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Autore: Kotoko_chan    24/12/2013    6 recensioni
Nel manga abbiamo sempre letto cos'è accaduto a Takano-san dopo che Onodera è scappato via, quindi il divorzio dei suoi genitori, la depressione, la relazione con Yokozawa ecc... Ma di Onodera oltre a una presunta relazione con An-chan e il suo lavoro nelle pubblicazioni Onodera, non sappiamo nient'altro. Per cui mi sono concentrata su questo. Cosa farà Ritsu con l'arrivo di amici del passato? E come si evolverà la relazione con Takano?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Masamune Takano, Nuovo personaggio, Ritsu Onodera, Shouta Kisa, Takafumi Yokozawa | Coppie: Takano/Onodera
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Novità!

"Che stanchezza!"
"Mmm... concordo in pieno".
Erano nell'ascensore della Marukawa, Takano Masamune e Onodera Ritsu. Era stata una giornata particolarmente intensa di lavoro a causa della fine del ciclo.
"Ci sono ancora treni a quest'ora?" chiese Onodera seguendo Takano fuori dall'ascensore.
"Tranquillo torniamo in macchina".
"Nessuno te l'ha chiesto!" sbottò Onodera.
"Ma tu non eri stanco? Hai ancora energie per contestarmi?" chiese Takano sbadigliando.
Onodera non rispose e seguì docilmente il suo capo verso il parcheggio. Desiderava tornare immediatamente a casa, sdraiarsi nel letto e svegliarsi tra un mese. Da quando lavorava alla Marukawa non aveva mai abbastanza tempo per mangiare e dormire decentemente. Ormai era da circa un anno che le cose andavano così e non sapeva per quanto tempo avrebbe retto, se non fosse stato per Takano sarebbe crollato già al primo mese. 
Takano Masamune era il suo capo ma anche il suo ex o non ex? Non sapeva come definire attualmente la loro relazione.
Si erano conosciuti ai tempi delle superiori e lui si era pazzamente innamorato di Saga senpai, colui che dopo aver intrapreso una relazione gli aveva spezzato il cuore, anche se in realtà era stato tutto un fraintendimento. Si erano incontrati nuovamente dopo tanti anni lì alla Marukawa e dopo dei chiarimenti Takano (il suo nuovo nome dopo il divorzio dei suoi genitori) aveva detto:"Ti farò dire un'altra volta che mi ami!"
Si irritò. Non poteva stare con Takano. Lui era l'erede delle pubblicazioni Onodera e cosa sarebbe accaduto se non si fosse sposato e continuato la stirpe? Suo padre era fortemente legato all'idea di famiglia tradizionale e non avrebbe permesso che il suo unico figlio intraprendesse una relazione omosessuale lasciando la compagnia in balia di chiunque.
Dopo essere salito in macchina non ricordò più nulla. Si risvegliò in una casa non sua e accanto c'era Takano che dormiva profondamente stringendolo a sé. Lui arrossì e guardò l'orologio. Era circa le 14.00 e facendo i conti aveva dormito più di dodici ore! Sciolse delicatamente la stretta di Takano e andò in bagno per farsi una doccia.
L'acqua calda sciolse tutta la tensione e lui si sentiva come se avesse trovato un'oasi nel deserto. Si asciugò accuratamente e guardò con aria lugubre i suoi vestiti. Li aveva indossati per tre giorni di seguito e non se la sentiva di indossarli di nuovo così, avvolto da un asciugamano, tornò in camera per prendere qualcosa in prestito da Takano. Indossò un paio di suoi boxer e una maglia ma mentre stava per indossare i pantaloni una voce lo fece trasalire.
"Mi stai provocando?"
"Ta-Takano-san!" esclamò imbarazzato "stavo solo prendendo in prestito qualcosa e..."
"Capisco". Si alzò dal letto e con passo pesante si diresse in bagno.
"L'ho scampata" pensò Onodera sollevato.
Decise che per ringraziarlo avrebbe preparato il pranzo. Si mise ai fornelli e dopo un pò la casa si riempì di buoni odori. Takano uscì dal bagno vestito di tutto punto perché dopo dovevano tornare in ufficio.
"Sai cucinare?" chiese sorpreso.
"Certo!" esclamò contrariato dal tono.
"Oh capisco... Questo mi rende felice".
"Sei felice perché so cucinare?" chiese Onodera servendo nei piatti il pranzo.
"No. Sono felice perché è la prima volta che non scappi e che addirittura prepari il pranzo per me" rispose sorridendo.
"Cosa??"
Ma Takano lo ignorò e dopo "Itadakimasu" attaccò il piatto.
Anche lui iniziò a mangiare imbarazzato. Se bastava così poco per renderlo felice avrebbe cucinato più spesso. 
"Ma cosa diavolo sto pensando??"
"Wow è molto buono!" commentò Takano.
Lui arrossì, anche se non voleva ammetterlo, in cuor suo era felice.
"Se solo fossi in grado di esprimere i miei pensieri in parole..."
Dopo il pranzo Takano seguì Onodera nel suo appartamento e mentre lui si cambiava iniziò a sistemare il soggiorno che sembrava un campo di battaglia.
"Takano-san! Cosa fai? Lascia pe-perdere non c'è bi-bisogno!" balbettò.
"Se vivessimo insieme non avresti questi problemi" disse fissandolo negli occhi.
"Ancora con questa storia?" rispose agitato Onodera andando verso la porta.
"Ehi Onodera!"
"Che c'è?" chiese spazientito girandosi verso di lui.
Fu un attimo. Takano-san iniziò a baciarlo con passione senza lasciargli un attimo di respiro.
"Ta-Taka... aspe... smett...".
"Ritsu..." momrorò Takano a fior di labbra, poi riprese a baciarlo e questa volta Onodera rispose con passione incapace di resistergli ancora.

