Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
Segui la storia  |       
Autore: IBelieveInMySelf    29/12/2013    3 recensioni
Destiny Ariel Williams è una normale ragazza di 17 anni. Bella e con degli amici.
Il suo migliore amico si chiama Austin, Austin Mahone. Il cantante che piace a moltissime ragazze. è appena tornato in Texas.
Tra di loro succederà qualcosa di bello, ma un segreto rovinerà tutto...
__________________________________________________________________
Ero così felice... Ma la felicità molto spesso non è per sempre...
Genere: Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa mattina è successa la stessa cosa di ieri sera. Non riesco più a guardare Destiny senza sentire quella fottuta sensazione allo stomaco. 
Adesso siamo in classe, lei è seduta vicino a me, ovviamente
Sbuffa -Che palle- sussurra
-Stanca??- domando guardandola
Schifosa sensazione... 
-Sì- risponde -Poi con questa prof mi viene sonno-
Rido piano -Anche a me- 
Sbuffa ancora 
-Dai resisti, tra poco l'ora è finita- dico accarezzandole la mano
Infatti, poco dopo suona la campanella dell'intervallo
-Usciamo da qua ti prego- Destiny scatta in piedi
-Certo- dico alzandomi e avvicinandomi a lei
Le circondo i fianchi con un braccio, come faccio sempre e, insieme ai nostri amici, usciamo dalla classe
-Hai fame??- le chiedo
Scuote la testa per poi appoggiarla sul mio petto abbracciandomi
-Ehi, c'è qualcosa che non va?- le domando 
Lei alza il viso facendo incontrare i nostri sguardi. è vicina, troppo vicina, non sono abituato a esserle così attaccato
-Nono tranquillo...- sussurra abbassando lo sguardo
Rialzo il suo viso -Sicura??-
-Sì Austin- risponde
Le accarezzo dolcemente la guancia. Mi abbraccia forte mettendo la testa nell'incavo del mio collo annusando il mio profumo. La strana sensazione.. sta aumentando
-Mi piace questa dolcezza- dico sorridendo
-Anche a me- dice
Le do un bacio sulla fronte e torno ad abbracciarla. è diventata strana... Prima in classe era allegra, come sempre, ma da quando siamo usciti dall'aula il suo umore è cambiato... 
Stiamo per conto nostro tutta la ricreazione, andiamo nel giardino della scuola e ci sediamo su una panchina
-Austin?- mi chiama
-Dimmi- rispondo
-Quando devi tornare a Miami??- chiede
Rido -Destiny, sono appena tornato, già ti preoccupi di quando andrò via?- 
-Non rimani mai tanto qui, voglio solo sapere per quanto ti avrò- dice a bassa voce
-Mi avrai qui per due settimane...- rispondo alla sua domanda di prima
Lei sospira e mette la testa sulla mia spalla
-Il tuo umore è cambiato... sicura che vada tutto bene?? mi fai preoccupare- dico 
-Sì sì, tutto bene...- dice poco convinta

DESTINY ARIEL
Due settimane?!?! Solo?!? 
Dovevo immaginarlo, lui ha delle cose da fare, non ha tempo di stare con me... Vorrei tanto poter partire con lui... 
Mi sento strana con Austin. Con lui mi sono sempre sentita a mio agio, ma ora quando gli sto vicino sento una strana sensazione allo stomaco. Non mi è mai capitato con nessuno.
Quando suona la campanella torniamo in classe
-Ehi! dove siete stati?- ci domanda David
Abbraccio Austin-è il mio migliore amico e tra due settimane torna a Miami, posso stare un po' solo con lui?!- 
Di nuovo quella sensazione... In realtà lui potrebbe... No! Non può piacermi il mio migliore amico, vero?!?!
-Destiny- mi alza il viso -Tornerò presto, promesso- mi bacia la fronte
-Sapete che stareste bene insieme??- Roxy e la sua boccaccia -.-"
-Se la mia ragazza fosse come Destiny sarei la persona più fortunata del mondo- dice Austin
Oooook... Il mio cuore ha perso qualche battito

Tornati a casa Austin mi dice che deve andare un attimo da Jacob, che deve mostrargli una cosa
-Ok, quando??- domando
-Tra un po'- risponde buttandosi sul letto 

Dopo un'oretta Austin viene a salutarmi
-Ora vado, torno tra un po'- dice per poi premere le labbra sulla mia fronte
-Fai presto- dico 
-Tranquilla- mi fa l'occhiolino ed esce
Quando lui se ne è andato mi raggiungono mamma e papà
-Destiny, abbiamo una cosa da dirti...- mamma sembra seria e molto triste
-Oddio, cos'è successo??- chiedo allarmata

