Scendo in cucina e prendo due biscotti. Non amo mangiare alla mattina, mi mette quasi nausea. Prendo lo zaino e corro alla fermata dell'autobus. Forse ea l'unico momento in cui non ero presa in giro. Ho parlato troppo presto. Che ci faceva zack e la sua banda sull'autobus?
Scuola, dolce scuola. stesse aule, stessi professori, stessi armadietti, stessi compagni; o meglio, non proprio gli stessi compagni. Avevo letto sul registro della scuola che si aggiungevano più di 20 ragazzi nella nostra scuola ma fortunatamente nessuno è capitato nella mia classe.
Mancavano 10 minuti al suono della campanella ma intanto che ci stavo a fare nei corridoi: a vedere dei piccioncini che si baciavano appassionatamente o dei ragazzi che mi fissavano ridendo? Preferivo sedermi sul mio banco e ripassare un po'. Non ero secchiona, ma non volevo partire male già dall'inizio dell'anno.
Non passavano più. Ogni due secondi guardavo l'orologio per vedere tra quanto suonava ma niente, il tempo non passava.
DRIIN
FESTA!! Si ok sono solo 20 minuti però è comunque una pausa no?
Stavo mangiando il mio amato pluncake quando noto uno dei nuovi ragazzi. Aveva degli occhi color miele, mai visti da queste parti, dei capelli tirati su in un specie di cresta e la pelle ambrata. Non era di qua. Lo stavo osservando ma notai che lui stava facendo lo stesso con me e abbassai subito la testa a quel sorriso che mi aveva mostrato. Era.. perfetto.
POV ZAYN
amavo questa scuola. Sono felice di essermi trasferito qua insieme al mio amico Louis, almeno sono già sicuro di conoscere qualcuno. Noto con piacere che alcune ragazze mi fissano. Niente di che, ma so di essere perfetto anche senza quelle li. Si sono un ragazzo molto modesto, me lo dicono in tanti, ma sono contento così. Alcuni mi descrivevano come il bad boy della scuola e a me faceva piacere quell'aggettivo perchè ammetto di esserlo un po'. Ma la cosa migliore di me è che non sono uno che gioca con il cuore delle ragazze come a certi pu' sembrare, Se una mi piace glielo faccio capire, se invece è il contrario.. glielo faccio capire lo stesso. Penso che la cosa più importante nella vita sia la ragazza. Alla fine è lei che conta giusto? se hai una ragazza sei figo. Ma per me quella ragazza deve essere quella giusta. Deve colpirmi dal primo momento. Nella vecchia scuola lo avevano capito e le ragazze che prima mi giravano intorno dopo un po' aveva smesso. Speriamo sia così anche qui.
Ero appena uscita dalla classe per la ricreazione insieme al mio amico Tommo e ci era stato riferito che proprio dietro la scuola, c'era un cortile dove lì la maggior parte degli studenti faceva una piccola merenda o solamente prendeva una boccata d'aria. Io e Tommo decidemmo comunque di andare nel cortile. Percorrevamo il corridoio ma.. una, cosa mi aveva completamente accecato. no, non era una cosa, era un qualcuno e quel qualcuno era perfetto. Aveva degli occhi verdi-azzurri con dei capelli biondo scuro che arrivavano dietro la schiena. A prima vista sembravano morbidi. Non sapevo cosa fare e stavo ancora camminando con Tommo che non si era accorto di niente così decisi solo di fare uno dei miei sorrisi, almeno da farle capire che l'avevo notata.. eccome se l'avevo notata!
< si che l'ho vista, ma se tu non mi dici com'era.. di "ragazze" ce ne sono una centinaia!>
< quella con gli occhi verdi e i capelli biondi. Era attaccata all'armadietto. Dimmi che l'hai vista!>
SALVE PLEBEI.
CAPITOLO 1!! OK, NON è STUPENDO MA SE STATE LEGGENDO QUA VUOLDIRE CHE ALMENO LO AVETE LETTO, QUINDI GRAZIE!!
VOLEVO SOPRATTUTTO RINGRAZIARE CHI HA LETTO IL PROLOGO. QUINDI DITEMI COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO, SONO APERTA A TUTTO, ANCHE CRITICHE CHE POSSONO AIUTARMI NEI PROSSIMI CAPITOLI. GRAZIE ANCORA E BUONANOTTE A TUTTE, ANCHE PERCHE' E' L'UNA MENO DIECI.