                                                                             ***

"E' finito un altro giorno! Almeno oggi non è stato pesante! Vero Ricchan?" chiese Kisa guidando all'esterno del palazzo della Marukawa l'intero gruppo dell'Emerald.
"Hai ragione!" 
"Ehi e se andassimo a prendere qualcosa da bere?" propose Takano.
"Mi dispiace, ho già degli impegni" disse Hatori "Ci vediamo" e con un inchino si allontanò.
"Anch'io ho da fare Takano! Alla prossima!" detto questo Kisa si diresse allegramente verso un ragazzo che lo stava aspettando poco lontano.
"Mi sembra di averlo già visto in libreria..." disse Onodera pensieroso.
"Forza andiamo" disse Takano.
"Dove?"
"A bere no?"
"Ma gli altri..." cercò di protestare Onodera.
"Zitto e cammina".
"Perché sei sempre così prepotente?!"
"Perché se fossi troppo buono a quest'ora saresti già scappato".
Onodera non poteva dargli torto, però quello sembrava proprio un appuntamento e al solo pensiero il suo cuore prese a battere violentemente.
"RITSUUUUU!!!!!!!"
Takano e Onodera si guardarono stupiti e girandosi videro tre ragazzi stranieri dirigersi verso di loro. Onodera non poteva credere ai suoi occhi.
"Ra-ragazzi!" esclamò.
"Li conosci?" chiese Takano.
"Ritsu!!!" corsero verso di lui e lo abbracciarono coprendolo del tutto.
"Jake, Eddy, Sam! Cosa ci fate qui in Giappone?" chiese Onodera sciogliendo l'abbraccio. Era al settimo cielo. Li aveva incontrati durante il suo viaggio in America dopo il diploma ed erano diventati ottimi amici.
"Ovviamente siamo qui per te Ritsu!" esclamò Eddy. Era un ragazzo di colore con dei lunghi dreadlock che stonavano con il suo abbigliamento elegante, ma lui era stato sempre così, un ribelle di natura.
"Si... non ci sentiamo da un bel pò e abbiamo approfittato di un viaggio di lavoro per venirti a trovare..." mormorò Sam. Era molto alto e impacciato, e la sua timidezza gli inpediva spesso di parlare.
"Ahahah! Come sei diventato alto Ritsu e anche più bello!" esclamò Jake abbracciandolo nuovamente. Era l'espansivo del trio e aveva sempre avuto un debole per la cultura giapponese e per lui.
"Onodera" chiamò una voce alle sue spalle.
"Oh che sbadato! Ragazzi lui è il mio capo Takano Masamune" disse arrossendo cosa che notò Jake con disaprovvazione.
"Wow il boss!" disse Eddy e dopo varie strette di mano Onodera spiegò brevemente chi fossero.
"Si festeggia allora!" esclamò Jake.
"Per forza Ri-ritsu" balbettò Sam.
"Ehi Masamune!"
Un'alta figura li raggiunse e in tutta la sua bellezza Yokozawa apparve lasciando sorpreso Jake.
"Wow he's a beautiful man!" commentà eccitato.
"Come prego?" chiese Yokozawa adirato.
"Ehm... niente, niente..." disse Onodera mettendosi in mezzo.
"Masamune! Dove credi di andare? C'è del lavoro da finire!"
"Tsk e va bene" disse seguendolo "Ti chiamo più tardi" aggiunse preoccupato passando davanti ad un agitato Onodera. Non voleva che andasse con lui. Yokozawa era stato il suo amante ai tempi dell'università e questo non riusciva proprio ad accettarlo.
"Va bene... aspetto la tua chiamata" rispose facendo restare di stucco Takano. Generalmente protestava quando diceva questo tipo di cose, ma stavolta no. Lo osservò mentre si allontanava con i suoi amici e si tranquillizzò. Jake non gli aveva fatto una buona impressione ma dopo quella manifestazione di gelosia di Onodera seguì più rilassato Yokozawa.
"Masamune, eh?" commentò Jake pensieroso.
"Cosa?" chiese Onodera.
"Non era il nome del senpai che ti aveva spezzato il cuore?"
"Cosa? No no ti sbagli!" rispose agitato, poi si voltò verso Eddy iniziando una fitta conversazione.
"Cosa trami?" chiese Sam.
"Niente" rispose Jake, ma il fatto che il suo ex lavorasse a stretto contatto con il suo primo amore lo mandava in bestia.

Ciao ragazzi! Ecco qui un primo capitolo ricco di news. Onodera è sempre confuso con i suoi sentimenti e questo non è una novità, ma che dall'altra parte del mondo addirittura avesse un ex?? Ahahah XD spero che vi sia piaciuto! Alla prossima ;) 
   
 
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