae Yvonne Carter, ridotta come uno scheletro vivente da più di un anno. Un anno vuoto,spento,un anno senza sorrisi,senza amore. 
Mentre mi incammino lentamente verso la scuola penso a quanto vorrei che questo anno cambiasse,quanto vorrei che qualcuno mi trovasse e mi chiedesse almeno una volta come sto,perché sono ridotta in questo stato. Vorrei che qualcuno,almeno una volta,si preoccupasse di me. Vorrei essere importante per qualcuno,anche solo per qualche secondo. 
Invece mi ritrovo a camminare su uno stretto marciapiede bagnata in continuazione dall'acqua che fuoriesce dalle pozzanghere sovrastate dalle ruote delle automobili. 
Che merda. 
Arrivata a scuola mi pento immediatamente di esserci venuta. Oggi è un giorno particolarmente triste per me. Oggi è l'anniversario della morte dei miei genitori, e non mi potrei sentire più vuota di così,più inutile,più sola. 
Odio la gente felice,odio i loro cazzo di sorrisi. Odio il fatto che io sia qui a soffrire 
mentre loro non proveranno mai nemmeno una briciola del dolore che provo io tutti i giorni. Non è giusto. 
Se questa vita è così dura la morte sarà sicuramente più tranquilla vero? 
Bene,allora lasciatemi morire. 
Vengo distratta dai miei pensieri dal suono della campanella,così mi reco verso l'aula di letteratura inglese. 
Letteratura inglese vuol dire dormire,cercare di recuperare qualche ora di sonno visto che di notte faccio fatica a dormire,anzi non riesco proprio. 
Appena entro in classe mi accomodo ad uno dei banchi nell'ultima fila sperando di non essere disturbata da nessuno. 
La lezione inizia e io appoggio la testa contro le mie braccia cercando di trovare una posizione comoda sfruttando il mio banco. Quando finalmente trovo la posizione in cui sarei sicuramente riuscita a prendere sonno vengo disturbata da un individuo che si siede nel banco affianco la mio.
Adesso lo uccido. 
Alzo velocemente il viso pronta a dirne di tutti i colori a quel coglione che mi ha disturbata ma,con mia grande sorpresa,mi ritrovo davanti ad un tizio che non ho mai visto prima. 
Quest'ultimo mi fissa con uno sguardo curioso accennando ad un sorriso. 
-Ciao,piacere mi chiamo Harry Styles, sono nuovo e vengo dal Cheshire.- 
Rimango un paio di minuti a fissarlo, è indubbiamente un bel ragazzo. Occhi verdi smeraldo,profondi e sinceri. Capelli ricci ribelli,sembrano mordibi. Labbra carnose e incredibilmente rosee,saranno finte? Profumo intenso ma delicato,è un ragazzo e profuma,ci dev'essere qualche problema. 
-Ciao,io sono Fae e se non mi rompi i coglioni andremo d'accordo. Per andare d'accordo intendo io non parlo con te e tu non parli con me. Intesi?- gli schiocco un'occhiata infastidita e mi giro con la testa dall'altra parte,esaminando gli uccelli che volano fuori dalla finestra. Interessante. 
-Posso sapere almeno il tuo cognome Fae?- la voce del riccioli mi arriva penetrante nelle orecchie. 
-Ma cosa te ne frega? Hai ascoltato almeno una parola di quello che ti ho detto prima? Tra noi non ci dev'essere nessun tipo di comunicazione,ok? Ok. E adesso lasciami dormire riccioli d'oro.- sbadiglio e finalmente dopo pochi minuti riesco a prendere sonno. 
Stavo sognando qualcosa di veramente brutto e angosciante,non riuscivo a capire cosa fosse,vedevo nero e sentivo tante grida strazianti. Improvvisamente sento il mio corpo scosso da strattoni. Ma che cazzo? 
Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo davanti due smeraldi che mi guardano preoccupati. 
-Fae stai bene? Ti sei messa ad urlare all'improvviso,per fortuna questo prof. sembra essere un vero rincoglionito e non ha sentito nulla.- 
Fisso sbalordita Harry e mi punisco mentalmente per aver urlato durante il sonno. 
Odio che qualcuno faccia delle domande quando non voglio che mi siano fatte.
Nel frattempo suona la campanella così ripongo il libro,che era stato un ottimo cuscino, nella cartella e mi alzo velocemente dalla sedia per dirigermi al mio armadietto ma vengo trattenuta per un polso. 
-Che ne dici di mostrarmi la scuola?- mi sorride quell'appiccicoso di Styles.
-Mi prendi per il culo?- sputo. -Ti sembro una che ha voglia di accompagnarti in giro per la scuola manco fossi il mio cagnolino?-
-Non ci vedo niente di male, e in più salteresti una noiosissima ora di matematica.- 
Aveva notato che lo stavo guardando in modo confuso,come cazzo faceva a sapere il mio orario? 
-Ah,se ti stai chiedendo come ho fatto a sapere che dopo hai matematica beh,mentre stavi dormendo ho dato un'occhiatina al tuo orario.- sorrise sornione. 
Ok,quindi le opzioni erano due: o accompagnavo Styles a farsi un giro per la scuola saltando matematica oppure mi subivo un'ora di matematica. 
-Ok,ti accompagno. Ma non farci l'abitudine,questa è la prima e ultima volta che io e te staremo a contatto e parleremo.-
Detto questo lo incitai a seguirmi e iniziai a mostrargli le varie parti della scuola. 
Avevo il brutto presentimento che non mi sarei sbarazzata di lui tanto facilmente. Era testardo e appiccicoso. 
E io odio le persone testarde e appiccicose. 
Mentre camminavo e spiegavo,pensavo.
Pensavo a che dopo tanto tempo una persona mi aveva chiesto come stavo. 
Una persona si era,in un certo senso,preoccupata per me. 
E questa persona era luiWriter's Corner.
Per prima cosa vorrei immensamente ringraziare chiunque abbia letto il Prologo di questa fanfiction,vi ringrazio moltissimo.
E' finalmente entrato in scena il testardo Harry Styles che non rinuncia minimamente a voler conoscere Fae.
Fae è rimasta piacevolmente sorpresa del fatto che Harry si sia informato sul suo stato d'animo e il nostro caro Styles avrà capito cosa nasconde Fae? Lo saprete prestissimo :)

Per ultima cosa,ma non meno importante,vorrei ringraziare di cuore austinsheart e Giusy07 per aver inserito questa storia nelle seguite,siete dei tesori e spero che vi piaccia.

Ci vediamo al prossimo capitolo,
Bacioni.

  
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