Mi sveglio, gli occhi erano offuscati dal sonno e non completamente aperti per via della luce che mi dava fastidio...
Dopo aver capito dov'ero cioè nel pianeta Terra e non più nel mondo dei sogni mi alzo.
Ero in pigiama, apro l'armadio e scelgo ciò che mi sarei potuta mettere dopo aver fatto colazione... decido di indossare: jeans a pantaloncino cortissimo e una T-shirt nera con su scritto " Rock me "... il significato non è tra i migliori ma, andiamo, è una T-shirt!
Poggio i vestiti sul letto e, ancora in pigiama, vado a fare colazione...
mentre esco dalla mia stanza anche Harry lo faceva, lui era in boxer.
Mi rivolse uno sguardo freddo e poi va alla direzione opposta alle scale lo seguo con lo sguardo e vedo che si dirige nella camera di Lily...
Mi avvicino per spiare quello che succede, Harry diede un bacino sulla guancia a Lily e gli accarezzò la testa, i suoi occhi erano lucidi e i suoi movimenti delicati come un fiore nei confronti della sorellina; tutto questo era sorprendente, certo è normale che volesse bene alla sorella ma perchè con lei era così dolce e con gli altri altrettanto freddo?
Harry stava per uscire dalla stanza così io velocemente corsi verso le scale e scendo.
Dirigendomi nella cucina guardo l'orologio lì appeso e noto che era abbastanza presto infatti gli unici svegli eravamo io ed Harry.
Harry mi raggiunge in cucina prende una padella e inizia a cucinare... è inutile, mi sentivo proprio a disagio con lui, quella sua freddezza era qualcosa che tra un po' si poteva toccare!!
Harry:- Ti piacciono uova e pancetta?- Ti guarda, nessuna emozione,
Annuisco; Harry riporta lo sguardo su ciò che stava cucinando di nuovo la mascella tesa e quei lineamenti duri!
Appena finito prende due piatti mettendoci il cibo dentro...
Facciamo velocemente colazione, senza parlare, e poi ognuno nelle sua stanza.
Mi lavo e mi metto i vestiti che avevo preparato, una pettinata e esco dalla mia stanza.
Busso in quella di Harry:- Avanti- dice lui.
Io entro:- Ciao…-
Harry:- Ciao.- si gira verso di me.
Io:- Posso farti una domanda?-
Harry mi guarda interrogativo…
Io:- Ma dov’è la tua vera mamma?- I suoi lineamenti diventano duri, la mascella tesa e gli occhi lucidi, ecco già non andavamo d’accordo dopo questa domanda non mi rivolgerà proprio più la parola!
Harry abbassa lo sguardo:- N-non sono affari tuoi!-
Io:- Scusa scusa, guarda dimentica la domanda!- dissi impacciata
Harry :- Esci!-
Io esco dalla stanza e fuori incontro Lily…
Io:- Buongiorno piccolina!-
Lily:- Buongiorno!- disse strofinandosi gli occhi.
Lily:- Stavi giocando con mio fratello?-
Io scossi la testa:- No, rapporto che va a peggiorare…-
Lily:- Andiamo in camera tua?-
Io:- Si, dai ma prima non vai a dare il buongiorno ad Harry?-
Lily:- Mi accompagni?-
Io:- Meglio di no… altrimenti litighiamo.-
Lily:- Ok- entra nella stanza di Harry…
Dopo circa cinque minuti esce e Harry dietro a lei…
I nostri sguardi subito si incrociano ma sta volta quello di Harry era dolce e amorevole!
Io velocemente abbasso lo sguardo…
Lily mi tira per una mano:- Fate pace?-
Cazzo lo aveva detto ad Harry che le ho detto che noi avevamo litigato!
Harry:- Michelle puoi venire un attimo?-
Entriamo in camera mia…
Harry si schiarisce la voce:- Sai quanti anni ha quella bimba?-
Io:- Cinque- sospiro
Harry:- Esatto… perché allora gli parli di noi che litighiamo?? Devi renderti conto del fatto che lei è una bambina e non può prestarti ascolto come una della tua età, non parlargli del nostro rapporto! Non voglio che lei pensi a questo capito? Ha una vita già abbastanza difficile non peggiorargliela!-
Io:- Ma ci arriva da sola!-
Harry:- E tu nega!-
Io:- Bhe scusa non volevo venire e rovinare tutto… appena posso me ne vado in un’ altra casa…-
Harry:- Non ho detto questo, io sono contento di averti qua…-
Io:- Si vede infatti! Praticamente mi odi! Tra un po’ non mi parli nemmeno e se lo fai sei freddo… io ho bisogno di qualcuno perché questa non è la mia famiglia! Speravo fosse diverso.-
Harry mi guarda dispiaciuto:- Qualunque cosa ti serva, te l’ho detto, ci sono io… ma lascia stare mia sorella capito?-
Io:- No Harry, tu non ci sei!-
Harry:- Cazzo vuoi che ti dica perché sono così? Scordatelo! E’ una cosa mia e di Lily, tu non ti devi impicciare!- Alzò la voce e gli uscirono delle lacrime.
Io rimasi a fissarlo per un po’ e poi lo abbracciai… sotto il mio tocco i suoi muscoli tesi si rilassarono.
Harry si lasciò coccolare per un attimo ma poi si tolse.
Harry:- Sta sera esco vado ad un beach-party se vuoi conoscere gente, vieni.-
Io:- Ok- 
Esce… ma davanti la porta lo ferma Lily:- Perché avete urlato?-
Harry si trovò in difficoltà alla domanda della piccola…
Io:- Era un gioco, abbiamo fatto pace e stavamo giocando- Lily ci cascò in pieno e cominciò a urlare.
Harry mi sorrise poi rivolto a Lily:- Shh, Papà e Linda dormono!-
Lily ripete:- Shh- E sorrise.