AUSTIN
Sono seduto sul divano della casa di Jacob, quando il mio cellulare inizia a suonare. So già che è Destiny, perchè per lei ho una suoneria diversa
-Destiny, che c'è?- domando dopo aver accettato la chiamata
-Austin...- risponde lei in lacrime -Ti prego torna qui-
-Ehi, cosa c'è?- le chiedo dolcemente cercando di farla calmare
Ma non serve a niente -Torna qui, ho bisogno di te- 
-Arrivo, ma tu cerca di calmarti- dico 
-Che succede?- domanda Jacob
-Destiny, stava piangendo, devo tornare da lei- rispondo alzandomi 
-Ok, dopo fammi sapere cos'ha- dice preoccupato
Uscito da casa sua comincio a correre verso quella di Destiny. Chi l'ha fatta piangere in quel modo può considerarsi morto! Nessuno si può permettere di farla soffrire, nessuno!
Quando sono abbastanza vicino, smetto di correre in modo da riprendere fiato, ma cammino comunque velocemente.
-Vai su da Destiny, sbrigati- mi dice mamma quando entro
In salotto ci sono i suoi genitori, e sua madre è in lacrime. Ora sono seriamente preoccupato
-Ti spiego dopo cos'è successo, ora vai da lei- mamma mi trascina verso le scale
Le salgo velocemente e sento dei singhiozzi provenire dalla camera di Destiny. Poi, quando apro la porta, sento il mio cuore andare in pezzi. Lei è sul suo letto, che piange come non l'ho mai vista fare. Mi avvicino e la abbraccio. Mi stringe forte e le sue lacrime cominciano a bagnare la mia maglia
-Piccola.. calmati- dico senza ottenere successo
-Ti prego, mi distrugge sentirti piangere- ritento
Di solito quando arrivo io smette subito, ma questa volta no, cosa cazzo è successo?!?!
Ci metto una fottuta mezz'ora per farla calmare, ma il suo corpo è ancora scosso dai singhiozzi "post pianto"
-Adesso mi dici cos'hai??- chiedo dolcemente togliendo le ultime lacrime dal suo bellissimo viso.
Perchè è fottutamente perfetta anche stravolta dalle lacrime
-Austin.. ho un gran mal di testa..- sussurra
-Hai pianto tanto.. perchè??- domando
-Chiedilo a quelle due persone che dovrebbero essere i miei genitori- risponde dura
Rimango zitto per un po'.. Questa cosa mi lascia un po' perplesso
-Che ne dici di dormire un po', così magari ti passa il mal di testa- le propongo
Lei annuisce e ci stendiamo sul letto. Comincio ad accarezzarle i capelli e la schiena, so che la tranquillizza. Ci mette poco ad addormentarsi, così la lascio dormire e scendo in salotto per farmi spiegare la situazione
-Qualcuno mi spiega perchè Destiny era così disperata?- chiedo duro
Ho capito che è colpa dei suoi genitori.
-Lei cosa sta facendo?- mi domanda sua madre
-Sta dormendo- rispondo -Le era venuto un mal di testa terribile- aggiungo -Si può sapere cosa le avete fatto per ridurla in quello stato?!-
-Austin! non alzare la voce- mi riprende mamma
-Siediti e ti spiegherò- dice il papà di Destiny
Mi siedo sul divano opposto al loro e aspetto che comincino a parlare
-Allora...- inizia lui -Io.. noi, non siamo i genitori di Destiny- 
-Come no?- sono un po' confuso...
-No..- continua sua madre -Destiny è figlia di un mio vecchio amico, che purtroppo è entrato in brutti giri, non sto a spiegarti quali... quando lei è nata sua madre non la voleva e lui nemmeno... non poteva tenersi una bambina così piccola con il lavoro che fa... quindi mi ha ritrovato e me l'ha lasciata.. Destiny è come l'aveva chiamata lui, Ariel era il nome che avremmo voluto dare a nostra figlia, per quello si chiama così- 
-Non pensavamo che la prendesse così male...- mormora John
I suoi "genitori" si chiamano John e Anne, e ora non posso più definirli sua madre e suo padre
-Era ovvio che la prendesse così... se la conosceste lo sapreste- dico mantenendo lo stesso tono duro
Rimangono zitti per un po', poi John ricomincia a parlare
-Ci chiedevano se potevi portarla a Miami con te.. almeno finchè avrà smesso di odiarci- dice
-Certo... se la lasciassi qua tenterebbe di scappare comunque- dico -Dovremo anticipare il ritorno a casa a quanto pare- continuo rivolto verso mamma
Lei annuisce e io mi alzo per tornare da Destiny.
Mi stendo di fianco a lei, che dorme ancora, ma non ci mette tanto a svegliarsi
-Ehi piccola...- sussurro
Lei si gira per potermi abbracciare
-Ho parlato con i tuoi genitori...- dico facendola irrigidire -Tranquilla, non dovrai rimanere qui, verrai a Miami con me- 
-Davvero?- domanda con un po' di felicità nella voce
-Certo, partiremo il prima possibile- le rispondo
-Grazie Austin, senza di te non so come farei...- mormora
... Sbaglio o il mio cuore ha appena fatto un salto mortale?

Lei è Destiny Ariel

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone / Vai alla pagina dell'autore: IBelieveInMySelf