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Autore: Omega chan    26/12/2013    3 recensioni
Ciao a tutti ^^ a me piace molto il genere giallo, quindi volevo scrivere una storia così
(dal testo)
(POV Nagumo)
Sono a casa con Masaki, stiamo facendo una torta. In genere io sono negato in queste cose, ma ultimamente sto migliorando.
-Nagumo, manca il burro!- mi dice Masaki
-Scusa, sono sempre distratto! Ora vado a chiederlo al signor Nakano-
Scendo le scale, arrivo al terzo piano e busso alla porta, che con mia grande sorpresa, è aperta.
Genere: Commedia, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Claude Beacons/Nagumo Haruya, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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~~Cap 3

Pov Afuro
Dopo la notte di ieri, crollo sul letto mezzo morto, condivido la camera con Suzuno e Nagumo. Ieri, abbiamo fatto il turno di notte, e siamo tornati verso l’una di notte. Inoltre Nagumo russa come un trombone, quindi mi sono addormentato verso le due. Ho preso sonno verso le 2:30, quando Suzuno ha messo un calzino in bocca a Nagumo.
Drin Drin Drin
Giro la testa dalla parte opposta, ma la sveglia continua a suonare, devo spegnerla. Appena vedo l’ora, ho voglia di uccidere Suzuno, sono solo le 5:00 del mattino!
-Muovetevi! Su, il capo ci aspetta!
-Ma come fai a essere così sveglio?
Chiedo, osservando prima Suzuno che è bello sveglio e poi Nagumo che è ancora mezzo svenuto sul letto.
-Abitudine…
Dice lui alzando le spalle. Poi si mette a rovistare nell’armadio e tira fuori dei pantaloncini e delle canottiere.
-Mettetevi queste, dobbiamo allenarci!
Nagumo si alza, si guarda allo specchio e un sussulto nel vedere Suzuno in pantaloncini e canottiera.
-Suzuno, che fai?
-Dobbiamo andare a correre, muovetevi!
Ci cambiamo rapidamente, poi scendiamo, nel campo d’atletica più grande che io abbia mai visto. Ci mettiamo in riga, le ragazze fissano Suzuno, con due occhi giganti. Anche se non sono gay, devo ammettere che è un bel ragazzo.
-Quanti giri facciamo?
Chiede Nagumo, con un sorriso enorme. Forse, crede sia una stupidaggine, visto che lui è abituato a correre.
-Dai duecento a quattrocento giri
Dice Suzuno, con un tono normalissimo. Nagumo lo guarda sconvolto. Adesso capisco perché è così magro.
-Riposo soldati!
Il capo ha un’espressione truce, quasi depressa. Poi si gira verso Suzuno.
-Ah! Giusto! Ha detto di si, la aspetta dopo l’allenamento
L’espressione del capo cambia, diventa sorridente e ringrazia Suzuno con un cenno del capo.
-Su, fate solo 20 giri…
Iniziamo i giri, devo dire, che sono faticosi. Suzuno, procede con tranquillità. Dopo i giri di campo, a dir poco estenuanti, ci sono i trecento piegamenti. Dopo di quelli, ci fanno rilassare. Ci dividono in due squadre: Assassini e Polizia. Ci dobbiamo uccidere a vicenda. La squadra della polizia, vince tre volte. Subito dopo quella, ci concedono la giornata libera. Io, Suzuno e Nagumo, andiamo al parco. Percorrendo la via, per arrivare al campo sul fiume, rivivo molti momenti di quando ero nella Zeus. Quanti ricordi…
-Ragazzi, quello è…
Dice Nagumo, indicando una persona. Io guardo nel punto, e Suzuno si alza gli occhiali da sole.
-No, è Endou…non facciamoci vedere…
Dico. Non ho nulla contro quel ragazzo che ha la maturità di un neonato, ma è fissato con il calcio, non pensa allo studio. Non si accorge nemmeno che molte ragazze gli sbavano dietro. Mentre cerchiamo di andare via, lui si accorge di noi.
-Oh, no!
Nagumo si alza di colpo, per scappare, ma è troppo tardi, Endou è già qui.
-Ragazzi ! Da quanto tempo!
-Ciao Endou!
Dice Nagumo
-Ciao Afuro, ciao Suzuno!
-Ciao, Mamoru
Dico secco
-Ciao
Risponde Suzuno, freddo.
Ci fa cenno di seguirlo, nel campo. Ci sono altri ragazzi, che si allenano. Quando scendiamo, iniziano a fissarci come se fossimo delle divinità. Non ci sono abituato…

////
-pov Suzuno
Afuro è a disagio, lo vedo. Nagumo, invece sembra a casa sua. Disinvolto e tranquillo. Firmiamo qualche autografo, poi, noto un ragazzo in disparte. Mi avvicino, mi rispecchio un po’ in quel ragazzo.
-Ciao, come ti chiami?
-Masaki Karyia
Sorrido, comprensivo.
-Perché sei solo, in disparte?
-Non mi va stare con loro…
Sospiro, mi siedo e alzo la testa verso l’alto.
-Sai, quando ero più giovane, e avevo 14 anni, ero come te.
Lui si gira di scatto, evidentemente, ho fatto centro.
-Non mi piaceva parlare e stare con altra gente, mi chiudevo in me stesso…
Lui mi guarda negli occhi, poi abbassa lo sguardo e lo rialza, con fare imbarazzato.
-Fuusuke-san…lei…tu…hai mai avuto problemi di cuore?
Io lo guardo negli occhi, poi scoppio a ridere.
-No, mai…
-Ci credo, lei è perfetto…
Non ci credo che mi ha detto questo, sono sorpreso. Io sono tutto tranne che perfetto.
-Non è vero, nemmeno alla tua età.
Lui mi guarda curioso.
-Ero basso rispetto ai miei compagni di squadra, ero uno stecchino, magrissimo. Anche se mangiavo, non ingrassavo. Avevo le spalle strette, ero minutissimo.
Mi guarda sorpreso, come se stessi dicendo scemenze. Allora, tiro fuori il telefono e gli mostro la mia foto.
-Ero il classico ragazzo studioso, che si chiudeva nella lettura.
-…Stai bene…
-Chi è?
Lui si gira verso me, sorpreso.
-La ragazza che ti piace…
-Veramente…è un ragazzo…
Lo guardo sorpreso, io alla sua età, mi sarei sotterrato vivo prima di dirlo, forse perché…
Flashback
-I gay, non sono normali, tu non sei normale, sei una vergogna per la famiglia!
-Ma zia…
-Chiama lo psicologo, ti faremo passare questa cosa…
Fine Flashback
-Suzuno-san?
Mi risveglio dal mio stato di trance, tutti sono vicini a me, e Nagumo mi guarda preoccupato.
-Suzuno? Stai bene?
Mi chiede Afuro, mettendomi una mano sulla spalla.
-Si, tutto ok...
Mi guardano, poco convinti. Allora io faccio uno dei migliori sorrisi che so fare.
-Gli facciamo vedere qualche tiro?
Mi chiede Nagumo, sorridente. Annuisco con la testa, mi alzo e prendo un pallone.
-Sfera di ghiaccio!
Il pallone va dritto in porta, un coro si alza dai ragazzi della Raimon. Il ragazzo di ghiaccio, non è sparito.
-Il caro Suzuno non è peggiorato…
Mi dice Endou, sorridente. Io mi limito ad accennare un sorriso, però sento un grido. Mi giro di scatto, e vedo una sagoma. Senza indugi, vado verso la ragazza, e la aiuto nella lotta, riuscendo a mettere in fuga la persona.
-Grazie, è stato gentile…
-Si figuri…
La guardo meglio in faccia, viso delicato. Occhi viola e capelli semi raccolti, dello stesso colore degli occhi.
-Ai ?!
-Suzuno?!
Si raddrizza, e arrossisce imbarazzata. Dai racconti di Reina, lei era innamorata di me. Fin dal primo momento in cui mi ha visto.
-Dato che ora, non abbiamo molto tempo, ci vediamo domani a casa mia?
Mi chiede. Con un sorriso timido e infantile sulle labbra.
-Certo, ci scambiamo il numero?
Lei acconsente, e ci scambiamo i numeri telefonici, poi ci salutiamo, sorridendo.
-Chi era?
Mi chiede Nagumo, curioso.
-Ai, la mia compagna di squadra nella Diamond Dust
-Pieno di fidanzate come sempre, eh Fuu-chan?
Io lo spingo, arrossendo. Mi avvicino a Masaki, e gli do il mio numero, lui mi guarda stranito. Non è da tutti ricevere il numero di un calciatore.
-Così, quando ne vuoi parlare, io ci sono…
Poi ci incamminiamo verso la centrale, dobbiamo ritornare, ormai si è fatto tardi. Devono servire la cena. Nella via per il ritorno, non dico mezza parola, sono abbastanza sconvolto per quello che mi ha detto Masaki. A cena, non tocco cibo. Non che la cosa sia una novità, ma questa volta, non mangio nemmeno il pane.
-Suzuno, ti sentirai male a furia di non mangiare nulla…
Mi dice Nagumo, severo.
-Nagumo, ho nausea, vado in camera…avete le chiavi giusto?
-Si…
Mi congedo, salendo le scale. Arrivo fino alla camera 127, la nostra, la apro e mi sdraio nel letto. Poco dopo, prendo sonno e mi addormento…


//////
-Ma perché mi trattate così, non c’è nulla di male!
-Zitto! Sei una vergogna per la nostra famiglia!
Le giornate erano sempre uguali, almeno tre sedute dallo psicologo al giorno. Ma non risolvevo nulla. Ero innamorato di Nagumo.
-Proviamo con l’ipnoterapia…
Due tizi mi legano al lettino. Uno mi inietta qualcosa, l’altro mi parla. La sua voce mi entra in testa, non riesco a dimenticarla…
-Suzuno! Suzuno!
/////
Mi sveglio tutto sudato, con Nagumo alla mia destra e Afuro alla mia sinistra.
-Cosa è successo, eri terrorizzato…
Mi chiede il primo, preoccupato.
-Nulla, tranquilli…
Si guardano, non sono convinti di quello che dico. Devo aver gridato nel sonno o qualcosa di simile.
-Comunque, il capo ha detto che ci dobbiamo riunire…
-Cosa è successo?
Loro si guardano, indecisi se dirmelo o meno.
-Ditemelo!
-Yumi, l’agente del settore stradale, è stata uccisa…
Il silenzio cade nuovamente nella stanza…

Angolo Autrice
Ciao a tutti ^^ finalmente riesco ad aggiornare la storia ^^
Pare che Suzuno abbia subito un trauma da piccolo, che Masaki gli ha fatto ricordare…Chi sarà mai questo pazzo che uccide i poliziotti? Spero che vi sia piaciuto, e grazie a tutti quelli che leggono, recensiscono e mettono la storia tra le preferite, ricordate e seguite
p.s spero che non ci siano errori, se non fosse così, fatemeli notare e io li correggerò subito :)
Marina

  
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